Recensioni per
To Miss With Love
di AmaleenLavellan

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/04/12, ore 18:00

SECONDA CLASSIFICATA: "To Miss with Love" di MoonBlossom
 


Giudizio di Ayame:

Grammatica: 8.50/10
Trama e stile: 9/10
IC personaggi: 8.50/10
Originalità: 9/10
Giudizio personale: 8.50/10
Ambientazione Bonus: 10/10
Per un totale di 53.50 punti


Mi complimento per la scelta del AU! bonus: speravo che qualcuno lo prendesse, ero molto curiosa di come l'avresti gestito, visto la coppia singolare.
La storia è bella, mi è piaciuta molto. Bene, direi di passare a vedere come sei andata nelle singole sezioni.
In grammatica hai ottenuto un buon punteggio, ho solo una cosa da farti notare: ci sono troppi punti e virgola.
In molti casi, potevano essere rimpiazzati da una semplice virgola, oppure erano molto più idonei i due punti. Oppure divedere le frasi in due.
Non ho moto altro da dirti, tranne di fare attenzione in alcuni punti come:
"«Io non credo nell’anima gemella, professoressa, così come non credo nell’amore etern-", qui hai dimenticato di chiudere le virgolette (« ... ») , e questo problema si ripresenta più avanti.
Un'altra cosa: le parentesi di solito sono sconsigliate nei testi narrativi.
Passiamo alla trama! Mi è piaciuta molto, ero incuriosita dall'AU e non sono rimasta affatto scontenta. Mi è piaciuto l'inizio che si ricollegava alla fine, con tutta la storia che lentamente scorreva dopo la presentazione della situazione 'attuale'.
Ho apprezzato molto il fatto che l'amore non sia stato dimostrato a Francis da Atena in prima persona, che tra loro ci fosse un rapporto conflittuale, ma familiare ed affettuoso allo stesso tempo.
Lo stile è buono, anche se forse sarebbe stato meglio andare a capo più spesso.
In alcuni casi diventa un po' più complesso, ma comunque non è incomprensibile.
Un piccolo accorgimento: "«Beh», proruppe alla fine, «siete qui per cantare, giusto? Uno alla volta, cantatemi qualcosa, quello che volete, così potrò cominciare a conoscervi. Senza tante pause, forza! Chi si fa avanti?»? esclamò, con entusiasmo, appoggiando le nocche sui fianchi. " : per rendere più evidente il carattere impaziente di Atena, io toglierei le virgole a 'con entusiasmo'.
Qui invece l'inciso ci sta benissimo: " «Mi chiamo Francis Bonnefoy e vorrei cominciare, se permette, signora Karpusi. Una bella donna come lei non si lascia aspettare.»? affermò, con voce suadente, mentre si alzava con eleganza e le si avvicinava. " Questo secondo inciso rende più 'suadente', più evidente il carattere un po' latin lover di Francis.
" Ci furono “Oddio!” squittiti da alcune ragazze che battevano le mani, gomitate tra parte dei ragazzi perché “il preside allora ce l’aveva fatta”;", qui, un piccolo errore di distrazione: quel 'tra parte dei ragazzi'.
" Francis era orgoglioso di quella donna che in un solo era diventata", qui invece devi aver dimenticato la parola tra 'solo' ed 'era'.

Passiamo all'IC. Ho trovato i due molto IC, sebbene di Atena non si sappia molto, e tu hai specificato che ti sei ispirata agli Antichi Greci. Non sono rimasta delusa dalla sua caratterizzazione, anzi *--* Davvero è come immagino che sia, testarda, orgogliosa. Insomma, mi è piaciuta molto. Anche Francis l'ho trovato piuttosto IC, con la sua facciata da superficiale, ma in fondo anche lui ha una sua profondità, come gli fai pensare nella tua storia: non è solo pansessualità XD
Per quel poco che c'è, anche Solène mi è piaciuta; lo stesso vale per Arthur.
La comparsa in scena di Polonia non l'ho persa per la strada e nemmeno la flessibilità di Cesare - che fa tanto classico italiano medio ù_ù
Il dialogo tra Antonio e Gilbert sull'autobus, al ritorno dalle Provinciali, era fantastico: vedevo la scena davanti gli occhi: insomma, hai reso IC anche loro.
Queste frasi mi sono piaciute molto per la caratterizzazione di Atena: " Ne era sicuro, non avrebbe mai accettato di lasciare il bambino al vasto ed orribile mondo, la donna che conosceva avrebbe guardato la Morte in faccia e le avrebbe lanciato una battutina pungente, girandosi e tornando alla Vita. Lei, che era così testarda, si sarebbe rifiutata di morire, ne era certo. Quella donna così bianca e fredda che stava nella bara non poteva essere lei.
Forse, se fosse stato in sé, avrebbe capito che secondo Atena, il suo compito era finito. Aveva dato alla luce quel bambino, ora stava alla Vita insegnargli tutto ciò che sapeva.", ovviamente ce ne sono altre, ma queste sono quelle che la 'concretizzano' meglio, almeno secondo me.
Okay, quindi per me, l'IC c'è.

Sei stata molto originale: due personaggi che io insieme vedo benissimo, in un contesto che apre molte possibilità: Atena poteva benissimo essere una Senior che snobbava Francis, oppure, aumentando l'età di Francis, il professore poteva essere lui, o ancora, potevano appartenere a due Glee Club diversi.
Ho apprezzato moltissimo la tua scelta, come quella di non farla vincere a loro per dare una briciola di spazio alle New Directions.
Ho apprezzato molto la storia in generale e hai ottenuto un buon punteggio sia in 'gradimento personale', che nel resto - perché lo meritavi - , quindi complimenti :)

Recensore Master
08/04/12, ore 17:55

"TO MISS WITH LOVE" di MoonBlossom: SECONDA CLASSIFICATA

Grammatica 8.50/10
Trama e stile 8.50/10
IC personaggi 9/10
Originalità 9/10
Giudizio personale 9.50/10
Ambientazione Bonus 8.50/10
Per un totale 53 punti


Questa longfic è scritta molto bene: non vi sono errori grammaticali particolarmente rilevanti, ad eccezione di un diffuso utilizzo dell'avverbio avversativo "Ma" ad inizio frase, comportamento non del tutto accettato dalla grammatica italiana, tuttavia diffuso nella pratica e a volte anche efficace nella narrazione: per questo motivo, ho considerato solo relativamente tale elemento nell'attribuire il punteggio a tale voce.
Nella trascrizione della canzone "Forget you", ti segnalo che il pronome personale relativo alla prima persona singolare si scrive sempre con la I maiuscola.
Nella frase: "Infondo, quelle cose le sapeva già: che l’amore fosse bisognoso di ciò che non possedeva...", la prima parola va scissa in due: " In fondo, quelle cose ..".
Nella frase:"Non passava un giorno in cui il pensiero non viaggiava...", è più appropriato l'uso del congiuntivo: "Non passava un giorno in cui il pensiero non viaggiasse..."
La locuzione: "sempre a fianco a te, qualsiasi...", va riscritta così: "sempre affianco a te, qualsiasi...".
La trama è davvero molto originale e ben esposta. La scansione temporale della vicenda narrata nella tua fanfiction è lineare e ben definita. Il linguaggio usato è curato e coinvolgente. Per la prima volta nella mia "carriera" di giudice di fanfictions rilevo un comportamento in controtendenza con quanto accade di solito: nella tua storia c'è un uso davvero intensivo dei segni di interpunzione medio-forti, soprattutto i punti e virgola e le virgole. Questo rischia di confondere il lettore invece che cadenzare lo svolgersi della storia: per questo motivo alleggerirei questo aspetto, sostituendo alcuni punti e virgola con i due punti o con la virgola e togliendo alcune virgole. È strano, perchè di solito accade che nelle fanfictions ci sia una vera e propria penuria di segni di interpunzione!
La frase: "mentre in cuore orgoglio, imbarazzo ed un senso di lusinga gli esplodevano in petto come fuochi d’artificio, riversandosi in quella canzone in un fiume di emozione, quella stessa pura emozione che toglie il respiro. " presenta dei punti poco chiari: io la riscriverei così: "mentre orgoglio, imbarazzo ed un senso di lusinga gli esplodevano in petto come fuochi d’artificio, riversando in quella canzone in un fiume di emozione, quella stessa pura emozione che toglie il respiro".
Nella proposizione: "Non era innamorato, non poteva esserlo: se quello fosse stato il caso ora aveva capito che avrebbe provato qualcosa, qualcosa di diverso.", è stilisticamente più appropriato scrivere: "Non era innamorato, non poteva esserlo: se fosse stato così, ora aveva capito che avrebbe provato qualcosa, qualcosa di diverso".
Invece di: "si augurarono che la finisse al più ...", è più corretto scrivere: "si augurarono che l’avrebbe finita al più ...".
Nella locuzione: "Francis era orgoglioso di quella donna che in un solo era diventata.." manca qualcosa fra le parole solo ed era.
Infine, nella frase: "dovette passare qualche istante prima di fissare gli occhi in ognuno dei loro, e riuscire a parlare", per maggior comprensione, io avrei scritto: "dovette passare qualche istante prima di poter fissare gli occhi in ognuno dei loro, e riuscire a parlare. "
I personaggi sono delineati in modo impeccabile e sono perfettamente aderenti alla descrizione data da Himaruya: questo vale non solo per Francis ed Atena, ma per tutti gli altri comprimari come Antonio, Gilbert, Arthur, Seychelles ed Heracles. Sei riuscita a rendere al meglio ognuno di loro, permettendo a chi legge di potersi immedesimare in essi.
La storia è molto originale: si capisce subito che dietro di essa c'è un gran lavoro di assimilazione di due fandom non proprio convergenti come Glee ed Hetalia, un lavoro riuscito davvero molto bene. L'introduzione di brevi citazioni di canzoni tratte dal telefilm, dal contenuto pertinente con quanto accade nella storia, rende la lettura della tua fic davvero piacevole.
Hai utilizzato molto bene l'ambientazione da te scelta: come ho scritto prima, non era affatto facile unire le caratteristiche di un anime come Hetalia a quelle di un telefilm come Glee: nonostante ciò, sei riuscita sicuramente a far muovere con naturalezza le nostre adorate Nazioni in questo contesto.
Adoro Hetalia ed adoro Glee: questa tua fanfiction, che rappresenta un'eccellente commistione fra questi due generi, mi ha colpito in modo positivo. Il fatto che il Glee Club implica un'ambientazione scolastica, poi, ha reso ai miei occhi ancora più piacevole la tua storia, che ho apprezzato davvero tanto. Complimenti!