Bellissima anche questa poesia...
In ogni strofa evochi delle immagini molto originali:

"Il volto s' annida nelle mani d' un
albero piangente"

"si spegne in un giorno desolato,
a urtare la testa contro un sasso."

Stile e metrica mi riportano alle poesie di Giovanni Pascoli, questa poesia ricorda un pò "Il gelsomino notturno" e "La mia sera".
L'ultimo verso è molto suggestivo.

Complimenti!


"Finalmente il silenzio."

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Ti rendi conto che le tue parole sono in grado di suscitare emozioni sensazionali?
Avevo qualche dubbio sui tuoi scritti precedenti, ma con questo "con uno sguardo / perso a frugar per le stelle" mi hai fatto ricredere sul tuo talento. Con questi testi più brevi riesci a creare immagini non soltanto figurative, ma soprattutto di suono, conferendo una splendida musicalità a componimenti senza rime. Anche se talvolta non condivido il tuo uso degli enjambement, hai uno stile efficace ed incisivo. Ti seguirò con interesse.

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Finalmente il silenzio...
arida di sentimento è l'alba...
il tuo potere evocativo è massimo in questa delicata poesia che, però, ha un che di profondamente desolato.Il tuo scrivere delinea in modo preciso un malessere che è nella vita di tutti i giorni, che si fa più aspro nella solitudine e si combatte meglio con gli amici e gli affetti.
Un saluto amico
ulisse 999

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Allora, devo dire che come poesia la trovo molto bella e ben coordinata!
Quindi mi complimento tanto tanto.
E' una poesia che mi è piaciuta anche per l'argomento trattato, amo i salici, ma anche la natura in sé.
Se vuoi passa a fare un giro da me :)
Silvia
(Recensione modificata il 02/04/2012 - 09:09 pm)

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