Ciao! Eccomi qui! *^*
Anche questa volta ho scelto una storia di qualche anno fa e ancora sono rimasta molto sorpresa! In positivo ovviamente!
Sei riuscita a raccontare una storia che potrebbe essere la trama di un film in una one-shot, inserendo per di più il colpo di scena finale davvero sorprendente del villaggio che poteva essere un'illusione!
Sarebbe stato bello se la ragazza avesse riacquistato il proprio aspetto originale, ma qualcosa mi dice che grazie alla benedizione dello sciamano un giorno ci riuscirà!
Ho trovato questo racconto scorrevolissimo e l'ho letto con molto piacere! Dall'inizio del girovagare, alla storia passata della protagonista e della sua giovane amica non c'è stato un solo momento in cui il ritmo si è rallentato. Veramente una storia ben riuscita!
Alla prossima~

Misa

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Ciao **
Lo so, sono andata parecchio indietro negli anni, ma volevo leggere qualcosa che ero certa poter recensire bene. La volta scorsa ho letto una tua storia fantasy, questa per quanto diversa, mi è piaciuta altrettanto. Intanto complimenti per le atmosfere e le ambientazioni, molto "classiche" e suggestive, anche se ciò che mi è piaciuto di più è la tua protagonista Margeysa con il suo gufo Gartok, il quale non è un semplice gufo e in effetti questo non me lo aspettavo... un triste destino questa condizione, a cui Margeysa non può porre rimedio. Questo da una delicata tristezza ad una storia che ho trovato altrettanto delicata e piacevole. Poi sono una grande amante dei finali aperti, c'è a chi non piacciono, io invece apprezzo il potermi immaginare ciò che "voglio" una volta che la storia è conclusa.
Ben fatto, a presto :*


Nao

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Heyla, eccomi (Marika)
Che dire, trovo questa storia veramente bella.
Dall'inizio tipico dei fantasy in cui il viaggio è parte integrante e fondamentale di una storia, in cui vediamo per la prima volta il tuo original character e il suo gufo,e più in là. Troviamo infatti locande e villaggi strambi in cui ci si perde nel racconto del passato. Mi ha fatto pensare alle mille e una notte e tutti quei racconti arabi sull'ospitalità del viandante in cambio di racconti fantastici (complice l'ambientazione nel deserto). Anche questo è un elemento tipico. Il racconto poi ci mostra una protagonista indipendente, forte, autonoma,che si è fatta una vita da sola quando il marito l'ha lasciata. Coraggiosa e arciera (amo le arciere! Ho indetto un contest sul forum di efp se ti va di sviluppare ancora questa storia e usare questo pg)
Poi tutta la storia del mercante, ho trovato ancora tante influenze dei racconti tipo barbablu e ali babà! E poi si scopre che quella ragazza non ha un nome perché Margeysa non lo ricorda, e altro non è che il gufo che l'accompagna!
Insomma ci sono tutti gli elementi del fantasy e anche un po di fiaba. non ci sono particolari momenti di tensione, anche se quello della fuga di Margeysa mi è piaciuto. La sua idea di farsi passare per levatrice è stata geniale. Niente, spero che gartok riesca a tornare umana. Molto bella!
Marika

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Ciao ^^
Questa storia mi è piaciuta molto, è stato interessante conoscere Margeysa e la sua storia.
Lei ha un passato molto triste o, meglio, una parte di passato. Mi piace che alla morte del marito lei non si sia abbattuta e abbia imparato a cavarsela da sola, sebbene non abbia potuto fare niente contro i predoni che hanno attaccato il suo villaggio.
Venduta come schiava, ha incontrato una ragazza da proteggere e un padrone tutto sommato non troppo malvagio.
Immaginavo che il gufo avesse a che fare con la concubina, ragazza coraggiosa ad affrontare quel mostro, ma non credevo che fosse proprio lei. La maledizione può essere spezzata solo chiamandola con il suo nome, ma ovviamente Margeysa non se lo ricorda ^^"
Mi è dispiaciuto un po' che il finale sia rimasto così aperto: il villaggio si è dissolto nel nulla e non sappiamo a cosa sia servita di preciso la runa che lo sciamano le ha donato... Se ti andasse di riprendere a scrivere fantasy, penso che sarebbe carino scrivere un seguito per questa storia ^^
Ad ogni modo è stata una lettura molto piacevole, spero di poter leggere presto altro di tuo :D
Baci, pampa

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ciao cara, sono qui per lo scambio del giardino! (scusa il ritardo...)
Ma che bella storia! Sembra una favola e come l'hai fatta raccontare, direttamente dalla donna nel mezzo della festa, ha un che di spirituale. Mi è piaciuto tutto, il testo è scivolato via scorrevole e si è mai inceppato.
Il tuo stile semplice, insieme ai nomi e alle descrizioni così 'nordiche' hanno aiutato a rendere questa storia una piccola perla.
Ti faccio i miei complimenti. Non ho notato errori, né di grammatica né di battitura (e se ci sono non li ho notati perché totalmente immersa nella storia - è una cosa che mi capita spesso, ma penso sia una gran bella cosa, se una storia non mi coinvolge, non fa per me:-) )
Solo il finale, mi ha lasciato un po' perplessa... non finisce? Ahhhh avrei voluto saperne di più, ma ho notato che è solo una os e quindi è finita. Mi spiace tantissimo, vorrei sapere molto di più e conoscere i prossimi passi di Margeysa e la sua piccola Gartok.
Una fiaba sullo stile Lady Hawke.
Felicissima di essere passata!
Alla prossima!!!

Ciao!

Per un momento ho temuto il lieto fine. Invece no, brava. Mi è piaciuto moltissimo come hai concluso. La storia inizia molto bene con descrizioni quasi pittoriche e personaggi ben delineati. Anche se a metà si comincia a a intuire qualcosa, la conclusione spiazza abbastanza da lasciare col desiderio di leggere ancora. Margeysa riuscirà ad arrivare alla fine del suo viaggio? Qual'è la vera funzione della runa impressa dallo sciamano?
Racconto molto interessante: merita una rilettura per sistemare alcuni punti a mio parere un po' ingarbugliati. Nel complesso, ben fatto direi: mi è piaciuto.

Saluti
Mannu

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Bellissima! Non saprei come altro descrivere questa storia. Mi ha lasciato una forte amarezza e un senso di abbandono. Scrivi davvero molto bene, senza errori e con una capacità di descrivere gli avvenimenti che ammiro. Non mi ha stancato affatto, soprattutto quando Margeysa ha iniziato a raccontare la storia del gufo, sono diventata più curiosa.
La storia della ragazza dai capelli argentati è triste, ma meravigliosa. Mi immagino proprio questa bellissima ragazzina che poi si tramuta in gufo e il dolore che Margeysa si porta dentro, perchè seppur ci provi non riesce a ricordarsi il suo nome, e di conseguenza la castiga a quel destino di animale, non volendolo. 

Ti faccio i miei più sentiti complimenti, anche se non te ne farai niente, comunque è stato un vero piacere leggere una storia fantasy così suggestiva! 

L'ambientazione e l'atmosfera mi hanno un pò riportato alle scene di Ladyhawke, un film che ho amato molto e questo è assolutamente un complimento! 

Alla prossima!! :) 
Ciao!

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