Carissima Nanna,
Avevo appena aggiornato una storia e stavo per lasciare il sito quando ho visto che pure tu hai caricato un nuovo capitolo, quindi mi sono precipitata a leggerlo.
Comincerei con gli appunti linguistici, per poi concentrarmi meglio sui contenuti! Scusami se ti sembro invadente, ma ti segnalerò solo piccolezze, che secondo me sono errori di disattenzione che appesantiscono un po' il testo: un vero peccato, perché la trama è interessante. Con ordine:
1) "Anche Ginevra era immobile, le braccia che abbracciavano le gambe strette al petto."
Usare 'braccia che abbracciavano' rende secondo me la lettura un po' ridondante e faticosa. È una scelta di stile, naturalmente, ma non so, secondo me un 'stringevano' potrebbe risultare più leggero e piacevole!
2) "In quel momento Arthur si svegliò. Facendo leva sulle braccIa il biondo riuscì a sollevare il busto e strizzò gli occhi gemendo per il dolore."
Errorino minuscolo!
3) "Sembrò sul puntO di dire qualcosa, ma di colpo ricordò quello che era successo."
Hai messo un accento di troppo; con tre verbi accentati sulla 'o', la frase suonava davvero ridondante!
4) ""“E’” e tirò un calcio ad un grosso albero, “tutto” questa volta un pugno con la mano destra, “perduto” e uno con la sinistra. Merlino e Ginevra si guardarono preoccupati, lei si alzò e andò in contro al ragazzo.
Immagino che alla 'E' iniziale manchi l'accento... Mi ha un po' disorientata, dato che dopo hai costruito la frase con puntini di sospensione.
5) "Il giovane la strinse e affondÒ il suo viso tra i capelli."
Ho notato qualche errore di accenti; te ne ho segnato qualcuno, ma dato che non sono errori gravissimi perché posso capitare con straordinaria frequenza, non te li marcherò tutti. Dai magari un'occhiata in più la prossima volta!
6) Questa frase mi ha dato qualche problema: "Gli aveva visti combattere e prendere la città. Aveva visto il fuoco abbracciare in una morsa mortale Camelot. La stessa morsa che gli aveva stritolato il cuore." Il primo 'gli' penso sia un 'li', riferito ai nemici di Camelot, gli uomini di Keenan. Il secondo non riesco bene a capire se è riferito a Morgana o al castello di Camelot. Nel primo caso andrebbe cambiato in 'le', nel secondo potrebbe rimanere, ma la frase diventerebbe un po' oscura.
Insomma, ho trovato qua e là altri piccoli errori di grammatica. È davvero un peccato, perché la storia è ben ideata e intrigante. Se dai una rilettura veloce al capitolo, però, credo che sistemerai tutto alla velocità della luce, quindi non è un problema! Anch'io di solito tendo a disseminarne alcuni...
Passiamo ora alla parte che preferisco: il contenuto.
Che dire, la storia ha davvero delle buone premesse. La scena iniziare mi è sembrata ben descritta: i personaggi erano davvero caratterizzati tali e quali come li conosciamo. La fiducia muta di Arthur per Merlin è soprattutto l'elemento che mi è piaciuto di più: ma tutto sommato, anche la dolcezza di Gwen, la rabbia inconsolabile di Arthur, la forza animo di Merlin, sono tutti elementi che concorrono alla buona riuscita della storia, brava!
Il paragrafo in cui descrivi Morgana seduta nella grotta e i suoi pensieri è, a mio parere, il migliore di tutto il capitolo. Particolarmente dettagliato, descrive secondo me alla perfezione i sentimenti di Morgana, cominciando a lasciar intravedere il suo dissidio interiore rispetto alla città e ai suoi occupanti, soprattutto i tre che all'epoca le sono stati più vicini. Direi che hai già cominciato a introdurre verosimilmente quello che tu definisci "il passaggio di Morgana"!
L'ultima parte è stata davvero una sorpresa: spero che vedremo qualcosa di più delle guardiane del destino. Siccome sono una tua rielaborazione personale, sarebbe interessante vederle caratterizzate in modo un po' più approfondito. Ma chissà!
I ogni caso mi ha intrigato questo sodalizio imposto tra Morgana, Arthur, Merlin e Gwen. Una combinazione esplosiva, direi, che se ben argomentata e descritta potrebbe davvero permetterti di scrivere qualche scena memorabile tra i quattro.
A livello di caraterizzazione, però, devo complimentarmi per come hai reso Morgana.
Unico appunto, reiterato: cerca di eliminare gli errorini di lingua, e vedrai che la storia sarà ancora migliore!
A rileggerci presto!
Un bacio!
Quainquie |