wooooow!!!!hai ripreso in pieno il Fedro di Platone(mi sembra si kiami così l'opera,l'ho studiata l'anno scorso ;P)...e bravo Sasukino...e brava anke te^o^ ah,grazie x il commentino alla ficcy della Principessa dell'Akatsuki...sono contenta ke t piaccia!Bacini,Rael89

Considerando che ho passato 2 anni interi ad odiare/amare Platone (odiare nei compiti in classe, amare perchè platone ti COSTRINGE a riflettere) devo dire che gli hai reso giustizia, il monologo mi è piaciuto molto, l'idea di un Itachi che non agisce spinto solo dalla follia di essere il migliore, ma da un intromissione esterna mi ha stuzzicato...sarebbe bello farci su una fic ^^! cmq complimenti sei molto brava!

Sai che la tua non è uan cattiva idea?è vero è una storia breve, un monologo che lascia spazio a quello che potrebbe essere un dibattito interessante:Itachi ha agito per conto suo, cinicamente e spietatamente, oppure...come ho interpretato dalle tue parole, è stato spinto ad agire così, magari obbligato, ricattato, ingannto?Complimenti, perchè hai ripreso egregiamente Platone(filosofia è una delle mie materie preferite). Lui non enumera i moventi che scagionerebbero Socrate, ma semplicemente ce lo descrive. Una one shot sui pensieri non può essere chiara come la luce del sole, altrimenti perderebbe di significato.

Un'ombra pallida, ecco.
A parte il linguaggio, assolutamente anormale per un ninja [e assolutamente ridondante, un finto ricercato], non trovo la tesi che lega questo discorso.
Il fatto che non agisse di sua volontà? Allora avrebbe dovuto essere all'inizio, e poi tutto il discorso puntato su questa affermazione.
Che apologia è? Giuro che non capisco. Hai fatto una descrizone criptica e barocca, che apparentemente non scagiona nessuno.
Saluti, L.A.D.L.