la meraviglia.
in un certo senso anche io, dopo aver letto Cento Giorni, avrei voluto un seguito. così, perchè sentivo che poteva esserci, che si poteva dare ancora un occhiata alla loro storia. Ed ecco fatto.
bella e toccante, è stata proprio il continuo che mi aspettavo, ma al tempo stesso mi ha stupita.
Yu che piange poi mi ha fatto veramente tenerezza, e Lavi, che nonostante le lacrime, continua imperterrito a voler fare l'amore con lui mi ha fatto ripensare a delle cose successe a me.
e boh, non so cos'altro dire, apparte che io penso che tu sia una tra le più brave autrici di questo fandom e che amo troppo come scrivi :)

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Questa fic è stupenda.
E’ così malinconicamente dolce da commuovere.
E’ riuscita a colpire così in profondità una corda del mio cuore che l’ho già riletta dieci volte ed ogni volta i miei occhi si riempivano di lacrime di pioggia, proprio come quelli di Kanda. Che bella definizione!
La tristezza iniziale è palpabile così come il “sollievo” finale che trovano corrispondenza anche con i movimenti del cielo.
Per tutta la fic si respira un po’ l’angoscia per il nuovo e forse ultimo addio, Lavi però così come si era arrabbiato con se stesso durante l’amplesso alla fine decide di rimanere e per la prima volta prepara la colazione all’orientale.
Ogni immagine descritta è così intrigante che non si può rimanere impassibili.
Lo stile di scrittura usato è indescrivibile da quanto perfetto sia.
Mi sono innamorata di questa storia ed infatti finisce subito tra le preferite.
Complimenti.

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E' davvero dolce questa storia. Quasi mi sarei messa a piangere anch'io come Yu! Tutta quella attesa, quella malinconia, quella pioggia. Quei tre anni di lontananza e quieta disperazione. Hai esplorato benissimo ogni momento dell'attesa e poi di quel ritrovarsi. Il finale è consolante e tenero al punto giusto :-)

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