Recensioni per
Due Volte, la Pioggia
di Yu_Kanda
Ciao! Eccomi, dopo un anno, a recensire questa storia. Come sai, aspettavo che la terminassi, ma ho deciso di lasciarti stasera tutte le recensioni che aspettavi, visto che ci tengo a concludere tutto. Scegliere Tokyo, questa volta, come meta del suo ultimo viaggio non pareva essere stata una brillante idea, non in estate quantomeno e in modo particolare non ad inizio Agosto, con quel caldo infernale e solo una misera brezza, per giunta fastidiosa, a mitigare la temperatura. Mi hai fatta sentire una turista in Giappone con questo viaggio raccontato nei dettagli. Quello che mi ha colpita positivamente della tua storia è proprio questa cura: è evidente che tu parli conoscendo alla perfezione quello che stai dicendo. Io non so se sia così, ma l’impressione che si ha è che tu abbia visto ciascuno di questi luoghi di persona, spero per te che sia così, io non ho mai avuto occasione di andare in Giappone, ma partirei anche domani, potendo. I personaggi ricordano sicuramente gli originali. Non mi sarei mai immaginata di trovare Kanda nella parte dell’idol, più che altro perché mi pare una cosa poco seria per uno come lui, ma comunque l’hai caratterizzato con cura, dandogli il tempo per se stesso in questo viaggio. I personaggi ti sono familiari, credo che per te caratterizzarli risulti ormai naturale e si nota, i dialoghi sono pungenti e definiscono ancora meglio la caratterizzazione. Lo stile è avvincente e fresco, utilizzi le parole con cura, mantenendo sempre un registro adatto al contesto del racconto. Posso solo farti i miei complimenti per quanto riguarda la parte stilistica della storia, quindi. La grammatica non presenta problemi particolari, direi che non hai alcun problema da questo punto di vista. Il pacchetto è stato inserito nella sua interezza: l’immagine non era così difficile da collocare, è un paesaggio, che però è stato descritto con cura, come in generale l’ambientazione della storia. La citazione non stona per niente all’interno della storia, ne è anzi una parte importante, pensandoci è quasi strano per me pensare che la storia fosse già scritta eppure così adatta agli elementi che hai ricevuto. Hai probabilmente avuto fortuna, peccato però per la storia sulle carte, ci avrei tenuto a leggerla. L’unico parametro che ancora non ho commentato è l’originalità. Devo dire che mi sono trovata un po’ in difficoltà: valutare un’AU è sempre un po’ più complicato rispetto a valutare una storia nell’universo del fandom. Può essere a volte paragonata a un’originale. È di sicuro originale, è una storia d’amore che racconta un viaggio, racconta emozioni e mostra l’evolversi dei sentimenti di Kanda e di Lavi. Questa loro attrazione iniziale è forse un po’ strana, considerando che entrambi all’inizio della storia reputano impossibile innamorarsi di un altro uomo, ma hai saputo presentarli bene, come continuo a ripetere. Questo viaggio poi dà la possibilità a loro di avvicinarsi gradualmente. Pensando a questo, devo dire che se fosse stata un’originale non avrebbe perso assolutamente niente. Io in genere non amo le storie che si dilungano troppo in dettagli, ma non ho mai trovato la tua pesante nel corso della lettura. Al contrario, mi è piaciuta. Complimenti per la storia, quindi, e grazie per aver partecipato. Ciao e grazie ancora! Fabi (Recensione modificata il 24/04/2013 - 10:59 pm) |
Ciao! |
adoro adoro ADORO! |
Eccomi! |
Eccomi qui a commentare anche questo capitolo. |
Non posso certo dire che mi dispiaccia se ti dilunghi nelle descrizioni, le adoro! E poi viste dagli occhi di Lavi e Kanda hanno quel tocco di malizia in più che le rende irresistibili. La scena del bagno poi mi ha fatto sbellicare, mi pareva di vederlo Lavi che diventa di tutti i colori e schizza via con una scusa! Molto belle anche le foto. Continuerò con piacere a seguire il reportage e se i tempi si allungano pregusterò ancora meglio quello che verrà dopo XD |
Anche questo capitolo è molto bello! |
Le descrizioni non sono affatto pesanti, anzi, mi stanno appassionando moltissimo! Ho trovato molto bella -e particolarmente azzeccata- la visita al Coniglio dal manto d'oro, che non avevo mai pensato di collegare a Lavi in una (ipotetica) situazione simile: è stato un vero colpaccio, mi è piaciuto da impazzire. XD Ho adorato anche Lavi con le pietre dell'amore e un adorabile Kanda che lo guida -a dispetto di tutti i suoi risentimenti-, per non parlare della meravigliosa caduta iniziale. Tutto molto dolce, divertente e incredibilmente pertinente al contesto. Sulla Hoshino non serve dilungarci oltre, prima che ci prenda un tumore al fegato, ma su una cosa non ci sono dubbi: Yu Kanda è giapponese, ma con la G maiuscola, e va considerato tale. Non solo per quanto riguarda l'aspetto fisico, ma il suo intero personaggio (a cominciare dalla personalità) rispecchia un'ottica totalmente nipponica, completamente differente da quella di Lavi, Allen e compagnia bella. Le sue origini sono parte del suo fascino e non vanno toccate, e una delle cose che più amo di questa fic è che, al contrario, le stai esaltando. :-) |
Ho amato moltissimo le tue descrizioni. Sembra veramente di essere in quei luoghi, con tutte le sensazioni che si provano. Sarà perché non posso viaggiare molto (tranne che con la fantasia XD) e invece ho sempre adorato i racconti di viaggio, ma questo strano reportage mi piace veramente tanto, anche perché è "visto" con gli occhi dei nostri due adorabili idioti (che descritti da te sono davvero adorabili). Se mai dovessi andare in Giappone (sogno proibito da un sacco di tempo) ti prenderei sicuramente come guida turistica! |
DUE VOLTE, LA PIOGGIA di YU_KANDA |
Interessante davvero, questo secondo giorno di viaggio. Pare quasi di vedere Lavi che saltella tutto allegro stupendosi di tutto e Kanda sempre più cupo, immusonito e sprofondato nel silenzio. C'è un mistero sotto evidentemente... la cosa si fa sempre più intrigante. Che scherzetto intende combinare Kanda nel tempio? |
Continua il viaggio di Lavi e Kanda nelle meraviglie del Giappone! Sì, perché questa fic è proprio questo. |
Leggere questa storia fa sicuramente venire voglia di andare in Giappone e visitare tutti questi posti così belli e così distanti dalla nostra cultura, ma al contempo penso che potrei morire se mai dovessi ritrovarmi in un luogo sconosciuto e al BUIO! No, non ce la potrei proprio fare >.< |
È un vero peccato sentirti dire che molli tutto, e le ragioni che mi spingono a pensarlo le sai. Fino all'ultimo spererò in un tuo cambio d'idea; ma se non dovesse succedere, cosa di cui mi sembri piuttosto sicura, sappi che questa fic è un meraviglioso canto del cigno. Che tu abbia visitato personalmente l'itineriario in Giappone si sente eccome, e apparte provocare in me un enorme moto d'invidia, rende ancora più interessanti le cose e partecipe il lettore. I particolari, specie di una cultura così affascinante, sono sempre graditissimi :-) Per quanto riguarda il tuo modo di scrivere, è l'ultima cosa su cui devi dubitare. Se la Hoshino snatura in maniera imbarazzante i suoi stessi personaggi, non rende i tuoi Lavi e Yu meno IC: lasciati convincere almeno di questo! Stai rendendo splendidamente la coppia, come hai sempre fatto, e ti dirò di più! l'ambientazione regala quel qualcosa in più alla storia che non so proprio spiegare, ma che ha sicuramente a che fare con la presenza di Kanda nella sua terra natale. Appropriato come lo è in Giappone, Yu, non lo è da nessun altra parte. :-) Inutile dire che anche questo capitolo mi è piaciuto moltissimo, e che non vedo l'ora di leggere il seguito. Non far soffrire troppo Lavi, miraccomando, che a questo basta la Katsura. Comunque dietro ai moti di stizza di Kanduccio e all'insoddisfazione apparentemente immotivata nel dormire da soli, la faccenda mi puzza di bruciato! :D un bacione |
La storia è scritta molto bene, con uno stile scorrevole che cattura facilmente il lettore. E' una storia piacevole, a tratti molto divertente, in cui i personaggi sono caratterizzati con molta cura. Il finale è molto carino e divertente! Entrambi gli elementi richiesti, vento e città, sono presenti in maniera rilevante, in particolare la città...o meglio, “le” città ^_^ molto belle e particolari le descrizioni (data l'accuratezza e la messa a fuoco di alcuni dettagli avevo immaginato che dovevi esserci stata di persona!) che fanno di questa storia una sorta di “omaggio” al Giappone ^_^ Molto carina anche l'idea di mostrare il punto di vista di Yuu e quello di Lavi davanti alla medesima situazione – un modo per fare entrare il lettore nella testa di entrambi i personaggi, brava! Anche se mi è suonato molto strano che Yuu, da come l'hai descritto, desse corda fin dall'inizio a quel rompiscatole di Lavi...saranno stati gli ormoni? Per quanto riguarda la canzone, ti do solo due punti perchè l'ho vista un po' “relegata nell'angolino”, usata solo come citazione nelle scene quasi-finali, ma senza avere grande rilevanza ai fini di tutto il resto. Comunque un buon lavoro, brava! |