Recensioni per
Attraverso il silenzio
di Fabio93
Fabio93! |
Hollla! ^^ |
trovo molte analogie - stilisticamente parlando - con gli altri tuoi testi: le immagini molto evocative e molto curate, alcuni dettagli che aiutano a coinvolgere tutti e cinque i sensi, i periodi corti e i paragrafi ridotti all'osso, incalzanti ecc. tuttavia sembra quasi appartenere ad un tuo periodo diverso, in cui avevi uno stile più acerbo, grezzo. |
Molto bella anche questa shot.
L'avevo letta da un po', in realtà, ma non sempre ho la possibilità di commentare a caldo. Noto che anche qui c'è la figura di un uomo solitario, piegato dalla crudeltà della vita. E' un tema che sai trattare bene e che a me piace molto. Credo che la tua migliore capacità stia nel riuscire a far piombare il lettore nei tuoi scenari già dalle prime righe, facendogli assumere immediatamente il punto di vista del protagonista. Sei essenziale nelle descrizioni e davvero efficace.
Mi lasci sempre una sensazione di incompletezza, come se questo fosse l'incipit di una storia più articolata. Personalmente ho preferito la precedente shot (un po' perchè, ma è un problema mio, trovo che gli zombie siano il peggior tipo di mostro che si potesse inventare, sono più ridicoli che altro) sia per il genere noir, sia perchè avevi caratterizzato il protagonista in modo così dettagliato che mi ci ero affezionata, qui in fondo rimane molto anonimo, potrebbe essere chiunque... ma è comunque una scelta che apprezzo, aiuta a fomentare il sospetto iniziale che "l'uomo" sia destinato a morire!
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Bravo complimenti una breve storia ma che rapisce il finale mi è piaciuto molto non e kome tutte quelle storie che già si sa finiscono con un lieto fine, Ma con un finale che in pochi si aspettano mi hai colpita BRAVO !!! |
Congratulazioni, breve ma avvincente. Il finale direi che calza a pennello. |
Nonostante sia breve come racconto, sei riuscito comunque a concentrare diversi momenti di tensione che, a conti fatti, funzionano molto bene. Probabilmente merito di uno stile scorrevole, un uso intelligente di immagini violente e di una narrazione veloce, che si esaurisce in poche righe, ma con il dovuto effetto. Tuttavia non mi sarebbe dispiaciuto affatto andare oltre l'assaggio. E non mi riferisco al finale, che è perfetto per il genere, ma al corpo del racconto. Nel senso che, pur funzionando tutto, avrei volentieri affondato i denti in qualcosa di più corposo. Bravo! |