"Perchè sei ogni fibra del mio corpo e ogni pulviscolo d'anima"

.... è un periodo che mi sento esattamente come il "tuo" Jared in questa flashfic...
e questa frase è davvero bella. non lo so: scrivitela da qualche parte, appuntatela, perché mi è piaciuta un sacco.
non la lasciare nel dimenticatoio.... ^_^

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Visto che sono da nonna e senza rete e visto non posso recensire, io mi passo il tempo a scriverla questa recensione, mentre scleriamo su twittah, progettando di andare a Los Angeles, oltre che in Giappone, Irlanda, Marocco.. Che fatica essere le Cole&Jared’s Angels u.u Comunque, questa recensione sarà piena di amore per ciò che hai scritto. Ti ringrazio nuovamente per avermela passata per mail, perché altrimenti sarei stata nella cacca e non avrei potuta leggerla.
E’ malinconica, e questa malinconia l’hai descritta bene a tal punto da fare provare anche a me le stesse sensazioni. Ti colpisce, forte, senza pietà e ti porta a stare male con Jared che trovandosi in un deserto, pensa al loro di deserto, nonostante non abbia lo stesso paesaggio. Ritorna sempre lì, non solo perché è il luogo in cui tutto è cominciato, ma anche perché il luogo in cui erano davvero felici, senza il bisogno di nascondersi, senza il bisogno di fingere. Hai inoltre colto perfettamente come sia Jared, o almeno io credo sia come l’hai descritto tu: Indossa continuamente una maschera e davanti agli occhi di Colin non ha bisogno di inutili maschere e può essere davvero ciò che è senza bisogno di mentire, di nascondere le sue paure, le sue debolezze.
“Perché sei ogni fibra del mio corpo e ogni pulviscolo d’anima”
Con questa mi hai data il colpo di grazia e mi hai fatta piangere, sallo u.u E questa ovviamente la metto anche tra le preferite!
Non so più in che modo adorarti e dirti che ti amo alla follia. Sei la mia Angel geniaccia **
Ti adoro :**

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Preferisco i racconti alle song fic, anche se la tua è come una poesia. In un racconto, soprattutto se ben scritto, riesco a vivere tutto ciò che leggo, a partecipare; nelle poesie o altro sono più impegnata a interpretarle, a leggere fra le righe e presa da questo partecipo di meno, ne sono meno coinvolta.
La parte riferita ai momenti sul palco è quella che preferisco. Lui da solo in mezzo ad una folla sconosciuta.
"Parole fragili come cristallo.
Lunari e limpide.
Sottili come seta.
Taglienti come lame.
Un pianoforte straziato." Wow di grande effetto le tue parole. Mostrano la sua fragilità mista alla sua forza e caparbietà.

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