Recensioni per
All men I despised
di Fusterya

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/01/14, ore 00:56

Questa storia è assolutamente favolosa! Avrei moltissime cose da dire, ma per ora le riassumerò in poche parole: non avrei tempo per un commento più sensato e voglio comunque lasciarti un segno del mio apprezzamento.
Sei stata capace di descrivere uno slash perfettamente credibile tra i due, cosa miracolosa per quanto mi riguarda, e il tutto mantenendo i personaggi fedeli agli originali della serie. Hai scritto una storia conivolgente, strutturalmente perfetta e densa di emozioni. E' impossibile leggerla senza rimanerne irrimediabilmente coinvolti! Davvero bravissima!

Recensore Master
01/07/13, ore 16:15

Ok oggi è la giornata nazionale "lascia una recensione a quella santa donna di Fusterya" °-° questa è già la seconda che ti lascio a partire da oggi XD devi sopportarmi cara u_u ho quasi finito di leggere le tue storie xò XD *l'autrice si commuove dalla gioia* non so se quelle troppo angst e drammatiche riuscirò a leggerle xo T_T ma ci proverò a consto di farmi venire mal di pancia >.< (ricordi i miei mali fisici da angst? ecco ç_ç) ma una cosa alla volta XD cominciamo con questa u_u 
Per prima cosa io.odio.profondamente.Mary. Non so che volto abbia e per la sua incolumità e meglio che non lo veda mai se non vuole finire brutalmente sotto a un treno ._. ti giuro è proprio un personaggio che nn riesco e nn riuscirò mai a digerire .-. per quanto possano descrivermela buona e dolce o per quanto sia stata l'ancora che ha impedito a Jhon di affondare proprio nn la reggo! Nn ce la faccio >.< è un ripiego per supplire al dolore di Jhon punto. Sarò stronza ma è cosi che la penso u_u w la sincerità <3
Solo la Jhonlock è cosa buona e giusta U_U la ship delle ship! E quando leggo di loro vado in brodo di giuggiole <3 la scena lemon oddio *_* e per inciso tu scrivi delle scene lemon da sbavo U_U pure questa che era il tuo primo tentativo è da sbavo *-* mi sento molto come il cane di Pavlov °-° ma ovviamente nn è solo questo questa storia è anche tanto malinconica ç_ç vedere Jhon soffrire mi uccide! vedere Sherlock triste mi uccide! come dici due sti due mi porteranno nella tomba! parole sante T_T
"E’ così che i pomeriggi diventano più lunghi, infiniti.
Torno a casa esausto, rosso in viso, felice come non lo sono mai stato.
Mary non esiste più, è svanita come nebbia al sorgere del sole."
mi è piaciuta molto questa citazione! C'è Jhon in questa frase >.< cioè è sentimento! Mi so spiegare malissimo T______T cioè si capisce quanto Jhon sia innamorato di Sherlock! Il suo mondo è Sherlock! Si amano in maniera devastante tanto da annullarsi a vicenda porca paletta >.< Soprattutto Jhon che continua ad ancorarsi a un illusione (Mary...che poi che nome è Mary? più banale no? ._.) diventando l'ombra di se stesso! Solo con Sherlock vive veramente! Solo Sherlock è colui che Jhon ama! Nessuna Mary solo Sherlock! "Per stasera posso stare tranquillo, non dovrò fronteggiare un’altra lite, non dovrò sentirmi schiacciare dal rimorso e far finta di stare aggiustando qualcosa che no, non si è rotta, ma che semplicemente non è mai esistita." Jhon ti prego va via da lì e torna da Sherl T______T  "Sherlock non è il mio... amante. E’ più di questo. E’ qualunque cosa." *scoppia in una valle di lacrime* O.D.D.I.O ç_____________________ç Sherlock... Una linea di confine dopo la quale non c’è più niente. Davvero come ti escono certe frasi? XD sono così belle, colme di sentimento e di trasporto! boh stupende davvero! Comincerò a segnarmele da qualche parte °_° "Perché lo amo con una tale disperazione che sento potrei non sopravvivere, e non è un drammatico modo di dire." mi sa che manco io poteri non sopravvivere fino al finale di questa storia T_T e pure il mio nn è un drammatico modo di dire accidenti  ç_ç "Ma ho da tempo oltrepassato una linea di confine oltre la quale non c’è niente, nemmeno la pietà, e non c'è nessun altro, nemmeno io.
Solo Sherlock Holmes." sono.ufficialmente.deceduta! I miei feelings si sono alleati e mi hanno massacrato uccidendomi! notizie dell'ultima ora: ragazza muore ad appena 20 anni per indigestione da emozioni! A me risulta credibile! Già vedo l'insegna sui giornali °_° *comincia a delirare* *RESPIRO PROFONDO* Allora come avrai capito questa storia mi ha devastato nel senso buono del termine! è davvero stupenda! Come tutte le tue storie del resto ma questa! questa mi ha lasciato senza anima per una decina di minuti! Come mi è successo per gli altri due tuoi capolavori come Resilience, Bleeding in Baker Street e Jhon in between! Cioè si tocca quasi con mano il trasporto che ci hai messo nello scriverla! E per questo che sei la mia autrice preferita in assoluto della Jhonlock! Certo ci sn altre storie che mi hanno trasmetto tanto ma con le tue succede sempre! Hai davvero tutta la mia ammirazione! *_* E ora forse dovrei anche dedicarmi a una cosetta futile chiamata università °_°  Ovviamente ci sentiamo prestissimo cara! Riuscirò a leggere e a recensire tutte le tue storie è il mio obiettivo del mese U_U ricordati che ti adoro so much much! tanto ammore jhonlockoso **

Recensore Master
22/04/13, ore 16:16

E' bella e allo stesso tempo azzeccata la definizione "linea di confine" per Sherlock Holmes, al di là di lui solo il nulla.
Un modo terribile di vivere, un modo essenziale, senza sciocchezze, smancerie, inutili fronzoli: quando uno ti dà tutto, cosa puoi chiedere di più?
E' una cosa che condivido, anche se è davvero difficile farla comprendere. E' così assurdo dover parlare e spiegarsi con chi si ama, dovergli dire "ti amo".
Due parole che spesso sono vuote, abusate, inutili. Mentre ci sono tante piccole e grandi azioni che si possono compiere per provare -non dire con vuote parole- il proprio amore, quello vero, che non fa rima con cuore, ma con sudore e dolore.
Ti sto spaventando? Sono da neuro, vero? Sarà per questo che sono sola praticamente da sempre?
Scusa lo sproloquio.
Tutto questo per dirti che anche questo è un ottimo lavoro.
Milly

Recensore Veterano
28/05/12, ore 17:23

:O questa fic è splendida. Tu scrivi davvero bene!!Non ho mai pensato a Sherlock e John insieme ma tu mi hai fattto decisamente cambiare idea!
Complimentoni davvero!!

Nuovo recensore
19/05/12, ore 03:00

La prima cosa che ho pensato quando ho terminato questa deliziosa lettura?

"La classe non si sciacqua" :-)  (cit. di una mia conoscenza)

E tu ne hai, Donna. 'orco can!

Scrivi.Davvero.Ma.Davvero.Bene.

Far provare un GRAN senso di benessere, in atmosfera tensiva? Non è possibile! (*urla*) :DDD
Complimentoni <3

Recensore Junior
13/05/12, ore 11:19

Premetto che io non li ho mai considerati una coppia effettiva... grandi amici, soulmate etc, mi rendo conto però che nella serie l'impronta sia totalmente diversa e il finale da adito ad un ritorno del protagonista di questo genere ;-)
Detto questo scrivi molto bene, mi è piaciuta parecchio l'evoluzione dei sentimenti sia di Sherlock sia di John, veramente IC. ^^
La reazione di John al ritorno si Sherlock almeno per i primi 3 punti la vedo anche io così XD.
Il personaggio di Mary mi è sempre stato simpatico sin dal canon e in questo caso posso solo dire porella...
Ancora complimenti!

Recensore Veterano
12/05/12, ore 01:34

E' bella, molto forte. Non tanto per la parte sessuale, quanto per quella psicologica. Come si può rinunciare a quell'amore così intenso che ti fa star male? Non si può, e tu l'hai raccontato benissimo. I miei complimenti.

Recensore Master
06/05/12, ore 12:14

Questa fic... devastante. L'ho dovuta rileggere due volte prima di riuscire a recensire. E avrei tante cose da dirti che sonon quasi sicura che me ne dimenticherò qualcuna.
Dunque, lo stile di scrittura è molto coinvolgente e incalzante. La metafora della linea di confine è una delle cose più azzeccate che ho letto ultimamente. Concordo anche con chi ti ha detto che per questa storia hai adottato uno stile di scrittura diverso dal solito. E' giusto così: genere diverso, stile diverso, ma in pochi sono capaci di farlo. Quindi, tutta la mia ammirazione.
Scena lemon: meravigliosa, perfetta, erotica, tenera. Sei sicura sia la prima che scrivi?!?
La scena della doccia è una delle mie due preferite, assieme a quella della litigata John-Sherlock. John lo ama ma ha bisogno dei suoi spazi, e la stessa cosa si può dire al contrario. Fatto assolutamente innegabile in qualsiasi coppia che si ama.
Sinceramente John lo vedo un po' OOC a volte: voglio dire, capisco che se normalmente si fa un sacco di paturnie, figuriamoci in una situazione come questa. Ma non credo che avrebbe continuato così tanto a far soffrire Mary dopo che aveva capito quali fossero i suoi sentimenti. Penso che sia fondamentalmente un uomo correttissimo con un gran cuore, anche se l'influenza di Sherlock possa a lungo modificarlo. Ma la mia opinione su questo è relativa, perché alla fine fa la scelta giusta e pone fine alla situazione che non ha più ragion d'essere.
La scena della litigata è fantastica. Trattenuta, non portata agli eccessi. Erano loro!. Che Sherlock ci teneva a lui si capiva sin da quando alza la mano per stringere le dita dell'altro, però è chiaro che John aveva disperatamente bisogno di una conferma, visto ciò che stava per fare.
Bellissima. Credo la metterò tra i preferiti.
Cris

Recensore Veterano
03/05/12, ore 14:57

Quanto mi piace come scrivi. Sul serio, te l'ho già detto ma te lo devo ripetere anche perché leggendo questa mi sono fermata un sacco di volte a pensare che anche se fosse una originale non mi piacerebbe di meno. Non è che siano due personaggi di un telefilm che amo, scritti in modo davvero intenso e bello che mi fa strippare leggendoti, è proprio lo stile, la vividezza, la capacità che hai di disegnare immagini e di rendere palpabili i sentimenti. Hai un modo di rendere vivi i personaggi che incanta.

Recensore Junior
03/05/12, ore 14:33

E' bello leggerti.
Ed emozionante. 
In attesa di riuscire a commentare in maniera più incisiva anche l'altro tuo lavoro (che è ugualmente emozionante), riesco solo a dirti questo. 
Mi piace come scrivi e come racconti entrambi. Sia John, sia Sherlock. 
E non riesco a dire molto altro, in realtà.
Magari col tempo riuscirò a districare i pensieri e quindi a fare un commento più sensato, ma d'impatto dovevo scriverti.  Proprio perché il tuo è un tipo di scrittura che si incastra bene con quello che amo leggere.
Per ora mi fermo qui. :)
E grazie.

Recensore Veterano
03/05/12, ore 14:12

Mi aggiungo anche io nel constatare che è una storia in cui l'amarezza è viva,la si sente.
Descrivi di un John impenitente,ma che non può rinunciare a stare con Sherlock perché con lui gli si apre il mondo che ha abbandonando sposando Mary.
Lui compie un errore ogni volta che tradisce la moglie facendo l'amore con Sherlock,attraverso il quale i suoi sensi si risvegliano,il piacere incombe e tutto si cancella.
Però nonostante questo non si cura neppure tanto di Mary,perché predomina il John impenitente.
Lei è l'unico legame con la vita comune e ordinaria,ma quello che davvero desidera è vivere con l'unico consulente investigativo.
Incredibile,inoltre,come hai raccontato la rabbia di Sherlock di fronte l'insicurezza di John,le domande al confine tra lui e Mary. E hai reso questa scena magnifica,il cui finale non da' una vera risposta alle domande di John. E va bene così.
Baci
Sevvina

Recensore Master
03/05/12, ore 13:04

Il senso di colpa di John è tangibile, è qualcosa di vischioso che ti rimane addosso... Questo è diverso dalle altre cose che hai scritto, c'è amarezza, ci sono complicazioni, niente è facile nè semplice: in altre parole è la vita reale, senza nessuna smanceria o lieto fine per forza. Riesci a far sentire la rabbia di Sherlock negli ultimi capoversi, quel non capire da parte di John, che lo ferisce (succede, anche tra due che si amano); riesci anche a farci sentire fisicamente (come fai ogni volta non so) il dottore, con il suo abbandonarsi (finalmente) in tutti i sensi alla fine, non solo quello fisico. E' veramente una emozione forte. Mary può andare al diavolo.

Recensore Master
02/05/12, ore 00:15

'sta povera Mary è tipo perseguitata da noi Sherlockiane, noto :D
Poveraccia, se n'è beccata di tutti i colori e ancora non è nemmeno apparsa nella serie.
Okay, paturnie a parte devo dire che ho molto apprezzato l'impianto della storia, il modo in cui hai costruito l'introspezione di John (ce lo vedo, a barcamenarsi fra amore e sensi di colpa). Poi insomma, la lemon mi è molto piaciuta, ben scritta, quindi non avere paura di aver scritto cavolate e continua su questa strada u___ù
E mi piace molto la frase finale, "solo Sherlock Holmes" che lascia intravedere come intenso sia il loro rapporto, oltre l'amore e il sesso, in grado di annullare tutto.
E boh, mi piace questa visione ^^
Complimenti,
Aika.

Nuovo recensore
02/05/12, ore 00:08

okok! data l'ora, arrivata ad un certo punto mi sono ritrovata con il lenzuolo tirato sugli occhi per l'imbarazzo, della serie vedo e non vedo e leggo o non leggo! ma devo dire che mi è piaciuta molto. forse io sono un po di parte, qualsiasi cosa che scrivi mi piace.
Per quanto riguarda la storia, Mary farebbe meglio a togliersi di mezzo, e in fretta anche. Le cose vanno come devono andare, John non ha nessun futuro con Mary, soltanto se fosse pazzo cieco o sordo non tornerebbe da Sherlock. Lui ti vuole e te lo ha fatto capire, ma cosa vuoi John? che te lo scriva su una carta firmata dalla regina in persona? e poi, va bene che sei masochista ma non vedo perchè devi sentirti in colpa, tu sei un brav'uomo, devi prendere coraggio e dire le cose come stanno, vedrai che poi tutto andrà meglio.
Mi rendo conto che quello che ho scritto non ha senso, ma spero che si è capito che mi piacerebbe leggere il seguito.. come la prenderà Mary? e Sherlock? ... non tenerci sulle spine.. we want mooooore!
questo è tutto, allora alla prossima, si spera! ;)

Recensore Veterano
01/05/12, ore 23:41

Molto intensa e piena di dolore, non una lettura propriamente facile. Con questo intendo che sei riuscita a rendere palpabile il dissidio di John, la sua tristezza e il disgusto per se stesso, i momenti di piacere accecante a cui seguono i rimorsi, sempre più profondi. Sei riuscita a coinvolgere il lettore in questa lenta discesa verso la consapevolezza sua e nostra, consapevolezza che, come era ovvio - o elementare - per Sherlock era già evidente e scontata. Consapevolezza che porterà, dopo la discesa, ad una risalita, per quanto dolorosa.
Ho apprezzato la narrazione, densa ma non lenta, i personaggi resi correttamente nelle loro peculiarità - bella anche Mary, nella sua umanità che si va lentamente distruggendo - e poi il finale, aperto alla speranza ma senza ingenue felicità.
Mi sento, infine, di rassicurarti sulla scena lemon: ben fatta, intensa ma non eccessiva nei tempi e nei dettagli.
Un pezzo che fa riflettere su cosa sia giusto o sbagliato quando la vita propone casi simili, e che rivela quanto le scelte - giuste? - possano far male. Anche involontariamente.
Brava.

A.H.

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