Recensioni per
Giochi d'Infanzia
di Fabio93

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
05/05/17, ore 21:24

Ti faccio gli applausi, mi hai proprio messo i brividi ;;
É da un po' che bazzico nella categoria, e devo proprio dire che questa é la prima storia che possa definire eccellente.
Hai creato tutto: personaggi ben caratterizzati, una “leggenda” macabra, una malefica creatura terrificante, ma soprattutto, una trama credibile. Ecco, quest’ultima la definirei il punto chiave, dato che posso dire di averne incontrate ben poche fin’ora.
Dal punto di vista della scrittura nulla da eccepire. Scritta divinamente, fluida, buona grammatica e lessico, e un giusto ritmo. Insomma, si legge che è una favola.
La storia: ho adorato tutto. I bambini come ci si aspetterebbe da loro, parlano di cosuccie infantili, come chi è più fifone, e si beffeggiano fra di loro. Mi è piaciuto come siano venuti a conoscenza dei dettagli sulla casa attraverso i racconti di un altro bambino. Così come il racconto di per sè lo trovo molto elaborato.
Sono rimasta molto dispiaciuta per la sorte dei bambini ;( ma Miriam..?? Il suo non ritrovamento mi ha fatto sorgere un dubbio, a cui probabilmente non troverò mai risposta. Dicevo, sono dispiaciuta ma mi rendo conto di come il loro triste fato fosse indispensabile per la chiusura della storia. D’altro canto la casa indemoniata deve portare avanti la sua fama, e il suo lavoro.
Ottima davvero, ho apprezzato moltissimo :)

Nuovo recensore
09/07/14, ore 16:57

Utilizzare un argomento già trattato da tante persone (autori famosi e non) è sempre molto rischioso. Sono contenta di dirti che l'hai fatto in modo ECCELLENTE!
Della storia mi piace tutto, descrizione dei luoghi, personaggi, storia di fondo. Quando sono arrivata alla fine sono anche tornata a inizio pagina perchè speravo fosse il primo capitolo di una storia più lunga.
Ancora tanti complimenti!!!!

Nuovo recensore
24/05/14, ore 12:08

Wow. Tu scrivi semplicemente da Dio. E' davvero inquietante questa storia, ti mette ansia dalla prima all'ultima parola, è pensata e strutturata benissimo ed è terrificante (in senso buono ovviamente). Ho letto e adorato anche tutti i tuoi altri racconti horror (bellissimo quello della baita in montagna, e anche quello dell'ascensore), ma questo è indubbiamente il migliore. Complimenti, aspetto voracemente altri tuoi racconti.

Recensore Veterano
10/02/14, ore 13:30

Santo cielo.
Mette un'ansia terribile.
Tanti complimenti.
Leggendo mi è tornato in mente IT e questa è una buona cosa.
Dico, ti paragonerei a King. Questa storia è scritta benissimo.
Sia dal punto di vista grammaticale (che non va mai dimenticato), sia da quello della trama.
Di nuovo i miei complimenti.
Alla prossima,
la SignoraKing

Recensore Master
01/10/13, ore 16:59


Ciao Fabio 93!

Torno a leggerti e recensirti! Contento?

Parto subito col farti i miei più vivi complimenti! Bellissimo racconto! Mi è piaciuto un sacco! 
Penso sia  completo in ogni sua parte e soprattutto ben scritto.  
Mi hai tipo rapito, e all'improvviso mi sono ritrovata a vivere l'esperienza insieme ai due bambini.
E mi sono immaginata bene ogni scena da te descritta. Certi particolari mi hanno fatto rabbrividire. Davvero.
Come per esempio la storiella che sta dietro alla casa, raccontata da Stewe: dei cadaveri ammucchiati... brrr.
E alla fine, quando la testolina del piccolo Mickey viene ritrovata buttata nel prato... Sigh, sob.
Ma poi vabbè, anche  tutto il resto è fighissimo. Mi è piaciuto tanto. Sì sì.

Detto ciò, lasciami dire una cosa:
Allora, io ho dato la mia interpretazione personale all'intera storia. E alla possibile idea di fondo... 
Secondo me è Miriam la mente malvagia... è solo l'esca che attira i bambini nella casa. 
Magari settimane prima lei ci fa amicizia, e poi fa tutta la scenetta (dei cespugli che si muovono ecc.).
Dico bene? Se così fosse... è un'idea geniale! *-*
E in effetti tutto torna! Per essere una bambina è parecchio coraggiosa, sprezzante del pericolo. E guarda caso non si ritrova più il suo corpo e sparisce nel nulla. Eh? Ho indovinato? Ahaha! Vabbè, in ogni caso ho apprezzato parecchio questa storia! Lo ripeto! 

Adesso, però, tocca alle antipatie... Dico io:
Ben dodici persone hanno letto e recensito il tuo racconto, ma nessuno che ti abbia fatto notare questi piccoli, maledetti errori di distrazione/battitura/vattela a pesca. Non è che li hai seminati apposta? Ahahah!
Guarda tu stesso:
"Tutto era andato andato avanti come al solito" - c'è un 'andato' di troppo.
"Michey" - hai dimenticato la K e ci hai aggiunto un' H. Ma come si chiama questo bambino? Mickey o Michey? XD
"
Hai trovate tracce di Miriam, Al?" - penso sia "hai trovato" XD
Ecco qua, sono solo tre, ma... diamine! È un peccato trovarne! Quindi appena puoi correggi! ;) 

E quindi niente, è stato un piacere misto  a paura leggere la tua creazione! 
Continua a piacermi il tuo modo di scrivere ed ho perfettamente capito (forse) come destreggiarmi col genere horror.... ahahahahaha! Certo, come no. Imparerò dal maestro. 

Adesso ti prego... permettimi di fare una battuta che non farà ridere manco ai polli... E per farlo devo usare un pezzetto del tuo racconto... Eccola (Cito):
"-
C'è un posto che fa paura a tutti, però...-  iniziò ghignando.
-E quale?-
-La casa del vecchio Norton
Antivirus!

... Ahahaha! Scusa ma dovevo farla! XD

Alla prossima, mi ritroverai! Bye!

 

Recensore Junior
09/08/13, ore 10:58

Ciaoooooooo
Come va? Lo so, lo so che sarà il 12esimo commento che ti mando ma se scrivi bene non è colpa mia XD
Come tutte le tue storie questa mi piace e mi ha fatto morire di paura EVVIVA!
Mamma mia che paura la storia di quel Norton, se io fossi stata al posto dei bambini, come immagino tutti quelli che hanno letto, non l'avrei guardata neanche di striscio quella casa ma è proprio vero che chi non ha i guai se li va a cercare.
La trama, cioè la casa-mostro è già stata trattata ovviamente ma tu l'hai resa originale col tuo stile quindi complimenti!
Non so davvero cosa posso ancora dire se non che come tutte le tue storie mi hai tenuta incollata allo schermo dal primo fino all'ultimo rigo e dico davvero, riesci sempre a rendere le tue storie uniche proprio per queste caratteristiche ed è proprio per questo che quando mi va di leggere qualcosa di horror corro sul tuo profilo XD Perché davvero non c'è paragone fra le tue storie e gli scarabocchi di altri, fatti dire che sei proprio sprecato a scrivere solo qui sopra e che se in futuro scriverai un libro io sarò felice di leggerlo, NON è FACILE farmi dire questo perché non l'ho mai detto a nessuno (sono esigente xD)
Ancora tanti tanti complimenti
SH99

Recensore Junior
29/03/13, ore 10:30

Ciao! Ho trovato la tua storia per puro caso, ma una volta iniziato a leggerla mi ha coinvolto completamente. Sei stato molto bravo soprattutto nelle descrizioni, hai saputo resistere alla tentazione di affrettare le cose e sei riuscito a tenere la suspence sempre al massimo, il che per una storia horror è molto importante. Anche il finale aperto a molteplici soluzioni mi è piaciuto molto: sarà davvero Miriam il mostro che attrae i bambini nella casa per poi ucciderli in modo orribile? Oppure è la casa stessa il vero mostro? O ancora (e lo so che è un'idea assurda, ma ti giuro che ci ho pensato davvero!) è il coniglio la vera creatura demoniaca??
Insomma, per farla breve, hai scritto davvero una gran bella storia e ti faccio i miei complimenti! Bravo! ^^

Recensore Veterano
15/03/13, ore 16:24

'SunsetStalker la vedetta'

Premessa\promemoria per me: devo smetterla di leggere storie -tue in particolare- ascoltando l'ost di when they cry, mi deprimo D:
Cooomunque sia, prima o poi scriverai qualcosa che non mi piace? Una os? Una!? ç_ç
Ho adorato anche questo scritto, forse persino più degli altri! °-° scrivi meravigliosamente T.T
Come sempre ogni descrizione è minuziosa, tangibile, e hai curato la caratterizzazione dei bambini in maniera sublime **
Miriam mi ha colpita in modo particolare, probabilmente perchè mi ricorda tremendamente mia nipote (ha pure i boccoli dorati D:) per cui m'è presa l'ischemia D:
Per quanto riguarda la trama a mio parere non è ''stantia''°°
La mente dell'uomo è talmente malata d'aver sperimentato ogni intreccio più mostruoso (per mia somma gioia ≧∀≦) per cui creare un racconto mai immaginato prima è un sogno che ha del chimerico... i dettagli, le velate citazioni, la narrazione di questa os però creano un qualcosa che è solo tuo e che, grazie al tuo stile che ormai amo , diviene unico ^^
Ovviamente (?) ho adorato pure il finale (avrai capito insomma che propendo per conclusioni inconcluse xD)
per cui ti faccio taaaanti complimenti e ti minaccio assicuro che ormai sarà difficile scrollarmi via, ti perseguiterò v_v muàahahaha

Sayonaraa~
Sunset

Recensore Junior
25/02/13, ore 17:35

Ciao :) </br>
Inizio col dire che ti esprimi bene e che questa non è una storia come le altre, si vede che metti tutto te stesso quando scrivi, inoltre hai della buone tecniche stilistiche e riesci a colpire facilmente la mente del lettore con l'uso di poche frasi. Però questa storia mi sa di vecchio, nel senso, ha una trama abbastanza comune e mi ricorda molto il film/cartone Monster House che però hai scritto e sviluppato in un modo ottimo; ovviamente la mia è una piccolissima critica da non considerare, è solo che leggendo la tua descrizione, sinceramente, mi aspettavo chissà quali trame, e invece (almeno da questa) ne sono rimasta un po' delusa. </br> 
Nonostante ciò ti faccio i miei complimenti per il modo in cui esprimi te stesso.

Recensore Junior
21/10/12, ore 17:09

Ehi..ciao...diamine...questa storia lascia senza fiato!  Diavoli che racconto ben fatto, davvero mi è piaciutoun mondo. Non credo di rischiare molto se ipotizzo che tu abbia letto Le notti di Salem ;) Casa Marstern aleggia minacciosa sopra Casa Norton, ma questo tuttavia non è affatto un danno: certo cimentasi in un "confronto" con il Re è come partecipare a una maratona con le gambe legate, tuttavia te la sei cavata più che dignitosamente. E te lo dice uno che venera i suoi lavori (soprattutto quelli fino a IT). Come già detto te la sei cavata benissimo con i personaggi, caratterizzandoli ben e costruendo dialoghi credibili, inoltre io aggiungerei che sei riuscito a creare una perfetta atmosfera iquietante all'interno della casa. Non nego di aver provato una punta di angoscia: puoi proprio ritenerti soddifatto sai? non è così facile.
Il finale è altrettanto ben costruito, tuttavia forse (e dico FORSE) non sarebbe stato male dire qualcosa di più. Ma è un forse grande come una casa. Come casa marstern ;)

Fabio

Recensore Veterano
23/09/12, ore 15:43

quello che segue è un brainstormin - o qualcosa di simile - : non lo rileggerò, quindi perdonami eventuali frasi incomprensibili.

hai corso il rischio di utilizzare i bambini come protagonisti, dal momento che è sempre piuttosto difficile rendere efficace ( e verosimile ) il loro punto di vista. il tuo stile per questo racconto è efficace e immediato, ma non mancano le numerose immagini 'ad effetto' rievocate dalle metafore e i vari arricchimenti stilistici tramite frasi curate e sensoriali che elevano il tutto ad un livello decisamente superiore a quello dei diversi testi amatoriali presenti su efp. riporto in particolare, ad esempio, il trinomio 'sole che muore all'orizzonte / immagine dell'atto finale nel teatro / ansia montante dei bambini', che crea un'atmosfera coinvolgente e ricca di stimoli.
gli errori di battitura si contano sulle dita di una mano, e sono concentrati soprattutto nella seconda parte, quella relativa ai discorsi tra gli agenti di polizia. l'unico errore che ho trovato, invece, è lo 'scoparì', chiaro miscuglio tra 'scomparve' e 'sparì', poco utilizzato nella lingua italiana ( ma non del tutto scorretto ).
la presenza della statuetta mi ha fatto pensare subito a un richiamo a lovecraft, così come il fatto che tu abbia trattato il tema horror con molto 'distacco' e mistero, preferendolo al puro splatter. il tema delle ombre mi ha invece ricondotto ai racconti - decisamente più recenti - di zafon, e devo dire che sei riuscito a cavartela egregiamente. insomma, ti ho appena paragonato a due colossi..dovresti andarne fiero. ahahah
bella l'immagine delle ombre nei boschi, a testimonianza del fatto che l'entità maligna sia stata liberata. che sia il vecchio norton o piuttosto il demonio al quale si presuppone fosse fedele, quello della statuetta..?
vorrei poterti correggere senza scrupoli, ma a questo giro non ho trovato particolari pecche. dannazione. setaccerò gli altri tuoi testi fino a quando non potrò ritenermi soddisfatto. ahahah

good job!
un abbraccio,
ivan

Recensore Junior
15/08/12, ore 16:48

Ecco, così credo di essermi messa in pari!
Questa è decisamente una spanna sopra le altre tre shot che ho letto nei giorni scorsi. Hai curato tutto nei minimi particolari.  Se non l'avessero già indicata per le Storie Scelte, l'avrei fatto io.
Hai caratterizzato i bambini in modo splendido: non li immagini soltanto, li vedi come in una scena di un film, Michey in bicicletta, Miriam col cerottino sul ginocchio... insomma sono descrizioni molto tangibili, mai pesanti o troppo dettagliate. Ammiro molto questa tua capacità.
Qui c'è proprio quello che non avevo trovato in "Attraverso il silenzio", una caratterizzazione dei personaggi sufficiente per farti stare in apprensione sulla loro sorte. Sarebbe stato facile puntare tutto sul fatto che sono bambini (il che genera tensione di per sè) ma tu hai dato loro un carattere ben chiaro, in modo che il lettore possa avere il tempo di temere quello che stanno per fare prima che tu lo dica (o di sperare che non lo facciano!).
L'intera struttura di questa storia è molto equilibrata. La cosa che ho apprezzato di più qui è la scansione dei tempi: lenta all'inizio, che si sofferma sui dettagli, sui battibecchi, e poi sempre più essenziale man mano che arriva al finale. Che mi è piaciuto molto perchè non è svelato per intero, ma lascia un velo di dubbio sia sulla casa che sulla scomparsa di Miriam.
In definitiva, complimenti.
Aggiungo solo un'osservazione che poi lascia il tempo che trova: hai cominciato il racconto dicendo "il bambino pedalava... ", io avrei messo direttamente "Mikey pedalava". Non è chiaro perchè, solo nella prima riga, tu debba tenere segreto il nome del protagonista, inoltre, dall'inciso successivo "gli aveva spiegato la mamma" si evince che è un bambino e poco dopo, confrontandolo con Miriam, ne sveli anche l'età.

Recensore Master
30/05/12, ore 19:01

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia di Fabio93 ha tutte le carte in regola per entrare a far parte delle Storie Scelte di EFP.
Inizio dicendo che sono generalmente una lettrice difficile e altrettanto difficilmente mantengo alta la mia attenzione, quando leggo. Eppure questa One-Shot grazie allo stile fluido e a una narrazione rapida, ma approfondita e coinvolgente, è riuscita a tenermi con il fiato sospeso fino all'ultima riga e a farmi domandare che cosa sarebbe successo di lì a poco. E' inutile che specifichi quanto sia importante e fondamentale tutto ciò per una storia horror. L'horror non ha bisogno soltanto di sangue, omicidi e quant'altro, ma anche della suspance e di quel filo di tensione su cui si sente di camminare il lettore mentre legge.
Questa storia ha tutto questo e, inoltre, ci sono anche due piccoli protagonisti che non hanno nulla da invidiare a degli adulti. Miriam e Mickey - questi i nomi dei due protagonisti - sono resi in modo realistico e non sono stereotipati pur essendo dei bambini.
La storia è coinvolgente fino alle ultime battute, si sviluppa velocemente ma non lascia nulla al caso.
Bellissima, spero che la inseriate ne Le scelte.

Grazie per l'attenzione,

Alih.

Recensore Master
30/05/12, ore 16:31

Meravigliosa! Non so quale elemento ho apprezzato maggiormente, ma so che tutti gli ementi di cui è composta la fanfiction l'hanno resa una vera meraviglia ai miei occhi. I protagonisti, innanzitutto. Miriam non me l'ha raccontata giusta fin dall'inizio, mi ha dato l'idea di un personaggio un po' ambiguo, mentre Mickey si avvicina ad un qualsiasi bambino come personalità. Entrambi sono personaggi riuscitissimi e non sono caduti negli stereotipi.
La trama di fondo forse non brilla per l'originalità, ma c'è la narrazione e lo stile diretto, conciso, talvolta terribile - in senso buono - ad appassionare il lettore.
La storia scorre rapidamente, forse troppo in fretta, perché quando sono giunta alla fine mi è dispiaciuto molto. 
Sai creare personaggi realistici e sai creare una ragnatela di suspance intorno a loro, quindi sei stato davvero bravissimo.
I miei complimenti.

Nuovo recensore
18/05/12, ore 14:40

Ecco un esempio di racconto che mi aspetterei di trovare in una raccolta di storie horror che si possano definire tali! Non basta scrivere con litri di sangue e cadaveri putrefatti: hai reso benissimo tutti i particolari, tutta la scena con una trama efficace e interessante! Bravo bravo :)

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