Recensioni per
Così una camelia.
di Lenni

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
09/06/12, ore 19:05

che dire.... bravissima!
hai descritto benissimo la personalità della Reneè che nasconde le sue passioni al mondo. la fine della tua storia è azzeccata. i personaggi, soprattutto la protagonista, si incastrano davvero bene con il loro carattere nel libro. mi hai fatto sorridere quando hai scritto:
" cominciavamo a credere che ti eri addormentata. Gesù, se le subordinate potessero uccidere..."... molto IC : )
in sostanza, questa storia mi è piaciuta tanto e l'ho letta tutta d'un fiato. perchè è semplice ma coinvolgente, due cose che se messe bene insieme fanno una storia bella e piacevolissima da leggere.
Ancora tanti complimenti, continua così! : D
Ciao!
‘ rima…

Recensore Veterano
06/06/12, ore 17:50

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Ho trovato questa storia per caso, frugando per la poco considerata dai lettori sezione Libri >> Altro; e, constatato il suo livello, realmente non si può fare a meno di segnalarla affinché diventi parte di una lista privilegiata.
Dal punto di vista linguistico è impeccabile. Non ho notato alcun errore, né di battitura, né ortografico o grammaticale; né refusi. L'uso della seconda persona, che in sé racchiude capacità di coinvolgimento non indifferenti, è coerente e adeguato al contesto.
Lo stile, oltre a essere fluido ma mai scontato, ha la caratteristica di essere IC; e non mi riferisco tanto ai personaggi - anche a loro, ma vi giungerò dopo - quanto allo stile in sé e per sé.
Il che è una caratteristica notevole, non trattandosi di prima persona; per constatarlo bastano le primissime righe della storia. "«Renée» qualcuno grida, violentando il tuo silenzio [...]. È brutale il tuo ritorno alla realtà: come per il giovane Gregor Samsa nella Metamorfosi [...]". Chiunque conosca L'Eleganza del Riccio, a parte l'uso differente ma meraviglioso del punto di vista, non può fare a meno di notare immediatamente una somiglianza impressionante con l'originale, o perlomeno con la traduzione dell'originale; dall'uso del lessico alle citazioni letterarie, nonché l'incantevole - non potrei mai stancarmi di dirlo: incantevole - stacco dei paragrafi, non si sfocia mai nella mera e patetica imitazione. Lo stile resta personale, ma si avvicina incredibilmente a quello di Muriel Burbery.
Trattando dello spunto e della sua gestione, sono anche più estatica che per lo stile. Scritta per un contest, Dai un appuntamento a una ragazza che legge, ispirato all'omonimo e meraviglioso brano di Rosemarie Urquico - contest del quale non si sono tutt'ora avuti giudizi, a causa di un probabile abbandono della giudice - il racconto rielabora lo spunto iniziale, senza mai citarlo direttamente ma lasciandolo intendere fra le squisite righe. I due missing moments, considerata la coppia, non sono dei più originali, trattandosi del primo incontro e della morte di Lucien; ma vedendo il fandom, i personaggi sui quali la trama stessa s'incentra o anche solo la trattazione, si dimentica immediatamente del dettaglio.
La trama si dipana in modo chiaro, fluido; luminoso durante la prima metà, straziante durante la seconda. Le citazioni letterarie e poetiche, oltre a fare la felicità del mio cuoricino di lettrice <3, sono tutto l'IC di questo mondo e anche dell'altro. Su questo non sprecherò troppe parole: mi si creda quando dico che Renée, con tutti i suoi discorsi ironici sull'essere brutta e intelligente e le sue dolci camelie, sembra parte di un brano mancante dell'originale.
Cielo, si potrebbero spendere tante di quelle parole, su una one-shot del genere; ma mi limiterò a questo, nell'intima speranza che la mia segnalazione venga accolta poiché, seriamente, non chiedo di meglio.