Konnichiwa!
Quante visite oggi, eh?! Prima Omicron, ora questa, e in realtà mi sa che non ho ancora finito... è che devo un po' sfoltire la mia lista di storie seguite, sono davvero troppe e il bello è che vorrei anche aggiungerne altre! quindi mi tocca recensire un po' se voglio fare un po' di spazio... Vabbè, comunque non credo di questo ti freghi molto...
Quindi l'immagine è un tuo segno distintivo? credevo lo inserissi solo nella narrativa, non credevo firmassi ogni tua opera con un'immagine! Tra parentesi, non prendermi per cattiva, ma aspetto con ansia il giorno in cui scriverai qualcosa su cui non è mai stata pubblicata un'immagine, e non riuscirai a trovarla... (Ma quanto sono cattiva, scusami :'(, davvero di solito non sono così, non so che mi prende oggi... ) Dai, sai che scherzo, in fondo adoro le tue immagini a piè di pagina, eprimono meglio l'idea! Riguardo la poesia, beh sì, per me è poesia, non credo sia considerabile tale solo se si rispetta la metrica o le rime, e se si inserisce retorica... per me anche questa è poesia! L'immagine del cavallo bianco mi piace molto, ma soprattutto mi incuriosisce come riesci a creare un'opera su ogni cosa che vedi (come in "La ragazza con il costume verde") ed è una caratteristica davvero molto bella, davvero. Beh, poi a me piacciono i cavalli, quindi... xD (e che c'entra ora?! mah...) Sinceramente non sono molto ferrata sul genere, perciò non credo che riesca a dire chissà quale cosa, però a dire il vero non mi dispiace questo componimento, ed il fatto che sia una descrizione lo rende ancor più un punto di forza... Perché l'artista sa rendere magico anche qualcosa comune e di parte della quotidianità...
Itterashai,
Eru
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