Noooooooooooooooo, non puoi farla finire così bruscamente!
Non è giusto ç________ç sniff...
Ahem.

Ma quante citazioni da liceo classico!
Ho appena finito la maturità, il tuo riferimento a Seneca ha risvegliato in me memorie agrodoloci...
Il povero Roy Pedante (simpaticamente ribattezzato così durante la lettura della storia) ha fatto una fine che non meritava... il suo destino infelice mi ha turbata non poco.

Per risollevare il mood generale, ammetto arrossendo come una pazza che Edward mentre parla tedesco è... uhm... non mi viene la parola... cioè, mi viene eccome, ma è di assai basso registro linguistico.... vada per un "attraente", orbene U__U
Attendo presto tue notizie, nel frattempo rimango fedele alla legge universale che afferma che Roy è uno gnocco *annuisce vigorosamente*

Un abbraccio,
Irene

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Piano piano sono riuscita ad arrivare anche a questo capitolo, per quanto in questo momento io abbia decisamente la testa altrove e non riesce a mettere in fila due parole senza dire qualche idiozia. Dunque chiedo scusa in anticipo se questa recensione risulterà senza capo né coda o se ci saranno possibili errori di battitura, di sintassi o che so altro
Il capitolo è risultato molto più corto dei precedenti, a mio parere, per quanto siano accadute più cose di quante non ne siano successe durante il corso degli eventi che ahnno portato Edward a parlare con Roy e a incontrare poi nuovamente la vecchia brigata
Quella è la scena che mi è piaciuta di più, con Riza che getta le braccia al collo a Roy e lui le dice di chiamarlo con il suo nome e non Colonnello (eh, per quanto io sia una fan Roy/Ed, Roy e Riza insieme sono carini, e non parlo in veste di superiore e sottoposto, ma come amici d'infanzia, se vogliamo metterla su questo piano), e mi ha lasciata un po' perplessa quest'improvvisa apparizione dell'alter!Roy, esattamente come ha lasciato perplesso Ed
Da un punto di vista grammaticale la storia è perfetta, però ti faccio notare un paio di sviste «Non ho avvertito, Al, Roy» non ti dico nemmeno qual è l'errore perché lo potrai intuire tu stessa non appena data una rapida occhiata, e poi c'è «infondo», che si scrive «in fondo» staccato
Ciò detto mi defilo e vado a drogarmi di tachipirina, il prossimo capitolo ho notato che è l'ultimo e cercherò di commentarlo presto
Alla prossima ♥

Ma... ma... NO T_T 
Cioè cavolo m i aspettavo tutto ma questo proprio no davvero!
Accidenti Roy, sei stata fantastica! Sono rimasta col fiato sospeso per tutto il capitolo: è assolutamente il più bello di tutit! Senza contare poi il fatto che... che mi ha fatto versare fiumi di lacrime T_T 
E' vero che l'Alter Roy si era dimostrato un grande cretino egoista, però... poveretto, non meritava di morire, dopotutto T_T era solo innamorato!

Sniff, ancora bravissima, davvero! questa è una delle storie più belle e soprattutto più originali di questo fandom, dovrebbero metterla nelle scelte...
Spero di leggere prestissimo il tuo prossimo lavoro *_* 

Wow... non so proprio cosa dire ç_ç mi dispiace proprio che sia già finita, anche perché era una fic con grande potenziale... che tu ovviamente hai saputo sfruttare al meglio regalandoci parecchie emozioni nei vari capitoli sempre coinvolgenti, pieni di ingegno ed inventiva :) ma dopotutto noi autrici non siamo forse così? Ci mettiamo veramente l'anima in ogni nostra storia, vivendola soprattutto col cuore... anche se non sembra è un sacrificio, non è così facile buttare per iscritto un'idea, la cosa complicata è cercare di farlo nel modo più corretto possibile... e proprio perché so cosa si prova e so cosa c'è dietro ad un "semplice" capitolo, mi dispiace tanto che non sia stata seguita come meritava, ma che possiamo farci? Possiamo fare affidamento sulle persone che non si tirano certo indietro quando è il momento di esprimere la propria opinione in un commento.
L'impegno che ci hai messo e la fic in sé meritava commenti e anche di più, e anche tu, visto che dietro ad una grande storia c'è sempre una grande persona :) spero di leggere ancora tue Fic! 
Ma passando alla trama di questo capitolo, avevo già intuito (non che fosse difficile farlo) che con la comparsa dell'Alter Roy le cose si sarebbero complicate, e magari mi sarebbe piaciuto vedere qualcosa in più :) ma il tema della scelta è stato espresso perfettamente, non è poi così semplice scegliere tra due persone che ami come fossero oggetti e comprendo che Edward non si sentisse in un certo senso pronto, per una cosa simile... d'altra parte Roy ha mostrato più maturità, com'è giusto che sia, e l'Alter proprio perché tale ha assunto l'atteggiamento forse opposto... 
Alla fine è stato lui a fare una scelta... bé ma tutto è bene ciò che finisce bene (o per così dire) :)
Mi complimento con te per l'ottimo lavoro, la trama originale e la precisione sintattica e grammaticale che hai sempre dimostrato :)
Alla prossima carissima! :D Un bacione 
Alex.

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Wow, che dire… beh, è davvero una storia che, per certi versi, lascia davvero sbigottiti (positivamente, eh). Per evitare di essere poco chiaro, stenderò la mia recensione in modo molto schematico a partire dall’inizio.
L’introduzione di questo ultimo capitolo è alquanto movimentata: quel “ceffone” tirato da Edward sembra quasi stordire il lettore con quel successivo e MAIUSCOLO “WAS HAST DU GEMACHT?!”. Successivamente tutta quell’enfasi iniziale quasi si arresta con il comparire del vero Mustang, che viene descritto “dall’aria scocciata” , e che poi riprende la sua vitalità nel momento della fatidica scelta.
Il tema cardine del seguente capitolo, infatti, è proprio la scelta. Essa viene interpretata diversamente dai tre personaggi, tuttavia ci sono analogie tra le visioni dei due Roy. Il Roy di Central City vede la scelta come qualcosa a cui non ci si può sottrarre, come qualcosa di nobile e strettamente necessario, qualcosa che, in ogni caso, “comporta una perdita”; il Roy tedesco invece considera la scelta, come vedremo nel finale, come una soluzione definitiva (o, come sarebbe più appropriato ma visibilmente ironico, una SOLUZIONE FINALE) anch’essa necessaria e nobile; Edward, infine, interpreta in modo totalmente diverso il concetto di scelta. Il biondino, infatti, pur essendo consapevole “di poter amare solo uno dei due”, decide di non affrontare la suddetta scelta non considerandosi, probabilmente, all’altezza di un simile giudizio. Chi prende le redini della situazione, dando uno strattone a questo impelagato tema è proprio l’alchimista di Fuoco, che sceglie la via più nobile e solenne. Il tema, come anticipato prima, viene, dunque, ripreso nel finale della storia come la scelta tra una vita da ignobile mollusco e una morte, appunto, scelta.
Io alzo le mani di fronte alla immensa bravura di questa grande autrice nella resa di tutto ciò. Ma lasciamo le considerazioni personali per ultime e continuiamo in questo lungo percorso di recensione dell’opera.
Per quanto riguarda il lessico della storia, ho constatato l’uso di termini più semplici (nelle conversazioni tra i personaggi) rispetto ai precedenti capitoli, tuttavia, rimanendo sempre su un dizionario molto elevato e, a volte, persino aulico. Ho particolarmente apprezzato quelle poche frasi in cui è stata utilizzata la lingua tedesca ( una scelta stilistica che dà un tocco di realismo in più all’opera).
L’ortografia è come sempre perfetta in ogni suo aspetto, punteggiatura compresa ( e cosa c’era d’aspettarsi, viste le precedenti storie pubblicate?). E la forma è schietta e molto comprensibile, sotto ogni punto di vista, davvero.
Lo stile tallona più “Wax Love”, la tua precedente pubblicazione, che non “American Dream” ( un’altra tua più nota pubblicazione). Eppure, ci sono taluni interessanti e incisivi cambiamenti da allora. Giusto per elencarne qualcuno, ho notato l’utilizzo di un vocabolario più ampio e calzante con gli eventi, uno schema narrativo più maturo, una particolare e saporita tendenza al realismo (concettualmente parlando, ovviamente) e l’impiego di un finale sempre più a sorpresa (cosa che io personalmente appoggio). Oltretutto la tecnica è scorrevole a tal punto che sembra voler inghiottire il lettore nella storia e influenzarne i sentimenti, ciò che era, se ho capito bene, il tuo intento primario nella stesura del testo (se ciò che dico è corretto, allora, complimenti davvero).
Ora passiamo alle tanto attese considerazioni personali. Secondo la mia modesta opinione, la storia qui recensita è indiscutibilmente impeccabile in ogni suo aspetto. Non è la classica storiella che si legge in autobus per passare il tempo, no… è ben altro! Questo testo è il frutto di un sudatissimo percorso di maturità che ha portato l’autrice a dei risultati strabilianti, come si può benissimo dedurre da questo vero e proprio capolavoro. Un certo Nietzsche direbbe: “Grande astro! Cosa sarebbe la tua felicità se non avessi coloro ai quali risplendi!”, in effetti, con le poche recensioni a cui l’autrice si ritrova tener testa c’è ben poco da essere felici. Tuttavia bisogna alimentare questo fuoco che è la voglia di scrivere, perché le passioni, alla fine, sono ciò che danno senso alla nostra vita. A parte tutto ciò, tornando alla storia, credo che nel caso di questa grande autrice ci sia da essere ben fieri del proprio lavoro, come d’altronde lo sono io del suo. Scritto ciò, ho davvero concluso. Ti amo, biscottina

salve cara! :D eccomi qua! Hai scritto proprio un bellissimo capitolo ... Anche se penso sia di passaggio vero? :3 qualcosa mi dice che i guai iniziano adesso xD l'entrata in scena dell'AlterRoy é stata fenomenale e non vedo l'ora di leggere cosa farà, per riprendersi Edward *-* sono proprio una bellissima coppia (mi pare ovvio é sempre RoyEd <3)
Ma soprattutto, come la prenderà il nostro Flame...! Uhuh... Non credo proprio che si lascerà portare via così il suo dolce (?) fagiolino, dopo aver atteso il suo ritorno per così tanto tempo.... Eh già sarà proprio una bella lotta :)
Cmq, tornando ad essere un pò seria... Mi piace tanto come hai descritto tutto, l'incontro tra Roy e gli ex sottoposti *-* commovente...
E poi la caratterizzazione dei personaggi é IC al 100% si vede ke ti impegni molto nel rispettare questi caratteri e un certo stile pulito e corretto.
:) complimenti cara! Bravissima come sempre ;) alla prossima!
Alex
P.s x ora non ho nulla in pentola per i nostri due piccioncini ma rimedierò :3 ora ke la scuola é andata (allegramente) a farsi benedire *w*

Anche in questo capitolo ci sono chiari riferimenti culturali. In particolare alla filosofia di Parmenide, e cito:
« … Orbene io ti dirò, e tu ascolta accuratamente il discorso, quali sono le vie di ricerca che sole sono da pensare: l'una che "è" e che non è possibile che non sia, e questo è il sentiero della Persuasione (infatti segue la Verità); l'altra che "non è" e che è necessario che non sia, e io ti dico che questo è un sentiero del tutto inaccessibile: infatti non potresti avere cognizione di ciò che non è (poiché non è possibile), né potresti esprimerlo.
… Infatti lo stesso è pensare ed essere. »

E, in accordo al discorso di Parmenide c'è un Mustang che filosofeggia con la sua solita altezzosità. Un accostamento molto intelligente.
A parte la presenza di elementi filosofici, all'interno della fluente narrazione ci sono ancora i vari e divertenti Tutum. Tututum. Tutum. Tututum., onomatopee che rendono nettamente il contesto.
La storia rimarca come sempre la sua originalità e il suo stile ricco e articolato. Il climax ascendente rende meglio le scene chiave del capitolo, tanto da far percepire al lettore in maniera impeccabile il pathos dell'azione, descritta anch'essa con termini sempre appropriati.
Dalla gelosia, poi, di Ed nei confronti di Roy, traspare una riflessione della personalità, a sua volta gelosa, dell'autrice, che, conoscendo le dinamiche di tali sentimenti, riesce a rendere la narrazione la più veritiera possibile. Lo stesso si può affermare riguardo il tema dell'amore, affrontato sempre in maniera eccellente e reso in modo travolgente. In generale è un ottimo capitolo, come del resto tutti gli altri. ;)
Ricordati che la verità è dentro la verità:
Ti amo, Ely, sei la persona più bella del mondo, il tuo genio è equiparabile solo alla tua bellezza, gentilezza, bravura e premurosità. Scusa per il riferimento alla gelosia xD Non potrei mai vivere senza di te, e tantomeno senza le tue parole dolci nelle mie orecchie.Sei la mia vita, ti giuro! Grazie di essere sempre accanto a me, e, credimi, non ti lascerò mai. :) Smack!
(Recensione modificata il 02/06/2012 - 08:03 pm)

Accidenti! No, cavolo, questo proprio non me lo aspettavo O__O
Sono scioccata, davvero. Avevo pensato a tutto tranne che all'apparizione dell'Alter Roy, talmente improvvisa e impensabile da essere uno dei più bei colpi di scena di sempre, davvero *_*
Oh mamma non vedo l'ora di leggere il seguito! Ti prego aggiorna prestissimo! 

ciao ! questa storia mi piace davvero moltissimo! è davvero appassionante e poi scorre che è un piacere!i personaggi trovo che siano molto azzeccati e non vedo l'ora di sapere come andrà a finire questo "triangolo" eh eh XD ...continua così e ti prego metti il nuovo capitolo presto lo aspetterò con ansia! bye

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Questo terzo capitolo ha maggiore enfasi rispetto ai precedenti, con tutti i suoi "tutum". Il linguaggio è, come sempre, perfetto e l'ortografia è impeccabile. L'uso di parole di origine tedesca si intensifica durante lo svolgimento, sottolineando la bravura della nostra autrice poliglotta e la storia, mano a mano che prosegue si fa sempre più intricata. Bisogna riconoscere un miglioramento stilistico rispetto al primo capitolo senza sacrificare la scorrevolezza della narrazione. Riguardo l'originalità della storia e la bravura della nostra Ely ho già discusso nelle precedenti recensioni, tuttavia ribadisco che questo è il frutto di un lungo percorso, e premiare la protagonista di questa impresa è il minimo che io possa fare in qualità di lettore. Appurato ciò non credo ci sia altro da recensire riguardo questo capitolo se non il fatto che, conoscendo la storia in anticipo, conoscevo e conosco i vari sviluppi. (lol)

Parto con il dire che non sono a casa e che in questo momento sto rischiando la vita perché sono a lezione di guida e al volante si trova mia sorella - mamma mia, quanto sono melodrammatica, oh oh oh -, dunque la mia recensione sarà poco profonda e articolata proprio perché non sono abituata a scrivere sul cellulare e mi sto letteralmente snervando con queste lettere minuscole
Comunque sia, non mi aspettavo che Edward andasse da Roy così in fretta e con tanta naturalezza. Che so, forse mi aspettavo qualcosa tipo, boh, qualche casino, qualche impedimento, qualcosa che lo facesse finire come al solito nei guai e che ritardasse il suo incontro con Roy, dunque è stato stranamente piacevole vedere che per una vola il mondo non sembra avercela con loro
E, lasciamelo dire, il loro incontro è stato perfetto così, senza troppi fronzoli (anche se il ti amo finale l'avrei evitato, lol)
Al prossimo ;)

L'incontro tra Roy e Edward è dolcissimo, sei brava a gestire la storia e a dosare ogni emozione dei personaggi.

Complimenti!
Irene

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La ripresa dell'idea che Ed sacrifichi la propria alchimia per riaprire il portale dall'altra parte mi piace, molto più della stessa utilizzata nel manga, probabilmente
Sarà che ancora arriccio il naso nel vedere come è stato concluso il manga e come l'Arakawa ha voluto mettere la toppa a determinate cose e stravolto i suoi stessi personaggi al limite dell'impossibile - come il fatto che Roy utilizzi la pietra filosofale per riacquistare la vista, cosa che il Roy che abbiamo imparato a conoscere durante il manga non avrebbe mai fatto -, però, ecco, forse è proprio per questo che, per me, FullMetal Alchemist si conclude con il Conquistatore di Shambala
Ma torniamo comunque alla storia, altrimenti rischio di scrivere un trattato con cose che non c'entrano un accidenti di niente
Ti dirò, ho sorriso con fare quasi nostalgico nel leggere di ciò che Edward racconta ad Alphonse, probabilmente perché nelle sue parole si sentiva benissimo quella nota di malinconia che ha provato nel ritrovarsi in un mondo così simile al suo, con persone che aveva imparato a conoscere e che in realtà non erano le stesse con cui lui aveva vissuto per tutti quegli anni prima di ritrovarsi a Monaco
Il richiamo alla citazione del film - ovvero che la persona che Roy aspetta non è Riza -, poi, è la ciliegina sulla torta
Leggerò presto il prossimo, promesso ♥

Per il momento ho letto solo questo primo capitolo, provvederò a recuperare con i prossimi il prima possibile
Cominciamo con il dire che, dopo quasi un anno passato nella sezione One Piece - ed essermi divertita come una pazza a scrivere storie su quei due zucconi di Zoro e Sanji - fa sempre piacere tornare nel fandom di appartenenza e trovare su trecento su OTP diversi una che finalmente è Roy/Ed ed è stata inoltre scritta da una vecchia conoscenza del fandom
Sono cose che ti lasciano un senso di vuoto e amarezza dentro, alcune volte, ma riescono anche a farti sorridere in modo nostalgico e a far scivolare una piccola lacrimuccia, forse al ricordo dei bei tempi andati e di com'era il fandom prima che venisse abbandonato a se stesso (in colpa anche a causa di Brotherhood e della conclusione del manga, ma è meglio chiudere questa parentesi e non parlarne più, altrimenti potrebbero uscire insulti degni di uno scaricatore di porto e non mi sembra proprio il caso)
Passiamo dunque alla recensione vera e propria, anche se mi duole dirti che, ca**zo, avrei dovuto immaginarlo che si trattasse di una storia malinconica, accidenti a te
Non puoi farmi tornare nel fandom e farmi leggere una storia di questo genere, perché in questo modo non fai altro che incrementare l'ansia che mi assale ogni qual volta apro questa pagina (e, nay, non sto scherzando e non mi interessa di poter apparire scema, vedere un fandom a cui si è appassionati ridotto così ti fa star male e ti fa preferire essere altrove anziché vedere con i tuoi occhi il degrado)
Ti dirò, quando ho letto che Edward abbandonava Alter!Roy ho sentito un brivido di dispiacere per entrambi, ma poi, riflettendoci, ho pensato che quello non sarebbe stato esattamente un addio; è stato un po' come leggere Love Letter di Mame*Drop, mi ha lasciato dentro quella stessa sensazione che non sono mai riuscita a spiegarmi, forse proprio per la situazione raccontata
Era inoltre da parecchio che non leggevo qualcosa di tuo e ho potuto appurare con i miei occhi quanto sia maturato il tuo stile nel corso di questi anni, ed è una cosa altamente positiva
Per il momento lo sproloquio è finito, arriverò a recensire il prossimo capitolo, prima o poi ♥