Questa recensione partecipa allo scambio indetto dal gruppo "Il Magico Mondo di EFP ♡"
Ciao! :)
Dunque, non prediligo le storie slash o macabre ed essendo inoltre questo uno spin off di un'altra storia non so nulla della trama, comunque devo dire che non mi è dispiaciuta del tutto. Lo stile essenziale non è il mio preferito, ma è stato tutto sommato gradevole e la narrazione scorre veloce al punto che sono arrivata alla fine quasi senza accorgermene. Inoltre i caratteri dei due personaggi sono delineati bene tramite le loro azioni, nonostante l'introspezione non sia l'aspetto preponderante, e sono anche piuttosto particolari e questa forse è la cosa che mi è piaciuta di più.
Ti faccio notare qualche piccola svista:
ogni volta che lo vedeva sorridere, o arrabbiarsi perche non otteneva qualcosa, o dissimilare la propria infelicità. le virgole sono di troppo perchè c'è già la congiunzione o.
avevano cercato casa nello stesso stile... di cosa?
vide Deim negli occhi meglio usare guardò.
Se si fosse presentato a volto scoperto alla festa, sicuramente c’erano ottime probabilità che qualcuno si ricordasse di lui. Non voleva che lo notassero, perché seppure fosse in una città abituata a trattare con i forestieri, il suo viso era comunque facilmente identificabile come quello dell’intruso. Non ho capito se lui è già stato a Venezia o se lo stanno cercando perchè è un intruso... insomma questo periodo è poco chiaro.
Per il resto niente male :)
A presto,
Delilah.

Premetto che č la prima volta che leggo qualcosa di originale, devo dire che mi č piaciuta molto, i due protagonisti mi piacciono molto cosė come il contrasto dei due caratteri.
Venezia fa sempre un certo effetto e devo dire che con la descrizione che ne hai fatto mi sembrava di essere in giro con Deim.
Non so ancora se preferisco Tom o Deim ma su una cosa sono assolutamente d'accordo sono una cosa sola, si completano a vicenda.
Che altro dire il negozio, la festa, gli stati d'animo di entrambi mi hanno permesso di entrare nel clima della storia e per un momento ho avvertito un brivido di paura e sperato di non trovarmi sulla strada di Deim.
Ti faccio i miei migliori complimenti...

Che meraviglia! Mi piace moltissimo l'atmosfera sanguinolenta e ipnotica che sei riuscita a creare, mi piace anche la scelta di ambientarla nella Venezia di fine Settecento, e amo tantissimo il rapporto d'amore fra i due! Buona storia, questi sė che sono esseri demoniaci, mica come quelli che ci propinano da qualche anno a questa parte.
Complimenti! :)

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Adoro Venezia e tu l'hai descritta alla perfezione in questo racconto, che ho apprezzato davvero tanto :)
Sei stata bravissima anche a delineare il profilo dei personaggi, intenso, visibile, concreto.
La loro natura, i caratteri e la storia d'amore, a tratti lugubre, a tratti luminosa, che li unisce da due secoli.
Davvero incantevole, persino divertente durante il passaggio nel negozio di questa megera, ipnotico alla festa danzante, dove il giovane sfrontato e ribelle, da una carneficina, anche per sedare il dolore, legato ad un'esistenza discutibile ed in perenne fuga.
Ottimo lavoro, complimenti ed un bacione da meg XD

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