Recensioni per
Dandelion
di Iwuvyoubearymuch

Questa storia ha ottenuto 340 recensioni.
Positive : 338
Neutre o critiche: 2 (guarda)


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Recensore Master
17/03/24, ore 17:54
Cap. 16:

Ciao!
Eccomi qui, oggi concludo la tua storia e ti dirò, quando ieri ho recensito il penultimo capitolo non ci avevo proprio fatto caso (!)

Dunque, in generale l'epilogo mi è piaciuto e lo trovo anche coerente con tutta la storia: il figlio più piccolo, per l'età che ha, è ancora all'oscuro sull'esistenza degli Hunger Games — o meglio, sul fatto che siano esistiti — proprio perché i suoi genitori volevano proteggerlo il più possibile ma, al contempo, arriva comunque il giorno in cui farà la fatidica domanda, ovvero “Cosa sono gli Hunger Games?”

Il fatto che l'Epilogo esplori proprio questo momento in particolare gli dà un valore aggiunto perché ci fa capire quanto gli Hunger Games non siano in realtà finiti, ma continuino a vivere nei ricordi di chi li ha vissuti sia direttamente che indirettamente.
Penso che Katniss e Peeta ne siano più che consapevoli e che prima o poi, così come hanno fatto con la figlia maggiore, avrebbero spiegato anche al più piccolo cosa sono e come hanno segnato le loro vite.
Anche se rimane pur sempre un momento molto difficile per loro e ci credo.

Per quanto riguarda i nomi dei loro due figli… devo essere onesta, non mi aspettavo due nomi “normali”, ma alla fine sono scelte e va benissimo così.
Mi spiego: per nomi “normali” intendo il fatto che non siano presi da altri personaggi che sono stati importanti per Katniss e Peeta e che hanno segnato le loro vite — non credo di ricordare nessuna Perry e nessun Brandom nei libri, correggimi se sbaglio —, ma sono due nomi completamente sconnessi da tutto il resto.
E ci sta, perché alla fine uno è libero di chiamare il proprio figlio come meglio crede, anche se in questo caso preferisco rimanere fedele al mio Headcanon sui nomi dei due bambini, non me ne volere (!!)
In ogni caso, davvero, è solo una considerazione personale.

È stata davvero una bella avventura, sono molto felice di aver recuperato questa storia che mi ha tenuto compagnia negli ultimi sedici giorni.
Ti ringrazio per questo.

M a k o

Recensore Master
16/03/24, ore 10:21

Ciao!
Eccomi qui, pronta a proseguire la tua storia.
Questo capitolo è stato un po' difficile da leggere, lo ammetto.
Non perché sia scritto male — cosa non vera, tra l'altro, dato che lo stile mi piace molto —, bensì perché già nella recensione precedente ti ho spiegato i motivi che mi portano a non condividere le due gravidanze di Katniss e quando dice “Voglio che smetta” mi si è spezzato il cuore perché è davvero il ritratto della sofferenza e mi ha fatto molta pena.

Io purtroppo non riesco a vedere nelle due gravidanze di Katniss qualcosa di voluto, mi spiace.
Ha deciso di dare alla luce due bambini solo per ripagare Peeta di tutto ciò che lui ha fatto nei suoi confronti e basta, non c'è altra spiegazione.
Che poi abbia iniziato ad amare i suoi figli in un secondo momento, è un altro discorso; ma è innegabile che la prima gravidanza sia stata un trauma per lei e questo mi stringe davvero il cuore.

In tutto questo, però, devo dire che in generale mi è piaciuto il modo in cui hai gestito l'intera situazione.
Peeta è molto presente — ho già detto che amo il suo POV, sì? — e fa sempre di tutto per non farle mancare mai nulla; ho trovato anche molto dolci i momenti in cui carezza il pancione e parla col bambino, che tra l'altro sì, per incastrare un vero rapporto di amore col proprio figlio bisognerebbe farlo spesso, anche perché il primo, vero contatto che si ha è con il tatto, quindi a maggior ragione.
(E anche qui, il fatto che Katniss non abbia mai toccato il pancione o parlato col bambino, che poi si scopre essere una bambina, mi ha distrutta interiormente)

A ogni modo, il capitolo mi è comunque piaciuto.
Sono molto curiosa di scoprire cosa succederà ora che Katniss e Peeta devono prendersi cura della bambina.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
15/03/24, ore 19:53

Ciao!
Eccomi qui, pronta a proseguire la tua storia.
Mi mancano ormai pochi capitoli per concluderla e devo dire che sta procedendo molto bene, per il momento mi è piaciuta davvero tanto — anche se spero sempre di leggere ancora dal punto di vista di Peeta.

Prima che mi dimentichi: dubito fortemente che il bimbo di Katniss e Peeta si chiamerà Finnick, dato che Annie ha chiamato così il suo.
Quindi ora sono curiosa di sapere quale nome gli daranno.

Questo capitolo affronta una tematica molto importante e ti dirò, anche a costo di attirarmi l'odio di tutto il fandom, secondo me Katniss doveva rimanere quella che abbiamo imparato a conoscere nel corso dei libri per quanto riguarda la questione “figli”.
O meglio, se l'autrice avesse approfondito di più il periodo trascorso dopo la ribellione avrei sicuramente apprezzato… ecco, diciamo che tra le “pressioni” di Peeta e questo desiderio di Katniss di voler ripagare tutto quello che lui ha fatto per lei, mi dà un po' troppo l'impressione che questa ragazza si sia “ridotta” a fare un figlio e non l'abbia fatto perché lo voleva davvero.
Tra l'altro, lei non voleva fare figli non per capriccio, ma per un motivo più che valido e dettato dai traumi che ha subìto per anni interi e che non supererà mai.
A maggior ragione la questione “figli”, proprio per rispetto di Katniss, non sarebbe mai dovuta emergere.
(Ovviamente non sto criticando il capitolo, bensì la scelta dell'autrice sul finale del libro)

Ma al di là di tutto ciò — pensieri che so benissimo tutto il fandom non condividerà e me ne sono ormai fatta una ragione — il modo in cui lei e Peeta hanno affrontato la questione mi è piaciuto e l'ho trovato molto verosimile.
Ora che sono diventati genitori — perché lo si diventa già dal momento in cui si scopre che si aspetta un bambino — sono curiosa di sapere cosa succederà e di scoprire il nome del bambino, qualora lo rivelerai.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
14/03/24, ore 23:28

Ciao!
Eccomi qui, questa sera arrivo quasi all'ultimo, ma finalmente passo a recensire un altro capitolo della tua storia.

Che bello, alla fine Katniss e Peeta si sono sposati, devo dire che sono molto felice per loro.
Tra l'altro, ci sono davvero tanti momenti sui quali l'autrice ha glissato nel corso dei libri — penso anche solo al modo frettoloso col quale ha raccontato del primo bacio tra Katniss e Gale o addirittura alla proposta di matrimonio di Peeta davanti alle telecamere — e mi fa strano perché ha davvero sorvolato su tanti, tantissimi punti importanti della saga.
(Ma in ogni caso Hunger Games lo si ama lo stesso)

Ed è per questo, infatti, che ho molto apprezzato questo capitolo, perché hai raccontato tutto per gradi e hai anche aggiunto dei momenti molto importanti — la lettera di Cinna, mamma mia, che momento emozionante — che aggiungono spessore laddove nella saga è un po' venuto a mancare.

Così ora Katniss e Peeta sono sposati, vivono insieme — anche se questo già lo facevano prima — e si stanno scoprendo pian piano, soprattutto nell'intimità, che è un argomento molto delicato per Katniss ma, stando al fianco di Peeta, sono sicura che le cose andranno per il meglio.
Molto bello poi il momento in cui Peeta le chiede se lo ama e lei risponde con “Vero”.

Sono sempre più curiosa di scoprire come si chiameranno i loro figli, spero di leggere i loro nomi nei prossimi capitoli.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
13/03/24, ore 22:15

Ciao!
Eccomi qui, anche questa sera passo a recensire un capitolo della tua storia.
Prima che mi dimentichi, anche se ormai è conclusa da anni e avrai già trovato i nomi per i bambini di Katniss e Peeta, ci tenevo comunque a dire la mia a riguardo: per me la bimba si chiama Prim e il bimbo Finnick.
Ebbene sì, per me non possono che chiamarsi in questo modo, è un mio personalissimo Headcanon a cui sono tanto affezionata.
Chissà quali nomi avrai poi scelto tu, sono molto curiosa di scoprirli!

Tutta la parte incentrata sul sogno di Peeta — che più che sogno è un vero e proprio ricordo di tutte le torture subìte — mi ha davvero colpita.
Non solo perché è scritta molto bene, ma anche perché è davvero intensa e d'impatto e, a mio avviso, rispecchia davvero la realtà, nel senso che secondo me si è svolto tutto davvero così — o comunque ci si avvicina molto.

Quando poi chiede conferme a Katniss riguardo i momenti più importanti che li hanno visti insieme, ho tirato un sospiro di sollievo perché Katniss ha potuto finalmente dissipare i suoi dubbi.
Ammetto che non mi aspettavo di leggere ciò che ho letto nella parte finale, ma non per questo l'ho poco apprezzato, anzi… Peeta è davvero un bravo ragazzo, non c'è che dire.

Un altro capitolo che ho davvero apprezzato, complimenti.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
12/03/24, ore 22:03

Ciao!
Eccomi qui, pronta a proseguire la tua storia anche questa sera.
Questo capitolo segna la svolta nel rapporto tra Katniss e Peeta e sono felice che, finalmente, abbiano potuto chiarire.

Il malinteso che si era creato poteva davvero creare una frattura tra di loro, e forse anche irreparabile.
Okay, forse quello di ascoltare una telefonata per puro caso e senza volerlo è un po' un cliché — in ogni caso a me piacciono molto — ma devo dire che qui ha funzionato.
Anche perché era l'unico modo che Katniss aveva per mettersi in contatto con Gale, quindi ci può stare, ha un senso nella trama.

Non credevo che il loro addio fosse così celere, ma a dirla tutta forse è anche meglio così.
Perché se la chiamata fosse durata di più, avrebbe fatto molto più male e forse sarebbe stato anche più difficile per Katniss dirgli addio.
Personalmente trovo una mossa scorretta quella di aver reso Gale l'assassino — anche se indiretto — di Prim (già te l'avevo scritto in un'altra recensione mi sa), perché mi è proprio parso il tentativo disperato da parte dell'autrice di metterlo fuori dai giochi con una mossa alquanto meschina, ma tant'è.
A ogni modo, almeno ora Katniss ha potuto chiudere questo capitolo della sua vita e d'ora in avanti si dedicherà interamente a Peeta.

Peeta che, tra l'altro, avendo mal interpretato la telefonata si è messo alla prova nei boschi nelle varie discipline e… niente da fare, è proprio negato.
(Ma proprio per questo mi ha fatto un sacco di tenerezza, lo ammetto)
A ogni modo, sono felice che a fine capitolo lui e Katniss abbiano chiarito.
Spero che ora possano impegnarsi per condurre una vita serena e più tranquilla.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
11/03/24, ore 14:56

Ciao!
Eccomi qui, anche oggi passo a leggere e recensire un capitolo della tua storia.

Questo l'ho trovato molto dolce sotto tanti aspetti, un po' triste sul finale per quel bacio mancato ma così ricco di introspezione che me ne sono innamorata.
I momenti che hai descritto tra Katniss e Peeta mi sono davvero piaciuti, è stato come se avessero ritrovato una quotidianità che, in realtà, non hanno mai avuto veramente.

I ricordi di Peeta legati alle torture che ha subìto a causa di Capitol City sono stati intensi, perché si è reso conto di come abbiano agito su di lui con i falsi ricordi, le torture e tutto ciò che lo ha portato a vedere Katniss non più come la ragazza che ama, bensì come un pericoloso nemico da distruggere.
E, soprattutto, gli hanno fatto credere che lei abbia più e più volte attentato alla sua vita quando invece non è così e, paradossalmente, è stato proprio Peeta ad attentare alla vita di Katniss in più di un'occasione.

Quando preparano il pane insieme, così come quando disegnano insieme, mi sono sinceramente emozionata.
Sono stati dei bellissimi momenti che hanno condiviso insieme e in cui hanno riscoperto qualcosa che forse non ha mai smesso di unirli veramente.
Tra l'altro, ho trovato alquanto azzeccato alternare i due POV all'interno dello stesso capitolo, è una scelta che ho molto apprezzato.

Peccato solo che, proprio verso la fine, il ricordo di Gale emerge nella mente di Katniss e questo la porta a rifiutare il bacio con Peeta.
Possiamo quasi dire che Gale sia ancora un punto irrisolto nella vita di Katniss, come lo sono tantissime altre cose — in fondo anche Peeta lo è.
Sono molto curiosa di scoprire cosa succederà ora che non c'è stato questo bacio.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
10/03/24, ore 21:59

Ciao!
Che bel capitolo, mi è piaciuto davvero molto.
Ho trovato interessanti le discussioni che Katniss ha avuto sia con sua madre che con Peeta e penso che tu abbia gestito molto bene entrambe.

Il rapporto che ha con la madre non è dei migliori e questo l'abbiamo sempre saputo, non a caso nemmeno durante questa telefonata cambia qualcosa e anzi, ho constatato con profonda tristezza che forse non troveranno mai un vero punto d'incontro, forse perché guardano le cose da due prospettive diverse e forse, sotto sotto, non si comprendono appieno l'una con l'altra.
È un peccato però che abbiano litigato anche in questo frangente dove poteva uscirne una telefonata tranquilla, ma ho trovato molto verosimile la tua scelta di non farla finire così.

Con Peeta invece è diverso, è tutto molto più dolce e carico di aspettative.
Non pensavo che avrebbero parlato in maniera così tranquilla, invece è successo e la cosa mi ha molto rincuorata.
Inoltre… alla fine Peeta ammette di essere ancora innamorato di lei e ora che Katniss sa la verità — e soprattutto ha delle conferme —, che cosa farà?
In fondo lei per prima ha ammesso a se stessa che l'idea che Peeta non sia più innamorato di lei la distruggerebbe, di sicuro non se ne rende ancora conto, ma anche lei prova qualcosa per lui e… chissà cosa succederà d'ora in avanti, sono molto curiosa di scoprirlo.
Complimenti per questo capitolo, l'ho davvero adorato.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
09/03/24, ore 22:00

Ciao!
Eccomi qui, pronta a recensire un altro capitolo della tua storia.

Eh sì, si tratta proprio di gelosia quella che fa battere le ali di quegli uccellini che Katniss avverte e credo che tu l'abbia descritta molto bene con questa metafora che, tra l'altro, mi è piaciuta tantissimo.
Infatti di questo capitolo ho apprezzato molto il vento del cambiamento che ha cambiato le carte in tavola: non solo il Distretto 12 sta pian piano tornando a vivere — tra l'altro concordo col fatto che i membri del Distretto non se ne siano stati tanto con le mani in mano e abbiano ripreso a lavorare quasi fin da subito, perché anche se ora non ci sono più le miniere, ci sono tante altre mansioni da svolgere — ma hanno anche fatto ritorno persone che, inevitabilmente, si ritrovano a interagire con Katniss e Peeta, tra cui Delly, sempre sorridente e vivace e, a quanto pare, molto, molto, MOLTO legata a Peeta.

Il loro è quel tipo di rapporto che non per forza deve avere un sottinteso romantico, anche se la loro complicità suggerisce un po' quello.
E comprendo come mai Katniss si senta tagliata fuori e non sappia bene cosa provare a riguardo, o meglio, qualcosa prova, ma non sa dargli una forma e un nome e rimane qualcosa di indefinito che la porta ad allontanarsi da quella situazione tanto scomoda.
Diciamo che, sotto sotto, so cosa si prova.
Non tanto in ambito romantico — più o meno —, ma in amicizia sì.
(E ci ho sempre rimesso io, ma dettagli)

Un capitolo molto significativo, davvero.
Ora che è arrivata Delly, le dinamiche sono sicuramente cambiate e sono curiosa di scoprire cosa succederà d'ora in avanti.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
08/03/24, ore 15:59

Ciao!
Eccomi qui, proseguo nella lettura della tua storia e ti chiedo scusa fin da subito se la recensione non sarà delle migliori, queste notte non ho chiuso occhio e ne sto risentendo ormai da ore, ma ci tenevo comunque a passare da questo capitolo.

Capitolo che, tra l'altro, ho molto apprezzato e che ho letto con piacere.
Penso che tu abbia fatto bene a inserire un confronto tra Katniss e il Dr. Aurelius non solo perché il personaggio era già stato menzionato anche nei capitoli precedenti, ma anche perché Katniss ha modo di esprimersi senza filtro alcuno e buttare fuori tutto ciò che prova.

Ad esempio quando ammette che la situazione con Peeta la infastidisce perché certi atteggiamenti li portano ad allontanarli anziché avvicinarsi.
Che Peeta ha delle reazioni che le fanno del male quando lei si approccia a lui, anche.
Inoltre, Katniss non ha più un punto di riferimento lì al Distretto 12, quantomeno non tra i più stretti, se così si può dire, ovvero la famiglia o Gale, che rimane pur sempre il suo migliore amico.
Ed è altresì vero che questa parola — amico — la confonde e infastidisce ancora di più quando si tratta di descrivere il suo rapporto con Peeta, e come darle torto.

Molto forte anche il momento in cui ammette che in più occasioni avrebbe voluto farla finita, ci vuole coraggio a dare una forma a certi pensieri e lei è stata molto coraggiosa per questo.
In generale il capitolo mi è piaciuto molto, complimenti.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
07/03/24, ore 14:56

Ciao!
Partendo dalle tue note iniziali, a me il capitolo è piaciuto.
Forse è un po' più di passaggio rispetto agli altri, ma in ogni caso succedono comunque cose interessanti, soprattutto sul finale.
Ammetto che ho sentito la mancanza del POV di Peeta, quello sì; ma in questo caso il POV di Katniss mi è particolarmente piaciuto, forse perché scopriamo cosa è successo mentre Peeta è uscito di casa.

Per la prima volta dopo tanto tempo, Katniss si sveglia riposata e molto più tranquilla del solito.
Gli incubi non l'hanno certo abbandonata, ma ora sa che può contare sull'aiuto di un'altra persona anche nel mondo onirico, e questa persona è proprio Peeta.

Peeta che, però, nel mentre matura dentro di sé il desiderio di volerla proteggere al punto tale che, per compierlo, deve per forza di cose allontanarsi da lei.
Comprendo che l'incubo che ha fatto lui, quello in cui la uccide, l'abbia scosso nel profondo, così come comprendo anche come mai voglia starle lontano perché ha davvero paura di farle del male o, peggio ancora, ucciderla per davvero.
Però penso anche a Katniss, al come si fidi di lui e a come desideri che non si separino; a come quella notte abbiano dormito abbracciati dopo tanto tempo, ritrovando un frammento di quotidianità tutta loro.

Il bacio forse non sarà stato d'amore, almeno per il momento, ma sicuramente non è stato privo di significato sia per lei che per lui.
E proprio per questo voglio ben sperare che ci riprovino, ancora una volta, sempre insieme.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
06/03/24, ore 20:44

Ciao!
Eccomi qui, proseguo la tua storia con molto piacere e ti dirò, spero di leggere altri POV di Peeta nei prossimi capitoli perché questo mi è piaciuto davvero molto.

Inoltre, posso essere onesta?
Credo di preferire il suo POV a quello di Katniss ma non intendo assolutamente dire che il POV di Katniss sia scritto male o noioso o altro di negativo, anzi, come lo scrivi tu mi piace molto, ma è anche vero che quello di Peeta è una novità e vedere Katniss attraverso i suoi occhi mi è piaciuto molto.
Ma ancora di più mi è piaciuta proprio l'introspezione di Peeta, il modo in cui hai raccontato dei suoi pensieri, della sua confusione e delle sue paure di fare del male a Katniss.

L'incubo che ha avuto all'inizio del capitolo mi ha stretto il cuore, all'apparenza sembrava tutto tranquillo e reale, poi quando ha strangolato Katniss ci sono rimasta di sasso ma ti dirò, il fatto che fosse un incubo non ha lenito di molto il mio stato d'animo, e perché è stato tutto così nitido e lineare da sembrare vero… a ogni modo, ci credo che Peeta abbia il terrore di fare del male a Katniss, tra l'altro le torture che ha subìto quando era a Capitol City sono state atroci e gli hanno fatto credere l'esatto opposto di quello che Katniss voleva per lui, ovvero che voleva ucciderlo anziché salvarlo.

Ora è chiaro che desideri proteggerla da se stesso e vuole porre una distanza tra di loro, ma tutto dipende anche da come la prenderà Katniss e sarei curiosa di leggere il loro confronto — ma anche scontro — a riguardo.
Complimenti per questo capitolo, mi è piaciuto tantissimo.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
05/03/24, ore 21:55

Ciao!
Questo capitolo l'ho trovato molto forte dal punto di vista emotivo, perché sono soprattutto i gesti — e in un secondo momento le parole — a fare da protagonisti qui e il modo in cui inizialmente Peeta non voleva essere toccato o anche solo avvicinato da Katniss mi ha giusto un po' spezzato il cuore.

Non è colpa sua, ovviamente.
La colpa è di chi gli ha distrutto i ricordi con Katniss infangandoli con la menzogna; la colpa è di chi lo ha quasi reso il suo assassino, perché il momento in cui nel libro — e anche nel film — è quasi sul punto di soffocarla è uno tra i più brutti in assoluto, è tutto ciò che uno non si sarebbe mai aspettato da Peeta e fa davvero male.

Il loro confronto è un primo passo verso un riavvicinamento.
Non credo sarà immediato — sarebbe troppo inverosimile —, ma il tempo trascorso a parlare segna sicuramente un inizio.
Inoltre, Katniss ha esplicitamente detto che sì, ha davvero pensato di farla finita, ma non è mai andata fino in fondo; è il momento in cui realizza che se avesse voluto farlo per davvero, l'avrebbe fatto già da molto tempo.

Un punto importante è sicuramente alla fine, quando Katniss chiede a Peeta se può rimanere a dormire da lui e lui non rifiuta.
Non so cosa succederà durante quelle ore che trascorreranno insieme, ma ovviamente spero nulla di brutto.
Non vedo l'ora di scoprirlo.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
04/03/24, ore 21:22

Ciao!
Eccomi qui, proseguo nella lettura della tua storia e devo dire che questo capitolo mi è piaciuto molto, soprattutto per la prima parte in cui racconti di tutti gli incubi di Katniss, del modo tremendo in cui non le danno tregua e di come lei tenti disperatamente di assopirsi senza però sognare, cosa impossibile, almeno per il momento.

È innegabile che la ragazza che sogna sia Prim e fa male perché noi lettori lo intuiamo fin dall'inizio, mentre Katniss racconta come se ne rende conto pian piano, fino ad arrivare alla terribile realtà dei fatti.
Gli Hunger Games sono qualcosa che non se ne andrà mai e ancora di più tutta la rivolta che c'è stata dopo di essi; il fatto che lei mescoli questi due elementi sognando Prim durante i Giochi rimarca ancora di più quanto si sia sentita impotente per non essere riuscita a salvarla.

La seconda parte, più incentrata sul suo rapporto con Peeta, mi ha lasciata molto sconfortata, devo essere onesta.
È vero che sono ancora agli inizi e avranno — spero — modo di chiarire e riavvicinarsi pian piano nel corso dei capitoli, però ho davvero avvertito quel senso di vuoto e inadeguatezza che si prova quando si ha a che fare con una situazione che pare irrimediabile sotto tutti i punti di vista.
Si vede che c'è uno spacco tra di loro, una crepa profonda e che fa male, anche se i consigli di Sae mi fanno ben sperare in una svolta positiva… non so se mi sono spiegata bene, in ogni caso non intendo dire che la seconda parte del capitolo non mi sia piaciuta, anzi (!)

Chissà cosa succederà nel quarto capitolo, non vedo l'ora di scoprirlo.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
03/03/24, ore 22:13

Ciao!
Ho molto apprezzato anche questo secondo capitolo e per come stai portando avanti l'introspezione di Katniss, devo dire che stai svolgendo un ottimo lavoro.

La trovo infatti molto coerente con quelle che sono le premesse di questa storia: Katniss attualmente si trova in uno stato emotivo precario e lei per prima ne è consapevole, proprio come ha messo in evidenza nel primo capitolo.
Qui ancora una volta esprime il suo disagio e tutto il suo dolore, non vuole rivedere Peeta e Haymitch sta sì facendo del suo meglio per farli riavvicinare, ma forse non si rende conto davvero di come stanno le cose o forse al contrario lo sa e proprio per questo preferisce agire fin da subito.
In ogni caso, ci sarà ancora tanto su cui lavorare, questo è poco ma sicuro.

Ti dirò, il modo in cui Katniss pensa a Gale mi fa strano, ma non intendo che sia sbagliato.
Diciamo che ho trovato un vero e proprio colpo basso rendere Gale “l'artefice” della morte di Prim nel terzo libro, è evidente che si tratta di una mossa disperata da parte dell'autrice di far passare tutti — o quantomeno la maggioranza — dalla parte di Peeta e di conseguenza della Katniss/Peeta, però davvero, è una risoluzione che non mi è piaciuta per niente.
E non lo dico per le ship, pensa che io ho tutta un'altra ship per Katniss che non è con nessuno dei due ragazzi, parlo più a livello del personaggio in sé, come se l'autrice avesse voluto far cadere in basso Gale — o almeno, questa è la mia impressione.

Di conseguenza, per come Gale è stato rappresentato dopo quel fatto, ammetto che mi fa un po' strano che Katniss senta così tanto la sua mancanza, ma questo come ho già scritto non significa che sia sbagliato, anzi, mi pare anche coerente con lo stato emotivo del personaggio.

Sono molto curiosa di sapere cosa succederà nel terzo capitolo.
Alla prossima!

M a k o

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