Lo so che mi ci è voluto molto tempo per lasciarti una recensione, ma sinceramente ho faticato per trovare le parole giuste per descrivere correttamente cosa ne penso. Ho riflettuto sul fatto che non riuscissi a definirlo e sono giunta alla conclusione che il motivo sia perchè è una one molto particolare, mi sono immedesimata completamente nella protagonista, tanto che mi sono sentita male ai polsi quando ricorda gli avvenimenti. Per me è stata difficile come storia, non tanto per il tema che tratta, quanto perchè per me queste decisioni sono impensabili e assurde, cose che purtroppo non sono così rare.

Beh, che dire... Dire "bello" sembra quasi significare che è un qualcosa di bello in senso positivo.
Bello nel senso che, dopotutto, hai colto (a mio avviso, sia chiaro) una realtà che poca gente ha veramente il coraggio di fare, e fin troppa, invece, la prende in considerazione per semplici problemi quotidiani.
Ammetto che spesso, forse troppo spesso ci ho pensato anch'io, ed ero abbastanza convinto di volerlo fare.
E come nel testo, pure io mi sono trovato a farmi domande su quale fosse la modalità più semplice, rapida e "indolore".
Ma poi mi sono trattenuto non per me, ma per la gente che mi circonda, ma questa è un'altra storia.

Tralasciando gli sproloqui, complimenti, mi ha davvero colpito questa oneshot; semplice nella sua realtà, ma rende perfettamente tangibili e comprensibili i pensieri e i tormenti di chi, spesso, pensa che sottrarsi la vita sia l'unica soluzione possibile, quando si è circondati da problemi (seri) e andarsene sia l'unico modo per scappare.
Mi hai molto colpito, complimenti di nuovo. 
Hymn

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