Che dire, Yangin, pare tu abbia infine sperimentato quanto dannoso possa essere il tuo eccesso di spavalderia.
Dunque bandierina bianca.
Finora sono state tutte verdi.
Spiegherò perché: detto sinceramente, per me l'intero lavoro sarebbe da bandierina bianca, ma trovo sia da st***zi costellare una storia di recensioni neutre, quindi ho espresso ciò che pensavo pur mantenendo un approccio positivo. Questo però è l'ultimo capitolo -ovviamente non dovrebbe esserlo, ma la storia è troncata, quindi...- e qui giudicherò con sincerità.
L'intera narrazione ha i suoi momenti, ma molto più spesso ha problemi: dalla prosa, che non è male, ma piuttosto grezza, costellata da errori tanto di distrazione, quanto di battitura generale e di inghippi sintattici; alla trama che spesso viene trattata in maniera troppo frettolosa, negando agli eventi il tempo che meriterebbero per svilupparsi; fino ai personaggi che subiscono il medesimo trattamento e, di conseguenza, le medesime mancanze della trama.
Che dire, ribadisco che, se l'autore ha perseverato nella scrittura, sicuramente ha riscontrato dei miglioramenti nel corso di questi anni.
Alla fin fine, le fanfiction su efp non sono che validi, divertenti esercizi narrativi.

E ancora con sta cosa di pubblicare un capitolo che ne contiene due... vabbè ahahah.
Il primo, ad ogni modo, mostra che il bipolarismo non appartiene unicamente alla ragazza, ma è una dote di famiglia ahahah.
E il secondo finalmente ci dà modo di comprendere da dove diamine salti fuori la cara Sephiae!
PS: Yangin deve smetterla di svuotare secchi in faccia alla gente.

Oh, ma guarda, Alik esiste ancora!!! ahahah.
Che bello: questi cadono da cavallo come se fosse una bazzecola: la terzultima volta che è capitato a me sono finita in ospedale... e quanto mi sarebbe piaciuto che la mia ammissione in università fosse stata altrettanto rapida e indolore lol.
Be', quasi a confutare le parole della mia precedente recensione, qui entriamo in contatto con i primi personaggi canonici di Skyrim citati in questa narrazione.

"quando tre figure, più bestie che uomini, le si pararono davanti minacciandola ed imprecando" = è un vero peccato che tu non saprai mai d'aver concluso questa frase col punto nonostante sia senza soggetto lol.
Vedo che finora non è apparso uno solo dei personaggi canonici e questa scelta potrebbe anche essere interessante.
Una cosa che mi è piaciuta è la descrizione della Gilda dei Ladri, molto diversa da come noi la conosciamo, ma questo perché il racconto è ambientato quasi due decenni prima alla trama del gioco, dunque è possibile che la Gilda non fosse ancora caduta in disgrazia.

Be', nel videogame l'incontro con la Gilda è decisamente meno epico e carico di suspense:incappi in un tizio che truffa la gente con dei filtri che tutti sanno non funzionino affatto e lui ti fa fare un giochetto di prestigio con un anello da infilare nella tasca di qualcun altro ahahah.
Non ho idea di dove Alik sia finito, né se sia ancora fuori le mura della città ad attendere, ma mi piacerebbe scoprirlo lol.

Non ho capito perché questa cosa di mettere tre capitoli in uno. Anche se estremamente brevi, potevano essere postati in autonomia, per mantenere un continuum con la struttura generale della pubblicazione; o semplicemente essere separati da spaziature che li rendessero paragrafi anziché capitoli.
Ad ogni modo.
Tutti i dialoghi sono virgolette vuote: meno male che sono pochi lol.
Oltre a questo:
_nel primo capitolo abbiamo l'ennesima prova dei problemi mentali di Yangin;
_nel secondo capitolo, che ha particolari problemi di punteggiatura, constatiamo che tali problemi mentali si affiancano a un'inguaribile stupidità;
_nel terzo capitolo abbiamo un'ulteriore riprova, vale a dire che Alik sia troppo buono per questa vicenda.

E' così che ebbe inizio "Una notte da leoni" ahahah.
La prosa è concisa come sempre, a volte gestita piuttosto bene, altre fin troppo frettolosa. Ad ogni modo, ciò che accade è espresso in maniera chiara.
Il pensiero più dirompente che sorge in me leggendo ciò che accade in questo capitolo è che il povero Alkir non dovrebbe affannarsi tanto per qualcuno come Yangin lol.

"Perché non sono una ragazza normale maritata e che bada alla casa": perché sei una malata di mente e spero che tu possa non procreare mai ahahah.
Ci sono ancora una volta svariati problemi di prosa, tra punteggiatura, errori di battitura e alcune frasi che risultano persino incomplete, però vabbè lol.
Detto in sincerità, se c'è qualcosa che mi piace di questa raccolta è proprio l'elemento frammentario dei capitoli, alcuni connessi tra loro, altri che appaiono pressochè autonomi. Il contenuto, allo stesso modo, viene descritto in maniera concisa, ma piuttosto assennata.

Trovo intrigante l'ossimoro "freddo torrido", ma dubito possa davvero considerarsi corretto.
Quindi, qui scopriamo che l'essere criminali è proprio una dote di famiglia ahahah.
E' intrigante la figura di quel bambino candido, dall'aspetto tanto emaciato eppure così saggio, bizzarro a tal punto da riuscire a smuovere persino l'animo deviato e maligno di Yangin. Chissà, magari lo si ribeccherà in seguito.
Sarebbe importante riferire che in un testo narrativo i numeri non vanno scritti in cifra bensì in parola, ma ormai è fatta ed è troppo tardi perché questa correzione venga presa in considerazione lol.

Abbiamo definitiva conferma del fatto che, non solo Yangin è una criminale, ma una vera e propria sociopatica, che non prova rimorso, non conosce senso di colpa, dispone di una mancanza patologica di coscienza, superando di molto il padre che, per quanto mi riguarda, nulla più sembra che un truffatore come molti, il cui vero successo scaturisce dalla mente malata della figlia.
Sono tuttora curiosa di sapere come la sua futura compare Altmer abbia avuto la sciagura d'invischiarsi con lei.
Ancora una volta ci sono svariate imprecisioni lessicali e di punteggiatura, ma facciamo che, per una volta, mi concentrerò sulla trama più che sulla forma -il che è un grande sforzo per me, bisognerebbe darmene atto ahahah-.
(Recensione modificata il 11/12/2017 - 09:27 am)

Bene, sono stata fortunata. Ho trovato questa raccolta di flash fic (anche se finora sembrano più one-shot) abbastanza lunghetta, ma incompleta. E poiché è stata iniziata cinque anni fa, direi che resterà incompleta per sempre. Controllando il nome dell'autore, inoltre, ho visto che questo è il suo unico lavoro, dunque si tratta di un profilo morto da tempo.
Bene: posso recensire liberamente senza aspettarmi una risposta perché so che nessuno baderà a questi commenti. Completo relax.
Se l'autore è andato avanti a scrivere negli anni e non ha abbandonato questo hobby, sicuramente la sua prosa è migliorata. Di per sé è buona, non c'è molto di cui lamentarsi: un po' grossolana qua e là, un po' scolastica per quanto riguarda le descrizioni, una punteggiatura un po' randomica. Come ho detto, nulla che non si possa sistemare con del sano allenamento.
Tendenzialmente, non sono amante dei protagonisti criminali, il che può suonare assurdo detto da una la cui prima ff su Skyrim ha a che vedere con la Gilda dei Ladri lol... però è così.
Le due diverse personalità sono già state delineate, anche se si finisce col chiedersi perché mai un animo che sembra molto più gentile e accorto dell'altro, come quello di Sephiae, che anela all'insegnamento e a usare la magia per il bene, si sia unito a una ladra assassina trafficante di skooma lol.
Con calma andrò avanti, perché mi diverte scrivere recensioni, mi diverte farlo per ricevere risposta tanto quanto farlo sapendo che tale risposta non arriverà mai e... be', punti in classifica ahahahahah.

Ciao cimma, sono Luca e finalmente son riuscito a crearmi un account su questo sito. Ovviamente per prima cosa ho messo la tua storia tra le preferite. 
Progetti futuri: postare il mio racconto. 

Prima il "bastone". Ci sono vari errori lungo tutto il capitolo, Prima fra tutti è la punteggiatura. Ricorda che dopo punto, virgola ecc.. va uno spazio. Poi delle note su vari pezzi. Metto le citazioni incorrette tra virgolette.
- "lavorava nell’attività di facciata" non credo si dica lavorare nell'attività di facciata, credo sia meglio qualcosa come "poseguiva nell'attività di facciata" o "portava avanti la bottega del padre, l'attività di copertura"
- "accogliente in cui visse, vicino ai rigogliosi boschi da caccia dell’Imperatore, Yangin crebbe sana e forte" dovresti separare le due frasi per dare più respiro
- "che di avvolgeva sul ferro battuto" quel di è un li?
- "essere disturbata" essere stata diturbata
- "<< Ecco. Mi faccio sempre prendere dalla foga del momento. E questi dove li metto adesso? Forse è il caso di aspettare Papà, saprà cosa fare. >>" è un pensiero più che un dialogo. Lo metterei in corsivo.
- "zittì con forza.<>" tra le virgolette manca una frase o ti sono scappate?
- "Non intendevo mica darmi come merce al primo uomo che passa." qua c'è qualquadra che non cosa ^^
- "Yangin e senza lasciare tempo" qua ti è partita una e di troppo..
- "calda regione di Elswyr.
Passarono due anni e finalmente" senza contare il fatto che manca lo spazio, io inizierei un altro paragrafo visto che cambia il tempo di narrazione.
Dovrebbe essere tutto, mi dispiace farti le correzioni qua sotto, ma è il metodo più veloce ^^ puoi sempre correggere e modificare la storia comunque ^^
Passiamo alla "carota".
Mi piace molto la scelta lessicale e le immagini. Il salotto dà proprio l'idea di accoglienza e caldo. E contrasta molto bene con l'aspetto esterno del palazzo, freddo e quasi irraggiungibile.

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Molto bene direi, come prologo. Ci sono dei vari errori qua e là (virgole mancanti, le virgolette hanno il segno sbagliato, dovresti correggere.. ecc ecc)
Un'altra cosa: i pensieri mettili i corsivo (esempio Probabilmente qua non ci mangiano più da un bel po’) e prima di questa frase ci andrebbe un punto. Senza contare i problemi grafici, direi che mi piace. Ora leggo gli altri capitoli e ti faccio sapere ^^
Complimenti ^^

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