Recensioni per
Con la notte alle spalle
di _Lethe
Non ho scuse per il mio vergognoso ritardo, lo so. *Si prostra ai piedi di Crì* |
Wow che belle immagini che hai evocato, poi da cinefila incallita quale sono non poteva non venirmi in mente L'uomo che pianse, un film dove il mondo gitano non è presentato in maniera banale ma ne carpisce anche i sentimenti più profondi. Il ballare intenso e frenetico di questa donna, che poi non è altro che l'essenza della sua vita, riflette perfettamente la caratteristica principale di questo popolo, l'essere in movimento costante, visitare e raggiungere posti sempre nuovi con la stessa spensieratezza ogni volta^^ |
Penna a mano (eh, mouse) e commentiamo ;D Non ho tante cose da dire, devo ammetterlo: sono un po' senza parole di questi tempi... E vedo però qui uno scoppio di colore, di musica: usi il verso di modo che si accosti al mistero della gitana, e accompagni la sua danza con queste parole colorate... Sarà anche il titolo, ma mi sono proprio capitombolato in una notte attorno al fuoco di un accampamento gitano :-) Ok, un po' sarà un mio desiderio dell' "andare", però... questo è l'effetto che m'ha fatto la poesia: voler andare, andare, andare :D Mi è piaciuta l'evocazione delle carte, oltre che quella dell'accampamento nella notte... soprattutto il primo accostamento di carte: "la morte, l'appeso, gli amanti"... |
(Le tre grazie, tenera :'3) |
Ciao! Scusa il megamegaritardo, tra il ritorno dalle vacanze e giri per università varie sono confusa e distrutta, e indietro un po' con tutto >.<" mi rifaccio subito! |
Leggendo questa poesia (forse la sto interpretando in una maniera troppo personale) mi sembra di rivivere esattamente quello che provo quando le persone che mi sono molto vicino non mi ascoltano o fanno finta di ascoltarmi, con il risultato che sento un immenso buio intorno a me, mi sento isolata e cerco in tutti i modi di arrampicarmi per vedere finalmente la luce^^ |
Mi piace *________* |
Che bella poesia c'è ad attendermi al mio ritorno dalle vacanze^^ |
Una sull'aria? Mi piace *_* |
Attenta alle scottature, Crììììì xDDD |
Molto forte l' immagine iniziale, in cui ti paragoni ai sassi che la gravità attraverso l'aria, e tu sei attratta da qualcuno allo stesso modo, è dinamica e forte. Drammatici però i versi seguenti, che spezzano quel moto dinamico di cui prima: infatti manca il secondo elemento e il cadere è nel vuoto; "membra stanche" ha un che di letterario, non mi ricordo adesso dove l' ho già sentito, però :(, membra stanche che addirittura, con uno spostamento da urlo (hai presente "le ginocchia de la mente inchine"?, non mi ricordo bene come si chiama la figura retorica che hai usato), diventano occhi che ricercano la strada (ps, potebbe anche essere una sineddoche ma vabbé, non impelaghiamoci in queste scolasticherie senza senso XD). Scorrono bene infine gli ultimi versi, fino all' immagine dell' ombra che assomma tutto e lo riassume. |
*Controlla la data di pubblicazione* |
Il mare *o* quando scrivi del mare mi fai sempre venire i brividi^^ In particolar modo l'immagine di questa sedia scomoda che è difficile da raggiungere, ma che ci permettere di ammirare il mare e i nostri sogni. Davvero bellissima^^ |
Capperi. E'... bellissima, davvero *______* hai fatto proprio bene a riprenderla, a volte le cose che scriviamo quando siamo un po' più... "piccoli" e che magari dimentichiamo un po' nel percorso valgono oro. |
Eccomi anche per questa poesia :D |