Recensioni per
Con la notte alle spalle
di _Lethe

Questa storia ha ottenuto 37 recensioni.
Positive : 37
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/09/12, ore 13:59
Cap. 12:

Non ho scuse per il mio vergognoso ritardo, lo so. *Si prostra ai piedi di Crì*

Avevo già letto la poesia ma volevo trovare il momento per poter commentare in tranquillità visto che questi giorni sono stati una corsa e un travaglio continui, ma ora non sto a tediarti, passo immediatamente a questa piccola grande perla che è la tua poesia *___*

Sono una delle Grazieee *peppepepeppepeeeeeee* :D

[Sotto la stoffa dei carrozzoni
si consuma l'eterno amore.
Occhi di fuoco
pelle marocchina
piedi di bambina.]

Ma vuoi dirmi quanto è bello questo pezzo?

[“Profumi di fuoco
ma bruci nel ghiaccio”]

Che fantastica ultima strofa *____* Tremendamente e stupendamente ossimorica <3

E in generale che bella poesia *__* Una delle più belle *___* ma è roba tua e tanto mi basta :D

Davvero, non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di tuo. <3

PS: leggendo questa poesia non so come mai mi è tornata in mente la descrizione di Esmeralda che balla. Sarà che sei brava e che il mondo zigano m'ha sempre affascinato =)

Un bacione enorme

Una delle Grazie ;) <3

Nuovo recensore
04/09/12, ore 00:21
Cap. 12:

Wow che belle immagini che hai evocato, poi da cinefila incallita quale sono non poteva non venirmi in mente L'uomo che pianse, un film dove il mondo gitano non è presentato in maniera banale ma ne carpisce anche i sentimenti più profondi. Il ballare intenso e frenetico di questa donna, che poi non è altro che l'essenza della sua vita, riflette perfettamente la caratteristica principale di questo popolo, l'essere in movimento costante, visitare e raggiungere posti sempre nuovi con la stessa spensieratezza ogni volta^^

Complimenti davvero, un bacione :)

Recensore Junior
02/09/12, ore 22:35
Cap. 12:

Penna a mano (eh, mouse) e commentiamo ;D Non ho tante cose da dire, devo ammetterlo: sono un po' senza parole di questi tempi... E vedo però qui uno scoppio di colore, di musica: usi il verso di modo che si accosti al mistero della gitana, e accompagni la sua danza con queste parole colorate... Sarà anche il titolo, ma mi sono proprio capitombolato in una notte attorno al fuoco di un accampamento gitano :-) Ok, un po' sarà un mio desiderio dell' "andare", però... questo è l'effetto che m'ha fatto la poesia: voler andare, andare, andare :D Mi è piaciuta l'evocazione delle carte, oltre che quella dell'accampamento nella notte... soprattutto il primo accostamento di carte: "la morte, l'appeso, gli amanti"...
Parli di contrasto amore e morte: è una delle tematiche che mi piacciono di più, in assoluto! E l'hai resa come una pennellata veloce, da collegarsi al rosso che impermea la scenetta: il fuoco, il sangue, la passione nella danza... Poi quell'"appeso" mi piace proprio: mi sa tanto del "marinaio fenicio annegato" di Madame Sosostris (La terra desolata di Eliot). Più difficili sono invece le immagini del secondo accostamento, ma mi sembra che evochino già più stanchezza, voglia forse di fermarsi ("la morte, la rocca", anche il "carro" dopotutto è simbolo di casa). Bella la gitana "corrosa dal tempo/ ansiosa d'amore": l'accostamento corrosa-ansiosa dice tantissimo, come se la ricerca d'amore consumi l'anima, mentre il tempo passa, e l'amore non viene... Hai detto tante cose in quattro parole! E la parola "tempo" martella, con la parola "amore", tutto il componimento, come se fossero due momenti vicinissimi ma allo stesso tempo contrapposti: la ricerca vana,infinita e continua, contro il tempo della vita, finito, che sfocia nella morte. Hai evocato benissimo la sensualità, il ritmo della danza, ma anche le ansie e le sofferenze...
Bellissima, però voglio a provare a vincere la bambolina (non so se ce la farò, ma tantovale provare u.u).
Sto or ora sfogliando anche l'altra poesia, ed ho notato che in quella come in questa c'è una forte affinità tematica: la sofferenza, il desiderio d'amore, la consapevolezza del tempo che fugge... Là però c'è la violenza dell'acqua, qua del fuoco: qua come là l'amore si presenta come travolgente, violento e distruttivo... E il tema dell' infinito là si riconnette qua a quello della gitana, la ricerca continua.... Forse quel "sabba maledetto" e la danza delle zingare hanno qualcosa in comune?? Ok, sto parlando a vanvera, e probabilmente ho fallito...Mi arrendo. Niente bambolina :'( Ma non importa: è solo un modo per confrontare due poesie, e quello che esce fuori è interessante: dopotutto quello che in entrambe si nota è che sono profondamente e fedelmente tue :D

Recensore Veterano
01/09/12, ore 21:25
Cap. 12:

(Le tre grazie, tenera :'3)
O mio dio *O* che cosa spettacolare. E' tra quelle che preferisco, in assoluto! E' bellissima!!
Ha un gusto così particolare e dovrei citartela tutta, ma... insomma, sembra di stare davvero nel bel mezzo di quella che a noi comuni mortali sembrerebbe una festa zigana *-* ci sono i rumori, i tintinnii, le risate e i sussurri, i colori - lo scarlatto e l'oro, ci vedo soprattutto, ma anche un po' di bianco e di nero... e magari dirlo non centra nulla ma per una bambina come me conta un sacco :DD - e ci sono persino i tarocchi! Mi fai venire una voglia assurda di ricominciare a leggerli, di percepire quella magia che solo queste carte possiedono.
"Sotto la stoffa dei carrozzoni / si consuma l'eterno amore", cioè... *_________* e mi sono piaciuti particolarmente anche il verso "Sangue, linee, tempo", è così conciso eppure potente, oppure la penultima strofa con quella sua sorta di mistero, di ossimoro, e l'ultima!! Vogliamo forse parlare dell'ultima?! Tutto sembra una magnifica filastrocca, una fantasmagoria dolcissima e crudele allo stesso tempo... ok, mi sà che (per i miei canoni xD) la recensione non sarà tanto lunga stavolta, ma sono senza parole, non so davvero come esprimere quel che sto immaginando! Che ti devo dire, siamo noi che dobbiamo ringraziare te per tutto questo ben di dio, assolutamente!!
E io spero di rileggerti prestissimo, ma tanto ormai ti perseguito, sappilo:DDD
Un bacione!

p.s.: oh! dovrei partire avvantaggiata, lo so... ma è la figura del gitano per caso? >:3 (tra l'altro la tua è splendida, ecco *^*)

Recensore Veterano
29/08/12, ore 19:52
Cap. 11:

Ciao! Scusa il megamegaritardo, tra il ritorno dalle vacanze e giri per università varie sono confusa e distrutta, e indietro un po' con tutto >.<" mi rifaccio subito!
Effettivamente sembra che tra "L'ombra dell'aria" e questo tuo "lato buio" stiamo andando indietro, rispetto alla luce, ma penso sia solo un colpo d'occhio abbastanza superficiale. Insomma, inizialmente si percepisce tutto il tuo (posso dire così? o:) sconforto, una forte amarezza, una certa rabbia che arriva a toccare quasi gli oggetti intorno a te (molto incisiva l'immagine delle penne che "smettono di funzionare")... frustrazione, ecco la parola che mi mancava. Ed è questo "inseguire un fantasma" che me lo fa sentire, no? Correre e cercare senza mai poter stringere con le proprie mani, e il buio sembra essere tutto intorno.
Solo che poi è bellissimo vedere come il tuo stesso corpo voglia farsi forza, farsi luce da solo: "la mia mente è piena di tuoni / le mie dita mandano scintille", anche se poi questa luce "non è abbastanza", sono versi che arrivano dritti, fantastici! Forse il "sole perenne" non esisterà mai, in fondo, e sarà sempre normale incappare in certe ombre, vecchie o nuove che siano, ma forse è anche importante che sia tu a volercela fare, nonostante tutto :)
Insomma, scusa per il commento un po' ingarbugliato, ma ho davvero apprezzato che tu l'abbia pubblicata!
Un bacione :D

Nuovo recensore
28/08/12, ore 11:44
Cap. 11:

Leggendo questa poesia (forse la sto interpretando in una maniera troppo personale) mi sembra di rivivere esattamente quello che provo quando le persone che mi sono molto vicino non mi ascoltano o fanno finta di ascoltarmi, con il risultato che sento un immenso buio intorno a me, mi sento isolata e cerco in tutti i modi di arrampicarmi per vedere finalmente la luce^^

Che dire, come sempre complimenti, una poesia che ho trovato diversa dal solito e ho apprezzato^^

Un bacione^^

Recensore Veterano
25/08/12, ore 20:50
Cap. 11:

Mi piace *________*

Mi piace mi piace mi piace! (Sì, lo ripeto perché è un rafforzativo iconico. E sì, uso dei termini da linguistica generale perché sono fusa da quell'inutile libro xD).

Scherzi a parte mi stai facendo piangere, ma lo sai già perché in questo momento te lo sto dicendo di là xDD e quando qualcosa mi fa piangere vuol dire che è bella sul serio. Ma bella bella bella.

[Sono stufa di sussurrare
sempre le solite parole d'amore
che non ti meriti.]

Eeeeeeh... :( Ne sappiamo qualcosa =)

[Inseguendo un fantasma
la mia mente è piena di tuoni
le mie dita mandano scintille
ma la luce non è abbastanza:
voglio schiarire il giorno
voglio un sole perenne
domani.]

E lo avrai!!! Arriverà lo so!!!

Basta con il buio :D

E non importa che la tematica è un po' differente, la poesia è bellissima lo stesso! :D

Un bacio

Chiaretta <3

Nuovo recensore
18/08/12, ore 17:57

Che bella poesia c'è ad attendermi al mio ritorno dalle vacanze^^
Una poesia piuttosto complessa, nel senso che ti puoi affezionare a dei versi più di altri e quindi coglierne un tema e farlo tuo. Personalmente ho apprezzato molto come viene analizzata "l'attrazione" che solitamente è descritta quasi come impulso irrefrenabile qui invece c'è qualcosa di più, c'è una sorta di determinismo, sappiamo che è un impulso irrefrenabile ma non solo, siamo perfettamente consci che sotto di noi si aprirà un baratro. Fornisce un immagine intrisa di tristezza ma anche molto realistica^^ Davvero interessante^^
Complimenti!!

P.S.
Ho visto le foto di roma su fb!!!!!
sei ancora da queste parti? Un bacione^^

Recensore Veterano
13/08/12, ore 15:52

Una sull'aria? Mi piace *_*
A una prima lettura dà davvero un senso di tristezza ma... come ti posso dire, non è una tristezza "fangosa", è qualcosa di più etereo, aereo (infatti xD), limpido ma non per questo meno doloroso o sferzante o radicato - è un po' come immergersi nell'acqua gelida, fa male.. ma chi dice che un giorno non ci ripulirà?
Ok, scusami per questo delirio, ma non sapevo davvero come dirlo!X3 E' una sensazione curiosa, come se la persona che vorresti ti aspettasse poi si fosse rivelata nient'altro che una creatura effimera, che ti fa soffrire perché ti lascia cadere ed essere soffiata via senza riposo ma che presto, pure, scomparirà senza troppe tracce... diciamo che non s'è rivelato un vero uomo, ecco è_e
E poi la prima strofa è molto particolare, mi piace l'iterazione (iterazione? beh, sicuramente in poesia ha un altro nome, ma tra anafore e robetta varia non sono mai riuscita a raccapezzarmi... xD) dell'attratta che la rende davvero melodica e l'immagine dei sassi che pur essendo piccoli sono "visibili solo dal cielo" - è come una caduta al contrario, ecco!
Anche la ripetizione dell'ombra di queste... entità che in realtà assai difficilmente possono averne una mi piace, è come guardare le ombre delle nuvole sulle montagne... insomma, qualcosa di estremamente labile che però sembra attaccarcisi addosso, deciso a rimanerci fino a far male... e, nonostante tutto, queste tue immagini e parole sono come una brezza fresca!
Complimenti :)

Recensore Veterano
12/08/12, ore 14:22

Attenta alle scottature, Crììììì xDDD

E non mi volevi far parlare di sublime dinamico, donna? ;D

Ok, ora sto cadendo anche io nell'aria. Per fortuna no, non sono in spiaggia ;D

Ah, queste ombre... :(

Recensore Junior
11/08/12, ore 16:34

Molto forte l' immagine iniziale, in cui ti paragoni ai sassi che la gravità attraverso l'aria, e tu sei attratta da qualcuno allo stesso modo, è dinamica e forte. Drammatici però i versi seguenti, che spezzano quel moto dinamico di cui prima: infatti manca il secondo elemento e il cadere è nel vuoto; "membra stanche" ha un che di letterario, non mi ricordo adesso dove l' ho già sentito, però :(, membra stanche che addirittura, con uno spostamento da urlo (hai presente "le ginocchia de la mente inchine"?, non mi ricordo bene come si chiama la figura retorica che hai usato), diventano occhi che ricercano la strada (ps, potebbe anche essere una sineddoche ma vabbé, non impelaghiamoci in queste scolasticherie senza senso XD). Scorrono bene infine gli ultimi versi, fino all' immagine dell' ombra che assomma tutto e lo riassume.
Una bella poesia d'amore (non ho letto il resto, quindi non so se non corrisposto, disperato o altro, ma vedrò :-) ), comunque dinamica e potente, cosa difficile, dato che solitamente è un argomento che l'abitudine spesso fa cadere nello stucchevole :-( : sarà quel sottofondo semantico dell'aria che la rende così, come dire, come il vento? Mi è piaciuta, brava!

Recensore Veterano
10/08/12, ore 22:10

*Controlla la data di pubblicazione*

*Si accorge di essere anche questa volta in tremendo ritardo*

*Si prostra ai piedi di Cristina*

Ehm, cosa dicevo? xDD

Vai che hai fatto emozionare anche me *____*

Non che sia qualcosa di strano, neh :D

Si vede che senti fortissimamente una sorta di devozione verso questo mare. E' bellissimo. Da un certo periodo di tempo io sono stata invece strappata da un mare che amavo per altri magari più puliti e più belli, ma... Mmh, non sono lui. Credo che riuscirai a capirmi =))

Com'è bello scrivere del mare? E anche difficile, c'è l'insidia di tanti che ne hanno scritto prima di noi ^^ Alla fine ciascuno ha qualcosa da dire perché ognuno di noi vive il mare in modo diverso, unico, inimitabile, gli attribuisce significati sempre nuovi =) Personalmente a me ispira il mare in tempesta, aaaah, ha quella cosa di... Boh, non saprei nemmeno spiegarlo xDD

Oddio, ma poi vogliamo parlare dell'abbraccio della notte? *.*

E quell'evitare il mare e poi accettarlo come parte del proprio essere <3 (se ho capito bene) !

Ti abbraccio, non vedo l'ora che mi racconti tutto ;)

Chiaretta <3

Nuovo recensore
08/08/12, ore 22:57

Il mare *o* quando scrivi del mare mi fai sempre venire i brividi^^ In particolar modo l'immagine di questa sedia scomoda che è difficile da raggiungere, ma che ci permettere di ammirare il mare e i nostri sogni. Davvero bellissima^^

P.S. allora scuse dovute per: 1. aver commentato in ritardo questo gioiello di poesia, 2. per non aver pubblicato la storia che ti avevo promesso :( quando ritorno la pubblico^^
Un bacione grande e ancora complimenti ci sentiamo quando torno^^ E mi racconti le tue vacanze poi!!!

Recensore Veterano
06/08/12, ore 13:45

Capperi. E'... bellissima, davvero *______* hai fatto proprio bene a riprenderla, a volte le cose che scriviamo quando siamo un po' più... "piccoli" e che magari dimentichiamo un po' nel percorso valgono oro.
Insomma, sì. L'emozione si sente, eccome! Adesso ti dirò che cosa sento - anzi, è un ricordo nemmeno troppo diverso dal tema: il mio primo viaggio dai parenti dell'altra parte dell'Adriatico, in un paesino dal nome impronunciabile nei pressi di Zara; avevamo trovato proprio una casetta deliziosa che una stradina larga nemmeno quattro metri separava da una spiaggia tranquillissima (tranne quando arrivavano gli ungheresi e i polacchi a frotte, ahi... peggio degli italiani XD) e un mare meraviglioso... i tramonti fuori dalla finestra, ogni tanto qualche cielo grigio e la pioggerellina di pomeriggio, e questo... suono costante nelle orecchie di notte. Il fatto che potevi saltare giù dal balcone (ché tanto la casa era solo al piano terra xD), attraversare il giardino di corsa e tornare lì senza farti vedere dai turisti più ritardatari... la malinconia di doverlo lasciare proprio quando hai scoperto che era tuo e ti piaceva tanto.
Hai risvegliato una sensazione particolarmente gradevole, ecco :) e poi, oltre a tutto questo, mi è davvero piaciuto il titolo, e le "barriere / di carta" che si tenta di creare e tenere in equilibrio contro questa forza, e e e la parte del "re dei fiori"... magnifica. Aggiunge ancor di pù un tocco di mistero, sembra quasi di trovarsi nel mondo di Alice. E la fine, la decisione di lasciarsi andare a questo mare che inevitabilmente ci richiama... è come se questo mare fossi tu. Ok, oggi sono stata forse un po' confusionaria, ma bravissima!!

p.s.: che stupida! Dimenticavo... com'è andata? Ti sei rilassata per benino? :)
(Recensione modificata il 06/08/2012 - 01:46 pm)
(Recensione modificata il 06/08/2012 - 01:47 pm)

Recensore Veterano
31/07/12, ore 21:55

Eccomi anche per questa poesia :D

Ok, sarò ripetitiva, ma dannazione come sei brava :D questa è una delle più belle che ti sia venuta fuori :D:D

Sei riuscita a tirare fuori il sublime dinamico dalle azioni del baco. Ecco. Non saprei spiegarlo meglio. =)

E uhhhm, vedo una certa viuuuulenza nei confronti di questo fiore di pesco? ;)

Baciooooniiii

Non vedo l'ora che torni :D

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