Oh, Mari-mari, tu sei qualcosa di meraviglioso, esattamente come quello che scrivi.
Ma andiamo con ordine, drabble per drabble *-*
Allora, cominciamo dalla prima. Innanzitutto, direi che Pansy Parkinson è uno di quei personaggi con i quali giungo irrimediabilmente al limite della sopportazione.. E' facile immaginare il perché: andiamo, chi non l'ha mai odiata in uno di quei momenti, come ad esempio quando propone di mandare Harry tra le braccia del Volds senza troppi complimenti? xD Perciò penso che, dato che oltre a essere superficiale e stereotipata di suo - la Rowling è stata molto fiacca, con lei u.u - è anche molto difficile, sia davvero difficoltoso tirarne fuori una buona caratterizzazione. Cosa che tu invece sei riuscita a fare con un vero e proprio tocco di classe: ho amato innanzitutto l'uso magistrale del prompt - rosso sangue - mascherato in quel modo e fatto emergere a tratti, davvero incantevole. Lei si ritrova al matrimonio di Draco, sentendosi completamente fuori posto, vorrebbe essere lei, la donna da amare, e invece no. "Anche quel giorno, alle nozze – con un'altra – dell'unico uomo che avesse mai amato, stringeva tra le mani la stoffa rosso sangue, che le rammentava di un amore passato, del rossetto che aveva lasciato l'ultima volta sulla guancia di lui, del colore dei cuori che disegnava". E' tremendamente triste, sai? ç_ç
Poi, be', ho letteralmente amato quella di Luna *^* Lei sì che è degna di essere considerata uno dei miei personaggi preferiti - in realtà, mettendola così, Luna dovrebbe anche preoccuparsi o.o -, proprio per il suo modo di essere. E adoro anche il fatto che tu abbia citato Alce di Wonderland: io adoro quel libro, e direi che la faccenda del coniglio bianco, abbinata a un carattere come quello della giovane Lovegood, è a dir poco perfetto, l'ho semplicemente adorato *-* e poi c'è questo pezzo, "Intanto un libro guardava dal prato, e una ragazzina simile a Luna sorrideva, salutandola": il collegamento è lampante, diamine, me ne sono a dir poco innamorata! *-*
E direi che anche la Frastoria è venuta fuori come bellissima, sai? Me la immagino anche un po' così, lei: un tipo solitario, che ha sempre preferito la compagnia dei libri a quella delle persone vere, almeno finché non è arrivato il suo Fred a stravolgerle la vita in un modo così splendido. è anche triste il fatto di questo piccolo confronto: quando arriva la morte, anche il resto sfugge via dalle sue dita, e non può far tornare indietro niente; caratteristica che ho davvero adorato, ottimo lavoro anche qui *_*
Barty... ho imparato a mie spese quanto sia complicato avere a che fare con lui, trovo comunque che tu l'abbia reso davvero benissimo. E' lui, un sadico, un matto, un vero e proprio schiavo del male e di Voldemort, non gli interessa il resto e lo dimostra con la sua crudeltà. Attraverso le parole, hai fatto trasparire chiaramente ciò che deve aver provato, in un modo così vivido e realistico.
Amo alla follia anche la drabble di Narcissa. E' intensa, piena di poesia, ti sorprende con poche parole. Non ho molto da dire, in evrità, sappi solo che me ne sono innamorata alla follia, è qualcosa di meraviglioso, lo ripeto, come te v.v
"E, come il Piccolo Principe, di cui aveva letto da bambina, non avrebbe mai permesso che alla sua rosa fosse fatto del male". anche solo la citazione del piccolo principe, cioè *_*
Ora passo ai pacchetti pacchettosi e chiudo qui :P
Ti voglio bene,
Emmonzola ♥ |