Recensioni per
La curiosa storia di Jack Parker
di Aimondev

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
01/07/12, ore 17:38
Cap. 4:

prima di passare all'altra tua storia ho deciso di finire di leggere questo capitolo, che avevo lasciato a metà qualche giorno fa.

come al solito a sorprendere è la tua cura dei dettagli, tramite frasi che possono sembrare apparentemente semplici ma che in realtà non a tutti verrebbero spontanee: "Per mia sfortuna, mi risvegliai il giorno dopo.  La televisione s'era salvata all'urto, anche se non del tutto. Furono i suoi gracchi sconnessi a darmi la sveglia, negandomi il mio ardente desiderio di morte."
questo era un esempio.

mi piace il modo dinamico e d'impatto con cui hai reso le varie fasi della disperazione, passando da una confusione/agitazione/follia sconnessa e senza freni - e a tratti grottesca -, a un'ira inconctrastabile degna del migliore orlando furioso o ancora di achille. la violenza - fisica e verbale - è ben misurata e mai esagerata. bella la continua resa della superficialità e competitività del mondo sportivo, a dir poco soffocante.

rinnovati complimenti.
e con questo passo al genere epico.
a presto!
ivan

Recensore Master
20/06/12, ore 17:02
Cap. 6:

Accipicchia, da quanto ho letto finora non è davvero niente male, molto cyberpunk devo dire! Carina anche l'idea del video. Continua così!

Recensore Veterano
19/06/12, ore 02:28

reduce da una giornata di lavoro stressante e da una lettura bellissima ma decisamente articolata, mi sono regalato la lettura di un capitolo del tuo racconto.
benedetto il momento in cui mi è passato per la mente di farlo.

mi piace il fatto che tu riesca sempre ad alternare momenti di racconto immediato, spigliato, divertente e leggero a momenti più intensi di spiegazioni e introspezioni dettagliate. la cosa si concretizza anche nell'utilizzo di registri linguistici completamente differenti tra loro: passi da un linguaggio scurrile ( più che apprezzato dal sottoscritto ), ad una buffa cadenza tedesca volutamente espressa a parole, a paragoni con la lusitania ( azzeccatissimi! ).
il tuo stile in questo racconto è più..un mix di sub-stili ( passami il termine ) vincente, che tiene sveglia la mente e l'interesse del lettore - o quanto meno il mio.

bellissima la descrizione della competitività nel basket e più in generale nei 'branchi di uomini'. bellissimo il conflitto interiore del maschio alpha privato involontariamente del suo ruolo ( e per un errore suo, tra l'altro..! ). bella anche l'ingenuità ( che a tratti sfocia in stupidità ) grottesca di tutti gli altri personaggi.

non so se te lo avevo già detto ma..approvo la decisione di inserire le note a piè pagina. grazie a te ho scoperto l'esistenza della pratica sessuale del mulino olandese. non la metterò in pratica ma..potrebbe servirmi in un quiz televisivo. ahah a parte gli scherzi..ottima decisione ( idem per la musica. )

ancora complimenti, e grazie per questi minuti di svago.
a presto,
ivan

Nuovo recensore
17/06/12, ore 17:16
Cap. 1:

Ciao, ho letto la tua recensione su Soffen e adesso sono qui, ho letto il primo capitolo ma prima di dirti cosa ne penso qui (apprezzo profondamente il fatto che tu sia aperto al confronto e alla critica costruttiva quindi lo farò pubblicamente) vorrei sapere qualcosa in più su di te e se ti va di ascoltare (leggere) ti racconterò la mia storia, le mie idee e perché ho deciso di pubblicare qui questa Storia. Ti scrivo in privato. Cris

Recensore Veterano
14/06/12, ore 12:39

dovrei essere ad impaginare cose per lavoro ma ho preferito di gran lunga leggere i primi due capitoli della tua opera, e non ne sono minimamente pentito.

nonostante alcune cose ci accomunino come scrittori ( scrittori, che parolone ), come potrebbe essere lo stile incisivo con frasi piuttosto brevi, o l'utilizzo di linguaggi più scurrili per la caratterizzazione di personaggi della quotidianità ecc, è PALESE che tu abbia prodotto una storia molto più dinamica della mia, e ora comprendo perfettamente perchè tu abbia potuto trovare piatti alcuni frammenti di ciò che ho scritto di mio pugno. ahah

ma procediamo per gradi: trovo geniale la trovata della musica ed azzeccate le tracce scelte.
per quanto riguarda la grammatica è tutto perfetto, salvo qualche piccolo errore nelle concordanze verbali della prima parte del primo capitolo. ci sono dei salti passato/presente non indifferenti ( "Fu in quel momento che recuperai il pallone [ .. ] Incominciai a correre. [ .. ] John, sotto il canestro mi grida di passargli la palla" ) ..ma si tratta di refusi che vanno via con mezza rilettura. ci sono anche piccolissimi errori di stampa qua e là ( 'ci saranno altre nottE', e altre cose così.. ). semmai dal prossimo capitolo me li segno tutti e poi te li passo in privato, così fai una correttura mirata e non ci perdi troppo tempo. sono più che consapevole che rileggere per la milionesima volta sia un grandissimo sbattimento. ahah
per quanto riguarda la forma non posso dire niente. è impeccabile, così come il connubio narrazione/descrizione che è reso perfettamente. tutto è fluido e convolgente, le atmosfere sono mostrate ( e non narrate ) nel migliore dei modi. la punteggiatura non la commento perchè io stesso credo di metterla ancora a caso, quindi non posso permettermi di dare dritte di questo tipo. ahah
i dialoghi sono brillanti.

la storia è interessante: per la parte riguardante la droga trovo delle assonanze con la trama del film 'limitless' ( bellissimo, tra l'altro ), mentre per quanto riguarda il resto trovo assonanze con quello che ho scritto io ( ..nel senso che quindi mi piace, non che mi hai copiato, sia chiaro. ) : non si parte in un mondo già fantascientifico, ma si comincia con un quadro appartenente alla quotidianità reso poi colorito da intrecci di tipo sci-fi. molto carino.

uniche cose che mi hanno fatto storcere il naso:
"Mi limitai a catapultarlo a dieci metri di distanza con un calcio." .. dieci metri? cherrazza di calcio è?!
"Nel contorcersi dei corpi non ricordo bene cosa successe." ecco..qui..mh..cioè, la droga gli permette di vedere tutto al rallentatore, si ricorda tutti i particolari di tutti i combattimenti, riesce a carpire anche i più piccoli dettagli ( testuali parole )..e non si ricorda in che modo abbia spedito uno dei tre tizi di faccia dentro alla vetrina? io spenderei giusto due righe in più per scrivere 'tirai un calcio a tizio, quindi un pugno a caio e una testata a sempronio'. ricordarsi di tutto e non di quello mi è sembrato un po'..una trovata del tipo..'uff, cheppalle, adesso devo davvero scrivere TUTTO? no, dai, dico che non si ricorda'.

leggerò SICURAMENTE anche i capitoli successivi, nella speranza che tu abbia gradito il commento, ecco.
continuerò così, se vorrai.
ah, e se sei interessato a pubblicare anche un piccolo link per il pdf ( visto che mi è sembrato avessi gradito l'idea ), contattami in privato che ti insegno più che volentieri. è facilissimo!

buona giornata e scusa ( per l'ennesima volta ) per la lunghezza infinita di ciò che scrivo. ah, non ho riletto, quindi se ci sono parti incomprensibili..chiedo venia.
a presto,
ivan

Recensore Master
26/05/12, ore 00:34
Cap. 1:

Devo dire che scrivi benissimo, la storia scivola liscia narrata da un linguaggio fresco e giovanile. La trama è costruita in modo eccellente, il bullo di un tempo che nevrotizza il compagno di scuola e che poi si pente, è originale.
Ti faccio i miei complimenti non è facile essere un Jack Parker nella vita di tutti i giorni, avere successo, denaro e amore in magico equilibrio fra loro.
La cosa che più mi ha colpito è che alla fine, lui stesso dice di non avere nulla.
Mi tocca leggere al più presto il prossimo capitolo e capire questa affermazione di Jack, di non avere niente per l'appunto.
A presto,
un saluto cordiale.