Recensioni per
Happy Birthday, Sir Arthur Conan Doyle
di ermete
Bellissima e originale idea! Non poteva mancare un po' di fluff, vero? Mi è piaciuta un sacco, bravissima. Come al solito una oneshot originale, non ci si poteva aspettare di meglio, brava! |
Ma... ma... ma che delizia! Che idea originale e unica. Ma da dove ti è venuta fuori??? |
Mio Dio ma è bellissima, davvero dolce un degno tributo per il compianto gegnio di Arthur Conan Doyle il più grande autore di letteratura Gialla mai visuto al mondo Buon Compleano Arty! e Grazie a te perchè mi hai commossa davvero tanto. |
Mia cara, non si fa così. |
Bellissima: mi è piaciuta molto l'idea di Sir Arthur che dona vita a Sherlock e di John che poi lo completa facendogli scoprire i sentimenti. E' una pagina molto delicata e dolce, e leggendola si avverte un senso di benessere. Veramente brava. |
Ed è tutto merito di Zio Arthur se noi possiamo scrivere e amare questi personaggi :') me commossa, è stata davvero una bella dedica. penso che Doyle ne sarebbe felice |
Sto sorridendo come un'ebete. Come una perfettissima idiota. |
Veramente un bellissimo omaggio. Se fossi Doyle l'avrei apprezzato tantissimo, anche perché essere ricordato in un modo così dolce dalla sua "creatura" penso sia il sogno di ogni scrittore. Ed è bellissimo come Sherlock si lasci completamente andare di fronte a lui: che bisogno c'è di trattenersi davanti a colui che ti ha dato la vita? |
Fantastica. |
Mi è piaciuta tantissimo! Veramente tanto! Hai saputo creare un velo di mistero e di magia. Sherlock è oltremodo dolce in questa storia. Veramente un uomo completo, ormai. Una mente geniale donatagli dal suo Maestro e i sentimenti che solo John sa fargli provare. Alla fine, però, il mistero rimane. Come avrà fatto Sherlock a conoscere l'uomo sepolto in quel cimitero? Un incrocio tra realtà e finzione, come se Sherlock fosse consapevole di essere il parto della mente di Arthur Conan Doyle. Bellissima. Complimenti. |
Bravissima, hai scritto un bellissimo omaggio: attraverso le parole di Sherlock stesso sei riuscita a descrivere cosa ha rappresentato questo personaggio per Sir Arthur. A volte ingombrante, a volte esasperante, ma la sua creatura più riuscita. E credo che oggi dovremmo tutti dirgli grazie per aver dato vita al miglior consulting detective del mondo (e al suo dottore, ovviamente). |
Non sono riuscita a capire di chi fosse la lapide fino all'ultima domanda di John, perché ero troppo concentrata ed estasiate a leggere tutta la fanfiction per stare ad arrovellarmi. Davvero bellissima, mi ha fatto venire i brividi lungo la spina dorsale. Non so che altro dirti, perché sinceramente mi stava quasi per venire da piangere, anche se dicendolo risulto un po' scema, ma non m'interessa, devi sapere che questa fic è davvero davvero bella, e ti meriti tutti i complimenti che pioveranno! Bravissima *-* |