Recensioni per
Like rain and wind.
di InJulietsdream_

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/08/12, ore 21:56

Ciao, ti faccio i complimenti, è una OS meravigliosa. Mi hai commosso, anche io sono convinta dell'amore tra Alessandro ed Efestione e tu l'hai descritto alla perfezione.
Riesco quasi a sentire Alessandro, a vederlo. E poche FF riescono a coinvolgermi così.

Complimenti ancora. <3

Nuovo recensore
19/07/12, ore 00:05

Ciao, che dire? Bellissima os, piena d'amore e tristezza allo stesso tempo. Ho percepito l'amore, la tristezza e la solitudine di Alessandro. Mi son piaciute molto anche le dediche iniziali. XD Le ho trovate molto belle. Della os non ho niente da dire, davvero perfetta. Ho notato solo una frase dove c'erano troppe "e" congiunzione assieme. X3 Quella dell'animale che corre nell'erba. Una piccola cosa comunque se paragonata al resto. ^^ Sei stata davvero brava, Jul. Complimenti. :) Continua così.

Recensore Junior
25/05/12, ore 21:27

Ok.
Voglio essere professionale nella mia recensione - ma non credo ci riuscirò, non mi riesce mai quando sono lì, insomma sì, sai dove, sì, nello spazio delle dediche. Come sono modesta, mi ci sono ficcata. Beh, sì.

Parte professionale della recensione.
Questa fanfic è perfettamente OC.
I personaggi sono perfettamente interpretati, i particolari sono giusti ed ha un nonsoché di classico (naturalmente perfettamente in tinta - quante volte avrò detto 'perfettamente'? Vabè) che mi attrae; come la lepre, o Afrodite, o ancora il vento e la pioggia e tutto questo mondo naturale che mi ricorda Lucrezio, il locus amoenus and so many things.
Devo dire che è struggente; me lo volevo riservare per la parte "sentimentale" della recensione, ma non posso fare a meno di anticiparlo: è struggente. Bellissima e struggente. Meravigliosa e struggente. Ben scritta e struggente.
Mi piacciono gli aggettivi che hai usato, la posizione dei verbi nelle frasi, la citazione iniziale. Mi piace.
Mi piaci.

Parte molto meno professionale della recensione.
Molte volte penso che senza di voi sarei niente; faccio bene a pensarlo, perché è vero. Adoro condividere le mie giornate e i miei problemi, ansie, stress, tutto con voi. Mi piacete anche quando litigo con voi, quando siamo tutte esaurite allora io butto lì una risposta alla cazzo e magari forse vi tratto da merde - non lo vorrei mai fare, non sono io quella: sono ciò che queste situazioni pressanti creano.
Vi amo, vi adoro.
E te, sì, tu con le mani sporche di inchiostro come me - noi scrittori abbiamo tutte una particolare inclinazione al macchiarci, no? Quasi a volere le impronte digitali delle nostre storie, lo adoro (e, sì, ci ho volutamente inserite nella categoria scrittori, perché lo siamo, perché abbiamo di che raccontare e lo facciamo in maniera giusta, esatta, bella, vera. Lo facciamo che sembra vero, per citare Sylvia Plath)
COMUNQUE.
Ti adoro.
Adoro Alessandro.
Adoro Efestione; adoro immaginare che questa storia sia durata a tutti questi anni, a tutta questa storia, a questa società. Adoro il fatto che loro siano immortali, che per sempre ne parleremo e ne scriveremo e il loro amore semplicemente non svanirà mai dalla faccia della terra.


Ora non so proprio più cosa scrivere, so solo che non ho studiato quanto avrei dovuto, e la cosa non mi turba, non più, perché vedi...sono felice, a modo mio. Felice di noi, della stabilità che abbiamo raggiunto, dei nostri destini, felici dei miei artisti, del mio amore viscerale per loro. Sono felice di tutto.
Ed ora concludo questa recensione maledetta, che davvero non ha coesione testuale e neanche un briciolo di senso compiuto, quindi...beh, ciao.

Silvia (dovrei affrontare di più la vita, firmarmi di più col mio nome, abbandonare un paio di alter-ego, essere più me stessa, senza coperture)
(Recensione modificata il 25/05/2012 - 09:29 pm)

Nuovo recensore
25/05/12, ore 21:24

Forse si, mi dirai che sono una persona troppo empatica; mi conosci bene, yra, mi conosci fin troppo bene. Sai quanto sono volubile, quanto in realtà sia fragile nonostante decisa sempre e costantemente di non dimostrarlo, nonostante preferisca fingere di sorridere e credermi forte.
E sai anche che quando leggo o vedo un film, è come se tutta la mia maschera di cera (cit) si sciogliesse al sole. E la faccia viene fuori, bianca.. e il sole brucia.
Brucia come la tua FF. Sto piangendo, davvero, e sai che forse lo faccio spesso.. ma ogni lacrima sai che è vera.
E sai che - cavolo - il tuo areoplanino di carta con la punta si è conficcato proprio nel petto.
La tua fanfiction stupisce per quello che è l'Alessandro Magno decaduto.. colpisce perché.. Efestione.
Non ho parole.. e quello che hai inserito di me, davvero, non è niente in confronto a quello che hai scritto.

Grazie per avermi dedicato qualcosa di tanto bello.
Ti amo, te l'ho mai detto?

la tua Marilù <3

Recensore Junior
25/05/12, ore 04:08

... mi hai commosso.
è raro che io lo faccia.
lo avrò fatto si o no per 3 o 4 fictions, e sono davvero poche in confronto a tutta la marea di storie che ho letto su di loro.

"come la pioggia è intrappolata nel vento. Si muovono contemporaneamente e vivono l'una con l'altro, l'uno per l'altra."

questa personificazione mi piace un casino.
ed è stato assurdo percepire a pieno in questa storia il dolore di Alessandro, dovuto alla perdita di Efestione.

"Da quel giorno infimo, ho smesso di vivere veramente; ho smesso con i sogni e le ambizioni.
Non possedevo più il mondo, non ero più il re di un grande impero: ero solo Alessandro, figlio di Filippo, macedone.
Ero un uomo solo, senza più un porto sicuro dove potermi rifugiare.
Ero un uomo spaventato per la prima volta. Ero un uomo indifeso alla mercé di tutti."

Sono parole molto forti, se pensiamo siano dette da un Re, dal Re dei Re.
Molti sottovalutano la figura di Alessandro: è vero, sarà stato anche un uomo molto "generoso", che amava più la vita militare che gli sfarzi di corte.
Ma non va mai dimenticato che lui era il Re.
Ed una cosa che mi è piaciuta tanto è stata l'impostazione di questa frase:
"Amami, Efestione. Amami fino alla fine del tempo, e anche dopo, se è tuo desiderio.. "
... se è tuo desiderio...
Fa intendere che comunque, al di là di tutto, Efestione rimanse suo amico e suo generale, e che non è costretto a farlo, perché "farsi amare" non è un ordine del "Re Alessandro",
ma è semplicemente una velata richiesta d'amore di un uomo innamorato di un altro.
Non mi ricordo se apparteneva a Plutarco, ma tra le testimonianze scritte di Alessandro, lo stesso Re disse "Efestione è amico di Alessandro, tutti gli altri sono amici del Re".
E devo dire che la frase che gli hai fatto pronunciare rende appieno questo frammento di storia. ^__^

spero scriverai altro. Complimenti ^^

Nuovo recensore
24/05/12, ore 21:53

"Ti sento, mio amore. Sento l'eco della tua voce rincorrermi tra queste mura. Sento il tuo respiro. Ogni istante.
Presto sarò con te, ancora. Non temere.
Saremo vento e pioggia per l'eternità."
Oh.mio.Dio. Ho le lacrime agli occhi.  E' incredibile quanto la sofferenza di Alessandro riesca ad impossessarsi di me, come se riuscissi a percepire il senso di solitudine e perdizione che provò questo grande uomo alla perdita del suo amato Efestione..... e mi ritrovo a piangere pensando a loro due bambini che corrono spensierati e senza preoccupazioni per il futuro, certi che il loro amore sia in grado di risolvere qualsiasi proplema.  Grazie a te, ad Alessandro e ad Efestione. Un bacio