Recensioni per
Dello stesso segno
di Artemis Hide

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/06/12, ore 16:17
Cap. 1:

Sì, dovrei studiare teologia. E, sì, il libro che mi hai gentilmente prestato è lì che mi fissa con severità sul tavolo, ma come faccio a donargli la mia attenzione quando devo ancora commentarti questa meraviglia di drabble? ^^  Ho trovato anche questo tuo scritto veramente splendido, ma è assolutamente normale per te scrivere divinamente quindi non mi stupisco neppure più dei capolavori che ci regali.
Il rapporto tra i due protagonisti è trattato con una delicatezza incredibile e, quello che mi incanta (e che ha sicuramente affascinato tutti i lettori) è il rapporto di intensa genuinità che c'è fra i due.
Timore. Paura. Titubanza. Tutto scema di fronte all'amore che provano l'uno verso l'altro e questo colpisce l'attenzione in maniera immediata, ecco ^^
Complimenti, carissima! <3

Recensore Junior
06/06/12, ore 17:32
Cap. 1:

Veramente un bel pezzo. Ricordando anche i tuoi altri lavori, evidentemente lo slash è un campo che ti si addice. Senza nessuna retorica hai saputo descrivere un momento di profonda intimità, così toccante da restarne rapiti, in barba a quegli omofobi pronti a scannare con la scusa di un contrasto che non c'è. O se c'è chissà dov'è (ok, sono in vena di citazioni). Bello e poetico, non dico altro. Sebastiano Theus
(Recensione modificata il 06/06/2012 - 05:45 pm)

Recensore Master
27/05/12, ore 20:37
Cap. 1:

Artemis Hide (Siamo dello stesso segno) 
Originalità 19.5/20 
Grammatica 10/10 (sottrarrò ad ogni errore 0.20 punti) 
Stile 20/20 
Utilizzo prompt 20/20 
Apprezzamento personale 10/10 
Totale: 79.5/80 

Come annunciato nel discorso “pre-classifica”, questa valutazione sarà leggermente diversa rispetto a quelle a cui siete abituate. Prima di tutto, ho scelto di procedere in questo modo perché il livello da voi raggiunto è incredibilmente alto e, non avendo necessità di sottolineare, insistere o essere puntigliosa su parametri che avete pienamente soddisfatto, ho deciso invece di riportare, in una valutazione unica, ciò che ha leggermente differenziato una drabble dall’altra e ciò che, ovviamente, ha determinato la vittoria dell’una sull’altra. 
In secondo luogo non credo di avere, come appunto i giudizi esprimono chiaramente, riflessioni ulteriori da fare su attinenza al prompt, grammatica perfetta e stile. Insomma, la differenza di punteggio è davvero minima come vedete ma, questo, è solo perché siete davvero tutte e quattro ottime scrittrici e quindi scegliere o quanto meno valutare è stato davvero molto difficile. 

GRAMMATICA 
Per quanto riguarda la grammatica nessuna delle due mi ha presentato testi scorretti o che presentassero anche solo un singolo errore. La grammatica è sempre stata ottima da entrambe le parti, precisa, corretta e non solo a livello ortografico quanto anche di punteggiatura. 
Sotto questo aspetto non avete, insomma, nessuna differenza né di bravura né di punteggio. 

STILE E LESSICO 
Anche sotto questo aspetto, bravissime entrambe, non sono riuscita a premiare maggiormente l’una rispetto all’altra. 
Il vostro stile è decisamente unico, originale e molto ricercato e preciso. 
Il lessico anche è sempre molto vario, non vi sono ripetizioni fastidiose ed anche le parole sono chiaramente pensate ed inserite con maestria ed attenzione nel punto esatto del testo per fornire a questo una profondità ed una bellezza ulteriori. 
Sono completamente innamorata dei vostri stili e questo credo sia emerso nel corso della sfida grazie anche ai punteggi molto alti che avete sempre ottenuto. 
Per quanto riguarda Viols adoro profondamente la struttura che riesce ad utilizzare nei sui scritti. Essi appaiono più spesso quali poesie che non come testi narrativi nonostante il limite imposto dal tipo di avvertimento che vi ho costretto ad utilizzare. 
E’ uno stile che non appare mai del tutto semplice anche quando, in realtà, le parole utilizzate lo sono, e ciò è dovuto a mio avviso grazie proprio a questa poeticità che esse fanno emergere, a questo utilizzo di frasi spesso molto brevi e all’uso di ripetizioni che, non appesantendo il testo, vengono invece utilizzate proprio per sottolineare aspetti importanti di questo ed inserite in punti strategici del testo. 
Questa drabble poi, più di tutte, è quella che mi è parsa possedere una struttura davvero quale fosse quella di una poesia: le frasi brevi e concise ma ricche di significato e profondità, le ripetizioni già citate e, infine, la chiusura ad affetto che ritorna su toni già particolari e su un linguaggio più ricercato. 
Nel caso di Artemis invece, parliamo –sempre secondo il mio parere- di uno stile molto più narrativo, pieno e coinvolgente dal punto di vista delle trame e dei contenuti. 
Non sempre vi è una struttura particolare anche se spesso, in contest precedenti, ben mi è capitato di assistere a incredibili strutture come quella dello “specchio”; non è particolarmente schematico come appunto quello di Viols ma possiede comunque una sua forza evidente ed una bellezza unica. 
Le parole sono sempre pesate, non vengono mai lasciate al caso o comunque inserite in maniera frettolosa o non calcolata; la loro forza è tale che riescono sempre a catturare l’attenzione del lettore e mai –assolutamente mai- lasciano che l’attenzione di questi si venga a perdere. 
E’ uno stile che cattura, affatto semplice ma neanche, comunque, tanto complesso da risultare tedioso o incomprensibile. 
Se dovessi caratterizzarlo ulteriormente direi che è uno stile molto adatto alla narrazione per la suspense che riesce a creare, per il calore che trasmette ed anche per essere completamente in grado di coinvolgere il lettore e farlo appassionare a ciò che viene narrato. 

UTILIZZO DEL PROMPT 
Anche in questo caso, essendovi attenute perfettamente al prompt assegnato, un avvertimento particolare nello specifico, avete pienamente soddisfatto la richiesta e non ho avuto quindi, motivo alcuno, per penalizzarvi sotto questo aspetto. 
Entrambe avete centrato ottimamente il discorso “slash” presentandomi, nel caso di Viols una drabble leggermente più ampia sul discorso “amore omosessuale”, nel caso di Artemis invece, una drabble incentrata maggiormente su un amore di coppia e sul modo di affrontarlo. 
In ogni caso comunque, mi ripeto noiosamente, essendovi mantenute perfettamente all’interno della “traccia” indicata, non ho ulteriori osservazioni da aggiungere se non complimentarmi per il lavoro svolto. 

GRADIMENTO PERSONALE: 
Anche in questo caso le due drabble sono, essendomi piaciute tantissimo entrambe, completamente pari anche sotto questo aspetto. 
Prima di tutto mi avete sinceramente emozionata e questo credo che sia la cosa più importante quanto si tratta di un genere di testi basati su argomenti tanto importanti e delicati e che denoti anche la bravura dell’autore e la sua capacità di espressione. 
Mi sono emozionata per la delicatezza delle parole utilizzate da Viols e per le dolci immagini che esse hanno evocato; di Artemis mi ha emozionata la semplicità e la spontaneità dei personaggi che travolti dal loro amore non vedono null’altro che le unioni anziché le differenze. 
I due testi sono davvero splendidi e ognuno, proprio come ho detto riguardo lo stile, mi ha complito per una caratteristica in particolare che poi è per l’una la poeticità e per l’altra la semplicità ed il calore. 
Scrivere drabble non è affatto facile come sembra ed anzi, renderle così ricche, cariche di significato ed emozione, è qualcosa che non riesce a molti scrittori; il vostro lavoro invece è perfetto sotto tutti i punti di vista, è originale, personale, ben scritto ed anche molto piacevole alla lettura. 
In questo contest ricercavo infatti proprio questo: la capacità di scrivere drabble in modo unico e delicato, poetico e raffinato e decisamente originale. 
Splendide, due drabble davvero splendide. 

ORIGINALITA’ 
Bene, siamo giunte infine all’ultimo parametro che è anche, come avete visto, ciò che ha determinato la vittoria di Artemis rispetto a Viols. 
Mi sono basata su questo parametro perché è stato, a mio avviso, ciò che più di tutto vi ha differenziate, quel tanto che basta, da permettermi di “distanziare” l’una dalla posizione dell’altra. 
Bisogna dire comunque che Artemis è votata allo slash, è un “genere” che le è congeniale e che le riesce davvero benissimo e questa sua esperienza le è stata sicuramente utile nel guadagnarsi un mezzo punticino in più. 
L’originalità è stata comunque altissima sia per una drabble che l’altra, siete riuscite e caratterizzare il testo in modo molto personale ed arricchirlo con lessico e stile ma, se nel caso di Viols il testo si è mantenuto abbastanza sul “vago”, su due personaggi non completamente caratterizzati e che potrebbero essere ricondotti a qualsiasi coppia del “genere”, nel caso invece di Artemis i personaggi sono stati caratterizzati fin troppo bene, viene data loro un’attenzione in più, una singolarità che poi si esprime in quella frase che altro non è che il titolo della drabble. 
Quella sola frase, un po’ ironica secondo la mia lettura ma dolcissima in quanto esprime –sempre a mio avviso- un qualcosa che, per quanto banale e trascurabile, è di gran lunga più importante di una diversità inesistente dettata dalla società, ha fatto sì che il testo assumesse una sua originalità ancora più accentuata. 
Ho basato insomma la mia scelta prettamente su questa differenza, quella che vede il testo poetico di Viols appunto come una poesia, qualcosa che può essere utilizzata, proprio come una poesia d’amore, per ogni coppia o innamorato che viene a trovarsi in quella stessa situazione; mentre il testo di Artemis è più qualcosa di personale, una visione molto unica e ben definita di due protagonisti che sono caratterizzati in poche righe come fossero stati invece tratti da un testo più ampio e lungo. 

Ria-chan

Recensore Veterano
27/05/12, ore 15:34
Cap. 1:

Complimenti. La drabble è davvero davvero molto bella. In genere un tema così "ampio" può portare a cadere nel banale. Invece hai scritto qualcosa di vero, intenso, che spicca tra tutto ciò che ho letto su questo tema. 
Credo che quando si parli di una relazione tra persone dello stesso sesso, sia inevitabile mettere in luce quel senso di paura, quasi di vergogna, che si può provare, ma oltre a sottolineare questo, con le ultile righe, hai dato una risposta fantastica e l'immagine di due segni uguali mi piace davvero tanto.

Complimenti e buona fortuna :D

Recensore Master
26/05/12, ore 21:20
Cap. 1:

Che tenerezza...mi consolo Artemis, anche se avessi resisitito sarei giustamente uscita adesso!!!
sei sempre così delicata e poetica, anche in una storia che riesce a soddisfare il prompt "slash" non mostrando nulla, in pratica.
E' la fantasia del lettore che cammina da sola!
sembra di vederli questi due ragazzini...che in realtà potrebbero anche essere grandi, ed uno dei due non ha accettato la sua omosessualità a lungo, ma non comunicano questo; hanno qualcosa di innocente che appartiene solo alla giovinezza.
l'Amore che vince la paura, infatti, credo che sia per chi ha ancora tutta la forza per crederci, per cambiare la realtà come l'ha accettata fino a quel momento.
stupenda.
veramente avevo cercato di leggere una tua di Sherlock, ma se non "ripasso" il film, mi perdo il gusto dei dettagli, quindi domani provvederò certamente...
e scrivi anche da poco! vorrei essere brava la metà di te!
è bello incontrare persone da cui puoi imparare qualcosa.
adesso, vinci, niente scherzi!!!! Horror!!!
non vedo l'ora, come se fossi ancora li!
baci, e grazie, le tue storie lasciano sempre tanta emozione....