E rieccomi a lasciare l’ultima recensione per questo ultimo e primo capitolo di quella che, sono piuttosto sicura, sarà un bella saga con cui passare il tempo.
Nuovamente complimenti, hai messo su veramente una bellissima storia e ora sono ancor più curiosa di vedere cosa hai pianificato per il futuro!
Sono tanto coinvolta, sì. E vorrei scrivere qualcosa di più ma con tutte le recensioni ricevute e la bellezza oggettiva della storia mi sembrerebbe solo di ripetere il già detto e l’ovvio.
Detto ciò, corro a leggere la prossima avventura di Nadia.
A presto,
Aubrey98

Ed eccomi, come mia abitudine, a scrivere la prima recensione al momento del bacio. Ho un’anima romantica, ahimè.
So che è una storia scritta anni fa e magari, autrice, non leggerai mai questa recensione ma reputo che si meriti di essere recensita e ricordata - sono anche felice di tutte le recensioni che ha ricevuto la storia, se le merita!
A mia volta ti faccio i miei complimenti: sono super-coinvolta (e felicissima di sapere che avrò dei sèguiti da leggere!) dalla trama e dai personaggi, trattati con cura a mio parere. La adoro, questa storia, e sono tremendamente curiosa di cosa hai preparato per noi lettori, quindi corro a continuare!
Ancora complimenti, e come faccio sempre: recensirò all’ultimo capitolo.
Perciò a poi,
Aubrey98

Ho piantooooooooo T_T
ti spiego: ho letto tutta la storia in un pomeriggio! Fantastica! Mi sono immedesimata un sacco in Nadia (che tra parentesi è sempre stato il mio nome preferito xD, e poi anche io amo loki ) e non hai idea dell'angoscia bestiale che ho provato quando lei saluta tutti. Ero lì coi lucciconi in una maniera pietosa :'). Menomale che alla fine li rivede e va con loro! In quanto Loki..cavolo noooooooo! Capisco la fine romantica non fosse granchè (l'avrei odiata in effetti), ma farlo soffrire così T_T! E poi nadia non ha più sue notozie! Che strazio signori! Comunque una delle ff più belle che abbia mai letto! Bravissima compimenti! Mi piace un sacco come hai inserito bene il nuovo personaggio tra gli avangers! Ci sta proprio bene! L'unica cosa che mi chiedo è: perchè in tutte le ff le ragazze di cui loki si innamora hanno i capelli biondi?! Non è giustoooo T_T (si sono castna XD)  apparte gli scherzi: bravissima bravissima bravissima! Ora va tra le mie preferite! Complimenti!! 

*O* Finalmente trovo il tempo per recensire questa splendida long!
Dunque, premetto, che ho già letto la trilogia nelle scorse settimane ma che per mancanza di tempo-sigh!- ho dovuto ritardare con i commenti.
Mi è piaciuto molto il prologo che getta un primo sguardo su Odino per poi spostarsi su Loki.
Le frasi finale sono sicuramente quelle più d'effetto o è a me che piacciono molto LOL
Scrittura impeccabile e una lettura piacevolissima! Ci risentiamo per i prossimi capitoli!
By Cleo^^

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Ciao,
in questi ultimi tre giorni non ho fatto altro che leggere la tua storia: infatti, in mezzo ai soliti impegni, mi sono ritagliata del tempo alla sera per vedere come sarebbe finita questa FF... o almeno la prima parte, visto che ci sarà un seguito! Te lo dico già adesso, sono contentissima, anche perché molte cose devono essere ancora svelate ed è giusto soddisfare la curiosità di tutte le tue lettrici incallite.
Ma ora è meglio parlare di "Una Serie Di Sfortunati Eventi", no? Se dovessi usare una parola per descrivere quello che hai impresso sulle pagine di questo sito, mi avvarrei di un bell'aggettivo, come ad esempio 'Sorprendente'. Già, proprio così. Nonostante tu non ti sia mossa su un terreno vergine (in fondo, ce ne sono per così di FF sui Vendicatori), ti sei dimostrata in grado di plasmare un racconto che, in qualche modo, è diverso. Sì, ci sono i nostri eroi, c'è quell'adorabile sclerato di Loki e, per finire, c'è anche una midgardiana ma le cose non vanno come ci si aspetta, specialmente sul piano sentimentale-amoroso. 
Non ho problemi ad ammettere che mi piacciono anche certe storie dove Loki riesce addirittura ad innamorarsi, ma, di tanto in tanto, fa bene variare, fa bene cambiare strada per dare una piega differente agli eventi. 
Parlando anche degli altri personaggi (sennò finisco per fare un trattato su Loki e non mi sembra il caso, ahah), li hai descritti esattamente come li immaginavo: fedeli all'impronta data dai film, nessuno sembra aver perso il proprio smalto, anzi, si rivelano essere sempre i soliti! 
Un'altra cosa: mi piace come scrivi, sul serio. Hai uno stile piacevole, scorrevole, preciso... le descrizioni sono il tuo cavallo di battaglia (o almeno, a mio parere) perché punti decisamente più sull'interiorità, caratteristica che riesce a dare uno spessore decisamente maggiore ad ogni singolo personaggio.
Non vedo l'ora di leggerti nuovamente.
A presto,
Martina.
Ps: capitolo sette. Quando ho letto la citazione presa direttamente da "Les Misérables", e, per essere ancor più precisi, da "Castle On A Cloud", un sorrisone da Stregatto si è dipinto sul mio viso: anche a te piace? Lo so, è una domanda idiota e la risposta è positiva, ma mi esalto come una bambina appena qualcuno parla di quel musical! Non ci posso fare nulla, lo adoro.

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Ho impiegato moltissimo tempo a scrivere questo commento e, lo ammetto, credo di aver fatto la scelta migliore, perché l’attenzione con cui scrivi e la qualità (parola pomposa, ma in questo caso credo che sia anche molto adatta) della storia che hai offerto è di quelle che meritano un po’ di decantazione. Nel mio caso, almeno, tutto questo è servito a farmi capire cosa volessi davvero scriverti.
La tua fan fiction (ora serie) è stata tra le storie che mi ha consigliato una delle persone più preziose che questo fandom mi ha permesso d’incontrare (_Sayuri_). Quando le chiesi di indirizzarmi a storie belle, il tuo è stato il primo nome che mi ha fatto. Confesso che la tua storia (questa storia), tra le indicate, è stata anche la sola che mi sia piaciuta – ok, sono una brutta persona.
In realtà non doveva andare così: non mi piacciono le storie d’amore, shippo, tra le altre cose, thorki, e guardo in generale con sospetto qualunque unione Loki-midgardiane (partendo dal canone movieverse, beninteso. Il Loki dei fumetti si gratifica in ogni luogo, in ogni lago e in ogni sesso). Poi, appunto, ti ho letto e ho scoperto sfumature e prospettive che valeva davvero la pena di esplorare.
Il primo dettaglio che mi ha colpito è stato il tuo stile, che ho trovato meraviglioso. Pulito, eppure evocativo, non barocco, spesso cinematografico, dotato di un’efficacia dinamica che mi ha permesso, spesso, di vivere l’azione mentre leggevo. In molti capitoli (spero che scuserai una recensione globale. Mi riprometto in futuro d’essere più virtuosa) hai raggiunto quella che, ai miei occhi, è una misura aurea tra il mostrare e il raccontare – con buona pace dei paladini dello show, don’t tell, spesso preferisco il racconto. Mai la freddezza della nuda descrizione e mai le pastoie della pura introspezione: che tu abbia studiato o seguito l’istinto, hai fatto un lavoro che ho trovato eccellente e desideravo scrivertelo.
Il secondo dettaglio con cui mi hai conquistato è stato l’originalissima ambientazione. Ti giuro: nemmeno a spremermi la testa in uno spremiagrumi elettrico sarei mai riuscita a credere di trovare così perfetta Venezia per una storia sugli Avengers, eppure, ancora una volta, hai miscelato gli ingredienti in modo da sospendere la mia incredulità. Non ho mai pensato: ‘vabbe’, questo dettaglio è proprio infilato alla buona’, mentre mi è capitato spesso di riflettere sulla mancanza di coraggio e capacità narrative di molti fanwriter – me per prima – che preferiscono percorrere una strada già battuta.
Hai osato molto, credo, ma l’hai fatto così bene che il prodotto finale moltiplica il valore della scommessa.
Nadia è un personaggio particolare. Confesso che mi ha suscitato sentimenti contrapposti e questo credo sia un dettaglio che le dà valore. Polarizza: o ti piace o la detesti; senz’altro ha una sua personalità e una storia che la rende, soprattutto all’inizio dell’avventura, una terra che vale davvero la pena di esplorare. Tra me e lei, almeno, è stata luna di miele sino a metà della long-fiction. Quando Loki l’avvicina per sfruttarla (evito di commentare l’assassinio del gatto: tra tutti i suoi crimini, è quello che per certo NON gli perdonerò mai), ero sinceramente (e comicamente) in pena per lei. Cresceva, soprattutto, in modo costante e, devo dire, ai miei occhi anche credibile, l’UST tra i due, al punto che spesso li ho pensati come pedine su una scacchiera. La storia d’amore in senso stretto mi ha lasciato dei dubbi, che potrei sintetizzare in due punti:
1. Mio limite soggettivo (che come tale, dunque, deve essere guardato): non capisco il romance. Sono seria: spesso non riesco a empatizzare le dinamiche che legano i personaggi. Per tale deficienza mia, leggo anche in modo distratto – e questo potrebbe avermi fatto perdere dei passaggi essenziali;
2. Loki rischia la pelle sia per il giudizio di Asgard, sia, soprattutto, per quello di Thanos. Può avere abbastanza spazio per un sentimento che non sia: ‘adesso vi frego tutti e mi salvo comunque, pappappero’ (e sì, allego il pappappero, perché, per me, Loki ha la complessità emotiva di un bambino di cinque anni). Il Loki del Comics sacrifica la propria vita per Thor (e per lui solo): non so bene come la Marvel intenda sviluppare il loro strano rapporto (perché, in effetti, è strano davvero e ridurlo a un legame sentimentale – per non dire ‘sessuale’ – è non aver capito molto), ma credo che alcune premesse siano già state poste, tra Thor e Avengers, in una direzione, almeno, che non privilegia – ma qui siamo nel piano delle visioni e dei punti di vista personalissimi – l’idea che Loki possa legarsi a una ragazza terrestre. Ho trovato anche un po’ ‘crudele’ il giudizio morale che finisce con il pesare su Odino, perché credo che alcune scelte discutibili (sul piano affettivo, almeno) possano essere imputabili alla sua deità e al ruolo di regnante, non alla crudeltà o a una paternità anaffettiva.
La battaglia finale mi ha comunque coinvolto moltissimo. Senza rinunciare allo studio dei caratteri, hai gestito i combattimenti senza mai appesantirli. Come ti scrivevo sopra, hai animato le tue pagine – e credo che questo sia un dono molto raro.
Ho cominciato almeno quindici volte il sequel –confesso che stavolta non è stato amore al primo sguardo, da cui i molteplici attacchi – ma devo costringermi a una lettura ininterrotta e decente per essere in grado di dire qualcosa che abbia un senso. Ammesso, poi, che questo commento ce l’abbia.
Se mi leggerai fin qui, ti ringrazio per la pazienza eroica che hai mostrato, ma ancor più per queste pagine e la solidità del tuo disegno narrativo: hai reso ancora più bello un fandom che amo molto.

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Ciao Luciana!
Questa storia è stupenda, ma non poteva essere diversamente visto che è uscita dalla tua penna.
Mi è piaciuto molto Tony come figura quasi paterna verso la protagonista, è davvero molto azzeccato e piacevole.
Ho amato il personaggio di Loki, ho fatto il tifo per lui e saltato di gioia ogni volta che si baciavano e che lui sentiva quelnonsoche che gli rovesciava lo stomaco!
Ma come fai a far sembrare i cattivi così dolorosamente sexy??
Mi sa che inizierò a leggere il seguito... sono curiosissima!
BRAVA COME AL SOLITO!
Un bacio
Naky

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Che dire... sei bravissima. Ho finito questa fanfiction in due giorni, è spettacolare. Il tuo Loki e i tuoi Avengers rispecchiano quelli del film. 
Mi sembrava di vedere il seguito di The Avengers! La storia mi piace e la protagonista, che Odino sia lodato, non è una Mary Sue
(in quasi tutte le fanfiction con personaggi inventati che ho letto, le ragazze o erano sorelle di Bella Swan human version o sorelle di Bella Swan vampire version super invincibili con tutti i poteri del mondo). La tua Nadia è... umana. Meravigliosamente normale (all'inizio). Mi piace molto come il personaggio sia cresciuto. E soprattutto, come sia diventato cazzuto (e ci stava, altrimenti come avrebbe sopportato Loki?!). La storia è avventurosa ed è piena d'azione, mescolata ai momenti "sentimentali" di Loki, che è rimasto sempre un coglione e per questo ti ringrazio (sinceramente, non credo possibile che Loki dopo così poco tempo faccia pace pace con Thor e si ritiri ad una vita da pensionato, proprio no).
Non vedo l'ora di iniziare la seconda parte ^^
Continua così, 
Hikari.

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Allora, partendo dal presupposto che per colpa dei nostri adorati Avengers sto avendo anche io delle crisi da fangirl allucinanti (credimi, non mi capita spesso di sentire il bisogno di inserire citazioni malcelate di un film nei discorsi di tutti i giorni, anzi credo non mi sia mai capitato così e così a lungo), volevo recensire la tua storia per complimentarmi del tuo lavoro, in due parole: sei fantastica.

Hai creato una storia che ha in sé tutto: una trama avvincente (lo è, ed è strutturata benissimo), azione (descritta secodo me molto bene e in modo molto scorrevole), personaggi assolutamente IC (riesci a descriverli benissimo senza sforare), una scrittura fluida (cosa importantissima, perché a mio parere fare errori grammaticali è spezzare la magia che si crea nella lettura), insomma, c'è tutto!
AMO questa storia, per quanto non sia una fan di Loki (parteggio per "Shakespeare in estiva", io) la tua storia me lo sta facendo rivalutare paurosamente.
Complimenti, complimenti davvero, "A series of unfortunate events" è forse una delle storie migliori che io abbia letto da quando il mio istinto fangirl sta girando per questo fandom, ed è decisamente nella mia top ten sugli Avengers.
Sto praticamente divorando il seguito (ecco, un'altra cosa che apprezzo e detesto allo stesso tempo è la settimana che fai passare tra una pubblicazione e un'altra e per vari motivi che non sto qui a descrivere la considero una scelta azzeccatissima).
Bella, bella bella, Nadia poi è ben delineata, nonostante tu non abbia mai accennato ad aspetti fisici particolari (apparte che è bionda) le sue emozioni la descrivono perfettamente, e la rendono assolutamente amabile.

Non so se riuscirò a recensire costantemente - e in maniera appena decente - almeno un quarto dei capitoli di "Stranger than you dreamt it" (pigrizia e impegni mi trattengono), ma stai pur certa che li leggerò tutti, perché ormai considero questa storia come una sorta di "The Avengers 2".

A presto!!
Luna

P.s. Appena capirò come dare il mio voto per l'inserimento nella sezione "storie scelte" sta pur certa che lo farò, ho fatto per mesi la Casper in EFP, quindi non sono molto pratica xD
P.s.2. Avevo messo questa recensione sul primo capitolo invece che sull'ultimo, tanto per dire che sono pratica...

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Questa storia è davvero perfetta dall'inizio alla fine, leggerla è stato un vero piacere. L'autrice utilizza un bellissimo stile di scrittura, con un italiano corretto, incalzante, incisivo ed estremamente coinvolgente. Tutti i personaggi, anche i più marginali, sono resi in modo realistico e profondo, permettendo al lettore di immedesimarsi automaticamente in loro e di 'provare' i loro sentimenti.
L'ambientazione è davvero azzeccata, la città di Venezia è descritta in modo così vivido da essere quasi un altro personaggio aggiunto alla storia.
La trama non perde un colpo, miscelando la giusta dose di pensieri, azione, sentimenti, ironia, dramma e dialoghi, che sono sempre a fuoco e verosimili.
In conclusione, trovo che meriti assolutamente di entrare nelle storie scelte, personalmente la trovo una delle storie più belle del Fandom di 'The Avengers'.

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Mi vergogno un po' ad ammettere che questa è la prima volta in cui segnalo una storia per le scelte, perché data la mia scarsa conoscenza telematica temevo sempre di commettere qualche errore.
Tra le motivazioni sopra leggo che "per le scelte verranno prese in considerazione SOLO storie scritte in un italiano corretto, con un buono stile, complete o regolarmente aggiornate". Ebbene, questa storia ha tutto questo, e anche molto in più.
Per me una storia scelta dovrebbe essere una sorta di punto di riferimento per gli altri utenti del sito, un qualcosa da poter prendere come modello a cui ispirarsi. L'autrice di questa storia merita questo tipo di attenzione; sa come rendere viva una storia, come inventare personaggi che sembrano veri tanto sono credibili, e rendere altrettanto reali quelli che nascono come personaggi tratti da film. Il pairing di questa ff, pur essendo originale, non ha nulla da invidiare a qualsiasi altra coppia letteraria e/o cinematografica per quanto riesce ad essere viva. Tutti gli altri personaggi sono rispettati alla perfezione, e ci sono tutti gli altri elementi che un racconto deve avere affinché il lettore possa appassionarsi. C'è l'evoluzione di ognuno dei personaggi, sa essere corale ma anche individuale quando occorre, è scritta correttamente e con il classico stile personale e impeccabile dell'autrice (e chi ha letto altri suoi lavori sa di cosa parlo).
Si dice che chi legge può vivere più vite: a me è piaciuto molto essere Nadia e poter interagire con Loki e tutti gli Avengers, e mi piacerebbe che questa storia venisse notata per dare questa possibilità anche ad altre persone.

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
C'è tutto in questa storia. E' un racconto completo e impeccabile.
In primo luogo l'italiano è corretto e la grammatica totalmente priva di errori.
Lo stile narrativo è brillante e originale, immediatamente riconoscibile, all'altezza di un romanzo di uno scrittore professionista. Le descrizioni sono evocative e dettagliate e permettono di crearsi un'immagine vivida dei luoghi e dei personaggi nella propria mente, senza risultare mai pesanti. I dialoghi sono credibili e ben costruiti. Lo stile in cui la storia è scritta contribuisce a divorare capitolo dopo capitolo senza stancarsi mai, anzi, desiderando iniziare immediatamente la lettura del capitolo seguente.
L'autrice ha un'immensa fantasia e sa usarla nel migliore dei modi. Ha creato i suoi personaggi originali senza scadere nel banale, dando vita a persone che sembrano vere, realistiche e umane nei loro comportamenti. Il rapporto tra la protagonista e Loki, il dio degli inganni, non è affatto forzato e il velato romanticismo che ne segue non è né stucchevole né falso, ma solo una conseguenza plausibile e ben argomentata.
La cosa impressionante è che questa storia sembra "vera". I personaggi sembrano veri, i luoghi vivi, ti entra in testa con una facilità disarmante. E' piacevole da leggere, a tratti fa sorridere, a tratti è angosciosa, e sempre queste emozioni sono comunicate con grandissima maestria e con uno stile brillante.
E' una storia imperdibile e unica nel suo genere all'interno del fandom di "The Avengers". Merita senza alcun dubbio un posto nelle storie scelte e spero che prenderete seriamente in considerazione questa segnalazione.

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Dici che non ti è piaciuto molto scrivere di Clint e Natasha, ma secondo me anche in questo caso hai dimostrato la tua bravura. Concordo con te quando dici che non sono personaggi facili da inquadrare, l'ho pensato anche io, e come spiegazione mi sono data quella derivante dal ruolo che hanno assegnato loro all'interno del film; essendo due "spie", probabilmente il loro connotato principale è quello di essere poco caratterizzabili, e tu sei riuscita bene a rendere ciò. Inoltre mi è piaciuta tantissimo la frase "A proposito di bersagli mancati, per l'appunto.": sono talmente ambigui che neppure questo si riesce a capire fino in fondo!
Il paragrafo del POV di Sara è da applausi, c'è ben poco da aggiungere *_______*. Continuo nella mia petulanza a dire che io e Nadia siamo identiche nella nostra inquietudine, e come capisco sia lei (perché provo le stesse cose) che Sara che, per quanto si sforzi in nome dell'affetto che le lega, proprio non riesce a capirla, e di riflesso metta in discussione anche se stessa; forse perché tanta incomprensione spesso la riscontro anche io nelle persone a me più vicine, che si "limitano" ad accettare rassegnati questa mio tratto del carattere.
Loki riesce a mettere zizzania pure quando non fa perfettamente nulla, come tu fai notare, ed è tutto dire! I suoi pensieri sono -come al solito- descritti benissimo e inoltre non posso non condividere le sue riflessioni sul simbolo della religione che noi umani seguiamo (forse perché io non sono particolarmente religiosa, perciò riesco a dargli ragione più facilmente), e sulla scena così intensa del suo riflesso sull'aqua da lui resa ghiacciata *_____*
Mi permetto di fare un'osservazione/riflessione personale su una cosa: se Loki si consideri attraente o meno, è una sua sfaccettatura che non riesco ancora a comprendere. Da un lato mi dà l'idea di come il sentimento circoscritto a una semplice attrazione fisica da parte delle donne sia una cosa che non lo sfiori, o perché è troppo preso dai suoi "piani" per considerarlo importante, o perché ancor prima di questo lui forse desidera un affetto che non c'è mai stato. Dall'altro ho momenti (seppure veri e propri attimi che durano pochissimo) in cui mi dico "Ma come, uno come lui che si considera tanto superiore, non dà per scontato di piacere? E anche se non piacesse, per lui non sarebbe meglio, dato che si ritiene troppo eccelso per mischiarsi con cose tanto "umane"? Però un istante dopo ci ripenso e mi rendo conto che non mi viene neppure da dire che per lui sia scontato pensare di piacere, perché in fondo si è sempre sentito diverso e rifiutato; dunque credo che per lui la cosa non abbia peso perché lui stesso l'ha relegata talmente in fondo che è come se fosse qualcosa che poi a conti fatti nei suoi piani di conquista non conti nulla. (sono stata estremamente contorta, ma spero che almeno un po' si capisca O____o e soprattutto, perché mi faccio queste pippe mentali ostinandomi a cercare di capire un personaggio che in fondo neppure esiste? -.-)
Se avessi raccontato quelle leggende a Loki non sarei mai riuscita a restare seria come Nadia :D Gli avrei riso in faccia senza contegno, e mi sa che pietra o non pietra una stretta alla gola non me l'avrebbe risparmiata nessuno!!
Informazione inutile e random: io amo Casanova <3 Quasi più di Loki <3 Loki è una divinità, ma Casanova è un gatto!!! *____*

Complimentoni

Kashmir

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Siccome soffro di nostalgia, nell'attesa che arrivi il sequel sto rileggendo questa ff, e dunque recensisco.
Bellissima tutta la parte iniziale con Steve (mia madre avrebbe sbavato senza ritegno per Capitan America, dato che fangirla da matti per Chris Evans) e Bruce Banner, in effetti riesce davvero ad aprire uno spiraglio di relax e di relativa serenità dopo l'adrenalina di quanto accaduto.
"Sì, lui se la caverà. Se la caveranno tutti. È decisamente l'ora di ridere per un po'." Ecco, vabbè... andiamo avanti.
"È quasi sera. Il tramonto fa diventare la Laguna una stola di velluto." Io adoro le tue metafore. Lo so, te lo dico spesso e probabilmente te l'ho già detto anche in altre sedi, ma è così, sono davvero bellissime. *____*
Amo le crisi esistenziali di Nadia, quel suo sentirsi fuori posto, il suo non riuscire a trovare una collocazione a se stessa e il suo bisogno di uscire ed essere così randagia... Credo che sia in assoluto il tratto che più abbiamo in comune, forse è per questo che riesco a capire la sua insofferenza.
"Low Key Laufeyson, Loki, o come accidenti si chiama, prima o poi si beccherà un ceffone o un calcio in mezzo alle gambe." Ha ragione, quest'uomo ti tira proprio le mazzate dalle mani!!
"Ha osservato la sua famiglia e alla fine ha concluso che la casa in cui è cresciuto non è affatto la gabbia di matti peggiore dell'universo, come talvolta gli era capitato di pensare.
La vita di quegli umani è piena di piccole cose che si ammucchiano davanti alle cose veramente importanti, fino a seppellirle." Lo dirò sempre, perché mi sembra giusto e doveroso: in tante adoriamo Loki, e lo adoriamo proprio perché è complesso al punto da essere fastidioso e meraviglioso contemporaneamente. Però, proprio per questo, un conto è adorarlo, un conto è riuscire a "capirlo" al punto da poterne scrivere e dare voce ai suoi pensieri. Qui falliscono in molti, tu NO. Devi essere fiera di ciò :)
"Maledizione, potesse stringere una mano intorno a quel collo e cancellarle quel sorriso dalla faccia!"  Siamo al terzo capitolo e io ho già perso il conto di quante volte ha desiderato ucciderla! -.-
Mi piace un sacco come in questa parte hai mischiato lo "scherzo" dei bomboloni ai pensieri cupi di Loki sulla sua vera provenienza, sul suo fratello, sulle sue crepe... Perchè che al figone accigliato piaccia o meno, Nadia di certo non ha più crepe di lui, anche se lui stesso ama raccontarsi il contrario per sentirsi più forte... Sono due persone "rotte" e del tutto instabili prese singolarmente, e il rapporto che si viene a creare tra loro due paradossalmente funziona proprio per questo. Sono come le carte da gioco disposte per costruire un castello: prese da sole non stanno in piedi, messe insieme sì, pur nella loro fragilità, e sono tra le cose più effimere che esistano, perché basta un nulla per farle crollare. Ecco, se dovessi provare a spiegare il rapporto tra Nadia e Loki lo descriverei proprio così, anche se magari non ci ho azzeccato :)
"Loki sente i granelli di zucchero attaccarsi al bordo delle labbra."  *smette di recensire e fugge via piangendo*
Bellissima la motivazione di Nadia all'aver scelto proprio quella casa (anche se Loki trova noiosa qualunque cosa non lo riguardi e certe volte -per quanto io lo ami- gli suonerei il martello del fratello in testa -.-), e la frase finale "Ridono entrambi, di gusto, ma per motivi ben diversi." è da pelle d'oca.

Complimenti come sempre e alla prossima!

Kashmir

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