Dalle prime righe ho notato uno stile molto diretto, quasi da flusso di coscienza o appunti presi su un diario. Magari la frase "guardare altrui negli occhi" andrebbe cambiata in "guardare altri negli occhi."
La voce che racconta è schietta, semplice nella sua complessità. C'è una nota di ragazza popolare nei suoi discorsi, di saggezza frutto della tradizione. In certi punti il parlato invece si avvolge su se stesso, si arricchisce di aggettivi, rende quasi difficile la lettura. Soprattutto nella parte finale. Ti consiglierei di limarlo appena. Questo è quanto ho percepito. 
Un appunto veloce. Dubito che le camelie possano trovarsi facilmente nei prati come se si trattasse di margheritine. 

Riesci a trattare bene, per il mio modesto parere, un tema delicato quale l'impossibilità di portare avanti una storia d'amore perché osteggiati dalla società. Per paura dei giudizi altrui. 
Pare quasi che Azzurra non sia stata una persona reale, quanto un'illusione, una fantasia. C'è un nonsochè di onirico in tutta la storia. Ma questo è solo il mio parere.

Ciao! Ho trovato questa storia perché anche io partecipo allo stesso contest anche se con un pacchetto diverso! XD
Complimenti per la shot! è molto delicata e, anche se concisa, trasmette i sentimenti dalla protagonista in maniera intensa. Mi dispiace per la fine triste del racconto, ma del resto questa era la premessa stessa del contest, no? Io non sono molto per il drammatico, lo ammetto, ma questo non vuol dire che non lo legga e non lo apprezzi U.U
La cosa che mi ha colpita di più è il ritmo a tratti poetico del testo ^^ Si sposa alla perfezione col sentimento delicato e puro dell'amore della ragazza.
Purtroppo molte persone non hanno il coraggio di rivelarsi per quello che sono, temendo il giudizio della gente... questo è triste perché vivono male, più anche, a volte, che se subissero il giudizio della società... ed in questo caso Azzurra non ha avuto il coraggio di essere ciò che era, e di ammettere i propri sentimenti... anche se, come si dice proprio nel testo, verso la fine, forse non era mai stato amore se è bastato così poco per spezzarlo. Però anche se magari ha scoperto di non essere mai stata pienamente ricambiata, non per questo la nostra protagonista ha sofferto di meno... anzi, forse proprio per questo motivo la sofferenza è stata più grande, perché ha scoperto che sin dall'inizio non avevano mai provato le stesse cose l'una per l'altra!
La parte che mi è piaciuta di più?
Questa:
"Ma lei, Azzurra, era molto di piu'. La speranza di poter vivere serena, la consapevolezza dei miei profondi silenzi e tristezza tra le camelie in fiore."
xD

Ancora complimenti ed in bocca al lupo per il contest!

baci, Rita <3

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