Ohhhhhhhh!!!!
Adoro la spontanea dolcezza di questa storia, e l'ingenuità nel mescolare reale e fiabesco non rovina l'equilibrio tra i due elementi del racconto. In discorso della negoziante è quasi poetico e alla fine veritiero. Avere tutto significa non poter desiderare più nulla. Forse il gioco non vale la candela...
Peccato che, per una bambina che lo capisce, ci siano tante e tante persona che ancora non lo comprendono.
Soo Cute, i like it! ^_^

Lucidinchiostro

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