Recensioni per
«Hey, Mark!»
di Josie Walking_Disaster Vengeance

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano
04/07/12, ore 14:02

Finalmente una bellissima One-Shot in questa sezione abbandonata da Dio!
Parto subito col dire che mi sono innamorata della One-Shot sin dal primo paragrafo. Mi ha colpito lo stile fluido e ritmato, e la semplicità dei discorsi. Hai tratteggiato la vita musicale di una delle band di maggiore spicco del genere con una facilità e schiettezza sorprendenti. Hai dipinto in modo assolutamente netto e nitido i ritratti di tre personaggi che, come molti, sono stati costretti a subire una vita a tratti dura e sbagliata, a tratti perfetta. E' proprio quel dolore che ogni fan che si rispetti sa riconoscere ad occhi chiusi di cui è impregnata l'intera storia, e quella gioia silenziosa in conclusione, quel dolce alla fine dell'amaro a lasciare a bocca aperta nonostante ognuno di noi sappia già come andrà a finire. Non è il contenuto ad impressionare, ma il modo in cui lo hai maneggiato, il modo in cui l'hai piegato e modellato senza stravolgerlo.
Una narrazione impeccabile atta a far rivivere molti anni di storia in una manciata di paragrafi, e senza tralasciare niente, senza perderti per strada mai, ma narrando tutto come in una telecronaca, come un faro acceso sulla vita dei quei tre, e di Mark, in particolar modo.
Ed è proprio la vividezza dei personaggi a vestire la storia di colori nuovi, di sentimenti veri e genuini, di quelli che ti lasciano senza fiato. Sono tutti esattamente come ce li immaginiamo, e come la mentalità collettiva ci ha insegnato a vederli. Mark quello che soffre, quello che teneva ai Blink 182 più di quanto teneva se stesso, quello che fino all'ultimo ci ha sperato con tutto ciò che aveva. Tom quello ribelle, quello enigmatico, il bambino irresponsabile con i sogni troppo grandi per entrare tutti in un cassetto chiuso a chiave. E poi Travis, quello che viene lasciato sempre un po' in disparte, ma che è il collante silenzioso, l'elemento fondamentale per far quadrare tutto, con i suoi interventi pacati e pungenti.
E' una storia fatta di salti temporali regolari che conferiscono un ritmo narrativo fluido e incalzante. Il tutto ricoperto e intinto in un sentimento di cuore molto sentito, quel sentimento che unisce i fan e gli fa capire come sono andate le cose, come loro hanno deciso di affrontare la storia.
Complimentoni, mi è piaciuta davvero un sacco!
Baci, Silvia :)

Recensore Veterano
22/06/12, ore 15:55

Ma che cariiini!
Tipo, la storia mi piace, specialmente la parte del 1999 (ho un debole per i blink da giovani, trallallero); ci sono alcuni errori (vedi "[...] perché non è possibile che ci sei nato così idiota!", in cui 'che ci sei nato così idiota' è un linguaggio colloquiale e poco adatto alle fanfiction), però insomma, sono Tom e Mark, ci sono gli "Hey, Mark!" e gli "Hey, Tom!" e blblbl, bella bella bella.
Byeee~ ♥

Recensore Veterano
07/06/12, ore 21:12

Ti perdono per il fatto che tu abbai ascoltato poco i Blink.... non ti preoccupare.... scherzo!
Comunque non non cruciarti... non li hai offesi in alcun modo.
Brava!!!!!