Togliendo il fatto che ho dovuto copiarla su Word ed ingrandirla, per potermela leggere – orba quale, modestamente, sono – questa finisce tra le mie preferite subito. All’istante.
Però c’è troppa roba buona da recensire, perciò ricorro agli elenchi. *gasata al massimo*
Grammatica e stile
Ti liquido in quattro e quattr’otto in questa categoria. Credo di essere stata abbastanza attenta, anche se la lunghezza e la minuscolosità (?) hanno reso un po’ difficile il tutto, e non mi è parso di aver trovato errori ortografici. Non che avessi dubbi. Insomma, sei tu.
Per quanto riguarda lo stile, hai fatto delle metafore grandiose che mi hanno veramente affascinata, una tra tutte quella del respirare ammoniaca, ed essendo leggero anche se ha le sue belle particolarità – i paroloni *w*. Quelli che per i miei occhietti sono come una calamita (leggi: droga di cui mi faccio pesantemente) – e contribuisce ad accrescere l’interesse del lettore per la storia, che già di per sé ha i suoi colpi di scena, ed assieme lo tengono incollato allo schermo.
BrickxJo
Questi due, cosa sono. Belli, loro.
Diciamo che l’IC regna sovrano nella loro interazione nella storia, e che Jo ubriaca che si mette a cavalcioni su Brick mi ha fatto sinceramente scompisciare dalle risate. Una ragazza seria e ‘bloccata’ come lei non potrebbe far altro che ridere a crepapelle – o deprimersi alla grande e picchiare chiunque – se si prendesse una sbronza, e nella tua versione è perfetta.
Boh, a me non vengono altri aggettivi. E’ adorabile e perfetta. Questa storia, in generale, è bellissima.
Ti cito, perché parli da sola (capiscimi, non riesco a spiegarmi in modo migliore): «Jo, probabilmente non capendo ciò che stava facendo, portò un ginocchio al di là del corpo di lui mettendosi a cavalcioni sul ragazzo. Decisamente ringraziare il cielo.A Brick bastò un occhiata al corpo della ragazza che stava sopra di lui per eccitarsi. Decisamente scappare urlando. “JO!-, urlò, -SEI DANNATAMENTE UBRIACA!”, “E sono anche tanto sola” proclamò lei. Poi scoppiò a ridere, come per assicurare Brick che tutto ciò che stava succedendo quella sera fosse soltanto causa dell'ubriachezza.Si abbassò e lo abbracciò.Perché cazzo il locale era vuoto?»
In questo punto ho tipo cominciato a rotolarmi sulla sedia e mio fratello è entrato in camera dichiarandomi ufficialmente un caso clinico ed archiviando pure la pratica. Ti rendi conto che fa sganasciare e che rendi Brick un personaggio ancora più interessante e simpatico di quello che è, vero? Solitamente, tutti – me comprese nell’ultima shot su di loro – nell’insieme li rendono un mollacciume di fluff, mentre tu riesci a creare situazioni… hot, senza eccedere nella dolcezza né nello strambo.
*E qui Clover, sconcertata, apre Google Traduttore e si cerca un traduttore dal Faithfullyano all’italiano*
HeatherxAlejandro
Adoro quando Alejandro riceve un sonoro due di picche dopo essersi fatto tanti film mentali di lui ed Heather. Per quel poco che compaiono nella storia, sono IC senza il minimo dubbio. C’è poco da dire. Passiamo oltre.
Brick e Dawn
Santissima Dawn! La sua battuta con sottofondo malizioso - “Tu però accompagni lei” -me l’ha fatta piacere un sacco nelcontesto della tua storia. L’ho rivalutata, e sono giunta alla conclusione che come personaggio in generale è un po’ insipido – e soprattutto troppo ricalcato da Luna Lovegood – ma qui gioca un gran bel ruolo. E’ il Cupido della situazione, anche se poi Brick non sfrutta – dolcioso com’è – l’occasione offertagli e accompagna, da buon gentiluomo, Jo a casa senza sfiorarla.
Uff.
No, cancella l’ “Uff”.
Va bene.
Non si può finire semprea rotolare nel prato come conigli.
Anche se, ogni tanto… No. No.
Geoff e Tyler
Sappi che Geoff ha contribuito grandemente all’inserimento della storia tra le preferite. Eh sì. E’ stato esilarante leggere questo punto:
«“Tizio, che ci fai tutto solo in un angoletto?” gli chiese una voce un po' troppo impastata per i suoi gusti.Il ragazzo alzò gli occhi e riconobbe Geoff, un suo compagno di scuola (ma d'altronde, chi altri avrebbe potuto incontrare ad una festa di fine anno scolastico?), che, dall'espressione e dal colorito paonazzo del viso, si sarebbe detto più che ubriaco. Si teneva sotto braccio con Tyler, un altro loro compagno, che reggeva una bottiglia contenente un liquido chiaro.
“Nulla, ecco, io stav_
Brick tentò di parlare, ma Geoff gli tirò una pacca sulla spalla ed asserì“Bene, divertiti zio!”
Zio? fu il primo pensiero di Brick.
Oh.Oh, giusto.Geoff in sé era un pazzoide, ma Geoff ubriaco era il classico tipo da cui ci si sarebbe potuti aspettare di tutto.»
E’ così LOL.
Una meraviglia.
Scott e Duncan
Il tuo Scott – non quello di tutti, solo il tuo e quello dello show – hanno qualcosa di particolare.
Il tuo sembra parlare rivolgendosi proprio a me che leggo le frasi che pronuncia, e mi sciocca il fatto che sia così realistico. E’ pauroso. You should write more about him. Yes, you should. Tra l’altro, su K2 danno i Robinson che guardo perché non c’è nient’altro di meglio e hanno appena pronunciato il nome “Scott”. Aaaw.
Per quanto riguarda il rapporto con Duncan, il fatto che siano amici di rimorchio e che lui lo separi dal far del male fisico – oddio, penso perverso. Oddio. Basta! *si schiaffeggia* - fa molto broromance Finn-Puck.
Insomma, ho apprezzato che tu abbia inserito loro due e che soprattutto li abbia fatti interagire tra loro e con quello splendore di Dakota.
Tanto. *ww*
Tanto. *ww*
La mamma di Brick e le versioni di latino
Eh, la mamma scassa balle di Brick. La storia della versione sull’ubriachezza è geniale. Immagino sia partito tutto da lì perché un’idea simile non può che essere il fulcro di una storia come questa. Adesso magari rispondi di no e mi si smonta tutto il bel discorso. xD
Comunque, dove c’è Alessandro Magno ci sono io che lo idolatro. E questo non c’entra niente, ma lo scrivo lo stesso infilando le congiunzioni e i connettivi a caso.
Scusa, ma è tardi e sto fusa, perciò beccati quello che c’è e accontentati di una pazza recensitrice come me.
Detto questo, io e i miei punti recensione ci dileguiamo.
Tanti complimenti e tanto amore per te, CloClo. ♥
A presto,
Faith. |