Amo il violino. Non lo suono, né mi considero un’esperta del genere, (pff!) perciò mi limito ad apprezzarlo. Trovo che sia uno strumento elegante, capace di cullarti in un sogno e al contempo fare un rumore pazzesco se non si è capaci di suonarlo.
Certo, Johnny, ci vediamo al buffet! Sempre che ne rimanga qualcosa dopo il mio passaggio. Secondo me Mike ai tempi di A Study in Pink non l’aveva ancora digerito, questo buffet. XD
La fluffosità di questa cosa mi sta uccidendo. Sapevo che il brano era di Sherlock. Lo sapevo. È come se fossero circondati da zucchero filato che verso la fine si dilegua e lascia solo un sorriso triste sul volto. Al momento credo che questa sia la mia storia preferita della raccolta – solo perché tu lo sappia. Credo anche che ad un certo punto ti sia confusa, cominciando ad aggiungere due punti dove non erano necessari. Nel caso ti serva una Beta, sentiti libera di contattarmi. Queste storie mi stanno davvero appassionando e quello sarebbe un modo per ringraziarti come si deve. A presto, spero.
– A

No, non sono morta né ho deciso di buttarmi da un ospedale per far soffrire Jawn – fare dell’ironia su The Reichenbach Falls rende tutto molto più triste. Non è divertente per niente.
Che bello sentire parlare John proprio come un bambino. Rende tutto un po’ più reale, nonostante l’AU della storia. Con questo ovviamente non sto cercando di insinuare che le AU non siano serie. È solo che mi sono sporcata di tè, quindi sono scazzata e tutto.
L’IC dei personaggi qui si trova sicuramente in John che come al solito cerca di aiutare tutto e tutti e Sherlock che deduce relazioni extraconiugali dal risvolto dei pantaloni della sua insegnate. Perciò ci hai preso. A mio parere però, John non è un personaggio credulone, quindi mi sarebbe piaciuto vederlo dare mentalmente ragione a Sherlock. La cicogna? WTF
Vorrei solo puntualizzare una cosa che ho notato anche negli altri capitoli, ma non mi ricordo di averti detto. È perché sono puntigliosa e stronza. Lo so. I pomodori li schivo bene, però.
-John, stai zitto per favore, se non vuoi finire in punizione anche tu.-mi rimprovera seccamente la maestra.Dopo i trattini che tu usi per introdurre il discorso diretto, è meglio mettere uno spazio. Quando finisci la battuta, invece, aggiungi la virgola e poi chiudi le virgolette – o trattino che sia. Insomma, questa frase diventerebbe così: - John, stai zitto per favore, se non vuoi finire in punizione anche tu, - mi rimprovera seccamente la maestra. Credo sia solo una scelta di stile, ma ho voluto fartelo notare perché è una problema su cui rifletto da un po’. Questa è la storia che ti ho ispirato io? *sbrilla* E quanto ho scritto? Passo al prossimo che è meglio.

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Carinissimo anche questo incontro. Dolciotto, realistico e totalmente IC. Adoro come hai sviluppato i dialoghi e come ci hai inserito anche la signora Hudson! ^__^ Sappi che questa tua raccolta sta facendo nascere nella mia testa diverse ispirazioni *_* Baci CRI

Questa è una storia carinissima! L'ho appena trovata, letta e messa tra le preferite. Finora ho letto solo un paio di capitoli ma a breve mi porterò in pari con gli altri perché trovo che sia un'idea originalissima e il tuo stile di scrittura è fresco e piacevole. I dialoghi sono fatti bene, cosa a mio avviso difficile perché devono dettare sempre un ritmo per non far scadere la storia, e coinvolgenti. Sherlock l'ho trovato terribilmente IC e John che chiede se lo può rivedere è una cosa...ommamma, che mi ha fatto salire la glicemia alle stelle <3 Non è che nel prossimo capitolo ci scrivi un bel sequel su un loro secondo incontro, anche di sfuggita, senza aspettare vent'anni??? ^___^
Io adoro le AU con loro due teenager e questa tua piacevolissima storia ne è la prova.
Baci, Cri
XXX

Ciao :D
Non sono qui in qualità di beta ma di semplice lettrice, dato che ribadisco il concetto espresso - se non ricordo male - nel mio ultimo messaggio.
È una bella storia. Davvero, credo che sia quella che ho preferito in questa raccolta (vabbé, io venero chiunque scriva di musica e in particolar modo chi scrive del violino, che tra parentesi suono, però... facciamo finta che io sia imparziale, okay?).
Grammatica e lessico: allora, partiamo dal presupposto che una seconda (o terza) rilettura elimina tutta quella roba inutile che è universalmente conosciuta come "errori di battitura".
1. Gran ché. Attaccato: granché.
2. Ehy. Non è propriamente un errore, ma ho sempre letto "Hey" o "Ehi".
3. ...sulla testa: -Siete stati... Perché i due punti?
4. Si. Si scrive sì, con l'accento.
5. Volete scusarmi un attimo. Mmh. o ci metti il punto di domanda, o scrivi "Scusatemi un attimo". Altrimenti è confuso.
6. Ce l'ho affannoso il fiato. ?!
7. Un Dio. Un dio, minuscolo.
8. Sul pezzo di legno. "Pezzo di legno"? T.T Ma nooo. Ti prego, la prossima volta fai una ricerca veloce (o affidala a me, in qualità di tua beta) e non mutilarmi il violino: è la tastiera!
9. Le costole. Prima il violino, ora Sherlock che diventa un maiale xD Le nostre ossa della cassa toracica si chiamano coste, non costole.
(Gli occhi sono abbastanza indefiniti, prima avrei detto verdi, ma ora - sotto la luce - sembrano grigio azzurri. ♥)
10. Mi scappa. Naah. Mi sfugge forse è meglio :)
11. Un irritante tipo di nome Sherlock Holmes. No, questo è stato un pugno nello stomaco o qualcosa del genere. Sherlock si definisce irritante? Seriamente? o.O
12. Masochista. Sai che questa parola è strettamente in relazione con l'ambito sessuale, vero? Non vorrei dire eresie perché non me ne intendo affatto, però l'ho sempre sentita in questo campo.
13. Canzone. Brano? Esecuzione? So che sei una pianista, quindi dovresti sapere che "canzone" si riferisce a un brano cantato.
14. Ventanni. Vent'anni.
E poi, come premesso, errori di battitura tipo "vioNino" e compagnia.

Consigli: tra virgola e trattino-che-apre-il-discorso va lo stazio, tipo (invento): "-Certo,- iniziai, -se ti fa piacere...-". Poi, la È si fa premendo Alt+0200 del tastierino numerico di destra.

In ogni caso, errori o meno, è una bella storia. Mi è piaciuta, davvero. E non solo perché hai sottolineato che Sherlock suona il violino, ma proprio per la sua struttura. Bella, sì.
Alla prossima (sperando di poter dare un'occhiata al capitolo in anticipo, cara la mia beta reader :D)

Heph

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Ma che dolci che sono. Troppo carina come storia. Ma povero Sherlock. Vorrei essere li a consolarlo.

Ma che tenero questo piccolo Jogn <3 <3 me lo sono immaginato e...oooooh!!
Che stronza la maestra cn Sherlock, non è mica colpa sua se è incredibilmente intelligente, oltre che bellissimo!!
Molto carina comunque!

Ehilààààà :D Ho letto tutti i capitoli e mi sono piaciuti molto! Sono interessanti come idee e non vedo l'ora che continui a pubblicare,la mia mente ha bisogno di store su loro due e mi piacciono queste originali :)
A presto!!

Sherlock che legge in discoteca dev'essere quantomeno interessante e biasimo un pochino John per essersi fatto convincere così da Mike. (Oh, Mike. Sempre lui. XD)
L'atmosfera confusa di un qualsiasi ragazzo che ha bevuto un po' troppo, viene subito chiarita da qualcuno che fa deduzioni analitiche in un pub e Sherlock che lascia nome e indirizzo proprio dentro al libro è assolutamente IC: quasi mi aspettavo un occhiolino. Ah, mi prendo un momento per apprezzare la filosofia del tuo angolino. ♥

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Okay, questa era tenera. Io, come John, non saprei nemmeno da che parte cominciare ad essere ribelle. XD Ho amato ogni singola parola uscita dalla bocca di Sherlock, sappilo. Non so se il libro che hai consigliato parli della lingua o delle decisioni e dell'istinto, ma non importa perché mi interessano entrambi. Il comportamento di John mi ha un po' colpita, perché – come citato sopra – non mi sembra un personaggio particolarmente ribelle; eppure, stiamo parlando di un ex-soldato. A mio parere, questo suo lato emerge proprio grazie a Sherlock (come si è visto nella tua storia). E' presente nel bastone che non usa, nell'ordine che impartisce al militare a Baskerville e – in questo caso – nella ribellione contro la professoressa noiosa, perché Sherlock invece è brilliant and amazing.
A tra poco (?) con la prossima recensione. Grazie ancora. ♥

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Ok, torno alla carica dopo aver recensito il capitolo 2 perché anche questo mi è piaciuto da morire! *w* Davvero stupendo come hai ripreso anche personaggi più secondari e come riesci a mantenerli IC nonostante siano molto più giovani e quindi c'è la tentazione di prendersi più libertà. La cosa più bella è che, in qualunque versione, il loro è sempre Love at first sight <3 Meraviglioso =3
Fantastica raccolta, alla prossima! :)
Irelin

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Ciao! Che idea carina quella di proporre vari possibili incontri dei nostri due beniamini in versione young ^_^ Questa poi mi è piaciuta parecchio (i personaggi sono IC e le mani corrose dagli acidi terribilmente canon! *_____*) soprattutto per le ultime battute, con i loro significati nascosti (o almeno la mia mente pazzoide ce li ha visti). E hai inserito anche Mrs Hudson, quella grande donna! X) Molto carina, davvero. ^^
Ciao!!! =)
Irelin

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Non è una cavolata, a mio parere. Anche qui ho apprezzato molto l'IC dei personaggi, perché Sherlock aveva assolutamente previsto che il suo composto sarebbe esploso. Sè. La verità è che voleva solo andare in infermeria da John. (?) XD Mrs. Hudson preoccupata ed iper-protettiva è adorabile e Sherlock che legge nel pensiero mi fa paura sia qui che nella serie di Moffat. Un piccolo particolare che voglio evidenziare è che amo quando vengono tirate in ballo le mani; lo stesso Conan Doyle sembrava adorare questo dettaglio, quindi è apprezzatissimo. Non penso che tu abbia pensato al canon, ma non importa.
Continuo la lettura, perché sono noiosa. Al prossimo. ♥
OT: Erano gli ultimi pesanti mesi in cui ci caricavano di compiti. In questo momento credo di aver provato compassione per John, perché adesso farà anche caldo e mi sento appiccicaticcia a qualsiasi ora del giorno, ma perlomeno siamo fuori da quel luogo maledetto. Oh God, yes.

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Io amo le Johnlock-preslash-Teen!AU-fluffose. (Insomma, non so se tu abbia intuito il genere. XD) Mi è piaciuto molto il gioco di parole, entrambi i personaggi mi sembrano IC – perché mi sembra illegale e ovviamente lo è sono loro. Punto. – ed ho notato solo qualche errore di punteggiatura che secondo me potresti sistemare senza problemi con un’ulteriore rilettura. Passo al prossimo capitolo, perché ormai mi sono messa in testa che recensire è cosa buona e giusta. Complimenti. ♥

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Ma che belle, tutte, anche se lo ammetto la prima e la quarta sono quelle che preferisco, forse perché essendo una devota lettrice sono le più lunghe ^^ grazie.

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