Recensioni per
Tragedia in tre atti
di Elizabeth_Tempest
*Che fine aveva fatto la vecchia me? La ragazza che non credeva all’amore? Non lo so. Credo sia morta col primo schiaffo.* |
ancora in ritardo, chiedo scusa. |
E infatti eccolo, il buco nero. Se una donna si accorgesse subito della puzza di bruciato, forse eviterebbe la trappola, ma l'olezzo di rose che si sente quando si è innamorati, maschera tutto facendoti cadere dalla trappola direttamente nel cuore del buco nero, quella parte da quale non riesci a uscire, se non con un forte aiuto esterno, che però non sempre arriva. Jay è come, purtroppo, molti uomini: simpatico e cordiale all'inizio per mascherare il mostro che ha dentro, e che si sfoga di colpo, mandandoti all'ospedale e costringendoti a mentire, mentire, mentire. Con scuse assurde alle quali gli altri fan finta di credere. |
Mi sembra un'ottima cosa parlare dell'amore in questi termini. L'amore non è sempre qualcosa di bello e positivo, non sempre trasforma la tua vita in qualcosa di rosa, anzi. A volte (troppe volte, visti gli episodi di cronaca nera) questo stato delle cose è negativo, un buco nero dal quale non riesci a uscire, qualcosa di totalizzante ma non in senso bello. Il problema è che siamo abituati a vedere solo il lato rosa, quello carino, quello tutto cuoricini e baci che ti fa anche cadere nelle trappole e non ti fa accorgere in tempo che c'è anche il rovescio della medaglia, con, spesso, botte e soprusi. |
Cavolo, sei partita con una descrizione critica dell'amore davvero ben fatta e ben esposta, sono riuscita completamente ad imedesimarmi nel personaggio e non mi sono neanche resa conto, per quanto era scorrevole che nella storia non compariva neanche un dialogo, la qual cosa forse deve aver scoraggiato i lettori viste le recensioni assenti (e secondo me immotivate). |