Recensioni per
The Darkness Revolution
di Cacciatrice

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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hey!
vado subito al dunque: abbiamo uno stile moooolto diverso, e ho letto di sfuggita che scrivi le parti in sole 24h. è una scelta coraggiosa, e per questo direi 'tanto di cappello', ma in alcuni casi si notano gli inconvenienti che questa stessa decisione si trascina irrimediabilmente dietro.
alcune parti a parer mio andrebbero ricontrollate..provo a darti qualche consiglio. chiaramente sarai libera di scegliere se farne tesoro o meno: potresti pensarla ancora diversamente anche dopo il mio intervento, e in tal caso non ci sarebbe assolutamente niente di male!

prologo

mi sembra scritto un po' frettolosamente..ma la questione principale è una: se è talmente buia che si distinguono appena i profili degli oggetti avvolti dalle tenebre..sbaglio o è irreale che si mettano a correre/fuggire/fare gli scavezzacollo? io nel buio più totale riesco a malapena a camminare per andare a fare la pipì..!

capitolo uno

"Vide la sveglia e capì che doveva muoversi se non voleva fare tardi a scuola, un pensiero si fece strada pigramente nella mente della ragazza."
_ è un cambio di punto di vista. sostituirei con 'nella sua mente'
"labbra rosee nè molto sottili, nè molto carnose"
_ quindi labbra normali, e quindi è un particolare irrilevante. lo toglierei.
_ è pieno di 'il quale' e 'la quale', che a mio avviso suonano malissimo. perchè mettere parole grammaticalmente corrette ma lentissimi e azzarderei arcaiche, quando si possono sostituire tutte con un bellissimo 'che'?
_ ..solo a me sembra un po' assurdo che una persona provi ( cito testualmente ) DOLORE, rabbia, avvilimento e tristezza solo perchè un'amica ha ricordato ai compagni di classe che è il suo compleanno? ok che poteva tenerci al fatto che se lo ricordassero da soli, ma..cioè..mi sembra un po' esagerato. se lo pugnalano cosa fa?
_ "Ovunque andrai, ricorda che ci sarà sempre una rompipalle ad aspettarti". è una frase molto carina, davvero..ma..su un PICCOLO ciondolo si può scrivere 'con amore', o 'ti voglio bene' o..'auguri'. una frase di questa lunghezza la scrivi come minimo su un medaglione di dieci chili..oppure su un piccolo ciondolo ma con una scritta millimetrica impossibile da leggere.

un grande in bocca al lupo!
ciao,
ivan

Nuovo recensore
22/06/12, ore 16:14

Ciao! Nel leggere ho appurato che hai delle ottime doti di scrittrice, non so quanta serietà hai messo nella composizione di questi racconti ma non mi stupirei un giorno di trovarti negli scaffali di qualche libreria. Te lo dice uno (ehm... ) molto più scarso di te.
Come qualità inserirei questo racconto nel mezzo tra una storiella scritta in maniera veloce e un romanzo vero e proprio; mi spiego: ci vuole davvero poco perchè il tuo stile diventi davvero ottimo.

Partiamo dal titolo. Cazzuto, di grande impatto, sembra quasi il nome di un capitolo di Star Wars. Buono, forse un po' commerciale. (ok comincio con i paroloni)
I collegamenti tra i 3 brani forse sono un po' sfuggenti, ok il prologo posso capirlo, va bene per il secondo che hai pubblicato, ovvero l'inizio, ma per il terzo mi sembra quasi che ci sia un salto... Mi sono trovato veramente in difficoltà per la posizione temporale dei brani, che non sapevo collocare. (casomai avendo una tragedia come punto fermo, prova a collocare le vicende in relativa concomitanza con quella mettendo magari cose come "12 giorni dopo.." "3 ore prima" bla bla bla...)
Trovo che tu debba sviluppare ancora un poco la loro vita prima di cominciare a raccontare la storia con i pov. Magari racconta la stessa vicenda con diversi punti di vista e poi prosegui usandone uno. Esempio stupido: josh e jen si baciano, pov di josh del bacio, pov di jen e prosegui la storia dal punto di vista di jen (che ha fatto dopo il bacio bla bla bla). Cominciare scene slegate con i pov può confondere.
Sullo stile ho poco da dirti, abbastanza buono, magari troppe descrizioni in certi punti. Devi migliorare i dialoghi, mi sembrano frutto più di un linguaggio parlato che scritto, non è la stessa cosa, un libro deve avere ritmi diversi e bisogna scrivere ciò che veramente serve. Per il resto in certi punti sono stato tentato di saltare dei pezzi, forse è frutto del fatto che dovresti andare un po' più a capo, ma su questo non sono molto sicuro.
Idee buone, ho odiato anch'io quel dannato vaso!
Una piccola parentesi, sei sicura di avere in mente una trama veramente originale? Ti senti sicura? Non è che proseguirai andando su un genere e vicende che puzzano di già visto? Sii originale, e la letteratura ti ringrazierà.
Un'ultima cosa, Mi spieghi che sarebbero i <>? si trovano in certi punti e non li ho capiti, non quelli dei dialoghi, ma proprio quei due lì soli...

Ps. Mi è venuto in mente che molti scrittori scrivono i prologhi dopo aver finito, magari per non doverci modellare la storia sopra, comunque puoi aver fatto bene.

Non so se hai capito la mia recensione, ritieniti anche libera di non ascoltare quello che ti ho detto, dopotutto come scrittore ho io da imparare da te.
Vai così e migliorati!
Brodos