Recensioni per
All Things Must Pass
di Harisontour

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/04/13, ore 23:44

Davvero, poche sono le cose che riescono ad emozionarmi... a farmi piangere. La tua fan fiction ci è riuscita, le tue parole mi hanno toccato profondamente. Sono in lacrime. L'ho letta ascoltando All thing must pass e non so... Continuo a piangere. Ti ringrazio, inanzitutto... emozionarmi così mi fa star meglio.
Che dire riguardo la tua fan fiction? È davvero bella. Bella in ogni senso. È bella la trama, è bellissimo il modo in cui hai scritto. Sono bellissime le parole che hai usato, la poesia che hai citato. La canzone di George, ovviamente, che hai scelto. L'idea della bambina è bellissima, George che suona la canzone... dio mio, mi viene da piangere sempre di più.
Mi ha lasciato senza parole... il che è una cosa buona.
Complimenti.

-Winston_ (versione piangente...)

Ps: Sto leggendo un po' delle tue fan fiction, bravissima. :)

Recensore Veterano
03/04/13, ore 15:55

Eccellente!
Non posso dire altro se non eccellente.
Con questo meraviglioso testo hai toccato le corde del cuore di ogni lettore che hanno vibrato d'emozione durante le tue descrizioni a dir poco favolose.
Ritengo che questa sia una delle OS più belle che siano state pubblicate su George; in essa convive la speranza, il dolore, la vita e la morte che si presentano a fasi alterne in questo lavoro magistrale...
Mi piace molto il modo in cui utilizzi la secoda persona, creando un rapporto intimo con il lettore e guidandolo nell'anima dei personaggi. Personalemte ho un debole per i racconti introspettivi come il tuo, ma in essi ho sempre preferito utilizzare una voce narrante autodiegetica, senza prendere in considerazione la seconda persona. Mi sa che, dopo aver scoperto i tuoi piccoli capolavori, la userò molto presto, sperando di ottenere i tuoi stessi brillanti risultati.
I miei più cari e sinceri complimenti
Peace&Love
Giulia

Recensore Junior
09/07/12, ore 22:24

non posso di certo dirti "complimenti, sei riuscita a farmi piangere" sia perché ci vuole ben poco, sia perché solo una larima mi ha macchiato il viso. Con questo no, non voglio assolutamente dirti che non sei stata brava, anzi, intendo dirti che lo sei stata sin troppo; l'emozione, infatti, è così forte, al momento, che è come se stessi soffocando ma non riuscissi a trovare le forze per cercare un po' d'aria nuova, è come se mi stessero picchiando ma non avessi nemmeno la voglia di difendermi. Stanotte, probabilmente, domani, o fra qualche anno, ripenserò a tutto questo e scoppierò in lacrime,  riuscendo - finalmente - a vomitare questa sensazione di pesantezza che ora sento nello stomaco. 
ho questa fissazione tutta mia che non mi permette di credere che George non ci sia più, è una cosa mentale e dovrei affrontarla, lo so. Il punto è che continuo a vederlo come il ragazzo solitario ma dolcissimo, silenzioso ma simpaticissimo. Il ragazzo dei tempi di "twist and shout", dei film "help" e "hard day's night" e non l'uomo malato, divorato completamente da quello schifo che, purtroppo, ce lo ha portato via. Ma, devo dirlo, lo sento sempre con me e, per quanto strano possa essere, gli chiedo spesso aiuto. Vederlo così, comunque, fa un certo effetto, fa venir voglia di entrare all'interno di queste righe e aiutarlo, dargli il proprio corpo sano pur di rivedere nuovamente quel sorrisone apparire sul suo viso. E io sì, probabilmente lo farei, se potessi.
al di la' di tutto, soprattutto dei miei pensieri su un pò contorti, volevo davvero complimentarmi con te per questa meraviglia. Sembra di leggere le pagine di un libro, davvero, e il che non è per niente una cosa semplice e facile da trovare.

Recensore Veterano
25/06/12, ore 22:07

Non ho davvero parole. E'... splendida. E così vera che mi viene quasi da piangere. Pensare a George, che ha paura della morte, che vede Margherita, più piccola di lui ma più forte di lui, e canta per lei mentre vola via come una farfalla è... straziante. Sì, straziante. E' una storia davvero stupenda e mi sto chiedendo come ho fatto a non leggerla prima, come ho fatto ad averla persa. E' un piccolo capolavoro e quella sola lacrima che sta pecorrendo la mia guancia ne è la prova: sei davvero brava se sei riuscita a far piangere me.
Bravissima.

Recensore Junior
23/06/12, ore 00:01

Io vivo qui.
A Bellinzona ci sono stata il primo giugno, ai Beatles Days, e sta sempre li'... è la capitale del Ticino, la mia capitale. La casa di George, a Montagnola, è ancora piu' vicina, meno di trenta chilometri: ho giocato in quel giardino, il giardino di una casa incantata.
Io mi ricordo.
Avevo sette anni, forse l'età di Margherita quando la mia mamma, venendo a prendermi a scuola mi disse che George non c'era piu'. E' stata la prima volta che ho pianto per qualcun altro all'infuori di me stessa, perchè lui era il mio principe, quello che in "Help!" salvava Ringo salendo sul tettuccio della macchina.
Non sapevo che ormai era segnato dalla malattia e dal tempo: era eterno.
Ma so che non aveva paura... forse grazie a una bambina ne è morto senza?
Grazie.

Recensore Veterano
22/06/12, ore 11:57

Stupenda. Non ci sono altre parole per commentare.
Mi piace molto lo stile, ma soprattutto i sentimenti. Questa storia di lascia qualcosa dentro. E non è cosa da poco.
Da mettere nelle preferite, ovviamente.

Cuore Solitario

Nuovo recensore
21/06/12, ore 12:03

Bellissimo.
Bellissimo,non ci sono parole.
Ho pianto.
Ho pianto come una debole,ho pianto come se io fossi stata lì.
Grazie,mi hai fatto emozionare come non mai.