Recensioni per
All I want is to rock your soul
di Vavvina
Ciao! Sono secoli che voglio recensirti ma – ormai è sempre la stessa solfa – non trovo mai il tempo per fermarmi e quando e se lo trovo ho ormai dimenticato le tematiche trattate nelle varie ff; è un po' deprimente. Comunque... eccomi finalmente qui! Mi scuso in principio se questa recensione farà schifo, ma ci ho perso un po' la mano xD Prima di tutto, premetto che l'idea mi è piaciuta da morire: ho scritto anch'io sulla madre di Luna e tornerò a farlo in futuro – Ispirazione permettendo – e dato che mi ha sempre incuriosita come personaggio, adoro chi la utilizza (considerato che è uno dei personaggi più ignorati della Saga). Trovo che l'idea di accostarle Sirius sia stata carina, poiché penso sia un pairing interessante a cui io sicuramente non avevo mai pensato. Sirius l'hanno appioppato in pratica a chiunque, è un po' il toy boy interscambiabile di tutti, ma trovo che in questo caso sia davvero interessante: sei riuscita a farmelo piacere. Tendo a non amare le storie con Sirius in atteggiamenti romantici perché, ormai è inutile dirlo, sono diventate tutte identiche. Alla fine cos'hanno di diverso le varie Dorcas, Mary, Marlene? Solo il nome, mi pare. C'è sempre Sirius che le prende in giro e loro che lo considerano un idiota e cercano di ignorarlo e alla fine finiscono insieme. Che noia. Invece mi è piaciuto che tu abbia analizzato una nuova concezione di rapporto, non per forza amoroso – sebbene ci sia un accenno nel finale –, non necessariamente fraterno come quello che lo unisce a James o conflittuale come quello con la sua famiglia, ma comunque un rapporto importante. Possiamo solo immaginare cosa sia successo fra Sirius e Denise dopo questa lettera che abbia portato lei a sposare Xenophilus e lui a diventare lo scapolo d'oro (che sia davvero così, tra l'altro? v.v) che conosciamo, eppure mi piace immaginare che questa piccola parentesi sia potuta esistere. Trovo che tu abbia ritratto l'innocenza dei bambini che man mano crescono e scoprono l'affetto e poi una sorta di innamoramento (anche se così non penso si possa definire, è qualcosa che vi si avvicina), le farfalle nello stomaco, il desiderio di passare più tempo insieme in maniera egregia. Non hai descritto molto le loro emozioni o i loro pensieri, in realtà, ma penso che ciò, per quanto concerne quantomeno il fattore “bacio” e “prebacio” sia quantomeno ovvio. Talvolta mi sarebbe piaciuto leggere di un maggiore coinvolgimento emotivo, in particolare da parte di Sirius che affronta dei problemi non indifferenti. Mi è sembrato un po' “superficiale” sotto questo punto di vista. Non parlo delle prime lettere: essendo più piccoli trovo che sia normale che non riescano ad esternare le proprie sensazioni ed emozioni così facilmente. Ma crescendo e – parlando quindi delle ultime lettere (in cui hanno dunque 13-14 anni) – vedendo il loro rapporto evolversi ad un punto tale che si considerano quasi fratelli penso che sarebbe stato più realistico aggiungere una qualche notizia introspettiva in più. Comunque, non è una pecca eccessivamente gravosa sulla qualità della storia: penso si tratti, più che altro, di gusto personale. Trovo molto ben inserita, invece, l'ingenuità delle prime lettere e anche i vari riferimenti a Regulus mi sono parsi interessanti. Hai dato una sfumatura realistica anche a lui: benché molto piccolo – e proprio per questo, aggiungerei! – si lascia coinvolgere da altri e assume comportamenti poco ortodossi per ingraziarsi la madre e ricevere da lei qualche attenzione. Lo trovo molto umano, e sebbene sia solamente marginale ti assicuro che hai fatto un bel lavoro. In sostanza la fanfiction mi è parsa ben scritta, non ho individuato errori grammaticali o piccole sviste, trovo che il tuo stile scorra davvero bene – mi pare di avertelo già accennato in un'altra recensione, se non erro – e che sia davvero piacevole leggere le tue piccole opere. È senza dubbi una storia originale, con un pairing particolare e innovativo sul quale spero tornerai a scrivere (anche se la storia così potrebbe dirsi “conclusa”, credo xD, non so). Sono davvero contenta di averla letta e mi scuso per la recensione, ormai non so più fare di meglio xD Spero di risentirti presto! Baci =) Acquamarine_ |
L'idea mi piaceva molto, quando ho cliccato sul link dall'iniziativa del "Salotto delle parole", però onestamente sono rimasta un po' delusa. Intanto, non si può parlare di Malandrini senza Peter. Può non piacere il personaggio e di certo non si può tollerare i crimini di cui si è macchiato, ma se parliamo del gruppetto di ragazzini non lo si può escludere o trattare sempre e comunque come l'ultima ruota del carro. È Sirius stesso a suggerire Peter come Custode Segreto per quella che lui considera la sua famiglia, capiamoci, non metteresti le persone a te più care nelle mani di una persona che non ti fidi, no? Quindi, se dalla prima lettera posso anche credere che Sirius e Peter a pelle non si fossero capiti (parliamo comunque di una lettera dopo un anno di frequentazione, però), quando parla degli amici che gli sono lontani e che sua madre non gli permette di vedere... secondo me non puoi non considerare anche Peter. |
Okay, un crack pairing davvero interessante, non avrei mai saputo descrivere così bene la madre di Luna, la fissazione per le Pozioni si vede benissimo anche se è piccola, davvero molta brava. In questa storia ci sono solamente due distrazioni, eccotele qui sotto: |
Devo dire che è la prima volta che leggo della madre di Luna, e devo anche ammettere che ho un po' ridacchiato perché tra la sua descrizione e quella del suo futuro marito salta subito all'occhio che Luna è un mix esplosivo delle due particolari personalità :) |
Ed eccomi di nuovo qui, tra le tue storie. Questa, in particolare, l'avevo inserita tra quelle da recensire appena l'hai pubblicata, ma poi, tra una cosa e l'altra, mi è andato via di mente e quindi sono qui ora - sì, il tempismo non è il mio forte. Comunque. |
Sei stata più che all'altezza. |
Tu di musica ne sai più di quanto non riveli, dico bene? Beh, che tu lo ammetta o no, traspare dalle tue parole, dal modo in cui l'anima di Theo è travasata nelle note del blues che strimpella. L'ho capito quando ho letto che "quel si bemolle è Luna, e quelle note malinconiche sono il suo essere esclusa e presa in giro", poi mi sono ricordata che sotto il tuo nome sta scritto "Voce e chitarra". |
Fa male ed è bella. È uno stralcio di What-If tagliente, che parte subito con quel è un fare l'amore violento che già ti fa capire che c' è qualcosa che non va bene, che qualcosa non è andato come avrebbe dovuto andare e si è già catapultati nel clima torrido. |