Va bene. Ho passato metà pomeriggio a litigare con la mia connessione internet, e se non fosse la donna della mia vita l'avrei lasciata, tanto mi ha fatto penare.
Ora però devo recensire. Devo recensire questo splendore. Devo recensire questo mio splendore.
...Io non so come ti sia venuto in mente di dedicarmi un tuo lavoro, è una sorpresa, una gioia, davvero. Sono un po' troppo commossa.
Sono un po' troppo commossa, perché la storia è così bella e quando sono troppo sul punto di piangere rischio di non commentarla a dovere.
Perché, oh, mi ha fatto un salto il cuore.
In partenza amavo la M/N e la M/M in egual modo, poi, non so bene come, ho iniziato a sentire più la seconda coppia e a preferirla. Questo perché Mello e soprattutto Near sono molto complicati come personaggi, ed è difficile per una pignola scassaballe come me rimanere incantata dalla loro possibile relazione. io stessa mi sono dedicata poco a loro due, perché li trovo davvero complicati. Quindi be' il modo spaventoso ed inumano con il quali li hai lasciati IC e insieme è lodevole. Stranamente sono riuscita ad immedesimarmi in Near, la maniera quasi fredda e lontana di accettare i sentimenti di Mello, quasi non riuscisse a ricambiarli. È una cosa che, posso dirlo, fa male. Eppure erano loro, con quel loro amarsi statico quasi, apparentemente tutto nelle mani di Mello, ma che in realtà è guidato dal volere silente di Near (almeno per come la vedo io lui è intoccabile, inarrivabile, solo Mello, a tratti, riesce a muovere quei castelli, riempire i fossati di calcinacci). E questa particolare passione è bella. Tanto complicata quanto bella. Ma io sono dell'idea che le cose belle non sono costantemente piacevoli. Tanto che tutto questo amore dura una volta sola. Mello è primo solo una volta. La complicatezza di quel rapporto è troppo anche per due uomini maestri di ingegno come loro.
Si rischia di sentirci soli anche se si è in due.
Con Matt... con Matt la musica è un'altra. In ogni caso lui non lo può abbandonare. Perché Mello se n'è andato una volta e per sempre, ma Matt lo ha ritrovato. Perché l'amicizia è uno dei pochi valori che non si ossida alle intemperie dell'esterno e loro sono amici nel profondo dell'anima. Matt e Mello non si lasceranno perché Matt gli poggia il mento sulla spalla e Mello si lascia abbracciare. Perché quell'amplesso non finisce. Mello trova uno stato di quiete, uno stato che il suo destino non gli avrebbe mai concesso, ed è come se quello stallo non finisse. È vero, anche se si stanno vicini non smetteranno di provare dolore, Mello rimarrà vulnerabile e Matt continuerà a sforzarsi, in vano, di essere partecipe di quel suo muto soffrire. Ma loro, il loro amore, quello durerà a prescindere di tutto. Sentiranno male, si ameranno, e non sentiranno mai la solitudine.
E, ok, è successo. Ho iniziato a sciorinare parole al vento senza cercare di dare loro un senso. Chiedo perdono.
In conclusione posso dire che la tua (mia <3) storia mi abbia trasmesso delle emozioni che immaginavo, ma che non avevo -ne sarei mai riuscita- a tradurre in parole. Mi sono come entrate sottopelle. E credo di stare nutrendo un amore per il tuo modo di scrivere, uno stile ordinato eppure, una frase breve, magari banale ad un primo sguardo, è in realtà profonda come un pozzo. Durante la seconda lettura della tua ff rileggevo le frasi due o tre volte, era come se ci cadessi dentro, riuscendo a cogliere tante sfaccettature. Ti citerei alcuni pezzi che mi hanno letteralmente rapita ma è un lavoro troppo difficile per me. Sono rimasta talmente affascinata da ogni periodo che non mi è possibile sceglierne uno, tanto sei riuscito ad amalgamarli insieme. Purtroppo il poco tempo che ho adesso non mi consente di dare spazio alla passione per le ff, (ho potuto solo appurare che ti piace Benni, molto bene, abbiamo sempre più cose in comune u.u) ma presto o tardi spulcerò la tua pagina autore (no, non la finirò mai con le minacce XD).
Non so come ringraziarti per avermi dedicato questi sentimenti e queste lacrime (come quella muta di Near). Boh. Sei un Drago.
Un bacio
Lally
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