Una svolta!
ADORO😍
Bene così,cioè,non per lei😅
Sono felice che le cose cambino e chissà cosa succederà adesso in poi. Chissà quante cose scopriremo e la storia mi sta piace sempre di più.
Volevo chiederti,inoltre,scusa se sono stata abbastanza noiosa nelle precedenti recensioni,ma conosci le mie motivazioni e spero che non mi odierai.. È che amo la scrittura e sono stanca di vederla sprecata per leggere sempre le stesse identiche,noiose,storie.
Ma forse questa di rivelerà qualcosa di più speciale e meno da perdita di tempo.
Vado avanti per leggere altra roba bella di questa storia che mi piace sempre più😘
Alla prossima tesoro

Un bacio
Unissons
(Recensione modificata il 10/08/2016 - 06:35 pm)

Va bene ragazza,com'era palese ci è andata.
La cosa positiva in tutto questo? Sono curiosa di vedere quando qualcosa andrà storto.. Sono sicura che qualcosa non andrà bene alla festa.
Però,avrebbe potuto dirlo alla sua amica che ci sarebbe andata. O sono tutte delle vecchie zabettone antipatiche?
Dalla descrizione che hai fatto a inizio storia,me le immagino tutte così,anche la nostra Liz😂
Ma forse la mia mente sta solo correndo un po' troppo e mi sto creando scene che non esistono,come al solito.

Un bacio
Unissons

Si,sta procedendo come una storia normale,per ora.
Le stesse identiche storie.
Spero,ancora una volta,che più avanti andrò,più cambierà. Scusa se ti sembro antipatica o troppo pignola,ma da qualche tempo sono tornata su questo sito e le mie storie stesse,riguardanti i One Direction, mi sembrano noiose e sempre uguali.
Quindi,adesso vado avanti, e spero che questa ragazza non ci vada veramente alla festa ,così almeno la storia prenderà una piega assai originale😏

Un bacio
Unissons

Ciao!
Sono passata a leggere una delle storie tra le scelte,perché ero abbastanza curiosa di sapere come dovessero essere brave delle ragazze che hanno attirato talmente tanto l'attenzione da essere proprio "scelte".
(Devo ammettere che l'ho fatto anche perché vorrei finire anch'io qui dentro😅)
Tornando alla tua storia,è davvero scritta bene e non c'è molto da dire su questo primo capitolo,in fin dei conti è solo un'introduzione alla storia che verrà dopo.
Per ora,però,mi sembra sempre la solita storiella che poi finirà col vedere la ragazzina pura e casta che si lascerà "prendere" dal ragazzaccio della scuola.
Adesso io vado avanti a leggere e spero,semplicemente,che non sia così tutta la storia.. Se ci fossero delle alterazioni (come spero che sia),sarò felicissima.

Un bacio
Unissons

Liam, Zayn, Niall, Louis ed Harry rimasero amici per tanto, tantissimo tempo.

Ho trattenuto le lacrime per tutto il capitolo ma quando mi hai spiattellato li questa frase non ce l'ho fatta. Non ora che Zayn non è più con loro.
Comunque, parlando della fanfiction (perché sennò davvero non smetto piu) l'ho trovata bellissima. Ho sempre amato quei cinque ragazzi insieme e per me sempre cinque resteranno..
Grazie per avermi fatto sognare, grazie veramente.

«TI AMO!»
I libri le caddero dalle mani e sentì la bocca asciugarsi all’istante; il cervello lavorava febbrilmente alla ricerca di una risposta a quella frase. Si accorse a malapena che tutti si erano azzittiti e li stavano fissando.
Si voltò per vedere un Harry con i capelli spettinati, braccia divaricate e gli occhi leggermente sbarrati. Sembrava un pazzo.
«MI HAI SENTITO, VERO? TI AMO! CON TUTTO ME STESSO!» gridò di nuovo il giovane, guardandola dritto negli occhi.
E in quel momento Rachel capì esattamente cosa fare.
Scattò, mettendoci tutta la forza che aveva, e gli corse incontro; quando gli fu davanti si fermò e lo osservò.
«Perché non me l’hai detto ieri?»
Lui non ebbe esitazioni. «Perché ero troppo stupito, euforico e spaventato per avere una reazione. Sono stato sveglio tutta la notte».
«Spaventato?»
«Le cose che hai scritto… sono le stesse che provo quando sto con Rachel Payne».
Rifiutandosi di scoppiare a piangere in mezzo alla scuola, si lanciò su di lui, premendo le labbra sulle sue.
Una lacrima doveva esserle scappata comunque, perché le labbra del ragazzo erano salate.
Ma non le importava.
Attorno a loro tutti avevano cominciato ad applaudire, qualcuno addirittura fischiava in segno di approvazione.
Quando si staccarono, lei fece sfiorare i loro nasi e con una mano accarezzò una delle due fossette sulle guance.
«Grazie. Ti amo».
«Sono disposto ad urlarti che ti amo anche di fronte alla Regina».
«Non ho dubbi».
••

Posso morire felice, sono tutti felicemente fidanzati e io sono arrivata al penultimo capitolo. Bene, sto morendo dall'ansia perché non voglio finirla ma cercherò di leggere l'ultimo capitolo senza piangere.

«Amore» la chiamò, serio.
Lei ignorò il piccolo mancamento che quel nomignolo le procurò e si concentrò sulla sua espressione preoccupata.
«Che c’è?»
«Dobbiamo andare a casa mia».
«Perché?»
Le fece segno di raggiungerla fuori.
Lei lanciò uno sguardo interrogativo alle amiche e lo seguì nel corridoio.
«Si può sapere cosa diavolo ti prende?»
«Ti serve una pillola del giorno dopo» disse lui, lapidario.
Liz rimase interdetta a metà scalino.
«Ieri non abbiamo usato il preservativo amore. Ti sono venuto den-»
«Ho capito» lo bloccò lei, con un filo di voce. «Tua madre…?»
«Sì, ci aiuterà».
Le piacque il fatto che Zayn disse ‘ci’ e non ‘ti’. Li faceva sembrare una cosa sola.
Perché loro erano una cosa sola.
••

Aspetta aspetta aspetta.. COSA?
Oddio con questo capitolo sono andata in iperventilazione. Porca puttana, mi hai spiazzata!
Mancano solo due capitoli e sto sudando freddo perché non so cosa aspettarmi davvero. Oddio.

«Ti amo» sussurrò.
Lei, stremata, trovò le forze per puntellarsi su un gomito e guardarlo negli occhi.
«Ti amo anch’io».
Gli lasciò un bacio nell’angolo della bocca e appoggiò la testa sul petto di lui, rannicchiando le ginocchia.
Rimasero immobili e in silenzio per qualche istante.
Lui le accarezzava i capelli mentre Liz disegnava ghirigori immaginari sui suoi pettorali.
«Dovremmo scendere» le ricordò ad un tratto.
«Sì» disse lei pigra. «Si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto».
«Probabilmente l’hanno intuito».
•••

Eccola quella stronza. Ma che cazzo sta succedendo? Un festino a casa Payne? Chi l'ha invitati questi?

Cosa provo quando sto con Harry:
-mi sembra di essere una bambina. Tutto di lui mi affascina, mi meraviglia, mi incuriosisce e mi emoziona. E questo mi fa paura. Ecco perché a volte lo tratto male. In realtà tratto male me stessa, per ricordarmi che ho diciotto anni, non dieci.
-a volte mi manca il respiro. Non mi sento abbastanza, lui è molto più di me. Molto più bello, simpatico, intelligente, socievole. Mi sento troppo poco rispetto a lui.
-mi piace tutto di lui. Vorrei poterglielo dire liberamente.
-quando siamo lontani mi spengo. È come se fosse il mio sole: mi dà la carica, mi fa vedere il bello delle cose… a volte persino di me stessa. Senza nemmeno rendersene conto.
-lo amo. È forse la frase più scontata del mondo… ma è la più vera che potessi dire.
Ps. Dottoressa Stevenson, gli ultimi due punti sono stati parecchio difficili da scrivere. Spero possa apprezzare.
Rachel
••

Mi hai fatto morire. Vado a piangere in bagno!
Sto amando tutto di questa fanfiction ma la mamma di Liz non riesco più a sopportarla. Se una cosa fa stare bene tua figlia perché non lasciargliela fare?
Ps: mi sto preoccupando per Meggie! È uscita di scena come se niente fosse o tornerà a rompere i coglioni? Perché veramente sto delirando.
(Recensione modificata il 28/04/2016 - 09:00 pm)

«Io e lui siamo… dipendenti l’una dall’altro. E credo si tratti di una cosa fisica. Ho paura che, dato l’incidente del…»
Si bloccò, esalando un respiro secco e scioccato.
«Del bambino?» le venne in soccorso Allison.
Quella annuì. «Dato che abbiamo rischiato di bruciare alcune tappe, forse ora lui avrà paura di avvicinarsi di nuovo a me. E l’unica cosa che ci legava era il sesso. Se a lui quello non interessa più, io rimango senza Harry. E senza Harry io non ce la faccio» mormorò, in un modo che fece pizzicare gli occhi alla dottoressa.
«Non preoccuparti Rachel, sono sicura che Harry non ti abbandonerà. Ne hai parlato con lui?»
L’altra annuì.
«Lui mi ha detto che ci tiene a me. Ma poteva avere mille motivi per dirmelo. Perché ero in un letto d’ospedale. Perché ero appena stata operata. Perché in un certo senso era anche colpa sua. Perché c’erano i miei genitori intorno. Forse non l’ha detto perché lo pensa davvero» concluse, la voce che si incrinava.
«Sono sicura che non è così» sussurrò la Stevenson.
••

Mi hai fatto veramente emozionare nelle scene in cui c'era Rachel e se ti devo dire la verità la mamma di Liz mi sta antipatica.
Non mi sembra una cosa così brutta uscire sempre se poi i voti a scuola sono buoni.
Poi lei a 18 anni deve tornare a casa a mezzanotte e mezzo mentre io facevo mattino.. ma dettagli

«Che c’è, Liz?»
Decise che si sarebbe buttata.
Non voleva rimpianti.
Puntò il proprio sguardo in quelle pozze castane.
«Ti amo» esalò di botto, ignorando bellamente la vocina nella sua testa che la insultava animatamente.
Un silenzio irreale seguì quelle parole.
Un secondo dopo, Zayn le fu praticamente addosso, mentre le baciava ripetutamente le labbra.
«Non hai idea… tu non sai quanto ho aspettato queste parole» sussurrò euforico, tenendole il viso tra le mani. «Ti amo anch’io, Elizabeth Billington. E se hai pensato, anche solo per un momento, che per me non fosse lo stesso… be’, sei un’idiota» ridacchiò, facendo scontrare nuovamente le loro bocche.
••

Boom, morta. Mi hai fatta secca e come hai detto te il capitolo parla da solo. Niente fa dire. È perfetto.

«Tu e Liz… insomma, va tutto bene?»
Lui annuì lentamente, drizzando le orecchie. «Tutto alla grande. Perché?»
«Chiedevo» rispose lei scrollando le spalle con aria noncurante. «Insomma, adesso è un po’ che vi frequentate, no? Passate un bel po’ di tempo insieme, vero?»
«Liz è ancora vergine» tagliò corto lui. «Il suo imene è intatto, dottoressa Malik».
Tricia scoppiò a ridere nervosamente. «Non volevo sapere i fatti vostri, ma-»
«Quando succederà lei sarà pronta e io sarò attrezzato per l’occasione. Mamma, non sono idiota».
••

In questi capitoli pieni di tristezza sei riuscita a farmi ridere, la mamma di Zayn è una forza della natura!
Mi è piaciuto tutto, anche il fatto che la ex di Liam si sia rifatta viva. Mi piacerebbe vederli insieme, mi sta già simpatica.

La cosa che mi chiedo dopo questi capitoli è.. ma Meggie? Sta escogitando qualcosa?

«Tu… tu sei una delle persone più straordinarie che io abbia mai conosciuto, R! Tu sei forte, spiritosa, anche dolce quando vuoi, perché mi sei stata vicina un sacco di volte. Nessuno potrebbe mai punirti in questo modo. Il dottore l’ha detto: sei troppo giovane. Il tuo corpo non era preparato a crescere un bambino».
Rachel sospirò.
«Sai cos’avrei voluto vedere?»
Liz scosse il capo.
«I suoi occhi. Chissà… forse li avrebbe avuti verdi».


Harry, al di là della porta, Harry sentiva le lacrime agli occhi.
Avrebbe voluto tenerlo.
Rachel avrebbe voluto crescere il loro bambino.
Appoggiò la fronte contro la porta liscia e fredda.
Rachel.
••
Mi hai fatto piangere.. lo sapevo!
Non riesco nemmeno a scrivere quindi credo che ci vedremo nel prossimo capitolo dopo essermi sfogata.

«Dici davvero?»
Lei annuì. «Ti ho detto che mi fido di te. E ti rispetto. Meriti rispetto da tutti, e non parlo di ‘ti rispetto fratello’». Lui ridacchiò. «Quelle foto ritraevano uno Zayn che non esiste più, uno Zayn che, lo so, ti fa vergognare. Volevo che fossero eliminate. So che non cancellerà quello che hai fatto in passato, ma potrebbe farlo dimenticare agli altri».
Lo vide rilassare i pugni chiusi e rilasciare i muscoli contratti del viso.
Zayn la tirò a sé, abbracciandola. «Grazie» sussurrò nei suoi capelli. « Tu… sei tutto quello che cercavo».
Liz si beò di quell’abbraccio. Avrebbe dovuto dirglielo venerdì, si sarebbero risparmiati stupide incomprensioni.
«Scusa se mi sono arrabbiato con te» mormorò lui. «Ma non mi va che la mia ragazza si veda con quella stronza».
Liz cercò di non andare in iperventilazione quando lui disse ‘mia ragazza’. «Be’, ma Aisha non è stata antipatica».
Lui le baciò la pelle dietro all’orecchio, sorridendo quando la sentì rabbrividire.
«Bella la mia ingenua» rise.
«Non sono ingenua» disse lei in tono lamentoso.
«Mia mi ecciti così».
«Oh. Allora va bene» disse lei con tono che sperò suonasse sensuale, cogliendolo alla sprovvista.
La baciò a fondo, tenendole il viso tra le mani. «L’hai fatto di nuovo».
«Cosa?»
«Mi hai stupito».
••
Ti posto il pezzo che mi è piaciuto di più e vado a leggere l'altro capitolo perché ho il brutto presentimento che Rachel sia incinta.. o forse era..

«Da quanto tempo stai lavorando a quel ritratto?»
Non era un’esperta di disegno, ma era abbastanza preparata in materia da capire che Zayn ci stava lavorando da parecchio.
Lui sembrò indeciso se rispondere oppure no. «Un anno» confessò, leggermente a disagio.
Questa volta il respiro le si fermò veramente.
«Tu mi osservi da un anno?» chiese sbalordita, quando la respirazione tornò ad essere normale.
Lui annuì. «Patetico, eh?»
«No!» esclamò lei, quasi arrabbiata. «Tu sei così… così perfetto»
••
Non so che dire, è tutto così perfetto.
Questa storia è perfetta, veramente mi piace da morire e adoro sognare insieme alla protagonista.
Il tuo modo di scrivere è perfetto, lo adoro.
È perfetto anche il modo in cui scorre questa fanfiction.
Zayn è perfetto.
(Recensione modificata il 28/04/2016 - 02:47 pm)