Recensioni per
You stole my heart.
di RealMudblood

Questa storia ha ottenuto 2684 recensioni.
Positive : 2678
Neutre o critiche: 6 (guarda)


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Nuovo recensore
28/07/13, ore 22:38
Cap. 1:

Davvero bella.Ho iniiziato anche io(oggi)e spero di essere brava come te.Ciao C:

Nuovo recensore
27/07/13, ore 18:07

Questa storia è veramente qualcosa di meraviglioso amo te e la tua storiaa... scrivi in una maniera che invidio tanto te lo diranno in tante ma davvero lo penso sul serio sei davvero davvero tanto brava ..ho letto la tua fanfiction crca 3 volte e l'amo sempre di più..ho sempre navigato siilenziosamente su questo sito ma ora mi sono decisa a recensire e tu sei la mia prima brava brava brava davvero :))
Cristina

Nuovo recensore
27/07/13, ore 14:52

E davvero bellissima la FF ma l epilogo c e e wow continua a fare altre FF

Recensore Veterano
26/07/13, ore 15:51

Oddio.
Cioè, ODDIO!
Sei riuscita a farmi emozionare ogni capitolo che passava.
Ripeto, Oddio!
Questa storia (Insieme ad altre due in questo fandom) è la mia preferita, e sinceramente parlando, anche quella che mi ha fatto venire le lacrime agli occhi.
Iniziando dai primi capitoli, di quando l'insicurezza di quella ragazza si sia mostrata subita e passando a quest'ultimo, facendo capire che il suo cambiamento, quello che l'ha resa la donna che è diventata, sia stato tutto fatto da Zayn, e dall'amore che li legavano, è una cosa strabiliante.
So che è solo un storia, ma io non riesco a vederla solo come una storia, perchè è davvero qualcosa di più, qualcosa che proprio è riuscita a toccarmi.
E non c'è un solo argomento che mi ha fatto pensare male di questa storia.
Hai trattato anche un tematica che poche persone scrivono o, alcune di quelle che lo fanno, lo fanno anche male:
L'aborto.
Sinceramente non mi sarei aspettata in un storia una tematica così toccante e triste.
E tu l'hai saputo descrivere, commentare e mettere nella storia molto bene.
E Rachel. Dio quella è una ragazza che mi è piaciuta tantissimo caratterialmente, anche se, all'inizio, mi stava antipatica.
Per favore comprendimi, non sto insultando il tuo personaggio, perchè anche se al primo impatto è stato così, io subito dopo l'ho AMATA.
Così forte caratterialmente, allegra, senza peli sulla lingua, ma anche lei con le sue piccole debolezze.
Il fatto che si sia sentita male e che, in quell'asso di tempo, sia riuscita ad ammettere cose che mai avrebbe detto quando stava bene, nella vita di tutti i giorni.
E l'amicizia, o mio dio. L'amicizia che c'è in questa storia è fantastica.
Anche il fatto che alla fine le due stronzette (si, hai capito benissimo Meggie e Aisha)-scusa il termine ma anche se alla fine hanno cercato di farsi perdonare io ancora non le sopporto- hanno cercato un modo per farsi scusare è una bella cosa.
Per non parlare anche della pucciosità di Kate e Niall :3 Dio quanto sono dolshi!
Comunque penso che quello che io ti voglia dire non si possa rinchiudere con quello che ti ho appena detto, perchè anche dirti che
la tua storia sia una di quella che mi ha fatto piangere, ridere come un scema, diventare isterica con la protagonista e con Rachel, anche dirti che era sempre in ansia per ogni capitolo, anche a dirti che non la smettevo più di frignare alla fine dell'ultimo capitolo, perchè non penso che la gratitudine per aver condiviso questa storia con noi possa essere scritta.
E, anche se è la metà di quello che vorrei dire: Ti ringrazio.
Bhe, è tutto quello che ti voglio dire!
A presto, 
Elly

Ps. Di darei anche una bandierina d'oro - intendo dire per una storia perfetta - peccato che non esiste! :'(
Bye! :D

Recensore Master
24/07/13, ore 20:36

Allora, tipo che mi sono commossa.. Ho strappato metà del cuscino mentre leggevo... Oddio sei stata fantastica!
Corro a leggere altre tue storie.
come al solito ti riportò la parte che mi ha colpito di più anche se sono un po' triste del fatto che ho passato una giornata e ormai mi ero abituata a recensirti le storie!
«Ti odio» berciò contro il marito.
«Ti amo» ribatté lui.
Gli incitamenti delle infermiere e dell’ostetrica crebbero di volume e intensità.
Ripeté quell’operazione altre due, quattro, otto volte.
Perse il conto.
«L’ultima volta, ci sei!»
Con un urlo disumano, Rachel diede l’ultima spinta, sentendo la vita abbandonare il suo ventre, lasciandolo vuoto.
Si lasciò cadere all’indietro, mentre la presa sulla mano del marito si allentò.
Lui le accarezzava i capelli incessantemente, mentre le lasciava innumerevoli baci sulla punta del naso, sugli zigomi e sulle labbra secche.
«Ce l’hai fatta».
Rachel, che aveva ancora gli occhi chiusi, poteva giurare che Harry stesse piangendo.
I suoi occhi si aprirono di scatto quando il pianto di un bambino invase l’aria.
«Oh, ma guarda che splendido ometto abbiamo qui» gongolò una delle infermiere mentre giungeva dalla coppia.
Tra le braccia aveva un fagotto che porse immediatamente a Rachel; lei tese le braccia tremanti che, non appena sfiorarono il bambino, diventarono incredibilmente ferme e consapevoli.
«Oh, Cristo» gemette Harry accanto a lei. «È…»
«Bellissimo» concluse lei.
L’infermiera l’aiutò a disfarsi di una manica del camice, permettendole di allattare il bambino. Quando il piccolo si attaccò ad occhi chiusi al suo seno, lei non riuscì a fermare un singhiozzo.
«Siete la cosa più bella che io abbia mai visto» bisbigliò Harry.
«Senza di te non saremmo niente» rispose lei con un sorriso stanco.
«Che nome metto?» trillò un’altra infermiera fermandosi davanti alla famiglia con un braccialettino bianco in mano.
«Richard Styles» rispose il padre, mentre la moglie annuiva.
«Perfetto».
Prima che si allontanasse troppo, Rachel trovò le forze per fermarla: «Mi scusi».
Quella si voltò. «Sì?»
«Quanto ci vuole per sapere quale sarà il colore definitivo dei suoi occhi?»
«Oh, non ci sono tempistiche precise, varia da bambino a bambino».
«Capisco. Grazie infinite».
 
 
Quella sera, tutti festeggiarono la nascita del piccolo Styles.
Liz diede il lieto annuncio del terzo figlio due ore più tardi, scatenando l’euforia generale.
Nikki, due settimane più tardi, decise di eseguire il test di gravidanza, che risultò positivo. Lei e Liam anticiparono la data delle nozze a marzo. Il vestito le calzava a pennello nonostante il ventre ormai decisamente sporgente.
Niall chiese finalmente la mano di Kate; avvenne durante il battesimo del piccolo Richard. Kate ebbe una crisi di pianto a causa della troppa emozione.
Richard dimostrò di non avere gli occhi verdi; ma la sua sorellina Drew, nata tre anni dopo di lui, al posto degli occhi aveva due smeraldi brillanti.
Zayn e Liz diedero due sorelline ai loro bambini, due gemelle di nome Jude e Sarah.
Liam, Zayn, Niall, Louis ed Harry rimasero amici per tanto, tantissimo tempo.
 brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava brava E ancora brava! Sei stata fantastica! 

Recensore Master
24/07/13, ore 20:34
Cap. 25:

«Come puoi essere stato così stupido?» bofonchiò Patricia mentre attendeva che Zayn e Liz uscissero dal suo studio.
Suo figlio alzò gli occhi al cielo, stringendo la mano della ragazza. «Ho detto che non l'ho fatto apposta... È successo tutto molto in fretta».
La donna borbottò qualcosa di incomprensibile e camminò lungo il corridoio dell'ospedale, ignorando le imprecazioni del giovane alle sue spalle.
«Come ti senti?» chiese per l'ennesima volta Zayn alla ragazza.
Lei fece un sorriso al suo tono preoccupato. «Bene, sul serio».

sembrerà che ho fatto copia e incolla su tutto il capitolo , ma era veramente bellissimo , mi sono emozionata tantissimo
ma c'è davvero sei stata bravissi,ma!
ddiiiioooooo che dooooolciiiii ora piango ahahaha
c'è non so ero tipo piena di emozioni mentre leggevo. Sorry se disturbo ancora!

Recensore Master
24/07/13, ore 20:32
Cap. 24:

in uno spazio autrice hai scritto «voglio che ognuno di voi si immagini la propria Liz e la propria Rachel» Io sinceramente non so in chi mi sono rispecchiata, oddio mi sembra stupido da dire.. comqune niente è questo il mio pensiero. Ti lascio come al solito la parte che mi ha colpito di più.
«CAZZO, LIZ!»
Elizabeth si svegliò di soprassalto, mettendosi a sedere.
«Cosa…?»
Sentì la risata cristallina di Rachel riempirle le orecchie, e il suo cuore fece un salto di gioia.
Chiuse gli occhi e si rimise distesa, imprecando sotto voce.
«I ragazzi stanno già facendo colazione» disse la voce di Hollie.
«Mmm».
La sera prima, nonostante il brutto episodio con Aisha, era stata grandiosa.
Harry era riuscito a far riprendere Rachel in fretta, facendola ridere e aiutandola ad inventare nuovi epiteti per definire Aisha.
Liz invece si era allontanata dal caos della musica, delle risate e degli schiamazzi per poter parlare tranquillamente con Maggie.
Quest’ultima si era seduta sul bordo della vasca nel bagno al secondo piano, si era annodata una ciocca di capelli biondo ramato attorno ad un dito, ed aveva aperto la bocca varie volte senza emettere un suono.
Quando si era decisa a parlare, Liz l’aveva ascoltata, leggermente scettica ed infastidita.
«Mi dispiace» aveva iniziato Maggie, fissando le piastrelle bianche che rivestivano il pavimento. «Ho fatto una cosa davvero idiota a stringere amicizia con quella Aisha. Ero solo arrabbiata» aveva proseguito.
L’altra non aveva detto nulla.
«Mi sono sentita tagliata fuori. Insomma, per una del nostro gruppo, essere invitata a casa Payne non è una cosa da poco. E tu, la mia migliore amica, sei stata invitata. Bastava già questo a farmi ingelosire. Ma se me l’avessi detto, l’avrei vissuta in modo diverso. Mi è sembrata una… pugnalata alle spalle. Anche perché il mio primo pensiero è stato Harry Styles. Insomma… credevo ti avesse invitata lui. Mi sono sentita tradita. Avresti dovuto dirmelo! È quello che fanno le amic-»
A quel punto l’aveva interrotta, furiosa e incredula. «Le amiche non ti piantano in asso la mattina dopo, buttando per terra il braccialetto che hanno ricevuto in regalo. Le amiche ti chiedono spiegazioni, ti ascoltano e ti capiscono. Le amiche non sono come te. Rachel è un’amica. Non tu, Maggie».
«Hai ragione» aveva sussurrato la bionda, seriamente dispiaciuta. «Mi sono pentita della mia scenata un secondo dopo che ti eri allontanata. Ma poi hai iniziato a stare con Styles, Payne… e soprattutto con Malik. Stavate insieme. Sei diventata popolare, molto più di me. E io non l’ho sopportato. Quando poi ti ho vista al Marilyn con Aisha, ero incredula. Perché eri con l’ex di Zayn Malik? Ero confusa. Credevo ti fossi montata la testa, e che volessi usare anche la Langley per diventare ancora più popolare».
«Anche la Langley? Io non ho mai usato nessuno. Non mi interessa la popolarità! Io sono innamorata di Zayn!» aveva quasi urlato Liz.
L’altra aveva alzato le mani in segno di resa. «Così ho fermato Aisha e le ho chiesto da quanto vi conosceste. Lei mi ha raccontato tutto, e mi ha anche detto che ti detestava e che non le piaceva che tu e lui stesse insieme. Mi è sembrata l’alleata perfetta. Insieme potevamo dividervi, tu saresti tornata Elizabeth Billington, e non “Liz la ragazza di Malik e l’amica dei Payne. Saresti tornata ad essere la vecchia Liz. La mia amica. E Aisha avrebbe riavuto il suo Zayn».

Recensore Master
24/07/13, ore 20:29
Cap. 22:

Ero tipo super gasata quando ho letto questa parte:Nikki inarcò un sopracciglio.
«Dubito che le persone cambino per davvero».
«Zayn è cambiato. E anche Harry a quanto pare».
«E tu?» frecciò lei.
«Sarei dovuto cambiare?» rispose prontamente. Anni di convivenza con Rachel gli avevano insegnato che discutere con una donna senza essersi preparati almeno un paio di piani alternativi, era un suicidio.
La ragazza infatti inarcò anche l’altro sopracciglio, incredula.
«Mi prendi in giro?»
Lui scosse il capo. «Non sono cambiato. Ho semplicemente cambiato qualche idea».
«Se è per quello anch’io. Cambio continuamente idea».
Il delicato suono di un campanello li avvisò che erano arrivati al piano terra.
Uscendo dall’ascensore, Liam le afferrò un gomito.
«Senti… ti va di venire a bere qualcosa di caldo? Fa freddo e non ho per niente voglia di tornare a casa» provò, sorridendole.
Nikki serrò la mascella.
«Io non vedo l’ora di tornare a casa proprio perché fa freddo, Liam» disse, gelandolo sul posto.
Si liberò dalla sua presa e si incamminò verso l’uscita ad ovest, dove c’era il parcheggio sotterraneo.
Il ragazzo sospirò pesantemente, sconfitto.
Raggiunse l’uscita principale, cercando con lo sguardo l’auto.
Quando si sentì trattenere per un braccio, si voltò scocciato.
Cambiò radicalmente atteggiamento quando vide gli occhi timidi di Nikki che lo squadravano.
«Cosa c’è?»
Lei abbozzò un sorriso. Sembrava in imbarazzo. «Ho cambiato idea».
Ti giuro questa è una delle poche storie che mi ha preso sul serio

Recensore Master
24/07/13, ore 20:28
Cap. 21:

 
«Zayn…?»
Il moro bofonchiò qualcosa nel sonno, ma non si mosse.
«Zayn!»
Il bisbiglio lo infastidì leggermente, inducendolo a girare la testa dall’altra parte. Qualcosa gli solleticò il viso. Qualsiasi cosa fosse, era soffice e profumata.
Sospirò beatamente, sentendo il corpo che si risvegliava.
Sbadigliò un paio di volte, inspirò a fondo e accarezzò il braccio di Liz, che dormiva tranquillamente al suo fianco.
Le coperte celavano la sua nudità, lasciando esposte solo le spalle chiare.
Un pensiero attraversò la mente del ragazzo.
Se Liz dormiva, allora che l’aveva chiamato?
Si voltò lentamente, ancora nel dormiveglia.
IO TI AMO! sei una scrittrice MERAVIGLIOSA!
JIKHKDHKASDHASJ NON POSSO ADKASDHKJA ASPETTA
PER NON PARLARE DI QUESTA PARTE: 
Trasalì quando due mani si posizionarono sui suoi occhi.
«Indovina chi è!»
Chiunque stesse tentando di mascherare la voce, stava facendo un pessimo lavoro. Le bastarono pochi istanti per risalire al timbro.
«Niall, non sei bravo a imitare le voci» ridacchiò, togliendosi le mani dell’amico dagli occhi.
Si voltò in tempo per vedere il biondo, Liam e Louis ridere allegramente.
«Glielo detto io che doveva lasciar perdere» sorrise il fratello, avvicinandosi a lei e scompigliandole i capelli. Incredibilmente non ci fu nessuna imprecazione, solo risate.
E a lei andava bene così.
SKLDFJASKL PERFETTO 

Recensore Master
24/07/13, ore 20:25
Cap. 20:

«Che c’è, Liz?»
Decise che si sarebbe buttata.
Non voleva rimpianti.
Puntò il proprio sguardo in quelle pozze castane.
«Ti amo» esalò di botto, ignorando bellamente la vocina nella sua testa che la insultava animatamente.
Un silenzio irreale seguì quelle parole.
Un secondo dopo, Zayn le fu praticamente addosso, mentre le baciava ripetutamente le labbra.
«Non hai idea… tu non sai quanto ho aspettato queste parole» sussurrò euforico, tenendole il viso tra le mani. «Ti amo anch’io, Elizabeth Billington. E se hai pensato, anche solo per un momento, che per me non fosse lo stesso… be’, sei un’idiota» ridacchiò, facendo scontrare nuovamente le loro bocche.
Le lingue si fusero insieme, compiendo una danza che conoscevano solo loro, sancendo quelle parole.
Quando si staccarono per riprendere fiato, la giovane si sentiva frastornata, eccitata, felice ed emozionata.
Si tuffò tra le braccia del ragazzo, nascondendo il viso contro il suo petto.
«Sono pronta» bisbigliò timida.
Questa volta il respiro del moro si fermò veramente.
«Sono pronta… per te».
Sono passati 20 capitoli, 20 dkasjdaskjdlasdas oddio mio. Sono passati 20 capitoli, c'è ioip adoro liz adesso è lei il mio personaggio preferito dsdjasdjlas
vado subito a leggere il prossimo!

Recensore Master
24/07/13, ore 20:23
Cap. 19:

Zayn è dolcissimo, mi piace troppo il personaggio che gli fai interpretare! 
Aaaaaawwwwww  bellissimo e molto emozionante il pezzo di quando ritorna e la bacia 
«Niente» sputò lei tra i denti. «È passato».
Passarono alcuni istanti in silenzio, durante i quali Harry la osservava attentamente, ricercando segni di malessere.
«Se tu mi avessi detto che eri incinta, ti avrei aiutata».
«Te l’avrei detto, ma hai deciso di andartene».
«Be’». L’aveva preso in contropiede. «Potevi comunque dirmelo. Non ho cambiato pianeta».
Toccò a lei incassare il colpo. «Non ti avrei mai obbligato a stare con una persona che non ami» disse lentamente.
«Non ho mai detto di…» sembrò riprendersi, e si bloccò. «Ci tengo a te, Rachel» disse, fissando il pavimento.
Lei spostò lo sguardo dal riccio, posandolo sulle sue mani che stavano spezzettando il fazzoletto di carta inzuppato di lacrime. «Anche io ci tengo a te». Le tremava la voce.
«Scusa se ti ho lasciata» mormorò. Sembrava un bambino.
Rachel non riuscì a trattenersi e sorrise debolmente. «Va bene».
Gli occhi del ragazzo la colpirono come un’onda che si infrange sugli scogli. Con una violenza assurda; si sentì penetrare l’anima da quel verde incredibile.
«Perché l’hai fatto?» sussurrò lei.
«Ho avuto paura».
«Di cosa?»
«Di tutto. Di niente. Non saprei dirti».
Lei annuì. «Vorrei riposare ora, scusami. Sono stanca, e mi fa male la pancia».
Lui si alzò in fretta dalla sedia. «Chiamami se hai bisogno di qualcosa. Fammi uno squillo e sono qui».
«Mettiti in coda. Prima ci sono i miei, Liam e Liz».
Harry riuscì a sorridere. Alzò una mano in segno di saluto e si avviò verso la porta.
Non appena si chiuse alle sue spalle, la bionda afferrò il telefono sul comodino, e digitò il numero.
Aspettò per uno, due, tre squilli, poi la voce di Harry rispose, sorpresa.
«Dimmi, Rachel».
«Ho bisogno di una cosa, Harry».
Quello si fermò in mezzo al corridoio. «Dimmi» ripeté.
Prese un rapido respiro, prima di iniziare a parlare.
«Ho bisogno di sapere che andrà tutto bene. Ho bisogno di sapere che non sarò sola. Ho bisogno di sapere che ci tieni davvero a me…» una pausa. «Ho bisogno di te, Harry».
La ragazza si conosceva troppo bene. Lui la conosceva troppo bene. Sapevano tutti e due che non avrebbe mai avuto il coraggio di dirglielo in faccia.
Lui girò i tacchi velocemente, chiudendo la comunicazione.
Si mise a correre, ripercorrendo a perdifiato i pochi metri che lo separavano da lei.
Aprì la porta rapidamente e, lasciandola spalancata, si fiondò sul letto di Rachel, facendo scontrare le sue labbra con quelle di lei.
La bionda non si ribellò, né rimase sorpresa.
Era quello che aspettava da tempo. Settimane, mesi. Un bacio così, lei non l’aveva mai ricevuto.
Un bacio così, lui non l’aveva mai dato.
Le guance di lei erano umide.
Le guance di entrambi erano umide, in un mescolarsi di lacrime.
daskldhaskjdhasas

Recensore Master
24/07/13, ore 20:21
Cap. 18:

Mi è piaciuto questo capitoloooo!..spero che Harry ora si decida a fare qualcosa!Aspetto con ansia il prossimoooo!..Adoro questa storia! 
«Che cosa cazzo vuol dire ‘sangue’?» urlò vedendo Zayn. Si tappò la bocca con una mano subito dopo, scioccato per aver usato quel tono e quel linguaggio davanti ai Payne.
Liam lo fissò inespressivo, mentre il moro si avvicinò all’amico per tranquillizzarlo.
Poco più di mezz’ora dopo, la porta si aprì per l’ennesima volta, e un dottore comparve nel corridoio.
I signori Payne, Liam e tutti gli altri si alzarono all’improvviso, vedendo che il medico puntava verso di loro.
Martha gli andò incontro; era un uomo intorno alla cinquantina, con folti capelli e baffi grigi.
«Lei è la madre di Rachel Payne?» chiese con voce profonda.
Quella annuì; sembrava sull’orlo di una crisi di nervi.
«Dottore, la prego. Cos’ha mia figlia?» piagnucolò.
Quello si guardò intorno. «Se vuole che la prognosi rimanga riservata-»
«PARLI!» gridò Harry, fuori di sé.
«Rachel sta meglio, ma ora la dobbiamo sottoporre al raschiamento dell’utero…»
La signora Payne sbiancò.
«Cosa?» mormorò con voce flebile.
Liam affiancò la madre, mentre Harry si lasciò cadere su una sedia, con espressione un po’ insicura.
«Sua figlia ha avuto un aborto incompleto. L’emorragia è stata violenta e abbondante, le stiamo facendo una trasfusione, ma niente di troppo grave».
«Aborto incompleto?»
«Avviene quando l’utero non espelle completamente feto e placenta. Alcune parti di tessuto rimangono all’interno. In questo caso si parla di aborto incompleto. Procederemo con un intervento, vostra figlia sarà sotto anestesia. Consisterà nella dilatazione della cervice e nel raschiamento dell’endometrio, ovvero il tessuto che riveste l’utero. Si potrebbe anche lasciare che l’utero espella da solo ciò che è rimasto al suo interno nei giorni seguenti all’aborto, ma si fa raramente, e soprattutto solo se l’emorragia è leggera e la madre in buona salute. Ma come vi ho detto prima, Rachel ha avuto un’emorragia decisamente troppo abbondante, il che preclude senza dubbio una strategia del genere».
Quando il medico finì di parlare, la signora Payne sembrava sul punto di svenire.
«Mia figlia è incinta?» fu tutto quello che riuscì a dire.
«Era incinta, sì. Ha avuto un aborto spontaneo. Da quello che mi ha detto, non fuma e beve poco. La causa di questa interruzione è quasi sicuramente la sua giovane età. Durante l’aborto spontaneo, il collo dell’utero si apre, e le acque si aprono. È come una nascita prematura, infatti sua figlia ha accusato un forte mal di schiena e delle contrazioni violente, tipiche di un travaglio».
«A che settimana era Rachel?» intervenne Liam, pallido quanto la madre.
«Alla sesta. Ora devo andare, dobbiamo procedere con l’intervento».
Oddio.
Aborto.
L'ultima cosa che mi sarebbe venuta in mente.

Recensore Master
24/07/13, ore 20:19
Cap. 17:

«Abbassa la voce» sibilò l’altra. «Io non sono mai stata male per quell’imbecille».
Liz inarcò un sopracciglio. «Ah no? E perché in questi giorni sei sparita così allora?»
«Non stavo molto bene, okay?»
«Farò finta di crederci, ma sappi che non sai dire le bugie».
La bionda fece un gesto noncurante con la mano. «Come va con Zayn?»
La giovane non riuscì a non sorridere, ripensando alla mattina precedente. «Sta andando alla grande. Ieri mattina sono andata a casa sua… per la seconda volta».
Rachel si animò. «Davvero? E che avete fatto? Ti prego, dimmi che ci avete dato dentro come conigli» sospirò.
«No, R» disse l’altra alzando gli occhi al cielo. Era felice che la sua amica fosse tornata quella di un tempo. Più o meno.
«E allora cos’avete fatto? Preliminari?»
Liz arrossì. «Direi di si. Ma con i vestiti addosso».
La bionda fece una smorfia. «Preliminari dei preliminari. Be’, sempre meglio di niente».
«E sua madre mi ha detto che sono la prima ragazza che invita a casa sua».
L’amica annuì. «Sì. Quando gli serviva un letto per stare con qualcuna, si imboscava a casa nostra o a casa di Louis. Non voleva mischiare la sua vita sessuale con quella famigliare. Così mi diceva Liam».
Elizabeth annuì e si guardò intorno. Aveva voglia di vederlo.
«Stai guardando dalla parte sbagliata» ridacchiò Rachel. «Zayn è là».
Seguì le indicazioni della ragazza ed individuò il moro, appoggiato al muro della scuola, una sigaretta tra le labbra.
Tornò a guardare l’amica, un’espressione di scuse dipinta sul volto.
«Vai da lui, scema» sghignazzò la bionda. «Però poi mi dici tutto» disse, facendole l’occhiolino.
L’altra annuì frettolosamente e non perse tempo, avviandosi a passo spedito verso Zayn.
Lui la vide quando ormai erano a pochi metri di distanza; quello che fece procurò una crepa al cuore di Liz.
Gli occhi di cioccolato non la stavano osservando meravigliati, come erano soliti fare ultimamente; le labbra carnose non erano stirate in un sorriso. La mascella era serrata.
La fissò, freddo, per poi staccarsi dalla parete e avviarsi nella direzione opposta rispetto alla ragazza, allontanandosi da lei.
Rimase congelata al suo posto, incredula e ferita.
Perché?
Sentì gli occhi riempirsi di lacrime.
Ma non avrebbe pianto, non lì davanti a tutti.
Quella situazione le ricordava fin troppo il suo litigio con Maggie, due settimane prima.
Tirò su col naso e ritornò da Rachel, che aveva fissato la scena impassibile.
Quando Liz giunse davanti a lei, si passò una mano tra i capelli biondo miele. «Credo sia una cosa che hanno in comune, i ragazzi. Dev’essere una specie di gene della stronzaggine. Mi dispiace».
L’altra non fiatò. Non aveva intenzione di angosciare Rachel con i suoi problemi, visto che anche lei non se la passava bene con Harry.
La campanella suonò, assordante come al solito, eppure alle orecchie di Liz risultò ovattata. Sospirò mestamente, mentre veniva trascinata dalla mandria di studenti all’interno della scuola.

TU MI VUOI MORTA, TE LO RIPEEEEETOOO!
Ma cioè.. no, non so che dire mi arrendo ç.ç
Questo capitolo è M E R A V I G L I O S O, capisci?! Mi hai completamente stregato, per non parlare poi di quello che mi hai fatto letteralmente sentire mentre leggevo di Zayn e Liz!

Recensore Master
24/07/13, ore 20:18
Cap. 16:

«Liz?» chiese cauto, come se avesse paura di interrompere il momento.
Lei annuì sorridendo.
«Ma è un sogno?»
«No Malik, sono qui» sussurrò la giovane, baciandogli leggermente le labbra.
Successe in un secondo; un attimo prima Zayn era a pancia in giù e si spezzava il collo per cercare di guardarla, un attimo dopo si era voltato supino e le aveva afferrato i fianchi con un braccio, trascinandola sopra di sé.
«Buongiorno» mormorò lui, stringendola al suo petto. Liz sorrise ancora di più. «Buongiorno».
L’imbarazzo la colse quasi immediatamente quando l’erezione di Zayn si fece sentire chiaramente contro il suo ventre.
«Scusa» borbottò lui. «Capita, di mattina».
Lei rise e riprese a baciarlo, decisa ad accantonare l’imbarazzo.
Dopo qualche istante lui l’allontanò di qualche centimetro, per osservarla.
«Sei bellissima» bisbigliò.
«Anche tu».
Zayn invertì le posizioni, trascinandola sotto di lui. Lei aprì le gambe per permettergli di posizionarsi tra di esse. Era eccitata oltre ogni previsione; e avevano tutti i vestiti addosso.
Be’, forse non proprio tutti.
No, perché il moro dormiva in boxer grigi e canottiera blu.
Liz poté vedere i muscoli delle braccia del ragazzo gonfiarsi mentre lui si teneva, in modo da non pesarle addosso.
Amava quella pelle olivastra, amava quel ciuffo ribelle, amava quegli occhi che la guardavano meravigliati.
Gli allacciò le braccia al collo, facendo avvicinare i loro visi.
Due parole premevano sulle labbra della ragazza. Volevano uscire a tutti costi, ma Elizabeth le ricacciò indietro violentemente. Era troppo presto, era oltre ogni logica, ogni regola.
Due parole.
Cinque lettere.
Troppo presto.
sakjdsjashkasd TI AMO
djkas e ti amo anche a te per questa storia meravigliosa asdaskdas

Recensore Master
24/07/13, ore 20:17
Cap. 15:

"Era uscita da poco di casa. Le aveva viste dalla vetrina della sala azzurra. Che ci faceva Liz con quella?
La bionda attese che Aisha Langley uscisse dal locale, qualche minuto dopo, e l’affiancò.
«Scusa…?»"

Cooosaaaa?
Dio mio devo continuare a leggere assolutamente .
Ero tipo in ansia mentre lo leggevo tipo askjskdjas
«Appoggia pure lì la borsa» le disse Zayn, indicando l’appendiabiti vicino alla porta.
Si erano trovati davanti alla casa dei Payne, come d’accordo.
Quando l’aveva vista arrivare, aveva allargato le braccia, e lei si era tuffata tra esse, lasciandosi abbracciare. Lui le aveva baciato la testa, inspirando il profumo di miele che i capelli di Liz emanavano.
Poi le aveva cinto le spalle con un braccio e insieme avevano percorso un paio di vie, prima di arrivare alla villetta color avorio dei Malik.
Liz lasciò la borsa sull’appendiabiti e seguì Zayn su per le scale.
Quando lui aprì una porta e lei poté vedere un letto, una scrivania e una grande libreria, non riuscì a non sorridere.
«Camera tua? Non avevi detto che saremmo stati alla larga da superfici orizzontali?» lo prese in giro.
Lui ridacchiò. «Potrei aver cambiato idea».
La sospinse delicatamente nella stanza e si chiuse la porta alle spalle.
Si voltò rapidamente e la trovò davanti a lui, impacciata e bellissima, come sempre.
Le prese il volto tra le mani e la baciò, delicatamente, a fior di labbra.
Non riuscì a trattenersi per molto, e subito la sua lingua reclamò quella della giovane, che non si fece attendere.
Zayn approfondì il bacio, avvolgendo con le braccia i fianchi di lei, e superando il bordo della maglietta con le mani.
Aveva bisogno di sentirla sua.
Accarezzò la pelle morbida della base della schiena, salendo lentamente.
Lei miagolò qualcosa, segno che le stava piacendo.
Cavolo vado al capitolo 16