-Se vuoi ti faccio stampare un mio poster,così lo guardi quando e quanto vuoi.- sbottò lei facendomi la linguaccia,sicuramente dopo essersi resa conto che mi ero soffermato a guardarla a lungo.
-No,stupida.- dissi,ricambiando la linguaccia –stavo pensando al fatto che tra un po’ saremo….cioè……il nostro rapporto sarà ufficiale.- dissi alquanto imbarazzato,mentre piegavo i tovaglioli e li disponevo sul tavolo,secondo gli ordini di Clà.
Lei mi osservò a lungo,bloccandosi da ciò che stava facendo.
-E allora?? Ci hai forse ripensato??- chiese poi.
Io mi voltai verso di lei,incrociando il suo sguardo enigmatico.
-Ma cosa dici?? Certo che no.- dissi,per poi vederla sospirare.
Posai i tovaglioli e mi avvicinai a lei,cingendole i fianchi con le braccia.
-Hey,non devi mai dubitare di me e di quello che provo per te. Io ti amo.- le dissi,carezzandole il viso,mentre lei teneva lo sguardo basso.
Sospirò,poi roteò gli occhi per trattenere le lacrime.
-Mi sembra tutto così irreale.- sussurrò poi.
Io le sorrisi,poi la costrinsi a guardarmi negli occhi.
-E invece è tutto vero. Adesso siamo soltanto io e te,e nulla potrà cambiare.- le dissi,continuando a carezzarle una guancia per cercare di infonderle sicurezza.
-Lo dici solo perché sei innamorato,ma sono sicura che appena ti stancherai di me mi lascerai così,come hai fatto con tutte le altre.- disse,abbassando lo sguardo e cercando di trattenere le lacrime.
-No,non lo dico solo perché sono innamorato di te,lo dico perché sono sicuro di quello che sto dicendo. E poi non pensare neanche di essere come tutte le altre,tu sei la mia ragazza,la sola ed unica. Tu sei Clà,la mia Clà.- dissi,marcando l’articolo la svariate volte.
Lei rialzò lo sguardo e mi guardò con gli occhi lucidi.
-Speravo che me lo dicessi.- disse poi sorridendomi. Io ricambiai,poi le carezzai una guancia,mentre piano avvicinavo il mio viso al suo e facevo unire le nostre labbra in un dolce bacio.
Quando ci staccammo ci stringemmo in un forte abbraccio,ed io ne approfittai per insinuare il viso nell’incavo del suo collo e annusarne il profumo.
Per mia sorpresa era molto familiare,molto simile al……
-Hai usato il mio profumo??- le chiesi sorridendo.
-Si,sai che lo amo.- disse,continuando a tenere la fronte appoggiata al mio petto e stringendomi di più a se.
Sorrisi automaticamente,poi le passai una mano tra i capelli sciolti,cogliendone la morbidezza e il profumo di shampoo alla lavanda che emanavano.
Stavo così bene tra le sue braccia,come a casa.
-E’ ora di andarsi a preparare,tra un po’ arriveranno gli ospiti.- disse poi lei,sciogliendo l’abbraccio.
Io annuii,poi mi sporsi leggermente per assaporare nuovamente le sue labbra. Lei non rifiutò il bacio,approfondendolo,poi si diresse su per le scale per cambiarsi,mentre io mi distesi un po’ sul divano.
Avrei dovuto prepararmi anche io,ma quel divano era così comodo,che,senza accorgermene,mi addormentai.
Il biondo emanò un gridolino di gioia,poi bacio Clà su una guancia e si diresse saltellando in cucina,mentre io e la mia ragazza scoppiammo a ridere.
-Ciao ragazzi,tenete questo è un pensiero per voi da parte mia e di Danielle.- disse Liam,porgendo un bellissimo mazzo di fiori a Claudia e prendendo sotto braccio la sua fidanzata,al suo fianco.
Claudia li ringraziò con un bacio sulla guancia ad entrambi,poi li fece accomodare.
-Ciao carotine,anche noi vi abbiamo portato un pensierino.- urlò Louis facendo capolino in casa seguito da Eleanor e porgendo un pacchettino a Claudia,mentre con una mano mi scompigliò i capelli.
Claudia rise,poi li ringraziò e insinuò una mano nel pacchettino,uscendone una confezione di preservativi.
Clà spalancò gli occhi,io invece la bocca,mentre Louis scoppiò a ridere e Eleanor si portò una mano alla fronte.
-Così non avrete problemi.- disse il mio migliore amico,facendoci l’occhiolino.
Clà era diventata paonazza dall’imbarazzo,e anche Eleanor. Io guardai Louis divertito,poi,ridendo,gli diedi un piccolo calcio,facendolo gemere per finta.
-Scusatelo,ha insistito tanto.- disse quella poveretta di Eleanor,che sembrava stesse per scoppiare dalle risate.
-Non preoccuparti,almeno lo devi sopportare tu,non io.- disse Clà,ridendo.
-Hey.- sbottò Louis,facendo un finto broncio. Ridemmo,poi facemmo accomodare anche loro in casa e chiudemmo la porta.
Harry
Era quasi ora di cena,ed io e Clà stavamo preparando casa per l’arrivo dei nostri ospiti.
Avevamo deciso di ufficializzare il nostro fidanzamento,quindi avevamo organizzato una piccola cenetta tra amici intimi.
Inoltre i suoi ci avevano lasciato la casa libera per tutta la serata,conoscendoci,quindi la sera avremmo anche potuto festeggiare a modo nostro.
Era la prima volta che mi impegnavo seriamente in un rapporto,e per di più con la ragazza che amavo.
Claudia era unica,speciale,bella,spiritosa,poi aveva un caratterino che avrebbe fatto impazzire chiunque,me compreso.
Non volevo che il nostro rapporto finisse mai,quindi mi ero affrettato a chiederle di ufficializzarlo,per averne una certezza.
Avevo anche comperato due anelli identici,con incisi i nostri nomi e una stellina,il nostro segno.
Speravo davvero che le piacessero e che le piacesse il pensiero,soprattutto.
Non ero molto romantico,anzi non ero amante di smancerie simili,ma Claudia era riuscita a farmi cambiare idea,a cambiarmi.
Forse perché l’amore mi faceva quell’effetto,mi faceva fare cose che non avrei mai neanche sognato di fare.
Non saprei,ma si da il caso che,da quando la conoscevo,molte cose erano cambiate tra di noi,a iniziare da noi stessi.
Posai il mio sguardo su di lei,guardandola attentamente per non perdermi neanche un suo particolare,mentre l’aiutavo ad apparecchiare la tavola.
I miei occhi si soffermarono poi sulle sue mani,e automaticamente sull’anellino che le avevo regalato da bambini.
Era ora di cambiarlo,di indossarne uno più serio.
-Se vuoi ti faccio stampare un mio poster,così lo guardi quando e quanto vuoi.- sbottò lei facendomi la linguaccia,sicuramente dopo essersi resa conto che mi ero soffermato a guardarla a lungo.
-No,stupida.- dissi,ricambiando la linguaccia –stavo pensando al fatto che tra un po’ saremo….cioè……il nostro rapporto sarà ufficiale.- dissi alquanto imbarazzato,mentre piegavo i tovaglioli e li disponevo sul tavolo,secondo gli ordini di Clà.
Lei mi osservò a lungo,bloccandosi da ciò che stava facendo.
-E allora?? Ci hai forse ripensato??- chiese poi.
Io mi voltai verso di lei,incrociando il suo sguardo enigmatico.
-Ma cosa dici?? Certo che no.- dissi,per poi vederla sospirare.
Posai i tovaglioli e mi avvicinai a lei,cingendole i fianchi con le braccia.
-Hey,non devi mai dubitare di me e di quello che provo per te. Io ti amo.- le dissi,carezzandole il viso,mentre lei teneva lo sguardo basso.
Sospirò,poi roteò gli occhi per trattenere le lacrime.
-Mi sembra tutto così irreale.- sussurrò poi.
Io le sorrisi,poi la costrinsi a guardarmi negli occhi.
-E invece è tutto vero. Adesso siamo soltanto io e te,e nulla potrà cambiare.- le dissi,continuando a carezzarle una guancia per cercare di infonderle sicurezza.
-Lo dici solo perché sei innamorato,ma sono sicura che appena ti stancherai di me mi lascerai così,come hai fatto con tutte le altre.- disse,abbassando lo sguardo e cercando di trattenere le lacrime.
-No,non lo dico solo perché sono innamorato di te,lo dico perché sono sicuro di quello che sto dicendo. E poi non pensare neanche di essere come tutte le altre,tu sei la mia ragazza,la sola ed unica. Tu sei Clà,la mia Clà.- dissi,marcando l’articolo la svariate volte.
Lei rialzò lo sguardo e mi guardò con gli occhi lucidi.
-Speravo che me lo dicessi.- disse poi sorridendomi. Io ricambiai,poi le carezzai una guancia,mentre piano avvicinavo il mio viso al suo e facevo unire le nostre labbra in un dolce bacio.
Quando ci staccammo ci stringemmo in un forte abbraccio,ed io ne approfittai per insinuare il viso nell’incavo del suo collo e annusarne il profumo.
Per mia sorpresa era molto familiare,molto simile al……
-Hai usato il mio profumo??- le chiesi sorridendo.
-Si,sai che lo amo.- disse,continuando a tenere la fronte appoggiata al mio petto e stringendomi di più a se.
Sorrisi automaticamente,poi le passai una mano tra i capelli sciolti,cogliendone la morbidezza e il profumo di shampoo alla lavanda che emanavano.
Stavo così bene tra le sue braccia,come a casa.
-E’ ora di andarsi a preparare,tra un po’ arriveranno gli ospiti.- disse poi lei,sciogliendo l’abbraccio.
Io annuii,poi mi sporsi leggermente per assaporare nuovamente le sue labbra. Lei non rifiutò il bacio,approfondendolo,poi si diresse su per le scale per cambiarsi,mentre io mi distesi un po’ sul divano.
Avrei dovuto prepararmi anche io,ma quel divano era così comodo,che,senza accorgermene,mi addormentai.
Sembrava che mi fossi appena addormentato,quando sentii qualcosa sfiorarmi l’orecchio e sussurrarmi dolcemente “Amore,devi alzarti”.
Socchiusi gli occhi,notando Claudia già pronta seduta sul divano affianco a me. Mi strofinai gli occhi,poi li strabuzzai e la osservai attentamente.
Indossava un vestitino color panna,non molto aderente,e un paio di decoltè alti dello stesso colore del vestito,con un fiocchettino sui lati. I capelli erano raccolti in uno chignon e tra questi c’era un piccolo fiore rosa confetto.
Inoltre aveva messo un filo di trucco e un rossetto non molto acceso,ma che rendeva le sue labbra ancora più irresistibili.
-La fata madrina ha già fatto l’incantesimo a Cenerontola??- chiesi scherzoso,coinvolgendo anche lei in una risata.
-Si,mi ha fatto bella per il mio principe.- disse,avvicinandosi al mio viso.
-Mmh,questo principe è molto fortunato.- dissi,mentre non riuscivo a scollare gli occhi dalle sue labbra,che ormai erano vicinissime alle mie.
-No,è Cenerentola che ne è onorata.- disse,per poi posare finalmente le sue labbra sulle mie.
Mi beai di quel becio,poi,quando ci staccammo ci guardammo fissi negli occhi,facendo aderire perfettamente le nostre fronti.
-You’re impossible to resist.- le sussurrai. Lei sorrise,poi mi diede un bacio sul naso e si alzò dal divano.
-Forza,è ora di andarsi a preparare.- disse,porgendomi la mano per invogliarmi ad alzarmi.
-Ok.- risposi solamente –ma lo faccio solamente perché c’è una bellissima principessa che mi aspetta.- dissi,per poi baciarla dolcemente.
Quando ci staccammo le feci l’occhiolino,poi salii al piano di sopra per potermi dare una sistemata.
Entrai in bagno per sciacquarmi la faccia e mettere un po’ di profumo. Mi guardai allo specchio,e notai che avevo le labbra tutte sporche di rossetto,e sul naso c’era impressa la forma delle labbra di Clà.
Risi,poi mi lavai il viso per eliminare le macchie.
Dopo essermi lavato mi diressi in camera sua,e indossai i vestiti che già erano pronti sul letto: una camicia bianca semplice,con gli svolti alle maniche per renderle più corte visto che stavo morendo di caldo,un pantalone color fango e una giacca azzurra,proprio come quella dei principi,con dei bottoni dello stesso colore dei pantaloni.
Volevo aggiungere il tocco speciale,il mio papillon azzurro,ma poi sarebbe sembrata una cena troppo formale,quindi optai per tenere la camicia un po’ più sbottonata.
Con un gesto del capo sistemai i miei ricci e mi guardai soddisfatto allo specchio.
“Niente male” pensai tra me e me,facendo una giravolta su me stesso davanti allo specchio.
Soddisfatto scesi le scale e mi diressi in cucina,trovando Claudia impalata davanti al forno con le mani conserte. Picchiettava un piede sul pavimento e aspettava che la torta dentro al forno cuocesse in fretta.
Senza far rumore mi avvicinai al lei e le cinsi i fianchi da dietro,poggiando poi le labbra sul suo orecchio.
-Il suo principe è pronto.- le sussurrai all’orecchio.
Lei si voltò e mi squadrò da capo a piede,poi mi sorrise compiaciuto,cingendomi il collo con le braccia.
-Perfetto,perché Cenerentola aveva proprio voglia di un bacio.- disse,avvicinandosi a me e poggiando le sue labbra sulle mie.
Io sorrisi nel bacio,poi l’avvicinai a me,approfondendolo. Quando ci staccammo facemmo scontrare le nostre fronti,rimandendo stretti in un abbraccio.
-Meno male. Credevo avessi voglia di farlo nel forno.- dissi scherzando,e scoppiai a ridere,coinvolgendo anche lei.
-Nel forno?? Addirittura??- disse tra le risate.
All’improvviso sentimmo il suono del campanello e ci fermammo,precipitandoci alla porta,quasi come se avessimo fatto a gara.
Arrivati davanti alla porta ci fissammo,lei mi aggiustò lo scollo della camicia ed io le abbassai leggermente il vestitino,che durante la corsa si era sollevato.
Non avrei permesso ai miei amici di ammirare le sue gambe.
Ci guardammo per un’ultima volto,poi sospirammo e aprimmo la porta.
-Eccoci arrivati. Dov’è la cena??- chiese Niall entrando in casa e strofinandosi le mani,in segno che era affamato.
-E’ in cucina,già pronta.- disse Claudia facendogli l’occhiolino.
Il biondo emanò un gridolino di gioia,poi bacio Clà su una guancia e si diresse saltellando in cucina,mentre io e la mia ragazza scoppiammo a ridere.
-Ciao ragazzi,tenete questo è un pensiero per voi da parte mia e di Danielle.- disse Liam,porgendo un bellissimo mazzo di fiori a Claudia e prendendo sotto braccio la sua fidanzata,al suo fianco.
Claudia li ringraziò con un bacio sulla guancia ad entrambi,poi li fece accomodare.
-Ciao carotine,anche noi vi abbiamo portato un pensierino.- urlò Louis facendo capolino in casa seguito da Eleanor e porgendo un pacchettino a Claudia,mentre con una mano mi scompigliò i capelli.
Claudia rise,poi li ringraziò e insinuò una mano nel pacchettino,uscendone una confezione di preservativi.
Clà spalancò gli occhi,io invece la bocca,mentre Louis scoppiò a ridere e Eleanor si portò una mano alla fronte.
-Così non avrete problemi.- disse il mio migliore amico,facendoci l’occhiolino.
Clà era diventata paonazza dall’imbarazzo,e anche Eleanor. Io guardai Louis divertito,poi,ridendo,gli diedi un piccolo calcio,facendolo gemere per finta.
-Scusatelo,ha insistito tanto.- disse quella poveretta di Eleanor,che sembrava stesse per scoppiare dalle risate.
-Non preoccuparti,almeno lo devi sopportare tu,non io.- disse Clà,ridendo.
-Hey.- sbottò Louis,facendo un finto broncio. Ridemmo,poi facemmo accomodare anche loro in casa e chiudemmo la porta.
Adesso la festa sarebbe potuta iniziare.
Tutti si erano accomodati sui divanetti,mentre sorseggiavano un drink e mangiavano qualche stuzzichino,come aperitivo.
-Ragazzi,la cena è in tavola.- ci annunciò Clà entrando in salotto,con fare regale.
-Ma per favore. Sappiamo tutti che sei meno fine di un ippopotamo incinto.- disse Louis,pizzicandole il fianco e dirigendosi in cucina,facendoci ridere,Clà compresa.
Entrammo in cucina e ci sedemmo ai nostri posti,assegnatici con un segna posto.
-Bene,adesso la cena può iniziare.- disse Clà,portando a tavola la pima portata,dopo aver ricevuto un grido di incoraggiamento da Niall.
Durante la cena avevamo parlato,scherzato,mangiato,e non finivamo più di ridere.
Mi piaceva quella comitiva,era sempre allegra e simpatica,e inoltre sapevo che di loro mi potevo fidare.
Prima che Claudia portasse il dolce a tavola,però,la fermai.
Lei mi fissò perplessa ma,dopo aver ricevuto il mio consenso,posò la torta sul ripiano della cucina.
Sospirai,poi mi alzai e l’affiancai.
-Ragazzi,sapete tutti perché siete qui stasera,giusto??- dissi poi. Gli altri annuirono semplicemente,quindi mi decisi a continuare.
-Bene. Io e Clà ci siamo conosciuti 16 anni fa,mentre eravamo ancora in fasce,e non ci siamo mai più lasciati. Siamo cresciuti praticamente insieme,come due fratelli,e come tali ci volevamo un mucchio di bene.- iniziai il mio discorso,ricevendo l’attenzione di tutti,persino di Niall,che fino ad un momento prima non toglieva gli occhi di dosso alla torta. Un altro sospiro,poi continuai.
-Qualche mese fa,però,dopo una festa,abbiamo scoperto che qualcosa tra di noi era cambiato,che non eravamo solamente legati come fratelli,ma come amici “speciali”,ecco.- dissi,voltandomi verso Claudia,notando che stava sorridendo.
-Ma non era neanche semplice amicizia la nostra,perché dopo si è trasformata in qualcosa di più. Si è trasformata in amore.- dissi,fissandola attentamente negli occhi,notando che erano diventati lucidi. Le sorrisi,poi le carezzai una guancia,continuando il mio discorso.
-Ecco perché stasera siamo tutti riuniti qui,per festeggiare il nostro amore che,nonostante vari ostacoli e impedimenti,e vi assicuro che ce ne sono stati parecchi.- dissi,ricevendo l’assenso degli altri –è ancora vivo dentro di noi,e sta crescendo man mano sempre di più.-
Gli altri mi fissarono sorridenti,e notai che Liam aveva anche le lacrime agli occhi,ma mi contenni dallo scoppiare a ridere.
-Ma stasera non volevo soltanto dirvi questo,volevo anche rendere il nostro amore ufficiale,libero di essere spifferato a chiunque.- dissi,voltandomi nuovamente verso di Claudia,che aveva un’espressione confusa.
Infilai una mano nella tasca della giacca e ne uscii un cofanetto blu. Clà,nel vederlo,si portò una mano alla bocca,come anche Danielle e Eleanor.
Sorrisi soddisfatto della sua reazione,poi piano lo aprii,scoprendo due anelli identici.
-Ecco perché volevo chiederti qui,davanti ai nostri amici,davanti a tutti,Claudia,vuoi essere la mia ragazza??- le chiesi poi,sorridente.
Lei mi fissò negli occhi,poi mi saltò al collo,stringendomi forte.
-Si,si,si e mille volte si.- mi sussurrò all’orecchio. Io sorrisi compiaciuto,poi sciolsi l’abbraccio e presi il primo anello dalla confezione.
-Questo adesso è ora di levarlo.- le sussurrai,indicando l’anellino che ancora portava al dito da quando avevamo 6 anni,come me del resto.
-No,non voglio. Farà sempre parte di noi.- disse sorridendomi. Io ricambiai,poi le infilai l’anello al dito,e lei fece lo stesso con me.
Unimmo le nostre mani e le stringemmo tra di loro,mentre ci guardavamo negli occhi. Piano ci avvicinammo e chiudemmo tutti i nostri sentimenti in un bacio.
Sentimmo gli altri iniziare ad applaudire,e Niall che richiamava la torta,ma non ci facemmo caso.
Appena ci staccamo ci voltammo verso gli altri,imbarazzati,e sorridemmo. Lei poi si accoccolò sul mio pettto ed io la strinsi a me.
Solo in quel momento notai Liam asciugarsi una lacrima,così scoppiai a ridere.
-Liam,ma che fai?? Piangi??- chiesi retoricamente.
-No,mi è andato qualcosa nell’occhio.- mentì lui,facendoci ridere tutti.
Finalmente eravamo ufficiali e potevamo vivere il nostro amore liberamente. Finalmente eravamo soltanto io e lei.
-Allora,chi vuole un po’ di torta??- chiese poi Clà,ricevendo una sfilza di “Io” da Niall.
Scoppiammo nuovamente a ridere,poi Clà iniziò a tagliare la torta,ed io le cinsi da dietro i fianchi,lasciandole un bacio sulla spalla.
Lei si voltò verso di me e sorrise,per poi lasciarmi un semplice bacio sulle labbra.
Adesso era tutto perfetto.
Questi tre paragrafi sono i più belli che io abbia mai letto in una fan fiction e non sto scherzando. Tu dovresti fare la scrittrice o autrice di libri o comunque qualsiasi altra cosa che riguardi la scrittura perchè forse non te ne sei accorta ma penso che tu abbia veramente un talento! Beh ora vado a leggere a malincuore l'ultimo capitolo e poi li ti scriverò la mia ennesima recensione lunghissima haha.
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