Oh, mamma! Questa storia mi è entrata dentro e non uscirà mai probabilmente. Forse perché i luoghi che descrivi mi sono fin troppo familiari... Il bar di Ema, la spiaggia (è Marina Julia, vero?), la scuola dove ho studiato per tre anni, la gelateria, per non parlare dei nomi di città e paesi che nomini sono tutti posti che mi fanno vibrare l'anima. Mi sembra stranissimo leggere su Efp una storia ambientata nel mio mondo, a casa mia. Quindi anche per questo mi rispecchio molto nel protagonista, mi sembra di vedere me stessa in versione maschile, però non la me di ora, quella di quasi un anno fa... Quella complessata che vorrei dimenticare, ma resterà sempre parte di me a ricordarmi che dal buio sono uscita completamente con le mie forze. Credo che Max sia molto ben caratterizzato, mi piace l'idea di fondo che la musica si accordi ai nostri sentimenti ed approvo che alla fine tu abbia deciso di mostrare un Max che è uscito dal periodo di crisi, anche se il finale mi sembra un po' buttato lì, come se avessi avuto fretta di concludere. Mi sarebbe piaciuto se avessi approfondito di più, o se fossi perlomeno andata avanti dicendoci cosa accade dopo. Ammetto che la mia mente malata si è immaginata una probabile relazione fra Massimiliano e Stefano, ma quella è la mia mente un po' deviata quindi ignorala pure xD Per quanto riguarda lo stile, non ho nulla da dire: è fluido, scorrevole e riesce ad emozionarmi anche attraverso la prima persona ( di solito mi sembrano banali i testi scritti così, ma tu e pochi altri riuscite a dare spessore alla storia nonostante ciò, quindi brava!). Solo un piccolo appuntino: verso la fine del primo capitolo ho notato un errore nell'uso del condizionale al posto del congiuntivo, ti consiglio di rivederlo perché è un peccato rovinare un testo del genere con errori simili. Ho concluso, alla prossima! GiadaGC PS: ho amato il termine dialettale "scuffia" inserito con nonchalance nel testo.

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Ma.. Ma.. D:
No aspetta, non può finire così. Lo so che mi hai detto che non riuscivi, ma qui c'è bisogno per forza di un continuo!
Io mi sto facendo viaggi mentali su come possa continuare questa storia... Riprendila, ti prego. Perché è scritta molto bene, merita almeno un altro capitolo...

Ah, quando mi hai detto che il nome del protagonista era Massimiliano ho tirato un sospiro di sollievo xD Non è quello il nome che non sopporto, lol.

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Certo che per essere un ragazzo di 17 anni, è molto maturo.
La mancanza di voglia di studiare è un classico, mi sarei stupita se tu avessi detto che il protagonista è uno che studia dalla mattina alla sera.
Al momento sembra non avere la sua ex in testa, ma chissà cosa accadrà in futuro.
Prima mi sono dimenticata di chiederti perché usi le parentesi quadre per i dialoghi... Ne ho viste di tutti i colori, ma questa mi mancava proprio xD

ps: non ho mangiato fino a ora, tranquilla xD

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Perché Rosa è così stupida? Insomma, le ha fatto vivere un pomeriggio meraviglioso la prima volta che sono usciti insieme, la consolava quando lei aveva qualche strano pensiero per la testa e lei lo ha lasciato?
Ma vado a darle qualche schiaffo che magari si sveglia!
Sebbene ci siano pochi dialoghi, fai capire perfettamente cosa pensa il nostro ragazzo triste. Mi fa una tenerezza che non puoi neanche immaginare ç___ç
Dopo pranzo continuo a leggere: il mio stomaco mi sta urlando contro perché ha fame xD

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Come promesso, eccomi qui!
Ho cominciato da una storia a caso e questo primo capitolo è molto profondo, toccante. Potrei quasi dire che è un sorta di introduzione al resto della storia, anche se non è propriamente il prologo.
Cosa è successo a Rosa? Sembra che questo ragazzo diciasettenne di cui non dici il nome abbia qualcosa da nascondere, o qualcuno.

Alla prossima!

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Complimenti! Questa storia è davvero ben scritta e ci si può identificare benissimo con il personaggio.
A volte ho come l'impressione che le cose sono scritte proprio per uno stato d'animo, quasi per me e questo forse perchè anche se non lo si ammette, spesso non siamo gli unici  a star male per qualcosa.
Vabbè a parte gli sproloqui insensati 8sì a volte sono logorrica aahaha) spero continuerai questa splendida storia
Il suono della neve

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