Wow.
I personaggi sono in linea, la scena è semplice ma audace e quella frase sulla lussuria concessa e il peccato di un amore proibito. Bravissima.

E dire che io ho letto solo il primo volume del manga.
Qualunque cosa sia accaduta in quella corrida io, povera stupida che si spoilera sempre tutto da sola, trovo che tu abbia reso in maniera magnifica ciò che volevi trasmettere; la relazione tra Cesare e Miguel, quell'anfratto impercettibile in cui quei due diventano molto più che semplici esseri umano. Una passione intensa, forte, eppure così splendida da come l'hai descritta tu.
Non si parla di errori di ortografia in questi casi, di sintassi, di bravura.
Tu sei stata davvero incredibile, nonostante sia una storia corta che non copre più di qualche decina di righe. La cosa mi piace, rendi tanto con poco. E' fantastico.
Complimenti, davvero.

manibuche.

Che scena! Che scena quella! *.* E anche quella che tu hai così sapientemente descritto... che dire se non grazie?! Grazie per questo meraviglioso retroscena. Quei due sono Amore, si con la A maiuscola e questo fandom ha bisogno di più fanfiction come questa (è un invito a popolare questo fandom, se non si fosse capito u.u), quindi spero di leggere ancora qualcosa di tuo da queste parti.
Un potere che stava nella sottile linea fra il peccato di lussuria concesso e scusato ad ogni nobile e quello inconfessabile e imperdonabile di amare.
Questa frase è quasi commovente, la adoro.
Per quanto riguarda il sorriso di Miguel sono totalmente d'accordo con te... come potrei non esserlo?!

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