Questa deliziosa one-shot mi "costringe" a cambiare l'ordine delle letture come me l'ero programmato, ma per Xi-Lin si fa questo e altro... e poi, diciamolo, avevo nostalgia delle vostre opere a quattro mani :)
Mi piace molto il fatto che l'intero gruppo di Ranma sia rimasto sullo sfondo, per dare spazio all'amazzone e al suo tentativo, prima di vendicarsi, e poi di salvarsi la vita. Effettivamente la morte di Wei-Zan non poteva passare inosservata, io stesso temevo nella fanfiction principale che la faida con Joketsuzoku fosse tutt'altro che chiusa dopo un affronto simile, per poi rilassarmi solo in finale di ultimo capitolo. E i nuovi sicari sono puntualmente arrivati ma, per fortuna dei nostri, hanno deciso prima di tutto di togliere di mezzo Xi-Lin, che non ha saputo proteggere il Decano e, diciamolo, è stata pressappoco disastrosa durante l'intera sua missione in Giappone. Condivido la scelta, data la mentalità del Gran Consiglio, anche se proprio per via di quella mentalità mi pare un po' strano che non abbiano voluto innanzitutto far la festa a Cologne, assassina di Wei-Zan nonché Traditrice del villaggio. Ma vabbè, chissene, buon per i nostri eroi, e poi io volevo Xi-Lin e Xi-Lin ho avuto, e del resto si ha l'impressione che queste amazzoni non si vogliano tutto questo bene tra loro e che basti un'occasione qualunque per farsi fuori a vicenda...
E poi la lunga battaglia su cui c'è poco da dire, solo semmai da riferire che è stato un grande piacere leggerla. Beccare una fanfiction in cui ci siano dei combattimenti ben descritti è come cercare un ago in un pagliaio, per cui comprenderete quanto mi state viziando. Anche per quelle piccole chicche, tipo la location del cimitero. Ho apprezzato tanto anche i dialoghi: sarcastici, sprezzanti. Raccontano molto di queste guerriere "acidelle" ma a cui noi lettori ci siamo, poco a poco, affezionati (eh sì, perché alla fine si finisce sempre per simpatizzare almeno un po' con i cattivi). Sono soddisfatto anche della "illuminazione finale" di Xi-Lin, quel comprendere finalmente le motivazioni della combriccola di Nerima, il valore dell'individualità e della libera scelta, la ribellione alle regole del villaggio. La redenzione, sia come guerriera che come persona.
La morte era un finale inevitabile, me la aspettavo, ma almeno ha avuto la soddisfazione di portarsi con sé tutte le "amiche". Un (altro) epilogo che mi ha lasciato pienamente appagato, e che aggiunge un altro tassello alla vostra splendida saga senza avere nemmeno per un istante il sapore della superfluità. Complimenti! |