Recensioni per
Ma la MILF che Fine ha Fatto? Si è Persa?
di Walpurgisnacht

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
02/11/12, ore 18:29

L’entusiasmo per Two-Part Secret Heart mi aveva fatto passare di mente che avevo ancora in sospeso l’epilogo-MILF. Rimedio subitamente.
Un bel po’ di sana ultraviolenza eh? Non se ne vedono mica tante di scene d’azione concepite con una regia e un ritmo così ben riusciti... a voi invece vengono fuori così, di getto, senza premeditazione... siete fastidiosi da tanto vi meritate i complimenti! Molto di classe anche la scelta della location cimiteriale con tanto di nebbia da b-movie. Per non parlare dei rimandi alla sexyetà di Xi-Lin specificando il suo conoscere tecniche multifunzione con le gambe, senza tralasciare il fatto che le ha sperimentate sia con uomini che con donne (almeno, en passant, durante lo scontro con Xià, mi è sembrato di cogliere un riferimento del genere XD)
Qui il sadismo e la sete di vendetta sono più esacerbate che nel manga, eppure vi siete dati il tempo di sottolineare la femminilità estremizzata delle Amazzoni: Min che non ha troppa fretta di intervenire perché per lei non faceva una gran differenza chi avrebbe avuto la peggio tra Xi-Lin e Guìyīng. Anche perché nel frattempo le era pure venuto in mente che poteva valer la pena cambiare pettinatura, perché disturbarsi a buttarsi subito nella mischia? Minzeca, sadismo all’ennesima potenza! Fa proprio capire come questi sicari siano talmente abituati alla violenza da non provare più coinvolgimento nemmeno quando stanno uccidendo qualcuno.
Ecco perché non mi suona male che abbiano deciso di dedicarsi a Xi-Lin piuttosto che a Cologne (almeno per ora, magari avete già in cantiere uno spinoff Cisterna di Sangue...). Xi-Lin non è stata all’altezza del compito affidatole e credo che questo, per l’orgoglio distorto delle Amazzoni, sia un’onta da vendicare con una maggiore urgenza rispetto al tradimento di Cologne che restava un’anziana del villaggio e, cosa non da poco, aveva sconfitto il Decano. Xi-Lin, anche per la gerarchia estrema di Joketsuzoku, aveva il diritto di precedenza per la macellazione.
E che macellazione ha avuto.
Mi è piaciuto tantissimo il modo in cui siete arrivati alla sua redenzione: sentiva di meritare la sorte che il Consiglio aveva in serbo per lei, eppure... non è umano aver voglia di sopravvivere? Ed ecco che rivaluta gli "eretici": avere la possibilità di scegliere, tutto qua. Si erano ribellati perchè volevano poter decidere per sè stessi. Non era quello che ora, vorrebbe fare anche lei? È davvero così sbagliato?
Peccato che se ne sia accorta soltanto ora, e l’unica scelta libera che può compiere è decidere dove morire.
Complimenti.
Tranne per la parte in cui Min viene paragonata a Rommel: riferimento inutile, questo prepotente nerdismo storico che rovina brutalmente l’atmosfera. Bah.
[/trolol eh - non potrò mica sempre e solo sdilinquirmi]

Recensore Veterano
25/09/12, ore 19:39


Ed ecco qua il gran finale con Xi Lin. A freddo posso dire che un po’  mi spiace. La vediamo discendere: dapprima legata, poi con i suoi capelli sporchi, umiliata. Anche se poi si teme un po’ per la sua vendetta: il fatto che odi così tanto i nostri giapponesi non lascia ben presagire. Anche se in  un crescendo di angoscia alla fine non si può che tifare per lei: caspita, in così tante contro una, e per di più spossata. Meno male che questi altri membri non hanno deciso di prendersela con i protagonisti…
è d’effetto il modo in cui compaiono: prima un brivido, poi i nomi con una breve presentazione, infine le vediamo in azione. E si inizia in grande, con una coltellata. Che poi diventa un lago di sangue. Una scena rossa e violenta. Sembra quasi che le sorti inizino a giocare a suo sfavore quando fa perdere i sensi a Xià.
Fino al vortice di violenza che esplode nella seconda parte: a momenti sembra quasi che ce la faccia… e invece no. Ma Xi Lin se ne va con una pace che lascia ben sperare. Una parziale redenzione, resa bene, che ci permette di apprezzare il suo personaggio.
Ed è davvero un peccato che non  ci sia il cielo J.

Recensore Veterano
31/07/12, ore 15:36

Questa deliziosa one-shot mi "costringe" a cambiare l'ordine delle letture come me l'ero programmato, ma per Xi-Lin si fa questo e altro... e poi, diciamolo, avevo nostalgia delle vostre opere a quattro mani :)
Mi piace molto il fatto che l'intero gruppo di Ranma sia rimasto sullo sfondo, per dare spazio all'amazzone e al suo tentativo, prima di vendicarsi, e poi di salvarsi la vita. Effettivamente la morte di Wei-Zan non poteva passare inosservata, io stesso temevo nella fanfiction principale che la faida con Joketsuzoku fosse tutt'altro che chiusa dopo un affronto simile, per poi rilassarmi solo in finale di ultimo capitolo. E i nuovi sicari sono puntualmente arrivati ma, per fortuna dei nostri, hanno deciso prima di tutto di togliere di mezzo Xi-Lin, che non ha saputo proteggere il Decano e, diciamolo, è stata pressappoco disastrosa durante l'intera sua missione in Giappone. Condivido la scelta, data la mentalità del Gran Consiglio, anche se proprio per via di quella mentalità mi pare un po' strano che non abbiano voluto innanzitutto far la festa a Cologne, assassina di Wei-Zan nonché Traditrice del villaggio. Ma vabbè, chissene, buon per i nostri eroi, e poi io volevo Xi-Lin e Xi-Lin ho avuto, e del resto si ha l'impressione che queste amazzoni non si vogliano tutto questo bene tra loro e che basti un'occasione qualunque per farsi fuori a vicenda...
E poi la lunga battaglia su cui c'è poco da dire, solo semmai da riferire che è stato un grande piacere leggerla. Beccare una fanfiction in cui ci siano dei combattimenti ben descritti è come cercare un ago in un pagliaio, per cui comprenderete quanto mi state viziando. Anche per quelle piccole chicche, tipo la location del cimitero. Ho apprezzato tanto anche i dialoghi: sarcastici, sprezzanti. Raccontano molto di queste guerriere "acidelle" ma a cui noi lettori ci siamo, poco a poco, affezionati (eh sì, perché alla fine si finisce sempre per simpatizzare almeno un po' con i cattivi). Sono soddisfatto anche della "illuminazione finale" di Xi-Lin, quel comprendere finalmente le motivazioni della combriccola di Nerima, il valore dell'individualità e della libera scelta, la ribellione alle regole del villaggio. La redenzione, sia come guerriera che come persona.
La morte era un finale inevitabile, me la aspettavo, ma almeno ha avuto la soddisfazione di portarsi con sé tutte le "amiche". Un (altro) epilogo che mi ha lasciato pienamente appagato, e che aggiunge un altro tassello alla vostra splendida saga senza avere nemmeno per un istante il sapore della superfluità. Complimenti!

Recensore Junior
03/07/12, ore 23:46

Sono tornati Kaos e Manasama assieme, urrà! E con la milfettona oltretutto!
Sono anche la prima a commentare ^^
Ciao ragazzacci!!

Devo dir la verità: ho trovato l'inizio molto lento, poi invece la storia va che è una meraviglia.
Effettivamente la lentezza iniziale ci sta anche bene: c'è lei, stordita e confusa che cerca di capire cosa sia accaduto. In lontananza coloro i quali l'hanno sconfitta. E' come mettersi dalla parte del lupo. Cappuccetto diviene terribilmente odiosa. C'è tutto il tempo per immedesimarsi.

Ed ecco che Xi Lin non affronta i teppisti giappo-cinesi, ma le sue stesse colleghe. Angeli della morte veri e propri, con modalità di sterminio differenti, descritte in maniera essenziale e quindi incredibilmente forte. 'Sta cosa che devon esser quattro gnocche è necessaria? Non c'è una racchia in quella tribù, a meno che non si tratti di vecchiacce pluricentenarie? :P

Avete gestito molto bene lo "scontro": sangue, coltelli, parole cattive -veramente crudeli-, calci. Sono riuscita a seguire il tutto molto bene, non mi sono persa. Era tutto estremamente cinematografico e dinamico, fra salti, apparizioni improvvise e colpi di scena. La nostra milf dai capelli non più tanto bianchi se la cava molto bene, sa osservare, è consapevole della sua confusione eppure lotta con tutte le sue forze.

Ho gradito molto lo scontro cimiteriale. La nebbia. Le lapidi, l'albero e la casetta del custode.

E soprattutto la presa di coscienza: lei che era andata in Giappone per sterminare gli eretici, si sente d'improvviso così simile a loro. Vede nelle sue colleghe, che conosce come le sue tasche, dei nemici. Lontane ormai, lontanissime. Quei mocciosi di Nerima hanno lasciato qualcosa in lei, hanno saputo scalfire la sua corazza di amazzone. E' una perla in questo tripudio di sangue e ci sta benissimo.
La tragica voglia di libertà che grida e strepita davanti alla morte imminente, scampata fino all'ultimo, in tutti i modi, ma che si palesa d'improvviso come inevitabile.
E a Xi Lin non resta che trascinarsi e scegliere almeno dove morire. La sua ultima e unica libertà.

Bella, tanto. Vorrei rivedere entrambi alle prese con qualcosa di più leggero, non lo nego. Ma vi seguo sempre con grande e immenso piacere.

Giusto qualcosina:

Ho notato a un certo punto "Osserò". Credo fosse "Osservò".
"...era suicida far finta" Non sarebbe meglio "un gesto suicida" o qualcos'altro? Non mi suona tanto ^^
La similitudine con la cozza non mi convince.

Complimenti di cuore. Una storia di una violenza inaudita, eppure alla fine ho provato tanta malinconia e ho desiderato per l'amazzone almeno un ultimo cielo da vedere. Al vostro personaggio avete dato lo spazio che di certo meritava.
A presto!