Recensioni per
Blue
di _Paprika

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/02/13, ore 19:10
Cap. 1:

L'inizio è di quelli che ti immergono già nella storia e mi piace il tuo stile curato, cominciando dal pensiero di Ranma, ti ho portato l'acqua, al fatto che Ranma senta il freddo unicamente quando si accorge che Akane non sta respirando, o ai suoi ricordi confusi di Mousse e Plum che lo bagnano per farlo tornare uomo, o alla sua visioni di un'altra Akane, fino al culmine, quando pensa che avrebbe voluto insegnarle a nuotare, mentre la metafora del buco a forma di Akane non riesco a visualizzarmela. Chissà se i pensieri di Ranma sulla crudeltà degli dei quando spezzano un amore sono arrivati a Jing Zha. Suggestiva la descrizione delle ere umane trascorse dalla vista del monte d'avorio. Jing Zha è un dio buono o almeno lo sembra mentre Chan'E non capisco se sia una dea o sia umana, e Yama il dio della morte sarà andato a prendere Akane... e in quel caso sarà Yama il prossimo avversario di Ranma? E Jing Zha cosa farà "prima"? Aiuterà Ranma? Complimenti per la curiosità che hai creato già nel prologo!

Recensore Junior
21/11/12, ore 00:39
Cap. 1:

Avevo scoperto questa tua storia da un po', e finalmente trovo il tempo di recensirla!
Sono rimasta piacevolmente sorpresa, sarà che ero abituata a te come recensore e a vedere il tuo account totalmente vuoto...
Mi è piaciuto davvero tanto questo punto di vista così triste del finale, leggere di un Ranma così distrutto è così... straziante, ecco. Come lo è l'urlo che lancia quando si rende conto che Akane non si sveglierà tra le sue braccia.
E quella "La strinse a sé, mentre lui singhiozzava aishiteru" è stata un colpo al cuore.
Sono poche righe, me ne rendo conto, ma le mie recensioni sono sempre spastiche... ;_;
Spero di leggere presto il seguito della tua storia! <3
Mana

Recensore Veterano
24/07/12, ore 22:30
Cap. 1:

Ciao! Ho letto qualche giorno fa l'inizio della tua storia, ma solo ora ho trovato tempo per recensire. Che dire..bellissimo incipit! Già la premessa mi incuriosiva molto e mi sono subito fiondata a leggere questo prologo. Mi hai lasciata a bocca aperta, non c'è che dire :) Magnifica l'idea di iniziare una narrazione proprio dal punto più carico di tensione del manga. Ho davvero adorato tutti i termini che hai utilizzato...che hanno contribuito a rendere davvero sublime l'aspetto introspettivo dei protagonisti. Mi piace molto il contrasto tra la drammaticità della situazione e i ricordi di Ranma che evocano momenti di vita quotidiana, semplici e normali (ad es. quando pensa persino, al culmine del dolore, che avrebbe voluto insegnarle a nuotare!).
Poi beh, l'immagine della teiera..metafora dello stato d'animo di Ranma, azzeccatissimo, complimenti!
Ma il pezzo che ho preferito è: "C’era un buco a forma di Akane dentro di lui, così spesso che quasi non riusciva a ricordare quello che era stato prima di conoscerla". Qui ci vedo racchiuso tutto il sentimento che prova per Akane, così grande che neanche se ne rende conto, probabilmente ^_^
Interessante la parte della mitologia cinese, ma sono totalmente ignorante in materia, però mi incuriosisce molto!
Ti faccio i miei complimenti anche per il tuo stile, sei bravissima! E poi beh, i complimenti vanno anche al senpai Kuno :D
Attendo con ansia il seguito :-)
A presto!

Nuovo recensore
21/07/12, ore 23:23
Cap. 1:

Precipitò.
Una sola parola, un mondo.
Era così tanto tempo che non leggevo qualcosa scritto da te, da non ricordare nemmeno quanto fossi brava nel selezionare le parole, di come, con pochi (e accuratamente scelti) termini,  riuscissi farci calare nella psiche dai personaggi. E i sentimenti di questo  Ranma confuso, distrutto, pieni di ripianti e attraversato da ricordi potenti e delicati come solo quelli di una spensierata normalità riescono ad essere, sono quasi tattili, concreti.
Non riesco ad immaginare che piega prenderà la storia, ma se anche solo finisse qui sarebbe un piccolo, prezioso capolavoro.
Stupiscimi, Vale ;)
 
P.S. La canzone è perfetta. Ho cercato di immaginarla con il rumore dello scorrere incessante dell'acqua, e non è stato per nulla difficile :)

Recensore Junior
10/07/12, ore 20:12
Cap. 1:

Ciao Paprika! Come avrai potuto constatare, ho salvato la tua storia tra le preferite e ti scrivo ora che Chronos me lo permette :D
In realtà non avresti potuta scriverla meglio! Ho adorato moltissima la tua introspezione, peccato per la riduzione del capitolo. Evidentemente è connesso al tuo desiderio di mantenerci, giustamente, con il fiato sospeso! ;) Non ho ravvisato errori di alcun genere; piuttosto, vorrei sapere come intenderai sviluppare la tua storia e perchè hai scelto di introdurre gli dei cinesi.
Ammetto che le saghe mitologiche mi fanno impazzire e poi sulla Cina non conosco quasi nulla, quindi mi piacerebbe esplorare questo nuovo "campo".
Spero di risentirti al più presto e con capitoli più lunghi :D
Alla prossima!
Uotani

Recensore Junior
10/07/12, ore 09:39
Cap. 1:

Ed eccomi anche io, immancabilmente in ritardo (perché smentirmi?)
Parti subito con un bel carico da novanta eh, iniziando la storia in uno dei punti più emotivamente coinvolgenti di tutto il manga. Bello che tu abbia deciso di rappresentare un punto che nel manga si è perso per un cambio scena a sfavore di telecamera, riassumendola con un coinciso ma esaustivo: “Precipitò.” E' appunto una scena che nel manga non vediamo: il momento in cui Ranma, con un’Akane immobile e apparentemente morta tra le braccia, ritorna a terra. E' qualcosa che possiamo solo immaginare, ma anch’io ho sempre pensato che sia letteralmente “precipitato”, fisicamente ed emotivamente. Meraviglioso, Vale, davvero, quel “precipitò” ha smosso pure me, che tendo ad essere sempre un po’ frigidona e impassibile mentre leggo.

Mi è piaciuta tanto anche la sensazione di vuoto totale che sembrava provare Ranma, quasi che tutto il suo focus si concentrasse sulla vita di lei, e quindi la vita del suo stesso corpo passava in secondo piano: l’unica parte viva di lui, sembravano essere le sue mani, ancorate alla realtà perché tenevano lei.
Tutto il resto era vuoto, sottosopra, come la teiera con cui qualcuno l’aveva fatto tornare uomo. E che ora giaceva lì, dietro di lui, dimenticata. Perché non importava, nulla importava. C’era un grosso buco a forma di Akane, e sapendo quanto lei fosse diventata importante per lui, cos’altro rimaneva, oltre a quel buco? Il vuoto, l’assenza rischiava di superare in dimensioni, e senz’altro in importanza, quello che rimaneva. Bellissima anche questa immagine, Vale. Così come è bellissima l’immagine seguente, il ricordo del momento in cui, per te, ha inizio l’attrazione: anche senza bisogno di leggere la nota a piè di pagina, la tua frase mi aveva proiettato in mente la sequenza dell’anime, più che del manga, in cui proprio si vede un primo piano del viso di Ranma ragazza mentre Akane, con i capelli lunghi che si muovono nel vento, la portava a casa in spalla.
 
E poi pensare a quello che sarebbe morto con lei... perché la morte di qualcuno che ami non ti porta via soltanto i ricordi, non si ripercuote sulla vita e sui momenti che si sono trascorsi insieme, ma ti preclude la vita e i momenti che avreste potuto avere insieme, ti priva del passato, del presente e anche del futuro di quella persona, è una cosa crudele e spietata, ti porta via un viso che avevi imparato ad amare, ti porta via tutto di una persona di cui avevi ormai un bisogno così totale.
Ed è bello che tu trasmetta queste sensazioni usando immagini quotidiane, senza grandi filosofeggiamenti astratti ma scendendo proprio a terra, perché è lì che si sente davvero la mancanza di una persona: niente più canzoncine contro la pioggia, niente più passeggiate, niente più tentativi di imparare a nuotare. Assolutamente onesta e vera questa cosa, e mi è molto più facile emozionarmi con frasi del genere che non con quelle super ricercate dove si cerca l’effetto a tutti i costi. Tu qua l’effetto sembri quasi non cercarlo, ma riesci ad ottenerlo, eccome se ci riesci.

E inutile dire che sono molto curiosa delle forze che secondo te si muovevano sul monte Hoo, ma è ancora troppo presto per capire questo filone di trama. Hai soltanto buttato l’amo e io mi sono ingoiata l’esca con tutta la lenza eh, non posso che seguirti!
Bella anche l’idea della colonna sonora! Ammetto che non conosco molto Cat Power ma ho qualche sua canzone in qualche playlist e, potrà sembrarti che lo dica solo per circostanza, però tutte le volte che partiva a cantare “Once I wanted to be the greatest...” mi veniva sempre in mente qualche personaggio di Ranma sai? Forse sono un po’ bacata nel cervello, e dovrei disintossicarmi da Ranma ma tant’è, non faccio male a nessuno! Insomma, appena ho accesso a un computer con l’audio mi ascolterò la canzone da te suggerita!

E spero che il Blue del titolo non si riferisca alla tristezza e che, men che meno, ci si ritrovi a uscire dal blue per sfociare nel nero, come sibillinamente canta Neil Young. A me piace pensare che, out of the blue, si riesca a scoprire un modo per riportare insieme Ranma e Akane perché oh, ognuno ha le sue fisime e le sue manie.

Scusa il commento sbrodolante e logorroico ma, anche se siamo solo al prologo, ci tenevo a darti un super cenno di incoraggiamento e mi congratulo con la tua omonima che ti ha dato lo stimolo a pubblicare: fa benissimo ad abbracciarti con lo stritolo, te lo meriti eccome! Io, che non sono una persona dolce, ti avviso sin d’ora che anch’io ti farò lo stritolo, ma in negativo, qualora tu abbia la malaugurata e malsana idea di sparire o smettere di scrivere!

Recensore Junior
03/07/12, ore 22:56
Cap. 1:

Questo è il mio regalo. Ed io l'ho visto solo ora!
Se non fossi impegnata a saltellare festante per la gioia, mi vergognerei come una ladra per essermene accorta solo ora, ma... Ehi! Questo è per me, 'cidenti, questo prologo e questa storia, e tu c'hai pensato ed io ne sono onorata, a dismisura! Non immagini nemmeno quanto sia felice di questo, perché come sempre sai quando arrivare. Il tuo tempismo è prezioso e comincio realmente a credere a certi filacci che legano le persone.
Valina, grazie. Ho il cuore che scoppia, fremo/tremo come una bimba. Ti ringrazio col cuore in mano e sorrido come un'idiota.
Che onore, che onore mi concedi. Sei preziosa, tanto tanto, ed io sono troppo emozionata!
Lo merito? No, senza dubbio. Ma la sensazione che provo è semplicemente meravigliosa!
[Anche se meriterei non so quanti insulti per tutto il tempo che ho impiegato per arrivare qui .__.]

Occhei, meriti un commento coi fiocchi. Non ci riuscirò, sono troppo contenta, ma ce la metterò tutta.

E-ehm. *risistemo la mia immaginaria cravatta e provo ad assumere un'espressione pseudoseria*
Riparti da lì, il luogo drammatico di Ranma. Non c'è più spazio per le gag in quel momento, non c'è da ridere, c'è solo da tenere il fiato sospeso. E aspettare. Parti con la congiunzione ed è bello perché ti tuffi nello stralcio del manga, abbellendolo con la tua immane originalità, e vi ricami sopra delle melodie tutte tue. Poi con pazienza riannodi tutto alla tua storia, e Ranma pensa, con una naturalezza che è sopraffina e delicata. Commovente.
Mi piace che all'inizio lui sia donna e tu lo descrivi continuamente, quasi con puntiglio ossessivo, come uomo.
Mi piace la scelta delle parole: è accuratissima. Eppure il tuo stile è cambiato tanto. Gli arzigogoli e le capriole hanno fatto posto ad emozioni fatte al tombolo, scritte con stile mirabilissimo, personale -ho letto tanto di te e del tuo modo abituale di scrivermi. Ne rimango sempre terribilmente affascinata. E' inimitabile (nel significato vero di questo abusatissimo termine).
Ranma è disperato, ce lo fai capire bene. Nella confusione del suo dolore e del non capire cosa stia accadendo, dentro e intorno a lui, gracchiano e scoppiettano delle riflessioni dolcissime e vere, che sanno di amore- quello vero, quello che non sta nei romanzetti o nei filmetti di serie B.
Pochi sanno scrivere d'amore secondo me, e ancora più difficile è raccontarlo fra quei due capoccioni che tanto c'affascinano.
Tu. Tu ci sei riuscita con un prologo. Capisci? Con un prologo, ragazza mia. Uau.

C'era un buco a forma di Akane dentro di lui. E' una frase perfetta!

Sul post Ranma attendo. E' onirico e misterioso, e quel poi seguito da punto mi incita a stare in silenzio.
Nessuno più di te può gestire l'ambientazione cinese :) Chissà che ti inventerai.
In ogni caso c'è sempre un urlo, che squarcia. Che viene percepito. Che genererà una storia incredibile.

Sono curiosa, curiosissima di sapere come andrà avanti.
E scusa se non so dire altro ma sono abbagliata.
La rileggerò, puoi scommetterci. Complimenti per tutto, la precisione, la colonna sonora, l'ironia e la dolcezza.
Sei grande ed io sono fiera di averti conosciuta.

K

PS: E bravo il senpai beta! Non potevi scegliere di meglio!

Nuovo recensore
03/07/12, ore 11:01
Cap. 1:

Poche e semplici parole che,spero, ti facciano capire il mio coinvolgimento per questa storia: Aspetto intensamente. :)

Recensore Junior
02/07/12, ore 00:14
Cap. 1:

Breve, perchè ho poco tempo, ma...

io mi sono commossa, con tanto di magone ç_ç . 

Recensore Veterano
01/07/12, ore 17:23
Cap. 1:

ehi ciao :D ho appena letto il prologo della storia è devo dire ke è.....davvero bella :D la storia mi incuriosisce e spero ke aggiornerai presto xk voglio proprio sapere cm andrà a finire la storia ....^.^

Recensore Veterano
30/06/12, ore 14:07
Cap. 1:

Mi ripeto, ma ho letteralmente adorato la prima parte di questo prologo per il modo evocativo e straziante con cui sei riuscita a rappresentare la sofferenza di Ranma. La scelta delle parole, poi (e sarà la terza volta che te lo dico). Adoro follemente quel "Precipitò", fisico e metaforico insieme, con cui si chiude il primo paragrafo. E la frase con cui rievochi quella famosa scena del manga: "sedici anni e respirava il profumo dei capelli di Akane stretto alla sua schiena, sedici anni e si innamorava sotto il cielo antracite di Tōkyō, l’aria che sapeva di cose belle e terribili". Mi viene voglia di mettermela nella firma, ecco, se tornerò a frequentare i forum con la stessa intensità di prima. Adoro la ripetizione di "Era di fronte al dragone di pietra che continuava a vomitare acqua", che mi ha dato l'impressione di udire pure io quel rumore, e mi ha fatto desiderare assieme a Ranma che una buona volta smettesse.
La parte finale è brevissima eppure sembra dire diverse cose, al momento non saprei dire quante di esse si riveleranno utili nel prosieguo (giacché nemmeno a me hai rivelato nulla XD). Stamattina ho dato una letta al mito di Shen Yi e dei dieci soli, incuriosito dalla tua descrizione nel sogno di Jing Zha, appunto... onirica e tale da farmi venire voglia di saperne di più. Nel mito ho trovato un nome presente nel tuo brano, e mi chiedo che relazione ci sarà. Confesso che non ci si capisce (ancora) tantissimo, ma l'impressione che ho avuto è quella di aver a che fare con due esseri sovrannaturali, divinità se non quantomeno immortali. Le ultime frasi mi lasciano pensare che tu abbia trattato anche Safulan stesso come autentica divinità (il che tra l'altro sarebbe correttissimo), perciò aspetto di vedere come Ranma e Akane saranno coinvolti in quello che si prospetta un gioco molto più grande di loro :) A presto e... bentornata ufficialmente nel fandom!

Recensore Junior
30/06/12, ore 14:07
Cap. 1:

Allora..intanto devo farti i complimenti per come scrivi, mi emoziona il modo in cui lo fai;)
Devo dire che sono rimasta scioccata. Da fan sfegatata di Ranma e Akane quale sono, mi è rimasto il cuore in gola.
Ok, forse sto esagerando..ma nonostante questo la storia mi interessa davvero tanto:)
Prometto che aspetterò buona buona i prossimi capitoli, e so che non ne rimarrò delusa:)
Con questo ti saluto, ci risentiamo al prossimo capitolo;)
Un abbraccio,
Rochita
PS: Quasi dimenticavo, la canzone è adattissima a questo capitolo e anche se è triste è davvero carina:)

Recensore Junior
30/06/12, ore 01:06
Cap. 1:

uhm...aspetto altri cspitoli per giudizi più completi..per ora mi sembra interessante come prologo...

Nuovo recensore
29/06/12, ore 23:49
Cap. 1:

Ciao, ho appena letto la tua storia.. aspettavo che la cena fosse in tavola e temporeggiavo al computer , mi sono collegata e....ti dico solo questo: mi si è freddato il piatto!!!
Ben scritta, molto interessante, a tratti mooolto triste, ma è inevitabile, hai scelto di allargare la parte più drammatica dell'opera, anche se: " a buon intenditor poche parole" mi fa pensare che probabilmente ci si puo' commuovere anche per cose positive.....complimenti! un solo appunto: ti prego non postare i prossimi capitoli a distanza di mesi...
smack! Veronica.

Recensore Veterano
29/06/12, ore 17:26
Cap. 1:

Bel prologo, molto intenso e drammatico, visto che riprende l'ultima parte del manga!Lo so che questo è solo il primo capitolo e che quindi è presto per dare un vero e proprio giudizio sulla storia,ma il mio parere da semplice lettrice,è che la storia sembra interessante, davvero ben curata! Da fan sfegatata della coppia Ranma e Akane, spero sul serio che non sarai così crudele da farla morire (scherzo!), ma questo al momento solo tu lo sai!