Prima di qualsiasi altra cosa… mi scuso per lo spettacolare ritardo con cui recensisco questa storia. Potrei sciorinare adesso un altrettanto spettacolare elenco di giustificazioni per il suddetto ma non penso sia di qualche attrattiva per nessuno, quindi...
La prima impressione che ho avuto è stata quella di essere davanti alla tv e di assistere a una puntata di DB. Già dall’inizio e per tutta la storia (che passa impercettibilmente e a regola d'arte da un tono più ironico a uno più serio e romantico), ambientazione e personaggi sono talmente in accordo con quelli originali che perfino fare una recensione ora mi risulta difficile, perché mi sembra di farla ad una puntata dell’anime o a un volume del manga.
Penso che descrivere la nascita della coppia Crilin/C18, cosa sia successo e come sia andata, sia molto più difficile di quanto non lo sia per tutte le altre coppie di DB. Ci sono un milione di motivi per cui credo sia così e non starò qui a dirteli tutti XD… ma uno di questi è che a parte il momento in cui Crilin esprime il desiderio al drago e pochissimi altri indizi, di loro due il maestro Toriyama non ci ha detto veramente niente, molto meno che su Bulma e Vegeta di cui già, ahimè, sappiamo ben poco. Inoltre, pure se Crilin è un personaggio storico, sappiamo veramente molto poco su C18 (personaggio peraltro abbastanza complesso in sé), motivo per cui renderla IC è già di per sé difficile, ma credo diventi ancora più arduo in una situazione come questa.
Partendo da questa premessa devo confessare che ho adorato questa storia, pur non essendo una fanatica maniaca di questa coppia come lo sono di un’altra XD, perché non penso che avresti potuto essere più in parte di così. Lui è tenerissimo, impacciato ma, anche in questa situazione, coraggioso come sempre. Il bello di questa storia però è senz’altro lei, per quanto mi riguarda. L’ho trovata incredibilmente vera e credo che mi sia capitato veramente di rado. Mi piace il modo in cui la rendi in questa specie di fase di transizione, in cui non è più un cyborg spietato e sta tentando – come ha già capito Crilin – di ricordarsi com’era essere umana e forse anche di com’era essere buona. È confusa, soprattutto, ma sa anche istintivamente dove deve andare a porre le sue domande… e in particolare una domanda, la cui risposta è importante ovviamente anche per Crilin.
Credo che il bello di questa coppia sia la schiettezza e l’onestà che entrambi hanno in comune, pur manifestandola ognuno a modo suo e pur essendo per altre caratteristiche due personaggi completamente diversi, e il dialogo che hai descritto nella scena finale - fatto di domande dirette e risposte altrettanto dirette – avviene in un clima di intimità quasi tangibile e credo descriva questi due personaggi al 1000%. Brava davvero! Tanto di cappello e grazie mille per aver trovato tempo e ispirazione in un colpo solo. Spero solo che ricapiti presto.
Baci, lilac. |