Recensioni per
The Nameless Knight
di Emily Alexandre

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
30/12/15, ore 18:33

[Recensione partecipante all'iniziativa "Babbo Natale Segreto 5.0" del gruppo facebook 'HPeace&Love']

Era da tantissimo che non leggevo nulla sulle leggende arturiane, amore di gioventù, e sono felice di averlo fatto con questa storia: non solo è scritta molto bene, ma è coinvolgente e mi ha fatto rievocare i ricordi delle letture passate, quando scoprivo un mondo fatto di cavalieri e magia (e stravedevo per Morgana).
Capisco e condivido le tue parole nella nota finale, anche se non ho mai amato molto Ginevra.
La tua storia è delicata, ha quel senso di ineluttabilità che si sposa benissimo con l'armosfera di Camelot, e Viviana è un personaggio affascinante, dal sapore antico.
Complimenti!
 
Buone feste! ^^

Nuovo recensore
29/08/12, ore 17:29

Caspita!! Splendido.. No, non hanno il cuore di ghiaccio, concordo in pieno con te. Mi hai dato un'immagine di Viviana che non mi era mai capitando di vedere, ho sempre pensato che smettesse di interessarsi del bel cavaliere una volta divenuto adulto.
Poi, la Dolorosa Guardia, ormai la si trova solo in vecchi libri della Vulgata, non mi aspettavo più di trovarlo altrove.
Bello!!! Inoltre la storia è scritta molto bene, dolce, introspettiva, mi piace davvero molto.
Il pensiero del destino ineluttabile è intrigante, ed effettivamente, doveva compiersi!!

Recensore Veterano
05/07/12, ore 13:05

Amo.
E voglio che scrivi di Camelot ogni volta, anche se in realtà voglio che scrivi tutto e in tempi brevi quindi sei autorizzata a menarmi perché sto diventando una rompi palle.
Ho amato il fatto che tutto fosse raccontato dalla Dama del Lago, perché già sa tutto e perché attraverso i suoi occhi possiamo percepire non solo l'orgoglio per il cavaliere, ma anche la paura e il dolore per un futuro e un destino che dovranno compiersi per forza e da cui lei non potrà salvare nessuno.
Per quanto io non sia ferratissima in questo ambito, neanche io ho mai visto Ginevra e Lancilotto come due cuori di ghiaccio e il tutto è quindi stato ancora più triste, perché appunto profezia di un destino che avrebbe fatto solo del male e a cui la Dama è impossibilitata a porre rimedio.
Tu lo sai che io ti amo quindi scrivi e basta.
è__é
brutta recensione che t'ho lasciato hahah vabè capiscimi, il caldo ♥

Recensore Master
05/07/12, ore 12:36

Uh Camelot!!!! quell'immagine mi è piaciuta appena l'ho vista** Bellissima OS Emily! Ormai lo dico sempre però davvero anche questa mi è piaciuta molto con il POV della Dama del Lago, con la narrazione del nome e con la rivelazione finale, intuita dal principio, ma comunque solenne e palpitante!
Alla questione del nome poi sono particolarmente legata, perchè il momento della nominazione mi ha sempre affascinata in ogni ambito che ho incontrato da quello dei nomi propri, a quello dei nomi urbani fino ai nomi famosi come quelli storici, o i nomi delle divinità delle ninfe. Devo dire che questa atmosfera incantata, ma viva, di Camelot si percepisce pienamente nel dolore della Dama che già conosce il futuro di quel nome, ma non può far nulla per fermarlo. Fa molto Lucifero che era l'angelo più forte e bello del paradiso e che poi viene fatto sprofondare nell'Inferno cambiando persino nome.
Grazie come sempre perchè questi racconti sono sempre tutti diversi e parlano di contensti meravigliosi che tu dipingi con grande intelligenza. Il tuo lato storico è fonte di grande entusiasmo per me, non se si è notato ahahah
Giuls