Recensioni per
Ab Umbra Lumen
di eloise de winter
Mi è piaciuta. Non saprei spiegarne il motivo, non saprei nemmeno dire se un motivo ci sia, valido o meno. L'ho letta e l'ho vissuta come uno spezzone di vita altrui, una finestra su un mondo personale non mio e del quale si spiega poco, evitando forse particolarismi inutili che avrebbero inquinato il messaggio di fondo della fiction; sì, perché un messaggio l'ho trovato: ha accompagnato le prime scene per poi ritirarsi solo al calare del sipario, come fosse un rumore bianco sotto lo spettacolo. Uno spettacolo che, più che di parole, è ricco di immagini ma non per questo meno apprezzabile o meno valido, anzi. Esprime una sorta di apatia, un sentimento freddo che riconosce se stesso ma che non fa qualcosa per scrollarsi di dosso lo sguardo vuoto e le espressioni prive di sentimento perché, si capisce, sarebbe inutile in quanto lo stesso mondo in cui vive, in cui si svolgono le vicende, è anch'esso impersonale e glaciale, dove anche il più piccolo scintillio viene soffocato dall'incapacità umana di rendersi conto in quale tipo di società sta scivolando. |