Ciao!
Anche io ho amato questo film (beh, diciamo che metà film l'ho passata con gli occhi sulle mani, ahahha)
E tu hai saputo descrivere tutto alla perfezione. Ogni singola parola, ogni singola frase descrive perfettamente le sensazione di Nina. Veramente, la tua ff è straordinaria. Complimenti, alla prossima!
She_loves_darkness

Ciao questa storia è davvero stupenda, a mio parere sei riuscito a trasmettere fino in fondo le emozioni e i pensieri di Nina. Io ho visto questo film per caso, ho comprato il DVD e me ne sono subito innamorata, anche se il personaggio di Nina è molto tormentato, forse anche a causa della madre troppo possessiva e, secondo me, un po' psichiatrica.
E' stato davvero un piacere leggere la tua storia, ancora complimenti, alla prossima FF! :)

Sai, certe persone mi hanno chiesto il significato di questo film, perchè Nina si immaginava quegli avvenimenti e perchè quando vedeva Lily a volte aveva il suo aspetto. Avevo una spiegazione impressa nella mente, era perlopiù una spiegazione visiva: senza dialoghi e senza parole, e quindi non riuscivo mai a rispondere a queste domande. Dopo aver letto questa storia ho trovato le parole perfette per descriverla. Ti faccio i miei complimenti, è fantastica, come è fantastico il modo in cui scrivi.
Alla prossima,
Manu.

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Non sapevo neanche che esistesse, questa categoria, prima di leggere la tua storia. Amo il personaggio Ndi Nina propro per le sue anomalie ed è interessante leggere la storia sotto il punto di vista di una ragazza con problemi mentali. L'ho tovata molto intensa e incisiva, e anche piuttosto intelligente e con uno scopo ben preciso. Mi piacciono le stoire che significano qualcosa e non la solita storia d'amore trita e ritrita. Questa storia può essere riferita a Nina, ma anche a Tia, Caia e Sempronia, per quanto ne sappiamo. Mi congratulo con te per la storia

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Ciao! complimenti per questa storia, mi è piaciuta tantissimo! Scritta benissimo e molto profonda. Solo una cosa: io, personalmente non avrei scelto il rating verde, ma qualcosa di più. Anche se si tratta "solo" dei pensieri di Nina, nel senso che non ci sono scene spinte esplicite o altro, ci sono comunque alcuni punti in cui la narrazione provoca una certa ansia e in generale l'argomento trattato non è né semplice, né leggero. E' solo una mia personale opinione, però.
Buona giornata e ancora complimenti.
Niniane
(Recensione modificata il 19/08/2012 - 05:03 pm)

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I miei complimenti per questo brillante lavoro.
Io sono molto legata al film Il cigno nero, perchè mi rappresenta molto, e tu non solo mi hai affascinata, ma anche aiutata, con le parole che hai scritto.
Hai interpretato così alla perfezione Nina, che è come se fossi entrata anche dentro di me.
La tua scrittura è d'effetto, scorrevole, squisita. Magari leggerò anche qualche tua altra creazione (ho visto che come a me ti piacciono Edward mani di forbice, Il fantasma dell'opera e la Bella e la Bestia che è la mia favola preferita, per lo stesso tuo motivo tra l'altro.)
Grazie di aver postato questo scritto, è una di quelle cose che ho bisogno di leggere ogni tanto.
Probabilmente non capirai, ma mi ha confortato. Grazie ancora, e complimenti di nuovo.
Shalom!
Pad

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Il "perfetto" finale forse voleva alludere a quello che ho pensato appena ho terminato di leggere questo pezzo introspettivo.
A differenza dei miei amici, che sono venuti a vedere il film con me, io ho adorato ogni singolo secondo, ogni singola immagine della pellicola e mi sono sempre chiesta come sarebbe stato tramutare tutte quelle sensazioni oscure, "macchiate" su carta. E tu l'hai fatto. Sospettavo che le tue parole mi entusiasmassero in questo modo, lo avevo supposto già dal titolo che hai scelto.
Il monologo interiore di Nina rispecchia esattamente la sua esperienza: il male che pulsa nelle sue vene pronto ad uscire da un momento all'altro e la sua finale liberazione, il sopravvento dell'oscurità che cancella ogni ricordo del cigno bianco.
Mi è piaciuto molto anche il passo in cui subentra la figura di Lily, la "ladra" di quell'energia oscura che smette per un secondo di tormentare l'anima candida di Nina e nello stesso istante manca alla stessa Nina.
Merita un posto nella lista dei *preferiti*
*applauso finale e inchino*

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Ciao :)
Ma che meraviglia il paragrafo iniziale. Forte. Conciso. Quasi crudo direi. Cioè perfetto. Perché così va descritta Nina, così va descritto il 'Qualcosa' che si agita in lei. Quel qualcosa di 'adulto e sporco' che contrasta col candore di Nina stessa.
Mi è piaciuta molto la riflessione di Nina riguardo al suo sviluppo, al suo diventare donna, quindi 'adulta e sporca' inevitabilmente, e nonostante ciò il suo perseverare -influenzato senza dubbio dalla madre- nell'essere ancora la Regina dei Cigni, pura, candida.
E qui, dopo la fatica, la devozione alla danza e l'ostinata e continua ricerca della perfezione, arrivano gli occhi azzurri di... Thomas. Thomas che sconvolge Nina, attaccata ora su due fronti. Lui. Il Qualcosa. Due alleati? Di conseguenza si forma infine il cigno nero.
E la perfezione candida di Nina? Quella senza nessuna traccia di malizia? Quella che un tempo le permetteva di 'dimenticarsi' della macchia nera sotto il suo tutu bianco? Dov'è ora? Ora si trova proprio in quella macchia. Quella macchia che si espande sempre più prendendo il sopravvento su di lei e colorando il suo costume -ed il suo animo- di nero. Il nero, l'oscuro, lo 'sporco' è ora la perfezione, il suo percorso da seguire.
Lily. Lily è un mezzo per arrivare a ciò. Il cigno nero giace anche in lei? Nelle trasgressioni che Nina compie -in realtà o fantasia- con lei? Si? No? Nina sa che il 'Qualcosa' è suo. Soltanto suo. Nonostante abbia una forza più potente della sua, rimane comunque di sua proprietà; e lo custodirà gelosamente arrivando ad 'uccidere' il riflesso del cigno nero in Lily, per farlo 'ritornare' in sé stessa perché è lì che deve restare.
Per poi vestirsi delle sue piume.
E salire sul palco.
Per essere perfetta.
Mi è veramente piaciuto moltissimo questo racconto. Tantissimi complimenti. Mi è piaciuto anche il fatto che la morte vera e propria di Nina non sia stata citata. Diciamo che è un monologo introspettivo di Nina su come lei stessa abbia raggiunto la sua perfezione. La sua perfezione autentica, cioè nera, cupa, tenebrosa; e non apparente, falsa, candida, 'rosea' ed innocente. Perché questa non è Nina. Questo non è il cigno nero.
Complimenti ancora.
A presto. :)
Martina

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Ho visto il Cigno Nero forse 6 o 7 volte, ed anche questa sera prima di uscire. Beh, hai saputo descrivere le sensazioni di Nina alla perfezione. Così attaccata al voler essere perfetta per soddisfare le aspettative degli altri da non considerare le possibili ripercussioni nel diventare ciò che avrebbe dovuto essere: la parte più oscura di se stessa.
Sapevo che cosa provava o comunque immaginavo, eppure vederle scritte fa uno strano effetto!
Ma chi avrebbe potuto descrivere queste emozioni così raccapriccianti ma al contempo così intense se non tu? Impeccabile lavoro, come sempre.
In un capitolo sgorgano emozioni contrastanti e forti che, almeno a me, colpiscono.
Spero di leggere qualche altro scritto di questo genere, ti riesce benissimo.

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Ora basta. O cambio gusti io o li cambi te.Sembra una corrispondenza da DNA. 15 su 15. Bellissima anche questa, molto intensa, sarà che io amo quando si trasforma i Cigno Nero, ma mi è piaciuta molto. Poi ho un debole per le introspezioni psicologiche, senza contare che Nina è un invito a nozze per la psicoanalisi. Riesci sempre a stupirmi, continua ti prego perchè è la cosa più bella per una lettrice accanita come me che ha letto troppo.

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