Recensioni per
Insidie interiori.
di EvgeniaPsyche Rox

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
08/12/13, ore 20:52
Cap. 7:

Essendo io un caso di acuta pigrizia, mi accingo a recensire quando ormai sono passate settimane da quando ho letto la tua fict. Chiedo scusa per il ritardo.
Mi piace come scrivi. Non bazzico granché il fandom di KH, ma ho a che fare con altri fandom dove lo yaoi spopola, quindi quando ho cominciato a leggere ero un po' perplessa. Insomma, senza offesa, ne ho lette tante di storie ambientate in istituti come quello che hai descritto tu. Sarà che non ho un grande occhio, ma quando le apro in generale - salvo casi fortunati - la storia che si ripete è sempre la stessa: ragazzo atrocemente passivo ( il più delle volte totalmente privo di spina dorsale, che frigna ogni due minuti e non possiede un minimo di profondità morale se non "ehi, io soffro molto" ), tizio attivo e generalmente incàzzoso, che o odia il passivodipendente fino a che non vede i suoi problemi oppure non si spiega perché lo guarda e, senza che chi scriva approfondisca, viene catturato dai suoi "magnetici occhi", descritti in due parole che non fanno proprio capire come questo cavolo di colpo di fulmine sia scoccato. Poi se è scritta bene, la fict, la leggo volentieri lo stesso. Purtroppo ho la fissa con l'italiano, sebbene io stessa scriva periodi allucinanti ed abbia imparato l'altro ieri gli accenti, quindi potrai capire quanto sono esigente ( ma anche no. ).
Coooomunque ( ma quanto ho divagato?) la tua fict mi è piaciuta sempre di più. In partenza l'idea non era molto originale, senza offesa. Roxas con problemi di anoressia non è qualcosa di nuovo, però è qui il bello di quello che hai scritto tu. A parte che ha le palle. Perché si, un nanetto che risponde per le rime ad una montagna o ha le palle o è molto stupido. Aldilà di quello, è bello trovare qualcuno che descriva un po' bene un problema tutto sommato serio. Poi, l'uscita del tagliarsi le vene di questo capitolo me l'ha fatto adorare. è un cliché che - si, ho usato anche io una volta ma, ehi, chiedo scusa - onestamente sono un po' stufa di trovare in giro. Poi Axel mi piace. Perchè ha preso a pugni Roxas ed al settimo capitolo della tua storia ( con capitoli anche abbastanza corposi ) non è ancora morto dietro agli occhi di Roxas ( non che critichi quando accade, solo che è una cosa curiosa ). Non ha ancora (?) preso le parti del crocerossino, continua a fare quello che se ne frega. Poi ha la sua aura di mistero, con l'uscita del "ehi, io qui ci sono venuto da solo" che incuriosisce alquanto.
Hayner lo amo. Non è mai stato un personaggio che mi prende, ma come l'hai descritto tu è davvero bello. Mi piace il rapporto con Roxas, inoltre. è una bella cosa.
E poi la storia non sembra ruotare troppo attorno all'akoroku. Cioè, credo che ci arriverai, no? Però non l'hai costruita iniettando in ogni singola parola il bisogno impellente di farli accoppiare come conigli. Gli hai dato uno spessore, ecco.
E sono curiosa, tremendamente. Non so se ho già aggiunto la storia fra le seguite, sennò provvedo subito.
Spero che aggiornerai presto, ho notato che hai tempi un po' lunghi, ma spero che continuerai.
Wani
(Recensione modificata il 19/01/2014 - 01:22 am)

Nuovo recensore
19/10/13, ore 18:47
Cap. 7:

Trovo emozionante e particolare questa storia, perché è raccontata magnificamente e perché esce fuori dal contesto abituale. Inoltre sono una fan della coppia Axel x Roxas quindi spero che la coppia che si andrà a formare sia la loro. Infine ti faccio i complimenti e spero di riuscire a leggere il seguito il prima possibile, altrimenti credo impazzirò.

Nuovo recensore
09/10/13, ore 23:50
Cap. 7:

Lo sai che non sono molto brava nelle recensire soprattutto davanti alle tue bellissime storie ç.ç Comunque l'hai pubblicata il giorno del mio compleanno: mi hai fatto un regalo bellissimo! <3 Non avevo passato una gran bella giornata,ma il tuo capitolo mi ha risollevato il morale! Poi sono uno più bello dall'altro..così tanto che mi sono messa lì a rileggerli tutti! magari speravo che aggiornassi nel frattempo (non sono normale)! Axel che è un po' più carino con Roxas, feeesta, finalmente!! Roxas però avrebbe potuto chiedergli qualcosa in più sul suo passato! Maledetto lui che si è perso un'occasione del genere!
Naminè ed Hayner nella stessa scena, che bello! Non che li shippi, però non sono mai apparsi uno di fronte all'altro quindi è stata una bella sorpresa! Questa storia è bellissimissimissima io non ce la posso fare senza il capitolo otto! Devi aggiorna domanii, anzi sta sera!
Ciaoo Ev!!

Nuovo recensore
09/10/13, ore 13:47
Cap. 7:

Buonsalve Ev', vuoi tu sposarmi? Dimmi di sì, ti prego ç__ç Si vede che ho amato questo capitolo, eh?
La parte dove Axel e Roxas parlano sull'altura l'ho letta due volte. Sì, prendimi per pazza, ma me ne sono innamorata. Il modo in cui dagli insulti passano alle parole, alle piccole rivelazioni di Axel, è tutto... Waw. Spettacolare. Sei davvero un portento nella scrittura, difficilmente un autore mi fa provare emozioni così forte.
E quando Axel ha detto che è entrato nella clinica di sua spontanea volontà è stato uno shock totale per me. Non me lo sarei mai aspettato! Spero davvero che nel prossimo capitolo si riesca a scoprire qualcosa sul suo passato perché ora sono super curiosissima.
E che carino Axel quando ha dato il suo pezzo di stoffa a Roxas per il naso sanguiante, oww. Iniziano le piccole dolcezze o sbaglio? <3 <3
Questa storia mi sta facendo diventare pazza, l'avrai capito, ma è solo colpa TUA e della tua incredibile bravura.
Non interrompere la storia per nessuna ragione al mondo!
Mina Takado.

Recensore Junior
08/10/13, ore 17:30
Cap. 7:

Ti ho già spiegato su fb i motivi per cui ti recensisco solo ora. E sai anche che il capitolo l'ho letto appena l'avevi pubblicato e ti ho riempita di complimenti,ma..chissenefrega, commento lo stesso perché mi sembra giusto nei tuoi confronti e perché ho finalmente un po' di tempo libero.
La poesia di Morrison interrotta dal ''cazzo!'' di Axel è stato un tocco di classe, ahaha :'D Devo dire che quell'uomo è sempre molto elegante e raffinato.
E anche molto stronzo,visto che ha minacciato addirittura Roxas di dire tutto a quelli del terzo piano se non gli avesse risposto D: E va bhe, Axel è fatto così, lo sappiamo bene.
Il flashback su Hayner che aveva fatto incazzare il professore di pittura mi ha fatto morire :') Quanto amo quel ragazzo, quanto lo amo! Ormai grazie a te si sono tutti innamorati di Hayner! (E mi è venuta anche una tremenda voglia di rigiocare a KH2)
Quando Roxas non riusciva ad alzarsi, durante il corso di yoga, temevo davvero che sarebbe svenuto lì davanti a tutti!
La parte dove Hayner piange invece mi ha lasciato sotto shock. E' tutta colpa di quel maledetto..insomma di suo padre. Ok, Hayner avrà fatto le sue scemenze, ma addirittura guardarlo in quel modo! E' pur sempre suo figlio!
Mi è piaciuto che sei riuscita ad infilare anche il personaggio di Fuu (Ormai ci sono proprio tutti :D ) ma soprattutto Naminè... Anche se non la sopporto molto, qui mi è piaciuta. Adesso però devi spiegarmi il significato dei disegni, Ev'!
Non lasciarci sulle spine, aggiorna PRESTO PRESTO PRESTO. Altrimenti... e.e
Ciao cara! <3

Recensore Junior
08/10/13, ore 14:31
Cap. 7:

Ciao Ev', mi dispiace di aver tardato così tanto nella recensione ma... Ma il fatto è che io ero sicura di aver commentato!
(Lo so non è normale pensare di aver commentato quando in realtà non è così, ma lasciamo perdere...)
Non so che cosa dire, a parte che... Questo capitolo è... è... Mi lasci sempre senza fiato, dovrei punirti per questo, sei dannatamente brava, sappilo. Non so se te lo avevo già detto, ma ho amato tantissimo la scelta di mettere anche le poesie di Jim Morrison. E' un'idea geniale!
Mi ha colpita tantissimo anche la parte dove parli del fatto che i pazienti non possono tenere le forbici nella propria stanza, né possono radersi senza le infermiere. E' una cosa che mi ha fatto venire i brividi perché dimostra appunto che loro sono persone malate , che potrebbero mettere fine alla propria esistenza da un momento all'altro.
Ogni capitolo mi trasmette tanta angoscia e malinconia. E' tutto incredibilmente realistico! (Anzi tu sei incredibile!)
E finalmente Axel e Roxas sembrano essersi dati una calmata. Forse potrà finalmente nascere qualcosa, speriamo bene!
La mia parte preferita è di sicuro l'ultima. La presenza di Naminè è spettacolare, è molto IC anche in un contesto del genere, quindi ancora complimenti!! Ce la vedo bene come una ragazza che ha subito delle violenze. La sua figura è inquietante e i suoi disegni mi hanno resa molto molto malinconica. Non sono dei bei segni.
Menomale che c'è Hayner a rendere tutto più ''divertente.''
Io mi sono innamorata non solo di questa storia, ma anche del tuo modo di scrivere. Sei forse l'autrice più brava in questo fandom e ti auguro di scrivere un libro perché ci riusciresti alla grande.
Aggiorna prestissimo!


PS: spero che i tuoi problemi si risolvano, mi sono mancate molto le tue analisi!!

Recensore Master
04/10/13, ore 21:39
Cap. 7:

Finalmente sono riuscita a rileggere la tua storia! A causa degli esami non ho avuto molto tempo e sinceramente se devo leggere una cosa, lo devo fare per bene, quindi ho riletto l'intera fic...ci ho messo un paio di giorni ma ne è valsa la pena ♥
Sono contenta di vedere dei miglioramenti (se così possiamo chiamarli) tra Axel e Roxas...soprattutto nella scena sulla collinetta, beh è la prima volta che non si chiamano per nomi anzi! Axel gli presta addirittura un fazzoletto...lì stavo andando quasi in iperventilazione xD Però non posso fare a meno di chiedermi della storia di Axel. Cavolo fa tutto l'incazzato col mondo ma poi si scopre che è stato proprio lui a rinchiudersi lì dentro. Stai calmo fratello ò_ò
La scena con Naminè l'ho trovata molto interessante, chissà cosa significava quel disegno...spero che darai qualche spiegazione in più in futuro.
Mi dispiace che non stai passando un bel periodo, spero che le cose si sistemeranno al più presto. ♥
Alla prossima, Faith.

Recensore Master
28/09/13, ore 23:04
Cap. 6:

Ehilà, Ev ^^
Ah, scusami, ci ho messo un po’ a rispondere. L’inizio della scuola mi ha ritardato ancora di più.
Ma adesso sono qui! È questo l’importante.
Questo capitolo inizia con una considerazione interessante…
Il fumo. Uno degli argomenti per il quale ho una mia personale opinione.
Che non esporrò mai, almeno non in classe, perché rischierei il linciaggio. Nella mia classe ci sono un paio di persone, una buona fetta, che fumano.
Ed è arrivato da poco il divieto totale di fumare durante le ore di scuola e persino vicino alla struttura.
Puoi immaginare come siano irritate, le mie compagne. Un vespaio.
Io personalmente sono contenta: il fumo delle sigarette non mi è mai piaciuto. È fastidioso, è aspro e insopportabile.
C’è stato un momento – molto breve a dire il vero – in cui ho pensato di provare.
Un po’ per essere come le altre, un po’ perché avevo sentito che bloccano la fame.
Un po’ perché volevo dimostrare coraggio.
Ma mi è passato subito. Ho realizzato che non ne valeva la pena, che non volevo essere come le mie compagne – che si ritroveranno i polmoni rovinati tra breve, che c’erano altri modi meno nocivi per perdere peso. E poi a me piace mangiare.
Non devo dimostrare un accidente a nessuno, anzi, il vero coraggio è stato resistere a quella tentazione.
Le mie compagne fumatrici non capiscono, si lamentano che non è giusto, quel divieto, che loro hanno il diritto di fare ciò che vogliono e agli altri non deve importare se loro fumano.
Sono davvero stupide, non capiscono che quel divieto è una forma di protezione nei loro confronti, per la loro futura salute. Non capiscono che, per quanto esistano leggi e divieti stupidi, quello è una cosa buona. Non lo capiscono, ma io si. Questo mi rincuora.
Tornando alla storia…
Ahi ahi, certo che Axel se le va proprio a cercare! Roxas è livido di rabbia, incazzato nero.
Ricordo di averla provata, una volta o due, una rabbia così devastante.
Tanto da digrignare i denti, infilzarsi il palmo con le unghie. Io di solito mi irrigidisco tutta, contraggo i muscoli fino a diventare una statua di pietra. Lo trovo estremamente spossante e Roxas è già debole di suo…
Spero che Axel smetta di stuzzicarlo fino all’esplosione, rischia solo di farlo spezzare prima.
Io amo Axel, ma se per colpa sua succede qualcosa al biondino ne risponderà a me! *fa mulinare il pugno in aria*
Ah, ora è Axel a incazzarsi. Anche Roxas ha un suo lato stronzo (che non mi dispiace vedere, confesso) e sa il fatto suo. anche se è una mossa assai azzardata. Axel rischia di ridurlo in briciole.
Forse Axel si trova in quella clinica perché non riesce a gestire la rabbia, chissà…
Comunque il ragionamento sulla morte, che Roxas fa quando rischia di essere pestato dal rosso, è curioso. E interessante, a suo modo.
Cioè, di solito la morte non mi piace, ma vista da questa prospettiva – così apatica, e quasi.. no, non fredda, solo indifferente – riesco ad analizzarla senza farmi prendere dallo sconforto, dalla paura o quello che è.
Forse l’anoressia, nel caso specifico di Roxas, è davvero un tentato suicidio. Ma penso che tu lo sappia meglio di me, no?
Ed è una cosa sensata, a pensarci, e anche inquietante. Tutto quel ragionamento del subconscio che lo fa agire in un certo modo piuttosto che farla subito finita… è interessante.
A me ricorda – molto vagamente – l’istinto di sopravvivenza e autoconservazione.
Come se volesse morire ma poi, all’ultimo, tende a ripensarci. Una cosa di questo genere…
Il momento in cui si capisce che si è immaginato le ultime mosse di Axel mi ha lasciata di sasso: cioè, non me l’aspettavo, credevo che fosse vero.
L’effetto di illusione, di mix tra realtà e allucinazione ti è riuscito a meraviglia, davvero. Wow.
Carino è, poi, il paragone della sigaretta, è reso molto bene.
Ah, sembra che quei due abbiamo fatto una tregua: beh, direi che è il caso, visto che dovranno sopportarsi ancora per chissà quanto tempo.

Aww, adoro Hayner! Devo avertelo già detto, penso..
Ma credo che lo ripeterò v.v
Davvero, tu mi hai fatto innamorare di lui. Come carattere, come amico…
Come tutto. Lo adoro, ancora di più quando è al fianco di Roxas. Quei due sembrano fatti per stare l’uno accanto all’altro, ad aiutarsi in situazioni come queste.
Sei tu che mi hai fatto scoprire il loro legame d’amicizia quasi fraterno, ti ringrazio ^^
A volte poi, fa anche la parte del fratello, dell’amico fraterno. Specialmente quando vuole prendere a pugni Axel e si preoccupa per Roxas.
Comunque.. il fatto che Hayner consideri quel posto come una “casa” mi conforta: perché è segno che lui, a differenza di Roxas, sta un po’ meglio. Vive un po’ meglio quella situazione e sta quasi.. bene, diciamo. È qualcosa che si avvicina allo stare bene, alla normalità.
Condivido la sua opinione, riguardo a questo.
E penso anche che il fatto che per Roxas non sia così, che non riesca a trovare un posto che possa definire “casa” peggiora la sua situazione. Lo rende più debole, più facile alla rottura.
Avere un posto in cui stare, in cui tornare, in cui sentirsi a proprio agio è importante.
Ogni volta che pronuncio la parola “casa” sento sulla lingua il sapore dei miei affetti, della mia camera, del mio studio, dei miei momenti preferiti. Penso alla mia casa, al mio giardino. È il mio rifugio, un luogo in cui tornare quando sono stanca e mi sembra di aver visto abbastanza del mondo di fuori. Ho un animo artistico, me l’hai detto tu, ricordi? ^^
Mi piace stare isolata dal mondo, nella mia bolla personale. Mi rilassa, facendomi sentire in pace, al sicuro e libera. Io amo casa mia, nella sua totalità. Anche quando sono fuori, mi tranquillizza sapere che c’è un posto in cui tornare.
Roxas.. non ha tutto questo, io avverto la cosa come un’ulteriore fragilità. Come un’ulteriore fonte di tormento e tristezza, di sofferenza.
Spero che Roxas non raggiunga il suo limite, perché è davvero a rischio.

La scena dell’incubo di Roxy è stata breve, ma incisiva.
Si è formato un nuovo nugolo di domande.
Cosa sta a significare, di preciso, quel sogno? Perché Roxas si vede come un mostro? È quella presenza, l’anoressia, che ha dentro? E quali sono gli altri suoi incubi?
Tante domande, che mi incuriosiscono sempre di più.
La presenza dello specchio mi ricorda la stanza di quel pazzo di Ansem. Riferimento carino ^^
Aww, di nuovo un pezzo su quanto Hayner sia adorabile ( ai miei occhi, almeno. Lo vorrei abbracciare ^^)
Il suo comportamento, consolare Roxas, è qualcosa che mi scalda il cuore. Anche in un posto del genere, dimenticato dagli uomini, c’è spazio per un’amicizia sincera. Anzi, proprio perché sono “tra i pazzi”, il legame è più vero.
Vista dal punto di vista di Hayner, non sembra poi così male, stare lì. Strano, vero?
Questa volta però Roxas non può correre dall’amico.
Io mi chiedo: Axel si accorgerò mai del problema del biondo? E se si, lo aiuterà?
In cuor mio spero in entrambe le risposte affermative.
Chissà… si vedrà.

Ow, il Venerdì. Giorno delicato.
La descrizione di quel giorno, delle visite, delle parole sbagliate, del disagio provato da pazienti e familiari… fa venire i brividi. Da un senso di solitudine, come se ci fossero due mondi ormai separati che non possono più ricongiungersi. Come se le visite fossero inutili, le chiacchiere facessero solo male e sarebbe meglio per tutti che i rapporti esterni siano troncati.
Questo mi comunica.
Hayner non sembra neanche più lui. Scontroso. Sul punto di esplodere, coi nervi a fior di pelle.
Fa quasi paura, specialmente per la sua reazione a tavola, con Roxas (che se le è andate a cercare) e Olette.
Ho apprezzato molto – sul serio – questa parte, dedicata al passato di Hayner.
Mi ha permesso di andare più a fondo, scoprire più cose su di lui. Questo lo ha reso un personaggio più ricco e completo.
La sua storia è trista, da farmi pizzicare gli occhi, ma lascia in bocca un sapore stranamente e lievemente dolce, perché comunque suo padre gli fa visita, di tanto in tanto.
Ci tiene, quel minimo sindacale.
E per lui c’è ancora una speranza.
Anche la situazione di Olette fa sorridere, forse lei è quella più vicina a farcela, in un certo senso.
Roxas… la storia di Roxas, così come il suo non avere una casa, lascia l’amaro in bocca.
Specie quando Vanitas se ne va e non torna più.
Quel fatto.. il non essere più tornato.. rende tutto tragico, Roxas ha fatto un errore e se ne è reso conto troppo tardi. Tutta la vicenda ha il sapore di un lieto fine mancato, mai nato.
In parte sono anche curiosa di sapere come mai Roxas dia a Vanitas la colpa di.. essere finito alla clinica. Che avrà fatto suo cugino per spedirlo laggiù.
Vorrei saperne di più.
L’idea che Roxas non riesca a ingoiare l’orgoglio e chiamare la sua famiglia mi lascia dentro una profonda tristezza…
Mi fa capire quanto sia sciocco fare gli orgogliosi, in certe situazioni. Cosa si rischia di perdere.

Beh, che dirti ancora? Il tuo lavoro è meraviglioso, mi fa provare sempre un sacco di emozioni diverse.
Ti predico un grande futuro come scrittrice, perché non ci sono molte persone dotate quanto te. Davvero, ogni volta mi mandi su di giri, mi scombussoli tutta ^^
Sei un genio fatto e finito, credi a me.
Ah, amo tutto di questo capitolo. Anche le note, specie le note.
Danno l’idea di un contatto vivo con te. Si, mi piacciono proprio v.v
Ora devo scappare, mi dispiace di non poter chiacchierare oltre.
A presto!
Kiss
Rae

Recensore Master
28/09/13, ore 22:55
Cap. 7:

Wow, eccomi subito al capitolo successivo!
Ah, certo che hai fatto presto ad aggiornare… (Oppure sono io che sono troppo in ritardo… *va a deprimersi in un angolino*)
Comunque…
Sai che questo capitolo è ancora più coinvolgente di quello precedente? Ma come fai a scriverne uno più bello dell’altro?
Anche in questo mi sono sentita trascinata dentro la storia, stavolta in modo ancora più vivido.
Per prima cosa, volevo dire che la poesia mi è piaciuta molto. (non sono normale, parla di sangue dalla prima all’ultima riga e io la trovo bella.)
Mi piacerebbe sapere come finisce. Comunque vedevo chiaramente un fiume rosso davanti a me, un fiume che mi bagna le caviglie, per poi salire.
Non mi ha fatto ribrezzo, il sangue non mi fa impressione (sono gli aghi a farmi paura x.x) anzi, mi piace da impazzire l’effetto che si è creato.
Sono un ibrido: per metà fifona, per metà lugubre e macabra. Ok che l’adolescenza è l’età in cui non sei “né carne né pesce”, che sei diviso tra due mondi, infanzia e età adulta.. ma qui si esagera!
Ho trovato molto carino lo scambio di battute tra Axel e Roxas, nella prima parte del capitolo.
Bellini loro, stanno socializzando ^^
Scherzi a parte, mi ha fatto piacere che quei due stiano imparando a.. beh, sopportarsi, quantomeno. Tollerarsi, si.
Così evitano di prendersi a pugni ogni due per tre. E poi la AkuRoku è una delle mie OTP (per non parlar del fatto che è LA tua OTP per eccellenza) quindi più i due sono in rapporti amichevoli, più il mio lato fan girl esulta di giubilo.
Comunque Roxas è il solito di sempre, un gran bastardo se si impegna. Axel non è da meno.
Secondo me il biondo, grazie ad Ax, si sta scrollando di dosso la solita apatia. Anche se per poco, anche se non sembra.

Bella anche la descrizione del momento di yoga. Anche io, come Roxas, sono totalmente incapace di svuotare la mente anche per cinque minuti. La mia testa è sempre un vespaio di pensieri. 24 ore al giorno. (persino i sogni sono un groviglio intricato, peggio di una rete da pesca)
E apprezzo moltissimo quei momenti di pace e silenzio in cui posso pensare in pace, in cui posso sentire il rumore dei miei pensieri, ecco. Amo i momenti così.
E detesto chi osa disturbarmi, cosa che accade abbastanza di frequente. Ergo, detesto molta gente.
Il siparietto di Hayner inseguito da quello del corso di pittura mi ha fatto sghignazzare.
Ahah, è proprio da Hayner (da questo Hayner in particolare) fare una cosa del genere. È stato simpaticissimo e ribadisco: voglio anche io un amico così.
Quello che non mi aspettavo è vederlo piangere.
Quando una persona così apparentemente forte (e solare, decisa e orgogliosa) piange, fa sempre male al cuore. Fa molto più male rispetto ad una persona eternamente triste.
Perché sul volto di quelle persone le lacrime stonano terribilmente.
Avrei voluto abbracciare Hayner, consolarlo, con tutto il cuore.
Secondo me lui ha fatto bene a mandare a quel paese suo padre: è un bastardo. Non è come i familiari di Roxas che comunque volevano mantenere un contatto con lui.
Il padre di Hayner se ne frega proprio, è un mostro di genitore. Per me è stato meglio così.
E poi Hayenr si trova quasi a casa, lì. La sua situazione è comunque migliore di quella di Rox.

«E invece no.», replicò apaticamente l'uomo, aspettando di ottenere nuovamente l'attenzione del biondo per proseguire. «Qui non mi ha portato nessuno.»

E poi ancora Axel. Mi ha sorpreso il dialogo tra i due compagni di stanza. Era incredibilmente civile. Axel è venuto alla clinica di sua volontà? E perché mai l’ha fatto?
Questo lo voglio proprio scoprire!
Davvero, sono curiosissima!
Perché è andato lì? Qual è il suo problema? Vorrei proprio saperlo.

Ed infine la parte di Naminè, che è quella più interessante. È piena di curiosità da chiarire, dettagli da studiare, incognite da spiegare…
È come un rompicapo. Interessante.
Specialmente l’uso dei colori, anzi, del colore. Il bianco.
Tu sai che a me il bianco non è mai piaciuto. Per varie ragioni, tra cui una: mi mette paura, crea un senso di vuoto, di freddo, di annullamento.
Il nero, secondo me, è più… pieno, come “colore”. Il nero nasconde, è pieno di contenuto.
Il bianco invece è vuoto… un vuoto che mette paura, che ricorda la pazzia.
Qui mi sono sentita molto partecipe nei panni di Roxas, sentivo il suo stesso disagio. (anche se vado matta per cose come queste, chiromanzia, predizione del futuro.. non che ci creda, però stuzzicano la mia curiosità…)

La storia che Naminè è stata violentata, che i suoi occhi sono pietre spente senza valore, che è così tranquilla e al tempo stesso così inquietante…
Mi hanno fatto venire un leggero tremore addosso.
E poi.. lei ha davvero dei poteri? Perché in una clinica di recupero può davvero accadere qualsiasi cosa e io mi aspetto di tutto.
Ho un paio di curiosità: primo, a chi è riferito il disegno con gli occhi neri che turba tanto Roxas?

Uno in particolare colpì Roxas; vi erano un paio di occhi neri, neri come la notte, ed era l'unico disegno colorato veramente, addirittura Naminè sembrava aver calcato, consumando probabilmente parte del pastello.
Parevano due voragini e al ragazzo vennero i brividi.

Può sembrare un dettaglio sciocco, ma vorrei sapere a cosa si riferiscono, perché è tardi e da sola non ci arrivo.
Poi..

“Il disegno raffigurava due teste viste da dietro, dal momento che vi erano solo i capelli, in mezzo ad un contrasto tra il nero e il bianco.
Inizialmente, infatti, entrambi i capi erano circondati dal nero più assoluto; successivamente, però, quello sinistro sembrava in qualche modo liberarsi da quell'opprimente presenza, al contrario dell'altra figura che continuava ad essere contornata quasi fino alla fine del foglio; l'ultima parte parte del disegno, infatti, era stato lasciata in bianco, formando così una striscia contrastante con il nero precedente.”

Fammi indovinare..
Il disegno di Naminè rappresenta Roxas e Hayner, entrambi biondi.
Il nero rappresenta i loro disturbi, anoressia e bulimia.
Il capo che riesce a liberarsi in parte dal “nero” è Hayner, che riesce a gestire meglio la sua situazione, che ha ancora vitalità, voglia di vivere.
L’altro invece è Roxas, che ha smesso di lottare, si limita ad esistere e che sta lentamente morendo.
È corretto? Vorrei sapere la tua versione, che è poi quella ufficiale. Ho appetito di informazioni, e vorrei scoprire il vero significato di quel disegno.

E più in generale, vorrei conoscere il significato di ogni disegno di Naminè, se hanno un significato.
Mi intrigano e al tempo stesso ho paura di quello che potrei scoprire.
Certo che è una figura parecchio enigmatica, la cara Naminè. È IC in una maniera inquietante.
Però mi è piaciuto tutto quel mistero.
Ricomparirà, nei prossimi capitoli? Si scoprirà qualcosa in più su di lei? Io spero di si ^^

Ehi, cosa è successo? Come mai non sei dell’umore? È successo qualcosa di grave o è solo per la scuola in generale?
Ah, scusa, non volevo impicciarmi. Spero di non averti infastidito.
Alla prossima.
Kiss
Rae

Recensore Junior
22/09/13, ore 00:28
Cap. 7:

Capitolo splendido come i precedenti! La figura di una Naminè traumatizzata mi è piaciuta tantissimo nella sua misteriosità, soprattutto perchè l'avevo sempre immaginata come la personificazione della serenità e della pace interiore, anche se devo ammettere che tutta la mia attenzione è caduta inevitabilmente sulla prima chiacchierata civile dei nostri eroi *.* amo quei due e spero vivamente che adesso che si è rotto il ghiaccio queste scene diventino la normalità! Attendo con ansia il seguito, ciaoooo ^^

Nuovo recensore
21/09/13, ore 23:08
Cap. 7:

S-T-U-P-E-N-D-O!!
Semplicemente fantastico, ma come fai?
Lo "scontro" fra Axel e Roxas all'inizio è meravigliosa, mi ha fatto persino ridere, il biondo che cerca di prendersi la sua vedetta, che dura mooolto poco però.
Dai, Axel sotto l'apparenza di bastardo cronico è un bravo ragazzo, ne sono sicura!
Ma si, il nostro schizzato ha un cuore infondo, certo lo dimostra raramente ma, ahimè, meglio poco che nulla.
Lui è andato alla clinica di sua spontanea volontà? Chissà perchè, mi hai incuriosito tremendamente!!
E così i due hanno iniziato a parlare civilmente, bè è già un grande passo avanti, ma io già fantastico su questi due come coppia *inizia a sbavare*
Quando gli da il fazzoletto poi, che teneri, è un gesto che mi è piaciuto tantissimo.
Roxas è completamente rassegnato all'idea che i suoi genitori o suo cugino non verranno, non lo spera neanche, poverino.
E poi c'è Hayner, che piange per quel padre di mer*da che si ritrova. Per me ha fatto bene a mandarlo, io avrei fatto lo stesso.
Il disegno di Naminè è fin troppo chiaro, e il che un pò mi preoccupa.
Te lo ripeto, se fai morire Roxas non rispondo delle mie azioni, e il mio accendino scatterà da solo, se capisci che intendo *sguardo omicida*
Grazie davvero, sei fantastica.
Mi spiace, da quanto ho capito non è un bel periodo, scusa se ti ho dato fretta, non ne avevo la minima intenzione.
Un bacione, e grazie ancora!!
Ps: Fantastico davvero come sempre!
Pps: se vuoi ti porto in valigia.

Recensore Veterano
20/08/13, ore 23:27
Cap. 6:

Ehilà ragassuola! Perdonami se non ti ho recensito il capitolo prima ma non sono stata al pc questi giorni, ma questa sera quando ho notato che avevi aggiornato mi sono fiondata! 
Boh che dire? Il capitolo mi ha soddisfatta moooltissimo e, personalmente, io appoggio i capitoli lunghi, non so perché ma quando sono tantissimi e corti alla fine la fanfiction mi stufa un poco e poi se perdo un po' di capitoli mi tocca fare i salti mortali per riprendere e io sono Mastra Pigrizia quindi... No, ecco, no. Meglio i tuoi che sono lunghi e io mi ci perdo molto molto molto piacevolmente a leggerli. C: 
Sono contenta anche per la "tregua" (chiamamola così) che FOORSE sta prendendo piede tra Axel e Roxas. Forse.. 
E come hai dipinto Ventus mi ha interessata davvero tanto. Cioè, nella maggior parte di fanfic che ho letto quelle poche volte che appariva me lo dipingevano come uno psicopatico/sadico/maniaco e chi più ne ha più ne metta (che tra un po' effettivamente quello è.. *emhemh*), e pure questo suo "cameo" (?!?) mi è piaciuto. 
E anche il fatto che si siano sollevate un po' di nuvole sul passato di alcuni dei nostri ciovincelli. 
Ora inizio con la solita ramanzina di complimenti: brava, brava, brava. Ti sposo, okay, basta che acconsenti. E... e.... e niente, ti adoro. Non importa quando aggiorni e non importa nemmeno quanto aspetto perché quando leggo poi mi dimentico tutto perché hai un talento assurdo e il capitolo non mi delude mai. AGH! Brava, basta. Non riesco a dire altro! q_q 
AH! Quasi mi dimenticavo di dirti una cosa che mi è venuta in mente tempo fa ma che non ti avevo mai detto! Questa storia mi ricorda vagamente un film, "Ragazze Interrotte", non  so se l'hai mai visto. Boh, sarà l'ambientazione nella clinica ma Roxas mi ricorda un pochino la protagonista interpretata da Winona Ryder. :3 
Ancora complimenti e tranquilla, con i compiti sono messa come te... Anzi forse peggio... Quindi siamo sulla stessa, triste barca, eheh...eh.... D'': 
Alla prossima! C: 

The Revenged Shadow

Recensore Junior
19/08/13, ore 14:04
Cap. 6:

Amo questa storia e, soprattutto, amo i capitoli lunghi. Ritengo sia importante quando si analizza il passato dei personaggi, a maggior ragione in una situazione del genere, farlo tutto in una volta, dando tempo al lettore di immergersi pienamente nelle parole. Mi dispiace del commento tremendo, di sicuro non farò mai la critica, e non so cos'altro dirti se non che questa storia è stupenda e mi auguro che aggiorni presto, anche se comprendo l'ossessione per fanfiction.net visto che anch'io ne sono stata affetta recentemente. Ultima cosa e ti lascio in pace: non so che effetto faccia sugli altri ma a me questa storia più che digiunare mi fa venire una voglia matta di mangiare a sazietá! Al mio prossimo capitolo! ^^

Nuovo recensore
19/08/13, ore 13:38
Cap. 6:

Ho visto che avevi risposto alla mia recensione e quindi ho notato che avevi aggiornato. Ho praticamente lanciato un urlo che avranno sentito anche i miei vicini, lol.
Allora carissima Ev', questa storia è ... E' sempre più bella, su questo non ci piove. E io sto progettando di costruirti una statua perché non è possibile avere delle idee così fantastiche! Hai davvero una grandissima immaginazione {E a proposito di immaginazione... Quando continuerai ''Il mondo attraverso gli occhi dell'immaginazione''? So che potrei risultare pesante, ma quella storia è di una bellezza notevole!}.
Hayner, Hayner, Hayner... Lui e i suoi attacchi di rabbia. Anche se poi ha ragione: cavolo, Axel è entrato di nascosto nella sua camera e gli ha fregato le sigarette come se nulla fosse! Avrei voluto vederlo sognargliele al rosso una volta per tutte!
Mi piace molto come sei riuscita a caratterizzare Olette in questo contesto, perché non dev'essere stata cosa facile. Tu invece ci sei riuscita benissimo!
Chissà invece a Roxas che cos'è successo... Hayner carenza di affetto, e Rox? Ah non lasciarci sulle spine per troppo tempo, maledetta Ev'!
Da una parte capisco la reazione di Roxas di fronte alla parole di Vanitas. Non è per niente carino sentirsi dire: ''Allora rimarrai qui dentro per molto tempo''. Ma in fondo è una caratteristica di Vanitas essere stronzo di natura. E lo sono un po' tutti in questa storia. Tranne Olette, ovvio.
La parte in cui Axel spinge contro il muro Roxas mi ha sconvolta: all'inizio pensavo che gli volesse tirare un altro pugno come la prima volta, e poi mi sono detta.. Oddio,adesso lo sta uccidendo! Pensavo di vedere apparire Hayner e salvarlo, invece era tutta una fantasia della mente Roxas. Fortunatamente, vorrei aggiungere!
Il paragone che fai spesso tra la vita passata di Roxas rischia sempre di commuovermi. Soprattutto dove hai parlato dei suoi momenti di pace del Venerdì pomeriggio, della cioccolata calda e dei tre biscotti. Prima era un ragazzo comune, come tutti gli altri... Chi si sarebbe mai aspettato che si ritrovasse in una clinica di recupero?
Questa storia è molto intensa e profonda, è bellissima perché fa riflettere su molte cose. Sui disturbi alimentari, sui problemi che possono affliggere le persone e su tante altre questioni. Mi ritrovo completamente d'accordo con il discorso di Hayner riguardo al fatto che uscire da quel postaccio non servirebbe più di tanto. Ci sarebbero anche le chiacchiere della gente, i pettegolezzi...
E lo stesso vale per l'incontro con i genitori. Ogni domanda sembra sbagliata e potrebbe ferire involontariamente... Queste situazioni non sono per niente facili da affrontare, ti sei destreggiata perfettamente in questi campi così complicati.
Spero che i tuoi aggiornamenti siano più regolari, altrimenti inizierò anch'io a romperti le scatole per e-mail! E... non farmi pensare alla scuola, ti prego :(
Saluti!

Mina Takado.

Recensore Junior
19/08/13, ore 12:58
Cap. 6:

E ORA CHE SONO ARRIVATA ALL'ULTIMO CAPITOLO COME FARO' A VIVERE?! DDDDD:
Dimmi che aggiornerai presto, per favore per favore per favore! *Si inginocchia davanti a Evgenia*
Questo capitolo è strabiliante! E hai ragione, forse tra Axel e Roxas sta iniziando ad esserci un microscopico miglioramento. E' già qualcosa, no?
Quando Hayner ha detto a Roxas ''almeno io ho qualcuno che mi viene a trovare'' avrei voluto tirargli un pugno. Ma gli sembrano cose da dire al suo migliore amico?! Poi però ho letto il suo passato e...In fondo è giustificato. Vuole solo un po' di coccole T___T Questa storia mi fa venire un'angoscia che non ti dico D:
E' bellissimo come descrivi i personaggi, sono così...'reali',li rendi tuoi ed è una capacità formidabile. I miei più sinceri complimenti!!! Aggiorna presto ti prego!

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