Recensione premio dal contest "Like a Virgin".


Ho scelto questa piccola oneshot un po’ perché non conosco gli altri fandom di cui hai scritto, un po’ perché attratta dall’introduzione. Non frequento molto la sezione nonsense, anzi, se devo essere sincera, non la frequento proprio, ma sono molto contenta di essermi imbattuta in questa tua piccola creazione. Trovo che nella sua “nonsensità” un senso ce l’abbia eccome, che segua una linea retta incredibilmente precisa e chiara. Tanto è vero che alla fine mi sono ritrovata ad annuire e a pensare che non c’era altra conclusione possibile se non quella da te proposta per questa storia. Ottima la gestione dei dialoghi, ottimi i dialoghi stessi: lo scambio di battute avviene in modo rapido e frizzante, tiene sempre viva l’attenzione del lettore, che viene irrimediabilmente coinvolto in questo vortice di equivoci e mal intensi fino alla fine.
Brava brava brava
(Recensione modificata il 05/10/2013 - 09:42 am)

Non posso scriverti la parte della storia che più mi è piaciuta, perchè non credo tu abbia voglia di rileggere l'intera fanfiction!
Sì, senza ombra di dubbio, questa tua storia andrà nelle mie preferite: l'ho letta, l'ho riletta, l'ho trovata esilarante, l'ho trovata senza un senso (il che mi è piaciuto un sacco), l'ho semplicemente amata!
Ti ringrazio infinitamente, perchè ogni tua storia mi lascia sempre qualcosa, che sia un sorriso, che sia una lacrima (non nel senso che sono storie scritte talmente male che mi fanno piangere, ma assolutamente il contrario :)) o che sia una qualsiasi altra cosa.
Sperodi q vivamente che tu continua a farti uelle strane sostanze, come hai scritto nella recensione precedente, perchè se ti aiutano a scrivere delle storie deliziose e meravigliose come questa , non capisco come possano essere considerate sostanze nocive! ;)
Mi è piaciuta da morire e ti ringrazio per i piacevoli minuti (e momenti) che questa storia mi ha dato (lasciato).

Salut,
Rubarubina








 

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"“… poi – continuò imperterrita – io dico do e tu dici no. Ora, spiegami. Cosa ti hanno fatto questi poveri do per meritare un trattamento simile?”
“Ma io non mi riferivo ai do… Mi riferivo alla frase, al si o do.”
“Si o do! Ma sono le note, hai presente? Do, Re, Mi.”
“Ma…”
“Non ma, Lyl. Mi!”

Questo è il pezzo che mi è piaciuto di più, dove Chloe la vedo veramente decisa ad avere le ragioni che non ha... ma alla fine una nonsense ce l'ha una ragione?
Complimenti mi hai fatto spuntare un bel sorriso e mi hai lasciato con una tranquillità appagante.
Mi piace molto come scrivi, questa è una storia che va tra le mie preferite!
Un bacio
Stena ^^

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Saaaaaaaaaalve!
Cercavo qualcosa da leggere nonsense per passare il tempo e la tua è la prima storia che mi è capitata davanti agli occhi.
Sì, ti do ragione sul fatto che forse del senso ce l'ha. Tutto suo, ma ce l'ha. Per come procedono sia la storia che il dialogo mi ricorda un po' sta cosa:
"-ho saputo che hai messo su un quartetto
-Sì, siamo in tre
-tu e chi?
-io e mio fratello
-hai un fratello?
-no"

O comunque era una cosa del genere, la mia memoria fa abbastanza schifo come quella della protagonista, direi. Capita spesso anche a me di fare discorsi così insensati e beccarmi le occhiatacce degli amici che non capiscono e che, credo, avrebbero tanta voglia di farmi rinchiudere in un manicomio. Però devo ammetterlo: parlando di pianoforte e violini si parla di musica, di qualcosa di melodico che è subito associato a qualcosa di...dolce? Almeno secondo me. E tutto il discorso sui violini e il colore che viola non è mi ha fatto sorridere. Insomma, chi è che non ha mai pensato almeno una volta ai nomi strani che vengono dati alle cose?
Mi è piaciuta molto, molto scorrevole e simpatica.
Ti ringrazio per i minuti piacevoli dovuti a questa lettura ^^

Un bacio,
Sem

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Mi piace, è scritta bene e sembra che le protagoniste si siano fatte di qualcosa (il che è sempre bene per l'appunto).

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