Davvero molto carina questa storia, mi è piaciuta molto! Questo cambio di prospettiva è decisamente azzeccato ed i paragoni e le metafore sono perfetti! Mi piace molto quella del temporale ad agosto per Draco ed adoro ciò che ama Hermione (sopratutto l'odore della pergamena *_*). Il pezzo che mi è piaciuto di più è sicuramente questo: "Ma quando ti strappano via l’anima, dove fa male? È come se fosse qualcosa di diffuso." Credo che tu abbia reso benissimo l'idea. La fine poi ti lascia un po' con l'amaro in bocca come se non sapessi se essere felice per loro o no.
Davvero non male ;)

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Premessa, le Draco/Hermione non sono proprio il mio genere. Ho voluto comunque passare per il giorno di pubblicità del Salotto delle parole volanti, però, anche perché penso di avere un po' un pregiudizio su questo pairing. Purtroppo la caratterizzazione lei buona e pura lui cattivo e sporco proprio non mi prende, mi sembra un po' banale. Hermione è un personaggio più complesso (a parte che viene introdotta come una stracciaballe di prima categoria) della donna salvifica, secondo me. Mi sarebbe piaciuto che analizzassi di più i due protagonisti... Se posso dirti, sceglierei un corpo del testo un po' più grande: io sono astigmatica, ma è veramente piccolo, ho dovuto ingrandire più volte per leggere bene... Ti segnalo inoltre "un anima" senz'apostrofo, all'attacco dell'ultimo paragrafo.

Rowena

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ciao! credo che draco ed hermione siano una coppia fantastica perchè complementari, la tua storia è dolce e amara insieme! è bellissima, hai reso splendidamente il loro rapporto!perfetta anche la scelta della canzone!
quindi.. complimenti!

a presto,
c.c.

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Ok. Per questa sera mi ero ripromessa di non leggere ff che fossero tristi e/o sentimentalmente folgoranti e/o malinconiche ma dopo aver visto la "pubblicità" sulla pagina fb mi sono convinta.
Bella.
Non solo perchè Draco ed Hermione sono quanto di più magnifico possa esistere ma anche e soprattutto per come è scritta.
Mi piace molto il tuo stile e infatti credo che leggerò qualcos'altro di tuo. 
La citazione inconfondibile da Shakespeare é decisamente calzante per la situazione dei due innamorati che per altro adoro in questo loro rapporto post guerra. Lei che "guarisce" lui, lui che intacca la purezza di lei.
Anche se breve è molto intensa e davvero, mi piace tanto.
Complimenti, 
Sara :)

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Questa storia è "stupendastica", come dice la mia migliore amica. Ho messo "mi piace" perché spero che chiunque passi sul mio profilo possa notarla, perché è davvero bella. Tu e Egoica avete fatto un buon lavoro; tu, a scrivere, lei, a correggere e, difatti, non ho trovato nessun errore che intralci la vicenda. Ho apprezzato molto la frase: "Era come se le portassero via un arto, ma era più doloroso. Perché se ti strappano via un arto sai dove toccarti e sai dove ti fa male. Ma quando ti strappano via l’anima, dove fa male? È come se fosse qualcosa di diffuso." Hai esattamente, assolutamente e incondizionatamente ragione. E ho apprezzato che tu abbia voluto differenziare - e accomunare - allo stesso tempo corpo e anima. Una bellessima storia, semplice, ma molto, molto emozionante e malinconica come è il loro amore al tempo della guerra. Bravissima!
Un bacio,
Dear Juliet

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