E molto bella la storia scrivi molto bene complimenti vorrei che l aggiorni più spesso ciaoooo

È un piacere ogni tanto trovare una storia che attira subito la tua attenzione ,e ti viene la curiosità di andarla a leggere. Se poi la storia è sui pirati...io le adoro,non so quante volte ho visto Pirati dei Caraibi...ma torniamo alla storia,mi sa tanto che Isabel,nonostante la paura iniziale,incominci ad ambientarsi e sono sicura che col tempo saprà fare amicizia con gli uomini della ciurma e conquistarli,sopratutto un certo capitano. Un bacio Caillac

Ehy ciao! La tua storia mi ispira molto e mi piacerebbe sapere qual'e davvero lo scopo dei nostri pirati! Credo che il personaggio di Isabel possa davvero rendere molto e spero di vederla presto dare una bella lezione a pedro! Ho visto che hai aggiornato dopo un bel po' di tempo quindi spero che aggiornerai presto, sono curiosissima!!!! Spero a presto Bacioni Electra =)

Ok, sono costretta a dare un'opinione critica

La punteggiatura è scorretta in più punti, oltre al fatto che le frasi corte e attaccate rendono molto difficoltosa la lettura

"Isabel pensò a quanto fosse scemo quel tizio, o semplicemente gentile"... scemo... quando ho letto questa parola m'è quasi venuto male. All'epoca era un comportamento normale per un gentiluomo, probabilmente la ragazza si sarebbe offesa se non si fosse atteggiato in modo tale. E sicuramente non avrebbe pensato "che scemo", non credo esistesse neanche una parola simile...
Non ho capito se Isabel soffra o meno il mal di mare... mi sembra di averlo intuito, eppure recupera subito e riesce addirittura a 1. vestirsi, 2. litigare con la sorella, 3. andare sul ponte. Detto da una che naviga, se stai male a malapena riesci ad aprire gli occhi senza rigettare l'anima, altro che alzarsi...

I congiuntivi, sono spesso, SPESSISSIMO, sbagliati. Per favore, no, quelli no. Inesattezze storiche le posso passare (no, non è vero), ma la grammatica base è il minimo se si vuole scrivere storie!

Non vedo perché uccidere tutti gli uomini (era d'uso chiedere ai membri della ciurma sconfitta se volessero unirsi ai pirati giurando fedeltà, soprattutto quando attaccavano i mercantili), imprigionare un capitano mezzo morto e soprattutto buttare in mare una ragazza che sarebbe potuta fruttare un generoso riscatto...

Infine... il capitano a Isabel, durante l'attacco, "scappa!"
Forse non ho ben inquadrato la scena, ma durante un abbordaggio, su una nave infestata dai pirati, scappa DOVE?

Come avrai visto ho trovato errori sia di forma che di ricostruzione storica. Direi che è da riscrivere per buona parte, chiarire nei punti oscuri e modificare rendendola più "storica" e meno da film d'azione. Il mio consiglio è di leggere tanto, ma veramente tanto, specialmente libri e saggi dell'epoca. Altrimenti mettere la storia in drammatico, con licenze d'autore varie, e non in storico dove le ricerche in merito dovrebbero essere a dir poco maniacali. Per gli errori grammaticali ti consiglio di leggere comunque tanto
Buona lettura e futura scrittura

Leggi la risposta dell'autore

Una storia avventurosa di mare, pirati e fanciulle, ambientata in una delle mie epoche preferite, capitoli che narrano di una gioventù legata dalle catene della nobiltà e del dovere, spezzate poi dalla voglia di ribellione e di scoperta. Non posso non aggiungere che non vedo l'ora che arrivi il prossimo capitolo, il quale spero sia all'altezza dei primi due :)